Il futuro è dei Database su file. Un DBMS (noi puntiamo su Splite e personalmente sono diffidente rispetto ad un geopackage voluto dalle multinazionali) consente di conservare tutto quanto occorre, mantenendo relazioni, indici, (in prospettiva) metainformazione e vestizioni, (in prospettiva) history delle operazioni fatte per costruire la tabella, la capacità di produrre facilmente statistiche sui domini delle diverse colonne, ecc.
Stiamo verificando la possibilità di sfruttarlo anche per i dati raster. Stiamo investendo sul porting da GVSIG+Postgres verso Qgis+Splite di modellli numerici per interagire con dati materia di acque sotterranee e superficiali (Sid&Grid). Splite è fenomenale anche per la pubblicazione di dati (molti nostri WMS attingono a tabelle su Splite, e magari dallo stesso DBMS attinge anche un Dataseltzer per servire i medesimi dati sotto forma di viste interrogabili). Uno shp non consente nulla di tutto questo. Ed è delicatissimo (dal rischio di sfasare DBF rispetto a SHP, al fatto che non veicola notizia rispetto allo SRID). Il fatto è che nessuno si pone il problema di "progettarsi" il proprio formato dati, ma tutti aspettano quello che gli arriverà dalle multinazionali! Credo ed auspico che il futuro possa vedere la massima diffusione dei DBMS: repository robusti (Postgresql+Postgis) affiancati da DBMS su file (agili da scambiare), con capacità di eseguire (sia su PG che su SPLITE) query geografiche funzionali sia alla verifica/collaudo/predisposizione dei dati che alla loro pubblicazione/divulgazione. Dei client GIS e WebGIS (tramite servizi WMS/WFS) che accedono ai dati conservati in quei DBMS (sarebbe fantastico avere lo stesso GRASS ed R accedere in maniera nativa ai dati sui DBMS). E tools GDAL/OGR per trasferire dati da un formato/vettore ad un altro (facendosi carico, ove disponibili, anche di metainformazione e vestizioni). Il 09/11/14, stefano campus<skam...@gmail.com> ha scritto: > una domanda (storica) però mi sorge immediata: > se è, come è vero, un formato orrendo, perchè è ancora in pista da più di 20 > anni e gode di ottima salute tra molti utenti? > non si può negare infatti che al netto di tutti i difetti che sono stati > elencati, in 2 secondi comincio a popolare una struttura fisica che ho > impiegato 10 minuti a creare. > > i sostituti mantengono/manterranno questa semplicità? > > s. > > > > -- > View this message in context: > http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Quale-formato-tp7590196p7590204.html > Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian > mailing list mailing list archive at Nabble.com. > _______________________________________________ > Gfoss@lists.gfoss.it > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 666+40 iscritti al 5.6.2014 _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014