Il 02/08/2022 10:24, Diego Zuccato ha scritto:
Avendo da collegare più sedi geograficamente distribuite (e talvolta
poco supervisionate) sarebbe utile avere in ogni sede due link:
- master: ADSL/fibra, unmetered, normalmente attivo
- backup: LTE, metered e con traffico abbastanza ridotto, quindi da
usare quasi solo se l'altra connessione è giù
e fino qui tutto chiaro. Prassi consolidata e anche il pinguino peggio
configurato riesce a tenerle in piedi con alternanza in caso di guasto.
Quello che vorrei è avere per ogni sede due client attivi (master e
backup) verso il/un server, così se p.e. devo cambiare
server/certificati/ecc posso farlo gradualmente, magari prima
riconfigurando il client di backup e poi, quando quello è a posto, il
principale, senza quasi interruzione.
qui mi sono sono perso. non ho capito.
io per consuetudine, sulla macchina che funge da firewall o una macchina
del backend (dipende dalle situazioni) ho una vpn attiva verso un mio
centro stella che raccoglie tutte le vpn. Openvpn riesce a stare su
anche a pc spento, e quando cade una connessione, lui utilizza quella di
backup che nel frattempo ha preso il posto della primaria. In questo
modo indipendentemente dalla connessione ho modo di raggiungere la rete
remota sempre.
unica nota, il nodo che fa da master dell vpn e' replicato. nel caso
vada giu, c'e' un nodo di backup sempre pronto a entrare in servizio e a
sostituire il server vpn guasto. Non avendo la possibilita' di avere due
macchine posizionate dietro lo stesso ip, gioco di dns.
Le connessioni dovrebbero venire instradate automaticamente sul link
master, andando sul backup solo se il master è down.
Le macchine delle diverse sedi dovrebbero potersi "vedere" tutte.
intendi dire che indipendentemente dallo stato delle singole connessioni
(master up o backup up) le vpn dovrebbero tenere il piu' possibile in
modo da garantire la visibilita' delle varie reti?