> 1) scusa, non capisco questi ultimi passaggi: hai già l'area > edificabile: che senso ha calcolare la percentuale sull'area catastale > per poi ricalcolare la prima? o forse vuoi stimare la percentuale su > dati non ufficiali, ma conguenti, e poi applicarla a un dato non > congruente con i primi, ma ufficile (la superficie catastale fornita > dall'ente)? mi sfugge qulcosa? >
Io invece sono un dipendente pubblico e anche se adesso mi occupo di altro ho partecipato a un grosso lavoro che si occupava proprio di percentuali edificabili di particelle del catasto terreni. Il software utilizzato all'epoca era un gis commerciale con dati in (oggi inorridirei) access, ma per il calcolo delle aree alla fine del lavoro avevo iniziato ad utilizzare postgis. Ho aperto i vecchi dati oggi e fatto un controllo a caso su qualche area (ma non si tratta di catasto bensì di aree di piano regolatore), stesso problema con 'abilita la proiezione al volo' attivo, anche se i dati sono sempre in gauss boaga e misure corrette disabilitando. Per quanto riguarda la procedura invece avevamo utilizzato esattamente gli stessi passaggi, anche se con software diverso e il motivo, anche se a senso sembra assurdo, è semplice, almeno nel mio caso: le tasse si pagano sulla superficie edificabile che è la percentuale della particella che ricade in una precisa area di piano regolatore. Se si tratta del 100% ok, altrimenti si deve far così, percentuale misurata sulla mappa come moltiplicatore della superficie censita al catasto. Come metodo scientifico magari fa schifo, ma fiscalmente regge anche davanti alle commissioni tributarie. Saluti Iacopo _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012