On Mon, Mar 24, 2014 at 01:27:17PM +0100, a.furi...@lqt.it wrote: > last but not least: mi spieghi cortesemente cosa ci trovi > di sbagliato nell'approccio Fedora di buttare quasi > immediatamente in distribuzione l'ultimissima versione > di SQLite non appena esce ? > giusto per spiegare meglio: FC20 e' uscita inizialmente > a meta' dicembre distribuendo sqlite 3.8.2; poi hanno > regolarmente seguito tutti i rilasci successivi, e dalla > settimana scorsa distribuiscono l'ultimissima 3.8.4.1 > rilasciata l'11 marzo u.s. > sono tutte 3.8.x, aggiornare non implica nessunissimo > rischio, neppure vagamente potenziale: e porta sicuramente > svariati benefici (se non altro, rimuove bug ben noti). >
Quasi nulla, tranne per il fatto che *in generale* non si ha mai la certezza che non venga fuori qualche balzano errore per quisquilie che nessuno nota o vengono trascurate perché considerate innocue. E poi si tramutano in una croce su certe architetture o sotto certe condizioni. Anche in Debian alcuni software vengono sostituiti sic et simpliciter perché non c'è altro sistema. È capitato e capita normalmente con Firefox^WIceweasel, con Mysql ed un pò di altri software. È ben noto che altri distributori preferiscono un approccio meno conservativo. Per esempio i ragazzi di Percona aggiornano spesso per stable il db, col risultato che di tanto in tanto succede un patatrac ;-) Poi sai benissimo che non esistono software senza rischio: cambi solo bug, sostituendo alcuni esistenti con altri nuovi. Se ti va bene i nuovi bug non li triggeri, se ti va male sei nella pupù, magari peggio di prima... > i rischi di incoraggiare implementazioni stravaganti ed > eterodosse "do it yourself" crescono proporzionalmente > alla stagionatura dei system packages che offri, non ti > pare anche a te ? > > quando i system packages sono notoriamente obsoleti e > pieni di bug mentre altrettanto notoriamente esistono > versioni successive che invece funzionano perfettamente > bene, quali altre soluzioni mi sapresti suggerire a parte > farti una sana build custom partendo dai sources ? :-D > Segnalare la necessità ed usare - incoraggiando - l'uso di cosette come i backports per stable ad esempio. Che permettono di installare roba tipicamente di testing - per es. spatialite 4.1.1 o anche sqlite3 fiammante - all'interno di stable, con un acconcio rebuild. Il vantaggio è consentire a tutti gli utenti - compresi quelli che di buildare non ne vogliono sapere/non possono/non sono in grado - di godere dell'uso di una libreria o una toolchain aggiornata. Oppure, visto il contesto, usare testing invece di stable. Che - mi spiace dirtelo - è stabile quanto la versione stabile di Fedora ;-) -- Francesco P. Lovergine _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666 iscritti al 22.7.2013