Per rispondere a TUTTA LA LISTA, utilizzate il comando 'Rispondi a tutti' o 
'Rispondi alla lista'; 
con il comando 'Rispondi', invece, risponderete solo all'autore del messaggio.
-------------------------------------------------------------------
Ho letto questo articolo de La Repubblica:
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scienza_e_tecnologia/copyright/copyright/copyright.html

Ho la sensazione che si facciano tante belle chiacchiere ma che non si 
arrivi mai a nulla di concreto.
E non so nemmeno se arrivare a fare in Italia quello che sta 
sperimentando Buma/Stemra in Olanda abbia molto senso.

Perché??

Quasi nessun iscritto a Siae si pone il problema della compatibilità tra 
il liCCensing e l'iscrizione a detta società:
rilasciano con CC e pubblicano su web senza chiedere alcuna 
autorizzazione a Siae.
Dal canto suo, nemmeno Siae si pone il problema: il 70-75% dei brani 
italiani caricati su Jamendo,
ad esempio, è di autori iscritti a Siae, ma non mi risulta che Siae 
abbia mai preso provvedimenti nei confronti di qualche autore o di Jamendo.

Tutto questo accade perché i piccoli autori ignorano il Regolamento 
Generale Siae e Siae ignora i piccoli autori.
Quale migliore garanzia per la diffusione della Conoscenza se non questa 
reciproca Ignoranza?

E si tratta di tutto il repertorio: senza distinzioni di sorta. Altro 
che commerciale e non commerciale.
La realtà ha già superato di gran lunga le aspettative più rosee... io 
credo in tutto il mondo.
E ancora si parla di possibili tavole rotonde, valutazioni... per 
organizzare una caccia ai dinosauri?

Anche per la flat tax mi sembra che possa valere analogo ragionamento: 
tutto il mondo scarica tutto gratis ma
si vorrebbe che gli utenti incominciassero a pagare un canone per quello 
che scaricano.
E' come dare l'anticoncezionale a un bambino già nato.

Queste pratiche funzionano soltanto in un sistema in cui c'è un elevato 
grado di controllo:
stiamo attenti a disegnare boschetti fioriti senza considerare che sono 
i posti in cui vivono le serpi.

Comunque ognuno ha le sue visions, per carità.

Ma su un cosa vorrei davvero rassicurazioni.

Nell'articolo si legge:
"E così, in occasione dell'incontro, tocca allo stesso Joi Ito portare 
il primo affondo. "Io sono un fotografo amatoriale", ha detto, "e 
ovviamente ho pubblicato le mie foto online proteggendole con una 
licenza CC."

Vi prego, ditemi che si tratta di una traduzione molto poco fedele 
perché se così non fosse l'affondo - considerando anche il contesto -
lo avrebbe fatto a CC.

Comunque non sarebbe gravissimo: anche questo fa parte di quella 
Ignoranza che rende le persone più sicure e felici.



bye
nag
_______________________________________________
Questa e' la lista Community (Community@creativecommons.it)
Per informazioni su questa lista visitate
http://creativecommons.it/mailman/listinfo/community

Rispondere a