Alle 19:43, lunedì 2 dicembre 2002, giamgax ha scritto:
> Effettivamente questo è dei modelli papabili. Però........
> per me compilare vuol dire scrivere un bollettino postale,
> ricompilare=rifarlo perchè l'ho sbagliato.

Uhmm, il fatto e' che se non modifichi quel file che ho scritto (togliendo 
quelle famose righe) poi ricompilando il modulo (o meglio "i" moduli, 
dato che AFAIK e' molto difficile compilare un modulo solo ;)), il 
sistema ti vede _solo_ la stampante e non lo scanner (non parlo di farlo 
funzionare, parlo proprio di farlo vedere!!). Poi cmq prima o poi 
qualcosa dovrai compilare per forza, tanto vale ..

> Il thread :-o parte +o-
> dalla luna con direzione plutone.

Urgh, dai non e' poi cosi' incasinato :P

> Non ho molte pretese (e ancor meno abilità): si può arrivare, secondo
> te, a stampare a 300/600 dpi e a fare qualche scansione salvando in pdf
> o png?

Io l'ho provata a 300 e funziona bene. AFAIK dovrebbe arrivare almeno alle 
medesime prestazioni di una C60 o C62; oltretutto i filtri di stampa 
gimp-print hanno un'ottima resa.
Le scansioni le fa estremamente bene; sul formato non so (senza opzioni 
particolari il file che xsane produce se non ricordo male e' un .pnm); 
cmq poi potra' essere convertito.

> Ps: com'è il costo cartuccia nero/copie?

A me sembrano delle cartucce talmente minuscole :P
Ognuna costa 35 EUR+IVA. Con la prima avro' stampato circa un 600 pagine 
(ma bisogna considerare anche che la testina assorbe un bel po' 
inchiostro all'inizio, quindi la prima non fa testo).
Il lato negativo e' che ogni cartuccia monta quella vaccata di chip 
"intellidge" che monitora il livello di inchiostro, e quindi, a meno di 
utilizzare un complesso e tutt'altro che immediato procedimento di crack 
;), non e' possibile utilizzare con successo refill e cartucce rigenerate 
(ignoro se le compatibili siano utilizzabili o meno). Morale della 
favola: sei obbligato a comprare le cartucce da loro e al loro prezzo ...

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GNU/Linux Slackware 9.0beta1 ** LU #210970 LM #98222 SU #12583
Qui si trovano i nomi delle imprese che si oppongono all'adozione del 
software libero nelle pubbliche amministrazioni, usando a pretesto la 
liberta' di scelta: http://www.softwarechoice.org/about_steering.asp

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