On Sun, Oct 16, 2005 at 09:38:26PM +0200, Federico Di Gregorio wrote:
> Beh, lo capisco. Quando è partita la comanutenzione di tutto zope
> psycopg (zsycopgda in particolare) ricadeva nella pool di pacchetti ed
> ho ricevuto un paio di patch ed una "nmu". Dopo alcune modifiche si è
> spaccato tutto e ad una richiesta di aiuto mi è stato risposto "non
> abbiamo tempo di seguire un pacchetto che è zope solo per metà". Ma
> vaffanc'! Allora perché accidenti volevi metterlo sotto comanutenzione,
> in primo luogo.. :/

Da quello che racconti mi sembra l'esperienza di uno strumento
utilizzato male.  Personalmente sono nei gruppi di comanutenzione dei
vari pacchetti relativi ad ocaml e di vim. Entrambe le esperienza sono
state per me positive e soddisfacenti.

Nota pero' che in entrambe le comunita' ci siamo sempre regolati in modo
che ci sia un "leader", unico responsabile degli upload. Quindi, ad
esempio, ho avuto patch per pacchetti ocaml mantenuti da me, ma li ho
sempre uploadati (dopo avere valutato le patch) personalmente;
analogamente contribuisco abitualmente patch per vim, ma gli upload li
ha sempre fatti nobse.

Il mio mantra: co-manutenzione si, anarchia no.

In soldoni credo che il grosso beneficio della comanutenzione sia il
repository condiviso. Avendolo chiunque ha una patch e voglia di
lavorarci la puo' applicare senza dover passare per procedure lunghe
(mail al manutentore / bts) o invasive (nmu).

Ciao

PS dei pacchetti che Enrico vuole co-mantenere al momento me ne frega 0,
   dato che io sono un tifoso di LC_MESSAGES=C e quindi dubito ci
   lavorero'. Cio' nonostante credo non possa che giovare avere un
   repository per la loro co-manutenzione.

-- 
Stefano Zacchiroli -*- Computer Science PhD student @ Uny Bologna, Italy
[EMAIL PROTECTED],debian.org,bononia.it} -%- http://www.bononia.it/zack/
If there's any real truth it's that the entire multidimensional infinity
of the Universe is almost certainly being run by a bunch of maniacs. -!-

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