Altre iniziative sul "confine orientale"

1) RAI Tre 8/2: Propaganda fascista in prima serata
Gli incontrollati fantasy su Norma Cossetto (di Nicoletta Bourbaki)
2) Cologno Monzese 7/2: Causa censura iniziativa spostata a Brugherio
Cronache di ordinario bullismo giornalistico e censura istituzionale
3) Fiorano Modenese 9/2: Iniziativa con E. Gobetti
Intimidazioni di Casapound (Il Primato Nazionale) per le iniziative in Sardegna
4) Roma 24/2: Seminario con V. Strinati, S. Volk e D. Conti e Teatro: DRUG GOJKO
Italia e Jugoslavia: storia del Confine Orientale. Tavola Rotonda, Discussione 
e Teatro


N.B. Sulla polemica in corso attorno alla iniziativa di Parma 10/2 rimandiamo 
al post successivo di JUGOINFO


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Propaganda fascista in prima serata su RAI Tre venerdì 8 febbraio 2019

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Fonte: pagina FB di "Dieci Febbraio", 30/1/2019

La Repubblica Fascista

Oggi come allora... 75 anni fa, il 30 gennaio 1944 anche il quotidiano "La 
repubblica fascista" nella Repubblica sociale italiana celebrava il primo 
giorno del ricordo per i 471 caduti nelle "foibe" dell'Istria e della Dalmazia, 
voluto dal duce:
http://www.diecifebbraio.info/documenti/#300144 
<http://www.diecifebbraio.info/documenti/#300144>
“Per disposizione del Duce il 30 gennaio le Federazioni fasciste repubblicane 
promuoveranno la celebrazione dei nostri Caduti In Istria e Dalmazia nella 
lotta contro il comunismo partigiano. Messe solenni di suffragio e rievocazioni 
celebrative, affidate a comitati, consacreranno il perenne ricordo dei Martiri 
al vindice spirito di riscossa delle nostre schiere e di tutto il popolo.”
Fra pochi giorni, per il giorno del ricordo degli anni duemila, Rai3 in prima 
serata trasmetterà "Red land - rosso Istria", quello che abbiamo definito un 
film di pura propaganda fascista...
http://www.diecifebbraio.info/2018/11/recensione-di-red-land-rosso-istria/ 
<http://www.diecifebbraio.info/2018/11/recensione-di-red-land-rosso-istria/>

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Sul film "RED LAND / ROSSO ISTRIA" si vedano:

– Le recensioni di Claudia Cernigoi e Alessandra Kersevan
http://www.cnj.it/home/it/informazione/jugoinfo/9054-8974-nuova-operazione-di-propaganda-fascista.html
– Note sugli sceneggiatori del film “Red Land – Rosso Istria” (di Claudia 
Cernigoi)
http://www.diecifebbraio.info/2018/11/gli-sceneggiatori-del-film-red-land-rosso-istria/
– La recensione di Alberto Fazolo
http://contropiano...org/news/cultura-news/2019/01/16/red-land-una-ricostruzione-sgangherata-per-unoperazione-culturalmente-grave-0111454

Foibe, le storiche giustificazioniste: "Rosso Istria? Pura propaganda fascista 
e razzista" (Luisa De Montis - Dom, 03/02/2019)
Un film "di pura propaganda fascista, basato su stereotipi anticomunisti e 
razzisti anti-slavi, sullo stravolgimento della realtà storica per riabilitare 
il fascismo distruggendo l'immagine della Resistenza anti-nazifascista e, 
soprattutto, del contributo dei comunisti"...
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/foibe-storiche-giustificazioniste-rosso-istria-pura-1638690.html

Presentazioni dello speciale "Foibe, la verità negata" per TG2 Dossier andato 
in onda il 2.2.2019 alle ore 23.30 (segnalazione a cura di C. Cernigoi)
Dalla pagina FB di Anna Mazzone, 1.2.2019:
https://www.facebook.com/ann.mazzone/videos/10156887099289002/UzpfSTE1ODEwNDA4NDI1MjQwNDoyMTg3NDIwNDc0NjU0MDc4/
Dal TG2 delle 13:00 del giorno 02/02/2019:
https://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b676ab1c-a137-4bac-a636-405fb208d5fc-tg2.html
Si notino Anna Mazzone che parla di "10.000 infoibati" e la "testimonianza" di 
Fausto Biloslavo che parla del nonno Ezechiele "infoibato solo perché italiano, 
non aveva fatto neppure la guerra" – peccato però che il suo nome compaia negli 
elenchi dell'Ispettorato Speciale di Pubblica Sicurezza di Trieste... A seguire 
la pubblicità del film di propaganda fascista slavofoba "Red Land - Rosso 
Istria"

Film sulle foibe in tv, le associazioni degli esuli contro Fratelli d'Italia: 
"Giù le mani dal nostro dramma" (di Gianluca Modolo, 1.2.2019)
La leader di FdI, Giorgia Meloni, rivendica come un proprio successo la messa 
in onda su Rai di "Red land". E scoppia la polemica... "Abbiamo compiuto un 
enorme sforzo economico per realizzare questo progetto, il quale, nella sua 
complessità, prevedeva già in partenza la visione sui teleschermi degli 
italiani, senza che ci fosse bisogno di ulteriori sollecitazioni da parte di 
terzi", spiega a Repubblica Renzo Codarin [presidente dell'Associazione Venezia 
Giulia e Dalmazia]... "La mia associazione è apartitica, infatti sono in molti 
ad averci aiutato per questo film, non solo Fratelli d'Italia. I fondi che noi 
abbiamo messo per realizzarlo derivano anche dalla legge dello Stato 72 del 
2001 che finanzia le attività che noi svolgiamo per divulgare la nostra 
storia..."
https://www.repubblica.it/politica/2019/02/01/news/foibe_film_red_land_fratelli_d_italia_giorgia_meloni_giorno_del_ricordo-217967097/
 
<https://www.repubblica.it/politica/2019/02/01/news/foibe_film_red_land_fratelli_d_italia_giorgia_meloni_giorno_del_ricordo-217967097/>

Casapound Italia "servizio d'ordine" per le proiezioni del film fascista "Red 
Land"
https://www.cronacaqui.it/settimo-torinese-preside-blocca-film-sulle-foibe-blocco-studentesco-si-oppone-non-lo-permetteremo/
 
<https://www.cronacaqui.it/settimo-torinese-preside-blocca-film-sulle-foibe-blocco-studentesco-si-oppone-non-lo-permetteremo/>

Il film su Norma Cossetto su Rai 3 in prima serata (di Redazione, 21 gennaio 
2019)
Secondo l'Unione degli Istriani la pellicola "Red Land - Rosso Istria" verrà 
trasmesso dal servizio pubblico la sera dell'8 febbraio...
https://www.triesteprima.it/cronaca/red-land-rosso-istria-rai-tre-8-febbraio-2019.html
 
<https://www.triesteprima.it/cronaca/red-land-rosso-istria-rai-tre-8-febbraio-2019.html>


Foibe, “Red Land” in prima serata su Rai 3. Frassinetti: «Obiettivo raggiunto» 
(di Eleonora Guerra, lunedì 21 gennaio 2019)
..... come spiegato dalla deputata di FdI Paola Frassinetti, che insieme al 
collega Federico Mollicone ha presentato un’interrogazione per conoscere i 
programmi Rai in vista del Giorno del Ricordo... «Con questo film molti 
italiani resteranno scioccati...»
http://www.secoloditalia.it/2019/01/foibe-red-land-andra-in-prima-serata-su-rai-3-frassinetti-un-obiettivo-raggiunto/
 
<http://www.secoloditalia.it/2019/01/foibe-red-land-andra-in-prima-serata-su-rai-3-frassinetti-un-obiettivo-raggiunto/>

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Gli incontrollati fantasy su Norma Cossetto (di Nicoletta Bourbaki)

1a parte | Una kolossale foiba nell’acqua: il film Rosso Istria (22.01.2019)
1. RedLands: «Talk about a dream, try to make it real…» / 2. Genealogia di un 
desiderio / 3. La pista veneta: la lunga gestazione di Rosso Istria / 4. Le 
foibe secondo il sovranismo: un’analisi dei contenuti del film
https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/01/fantasy-norma-cossetto-1-red-land/
 
<https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/01/fantasy-norma-cossetto-1-red-land/>

2a parte | Cosa sappiamo davvero di questa storia? (29.01.2019)
https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/01/fantasy-norma-cossetto-2-cosa-sappiamo/

3a parte | Leggende metropolitane e ricatti morali. Con un appello agli 
storici: rialzate la testa! (5.2.2019)
0. Premessa  / 1. Come si fa e come non si fa storia orale / 2. 
L’«interlocutore privilegiato» di Sessi: Pierpaolo Silvestri / 3. «Lampi di 
verità»? Il finto diario di Norma e il fascismo politically correct / 4. 
«Ricostruire i fatti come se accadessero davanti a noi» / 5. Il fascismo 
«terzo» e il partito della nazione / 6. Un fumetto neofascista nelle scuole 
medie: Foiba rossa / 7. Come e perché è stato capovolto il senso del termine 
«negazionismo»
https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/02/fantasy-norma-cossetto-3-foibe-rosse/


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Cologno Monzese (MI), giovedì 7 febbraio 2019
dalle ore 20:45
ATTENZIONE NUOVO INDIRIZZO: salone della Casa del popolo di Brugherio, piazza 
Battisti 1

La Rete antifascista di Cologno Monzese, con l'adesione di Osservatorio 
Democratico Sulle Nuove Destre e Comitato Lombardo Antifascista, invita alla 
conferenza

LE FOIBE NELLE COMPLESSE VICENDE DEL CONFINE ORIENTALE (1920-1947)

Da alcuni anni si parla molto di questi temi, specie intorno al 10 febbraio, 
"Giorno del ricordo". Ma quanto ne sappiamo davvero?
Che ruolo gioca la propaganda politica? Cosa può dirci la ricerca storica? 
Perché serve conoscere la storia di quei fatti?

Ne parliamo con Claudia Cernigoi, ricercatrice e giornalista, direttrice del 
periodico triestino La Nuova Alabarda, autrice di numerosi saggi tra cui 
“Operazione foibe tra storia e mito” (ed. Kappa Vu, Udine, 2005), redattrice 
del sito web www.diecifebbraio.info

Ingresso libero
evento FB: https://www.facebook.com/events/689979444811445/

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Cronache di ordinario bullismo giornalistico e censura istituzionale:

Giorno del Ricordo. Foibe, il pasticcio di Cologno Monzese (Lucia Bellaspiga, 
venerdì 1 febbraio 2019)
Una sala comunale alla giustificazionista Cernigoi. Insorgono i parenti delle 
vittime e con loro anche l’amministrazione: il sindaco si schiera con gli esuli 
giuliano-dalmati
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/foibe-superstiti-contro-la-negazionista
 
<https://www.avvenire.it/attualita/pagine/foibe-superstiti-contro-la-negazionista>

Foibe, il pasticcio del sindaco Rocchi (di Rete Antifascista Cologno, 3 
febbraio 2019)
Il Sindaco di Cologno tenta di mettere in cattiva luce l’evento della Rete 
Antifascista (e la sua relatrice) e si schiera con i fascisti di Casapound
https://reteantifascistacologno.wordpress.com/2019/02/03/foibe-il-pasticcio-del-sindaco-rocchi/

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https://www.facebook.com/notes/claudia-cernigoi/lettera-aperta-al-sindaco-di-cologno-monzese/297390547644293/
 
<https://www.facebook.com/notes/claudia-cernigoi/lettera-aperta-al-sindaco-di-cologno-monzese/297390547644293/>

Lettera aperta al sindaco di Cologno Monzese

di Claudia Cernigoi
sabato 2 febbraio 2019

COMUNICATO STAMPA: di seguito la lettera aperta che ho inviato al Sindaco di 
Cologno Monzese in merito alla "negazione" della sala per una conferenza sul 
Giorno del Ricordo che avrei dovuto tenere il 7 febbraio prossimo.
Come spiego nella lettera, trovo inaccettabile la campagna stampa di 
denigrazione nei confronti del mio lavoro di ricerca storica, operato nello 
specifico dalla collega Lucia Bellaspiga (che da anni continua a diffamarmi 
attribuendomi affermazioni che non ho fatto, come spiego nell'articolo che cito 
nella lettera), e che segue di poco l'articolo di un altro collega, Fausto 
Biloslavo 
(http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/che-foibe-sono-montatura-1626132.html),
 anch'egli recidivo nel scrivere falsità sul mio conto, stravolgendo il 
contenuto di quanto scrivo (vedi questo mio articolo 
https://www.facebook.com/notes/la-nuova-alabarda/il-giornalista-triestino-pi%C3%B9-coraggioso/846476992189535/a),
 e che nell'occasione ha anche scatenato la reazione inconsulta del presidente 
della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga che si è scagliato 
contro la sottoscritta che sarebbe una "negazionista", l'Assostampa che ha 
pubblicizzato la presentazione del mio libro (in realtà era il Circolo della 
stampa, ma tant'è) ed in un'intervista al Primorski Dnevnik ha addirittura 
asserito che a gente come me andrebbe impedito di parlare.
Aggiungo brevemente che è da anni che sono sotto attacco per queste mie 
ricerche (ed anche per i miei studi sul neofascismo), la mia pagina FB viene 
continuamente segnalata per motivi pretestuosi e bloccata (in linea di massima 
perché, per fare informazione sul neofascismo ho pubblicato foto con simboli 
fascisti), ho ricevuto minacce di morte verbali e per iscritto e più di una 
volta, per permettermi di assistere a manifestazioni pubbliche, sia conferenze 
che cortei nelle strade, la Digos ha ritenuto opportuno mettermi al fianco un 
funzionario.

LETTERA APERTA AL SINDACO DI COLOGNO MONZESE

Buongiorno. Sono una giornalista pubblicista (iscritta all'Albo dal 1981) e 
ricercatrice storica (ho al mio attivo una serie di libri sul confine orientale 
e sul neofascismo), ho fatto parte della Commissione comunale per il museo 
della Risiera di San Sabba a Trieste ed ero nel comitato di consulenza storica 
per la difesa di Oskar Piškulić nel cosiddetto "processo delle foibe" (che, 
nonostante quanto ha scritto la giornalista Lucia Bellaspiga nell'articolo che 
indico in calce, si è svolto tra il 1998 ed il 2001 e non "negli anni '70" - 
quando ero, peraltro, ancora minorenne).
Ero stata invitata a parlare delle "complesse vicende del confine orientale" 
(come recita l'art. 1 della Legge 92/04, istitutiva del Giorno del Ricordo) in 
un'iniziativa nel Comune di Cologno Monzese. Ho scoperto, "grazie" al già 
citato articolo di Bellaspiga (che a volte sembra dimenticare che giornalismo e 
cori da stadio sono due cose diverse) che la mia presenza è stata dichiarata 
"inopportuna" a causa di mie (presunte) posizioni "negazioniste" o 
"riduzioniste", non specificate nel testo ma date per assodate 
(https://www.avvenire.it/attualita/pagine/foibe-superstiti-contro-la-negazionista?fbclid=IwAR1xw0K7mpANKrG6n4CFUPQBEQiOMFSTieXhHfaXEmIrd6SBkWTkIfGXW5I).
Ho letto inoltre sempre nello stesso articolo, che l'amministrazione comunale 
non vuole togliermi la parola (bontà sua), ma "spostarmi" in qualche periodo 
"da decidere", a loro discrezione, più "opportuno". Parole che si commentano da 
sole e sulle quali osservo soltanto che la libertà di parola o la si ha sempre 
o non la si ha mai, non è che può essere limitata a periodi che qualcuno (non 
si sa a che titolo) decide che siano "opportuni".
Ma non basta. Nel comunicato del sindaco che ho trovato pubblicato a cura di un 
commentatore della pagina FB di Bellaspiga e che allego, ho trovato, riferite 
alla mia persona (ancorché mai nominata, ma essendo io l'unica relatrice non è 
difficile capire di chi si stia parlando) accuse di "tentativo di negare la 
storia ed infangare la memoria" delle vittime e degli esuli, arrivando a 
parlare di "folli tentativi di ricostruzione becera e deviata della storia di 
questo Paese". Ed addirittura il Sindaco conclude "non accetto che il mio nome 
sia accostato a qualsiasi evento che non rispetti la legge, la morale, il buon 
costume e non ponga il dovuto ossequio rispetto alla morte e alla sofferenza".  
La "relatrice" prosegue il comunicato, gli "risulta nota per sostenere 
posizioni revisioniste che sono facilmente rinvenibili sul web".
E' scandalosa la gravità di tali affermazioni, rivolte ad una studiosa seria, 
che (a differenza di altri che pure vengono invitati a parlare su questi 
argomenti) non ha mai prodotto pamphlet politici sull'argomento, ma 
esclusivamente testi rigorosi basati su documentazione raccolta negli archivi e 
dichiarazioni di testimoni, frutto di anni di lavoro. Un Sindaco, un 
amministratore pubblico, un rappresentante dei cittadini, si arroga il diritto 
di diffamare a questo modo una persona della quale non ha letto nulla se non 
qualcosa che ha "rinvenuto sul web". Mi citi, per cortesia, signor Sindaco, 
frasi o affermazioni che avrei fatto per "negare la storia" oppure "mancare di 
rispetto a chicchessia".
Mi trovo nella situazione kafkiana per cui, avendo smascherato (in base a 
documenti che ho pubblicato e citato più volte e che sono reperibili sul web) 
molte delle menzogne relative alla storia delle foibe, invece di vedere 
riconosciuto questo lavoro, mi trovo accusata di "negazionismo" da chi quelle 
menzogne continua a perpetuare, come se fosse rispetto per i morti aumentarne 
il numero a dismisura oppure inventare fatti non esistiti.
Questa campagna stampa contro la mia persona ed il mio lavoro (campagna di cui 
Lucia Bellaspiga è una delle capofila, particolarmente accanita ancorché non 
competente sui fatti storici, come spiego nell'articolo che ho pubblicato 
l'anno scorso, visibile qui 
http://www.diecifebbraio.info/wp-content/uploads/2018/02/FENOMENOLOGIA-DI-LUCIA-BELLASPIGA.pdf),
 ha anche portato alla conseguenza che mi trovo continuamente minacciata ed 
insultata sul web e con l'invio di messaggi personali (ho ricevuto anche 
minacce di morte, regolarmente denunciate all'Autorità competente).
Ritengo che tale situazione di censura preventiva ed ingiustificata contro 
un'operatrice dell'informazione, censura che si avvale di "chiacchiere" false e 
diffamatorie, che stravolgono del tutto il lavoro svolto nel corso di anni di 
ricerche, sia inaccettabile in un paese democratico.
Ovviamente mi riservo di agire per vie legali se ne ravviserò l'opportunità.


=== 3 ===

Fiorano Modenese (MO), 9 febbraio 2019
presso il BLA - biblioteca, ludoteca e archivio storico, Via Silvio Pellico 
7-8-9

Giorno del ricordo 2019 - Fascismo, guerra, foibe ed esodo

Incontro con Eric Gobetti, storico, collaboratore dell'Istituto storico della 
Resistenza di Torino (Istoreto)

Evento FB: https://www.facebook.com/events/310485519670823/

Si vedano anche le intimidazioni di Casapound (Il Primato Nazionale) contro 
Eric Gobetti per le sue iniziative in Sardegna:

Alghero e Sassari: se i comuni patrocinano convegni negazionisti sulle Foibe 
(di Carlo Altoviti, 4 Febbraio 2019)
https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/alghero-sassari-negazionisti-foibe-103570/


=== 4 ===

Roma, domenica 24 febbraio 2019
presso il Teatro di Porta Portese, Via Portuense 102

ITALIA E JUGOSLAVIA. STORIA DEL CONFINE ORIENTALE
Tavola Rotonda, Discussione e Teatro

ore 16:30 TAVOLA ROTONDA
– Introduzione:
Interventi dei rappresentanti di ANPI, ANPPIA e JUGOCOORD
– Valerio Strinati:
La questione del "Confine Orientale"
– Sandi Volk:
"Giorno del ricordo", un bilancio
– Davide Conti:
I criminali di guerra nella Repubblica

ore 18:00 DISCUSSIONE 

ore 18:30 DRUG GOJKO di e con Pietro Benedetti
Monologo ispirato alle vicende di Nello Marignoli, partigiano nell'Esercito 
popolare di liberazione jugoslavo

Promuovono:
ANPI prov. Roma http://www.anpiroma.org
ANPPIA https://www.anppia.it
JUGOCOORD ONLUS http://www.cnj.it

https://www.facebook.com/teatroportaportese/



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    • [JUGO... 'Coord. Naz. per la Jugoslavia' jugoco...@tiscali.it [jugoinfo]

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