On Thu, Nov 21, 2013 at 02:04:40PM +0100, Umberto Zulian wrote: > >Ma spesso l'acquisto di licenze non > > viene visto come scoglio (paga Pantalone... si dice dalle mie parti). > > negli enti pubblici ci sono sempre meno soldi da spendere alla leggera. >
Da noi (settore ricerca) il risultato è che la gente si fa in quattro per trovare software piratato, ma di cambiare impostazione mentale non se ne parla. Con i motivi più vari: - non ho tempo - è troppo complicato - non ha funzionato nell'occasione X un numero Y di mesi/anni fa e quindi non funziona - gli altri usano il programma tal dei tali e quindi anche noi - tanto si trova gratis - adesso 'arrangiamo' così, poi (mai) vedremo - non lo so usare - ho capito, ma voglio il $programma che ho detto Anche nel caso di software piuttosto stupidi come MS Office è mia esperienza diretta che - pur bestemmiando un bel po' di volte - i colleghi non si schiodano dal prodotto, creando anche a me problemii, perché (obiettivamente) quando c'è da scambiare documenti corposi l'interoperabilità è una chimera. In un progetto EU adesso chiuso si era imposto - causa i noti problemi delle varie versioni di Word 2007 versus 2010 ecc - l'uso di una specifica versione di OpenOffice un paio di anni fa. Il risultato è stato che comunque si è dovuto tornare a MS Office (una specifica version) a causa di colleghi che insistevano a NON usare OpenOffice, ma MS Office, creando enormi problemi nello sharing ed editing comune di documenti. -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013