On 09/11/22 11:41, Diego Zuccato wrote:
Il 09/11/2022 08:29, Piviul ha scritto:
io perdevo proprio dei pacchetti perché venivano ridirezionati
all'ultimo ip che aveva usato il bond. È passato qualche anno ma mi
sembra di ricordare proprio così...
Uh? Gli switch dovrebbero al limite ridirezionarli all'ultimo MAC che
ha usato il bond, e questo non provoca la perdita di pacchetti (a meno
di guasti): il bond, in ricezione, dovrebbe essere interface-agnostic.
anch'io ero arrivato a quella conclusione cioé che venivano
ridirezionati verso l'ultimo mac address che aveva usato il bond (avevo
detto ip ma in effetti non è giusto, il bond non sa nulla degli ip...) e
se il bond contemporaneamente è utilizzato da più macchine con mac
address differenti succedeva che alcuni pacchetti venivano ridirezionati
al mac address sbagliato e quindi ignorati e mano a mano che il traffico
aumentava i pacchetti persi aumentavano a dismisura... ma in effetti non
dovrebbe succedere nulla se il bond viene usato da una macchina sola...
mi sa che ci riproverò.
Una soluzione ancora migliore sarebbe l'aggregazione con LACP, ma
pochi switch permettono di gestire uno "switch virtuale" con bond
LACP e connessioni a due switch fisici differenti.
questo è molto interessante... Quindi gli switch quale standard
dovrebbero seguire per poter gestire uno "switch virtuale" per fare
una bond LACP con switch differenti?
Non mi risulta esistere uno standard. Mi pare che lo facessero alcuni
HP di fascia alta, configurando uno "switch virtuale" che utilizza più
switch fisici: a quel punto basta definire un trunk LACP inserendogli
porte di due switch fisici diversi. Altrimenti, se la banda non è un
problema, basta un semplice failover.
la banda è sempre un problema ;) e in assenza di standard legarsi ad una
tipologa di switch che immagino siano anche molto costosi... anche no,
grazie!
Grazie ancora
Piviul