solo con i tuoi. Vengo al tuo discorso.
Io non credo che un sistema del genere possa realmente funzionare su un sistema come qgis. me pare il classico "calcio al barattolo" in termini informatici. A fronte di un problema, rappresentato dal barattolo, Il lavoro consiste nel dargli un calcio e spostare il problema piu' in la'. Ovvero si fa' una infrastruttura in grado di fare certi tipi di tests e poi salta fuori che presente l'infrastruttura , mancano i tests, che vanno studiati e sempre tenuti aggiornati, e aggiornare i tests di una struttura di autotesting non è molto facile, e il rischio e' che sostanzialmente da una versione alla successiva di qgis vadano sostanzialmente riscritti. . Cosa che poi finrebbe per divenire onerosa essa stessa. Piu' ancora che non mettere in piedi l'infrastruttura stessa di test. Del resto , e' nota in informatica, la legge del 20/80. Ove mediamente il 20% del costo complessivo e' il costo di sviluppo e l' 80% e' il costo di debug. Per cui questa parte dei test potenzialmente potrebbe arrivare al' 80% del costo complessivo. In questo caso i tests sono anche piu' complessi perche' molto spesso rivolti a verificare la parte della GUI, ovvero l'interfaccia grafica. A. Il 31 luglio 2015 18:55, Sandro Santilli <s...@keybit.net> ha scritto: > On Fri, Jul 31, 2015 at 06:35:54PM +0200, Andrea Peri wrote: > >> Intanto ti segnalo che per qualche motivo che mi sfugge quando faccio >> reply a tuoi messaggi la tua email non mi compare mai e devo >> agiungerla a mano. > > Succede solo coi miei o anche con quelli degli altri ? > >> Te dici: >> >> >Non che non capisca il problema di cui parli, lo capisco molto bene, >> >ma e' importante mettere i puntini sulle "i". Nessuno ha tolto nulla >> >a nessun altro. Il software funzionante esiste ancora, e' ancora >> >distribuibile, modificabile e ri-distribuibile da chiunque. >> >> Facciamo un esmepio concreto. >> >> Noi abbiamo commissionato una evoluzione su qgis a una ditta di cui >> non cito il nome per non fare pubblicita'. >> >> Questa evoluzione ci e' stato detto che e' OBBLIGATORIO che sia fatta >> su la qgis-dev e quindi entrera' in un prossimo rilascio di QGIS. >> Non entrera' nella 2.8.x >> >> Su questosiamo tutti daccordo. > > Bene. Non vogliamo destabilizzare la release stabile... > >> Pero' te dici che io sono libero di usare la 2.8.x e nessuno m >> cambiera' nulla sudi essa. > > Quella e' l'intenzione del branch stabile. > >> Ma se io io finanzio una evoluzione e la volgio sulla 2.8 perche' la >> conosco e so' che mi va bene. >> Te mi dici che non e' posssibile e previsto.E' prvisto per la versione >> successiva. >> Che peor' io ancora non conosco e quindi non so' se mi andra' bene. >> Magari poi quando viene rilasciata scopro che gli manca un plugin che >> a me serviva. >> >> E allora come la si mette ? > > Io non ho detto che non e' possibile. > Assieme all'ultima versione 2.8.x hai ricevuto una licenza di modifica > e distribuzione del codice. Hai tutto il diritto di modificare quella > versione e pure di distribuirla con le modifiche che vuoi. > > Ovviamente non credo tu voglia mantenere un fork, ed e' quindi > conveniente per te che la nuova funzionalita' sia anche inclusa nella > prossima release "ufficiale". Ma nessuno ti vieta di includerla > _anche_ in un fork diciamo "temporaneo" del codice. > >> te dici di finanziare un professionista che si occupi di verificare se >> e' sabile. >> Ma questo professinista, fino a che non e' rilasciata non credoche >> potrebbe dirmi si va bene o no non va bene. > > Il codice e' disponibile _durante_ lo sviluppo, non solo al momento > del rilascio. Io compilo qgis periodicamente (a volte giornalmente) > e mi accorgo subito se (ad esempio) smette di compilare sul mio > sistema. Come me, molti altri sviluppatori fanno lo stesso. > > Inoltre, ci sono ora "robot" che lo fanno ad ogni commit, e riportano > lo stato su una (o piu') pagine web. I robot non solo provano la > possibilita' di compilare, ma lanciano anche tutti i test attualmente > disponibili e verificano che funzionino tutti. > > Se la funzionalita' che si e' persa e' passata inosservata, > evidentemente non aveva un test associato. > > Il professionista potrebbe occuparsi, tra le altre cose, di aumentare > la copertura dei test automatici, partendo magari da quelli per le > funzionalita' care al proprio cliente. > > --strk; -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù ----------------- _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015