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Da Ronchi a Rijeka e ritorno

1) Ronchi (GO) 9/11: Dal fiumanesimo alla Resistenza: il libro Ronchi dei 
Partigiani
2) Rijeka/Fiume, una città multietnica con una ventina di minoranze nazionali 
(M. Barone)


À lire aussi:

Gabriele D’Annunzio Combien de divisions ? (Le Monde, samedi 26 octobre 2019) 
[CON UNA INTERVISTA A CLAUDIA CERNIGOI]
Il y a un siècle, le poète-soldat et ses hommes annexaient le port de Fiume, 
sur la côte dalmate. Si l’Italie célèbre le centenaire d’une aventure patriote 
et avant-gardiste, la Croatie, elle, en rappelle les exactions...
http://lirelactu.fr/source/le-monde/8f148f40-66c0-47c3-9a80-b0c2294d1347 
<http://lirelactu.fr/source/le-monde/8f148f40-66c0-47c3-9a80-b0c2294d1347>

Nel frattempo, a pochi chilometri da Ronchi...
..... e precisamente a Monfalcone, per mercoledì 13.11.2019 alle ore 18 presso 
la Biblioteca Comunale è annunciata la presentazione di una ricerca di Renato 
Antonini su "Le vittime monfalconesi durante l'occupazione jugoslava del maggio 
1945. Fa giustamente notare Claudia Cernigoi:
<< Siamo davvero molto curiosi di conoscere i nomi dei monfalconesi che 
sarebbero rimasti "vittime dell'occupazione jugoslava del maggio 1945".
Non avendo il coraggio di definirli "infoibati" nel testo, essendo notorio che 
a Monfalcone non esistono foibe, gli organizzatori (Lega nazionale, Comune di 
Monfalcone, Associazione Nazionale tra i Congiunti dei Deportati italiani 
uccisi o scomparsi in Jugoslavia) hanno pensato bene di inserire, quale 
illustrazione, una foto dell'abisso Plutone, che si trova presso Basovizza sul 
Carso triestino. >>
https://www.facebook.com/3176679785690746/photos/a.3180822618609796/3797451136946938/?type=3&theater
 
<https://www.facebook.com/3176679785690746/photos/a.3180822618609796/3797451136946938/?type=3&theater>


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https://www.facebook.com/events/738261949918113/?ti=as 
<https://www.facebook.com/events/738261949918113/?ti=as>

Ronchi (GO), 9 novembre 2019
alle ore 18:30 presso l'Auditorium di Ronchi Dei Legionari

Dal fiumanesimo alla Resistenza: il libro Ronchi dei Partigiani

E ora è il momento del libro. Come promesso, nel centenario della marcia 
fiumana, esce il libro su "Ronchi dei Partigiani", edito da Kappa Vu edizioni. 
Un testo di 224 pagine che contiene gli interventi di Luca Meneghesso (che è 
anche il curatore del libro), di Marco Barone, Maurizio Puntin, di Wu Ming 1, 
di Piero Purich, di Boris Pahor, di Alessandra Kersevan, Silvano Bacicchi, Miro 
Tasso e Claudio Cossu.
Nasce il 18 luglio 2013, per iniziativa di alcuni/e cittadini/e di Ronchi, la 
pagina facebook per mettere in discussione il nome di Ronchi dei Legionari, 
proponendo, come provocazione culturale, storica e politica, Ronchi dei 
Partigiani. La motivazione è data dalla convinzione che se Ronchi si deve 
identificare con qualcuno, questo va trovato nei partigiani che hanno 
sacrificato la loro vita per la libertà di questa comunità. Il presente libro 
contiene gli Atti del convegno "Di cos'è il nome un nome?" La toponomastica a 
Ronchi e nella Venezia Giulia tra imposizione e mistificazione, tenuto a Ronchi 
il 14 giugno 2014, promosso dal gruppo stesso con l'adesione di diverse 
associazioni locali. Viene pubblicato in occasione del centenario della 
cosiddetta Marcia di Ronchi, arricchito da una serie di appendici (che 
approfondiscono alcuni temi legati alla storia, alla toponomastica, 
all'onomastica ed all'odonomastica del territorio monfalconese in particolare, 
ma anche della regione impropriamente definita Venezia Giulia). Se ne parlerà 
il 9 novembre all'Auditorium di Ronchi, con Marco Barone, Luca Meneghesso, 
Alessandra Kersevan, Piero Purich, Anna Di Gianantonio, Claudia Cernigoi. 
L'evento è promosso dall' Arci E. Curiel di San Canzian d'Isonzo, associazione 
Jadro, KAPPA VU edizioni e Resistenza Storica.
Il 9 novembre a Ronchi, alle 18.30 all'Auditorium comunale, dal fiumanesimo, 
alla Resistenza, con il libro Ronchi dei Partigiani. Toponomastica, 
odonomastica e onomastica a Ronchi e nella "Venezia Giulia".


=== 2 ===

https://xcolpevolex.blogspot.com/2019/10/rijekafiume-una-citta-multietnica-con.html
 
<https://xcolpevolex.blogspot.com/2019/10/rijekafiume-una-citta-multietnica-con.html>

RIJEKA/FIUME, UNA CITTÀ MULTIETNICA CON UNA VENTINA DI MINORANZE NAZIONALI

Rijeka, Fiume, una città multietnica, plurale. Il pluralismo ha fatto parte 
della sua storia, una meravigliosa città croata che in passato venne occupata 
dal nazionalismo italiano con la scellerata marcia di Fiume e dal fascismo 
subito dopo, per distruggerla. Nonostante i grandi crimini compiuti e gli 
scempi compiuti, Fiume è sopravvissuta ed oggi, pur con fatica, cerca di 
ritagliarsi quel ruolo internazionale che merita. L'essere nel 2020 capitale 
della cultura europea ne è la dimostrazione in una Croazia che forse proprio 
nel 2020 finalmente potrà entrare nello spazio Schengen. Certamente la città di 
Fiume può fungere un importante ruolo di ponte in tal senso, tra Zagabria e 
Bruxelles. Una città di 130 mila abitanti circa con circa 18 mila appartenenti 
alle minoranze nazionali che rappresentano il 13,83 % della popolazione 
cittadina. Percentuali importanti. Le minoranze nazionali prendono parte alla 
vita pubblica della città, attraverso i consigli delle minoranze nazionali e 
attraverso le proprie associazioni che si adoperano per curare la lingua, i 
costumi, la cultura e il folclore delle minoranze nazionali che hanno una lunga 
tradizione di attività a Fiume.Una delle rassegne più importanti è  la 
“Rassegna etno” alla quale partecipano le associazioni delle minoranze 
nazionali che insieme ai loro ospiti rappresentano la lingua, la cultura e la 
tradizione della propria minoranza nazionale durante la Rassegna etno che si 
articola in alcune giornate di incontri. La minoranza più popolosa è quella 
degli odiati serbi da parte di D'Annunzio, seguita dai bosniaci, e al terzo 
posto c'è quella italiana, poi gli sloveni e poi tutte le altre, dai bulgari, 
agli albanesi, dai rom, ai russi, ecc.

[IMMAGINE: statistica della composizione etnica di Fiume/Rijeka
https://1.bp.blogspot.com/-45yhQ4lb0rU/XbH4ECoJmNI/AAAAAAAAbDk/-fZsU6aUvOMI9VTG9kv6zww3DBD1aFbUwCLcBGAsYHQ/s400/aaaaaa.JPG
 
<https://1.bp.blogspot.com/-45yhQ4lb0rU/XbH4ECoJmNI/AAAAAAAAbDk/-fZsU6aUvOMI9VTG9kv6zww3DBD1aFbUwCLcBGAsYHQ/s400/aaaaaa.JPG>
Fonte: http://www.visitrijeka.eu/it/Tutto_su_Rijeka/Rijeka_in_cifre 
<http://www.visitrijeka.eu/it/Tutto_su_Rijeka/Rijeka_in_cifre> ]

Tante sono anche le associazioni di riferimento delle relative minoranze 
nazionali in una città dall'identità plurima anche se quella prevalente è la 
croata, sono diverse le lamentele che giungono soprattutto da parte italiana 
per il bilinguismo, ma ad oggi non c'è nessuna legge che dica che Rijeka debba 
essere chiamata Fiume, magari con l'essere città capitale europea della cultura 
qualche passo in più potrà essere fatto, anche verso il suo spirito autonomista 
che Fiume sta recuperando ed in questa direzione è andata l'intitolazione di 
una piazza a Zanella, grande autonomista fiumano e nemico di quel D'Annunzio 
che il sindaco di Fiume ha definito come un "tiranno".

mb [Marco Barone]
ottobre 24, 2019


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