Salve Fabio, On Sat, Jul 15, 2023 at 12:58:40PM +0200, Fabio Alemagna wrote: > Colgo entusiasmo per queste ipotesi e interpretazioni che la FTC fa. > > Io ritengo che siano invece, al di là del fatto che si tratta appunto > di ipotesi e interpretazioni, non fatti conclamati, considerazioni > sostanzialmente frutto di bias cognitivi e background culturale che > poca conoscenza hanno del funzionamento degli LLM.
Io ho abbastanza chiaro come funzionino i LLM e sono felice [1] che anche negli USA qualcuno inizi a comprenderne abbastanza il funzionamento da comprendere gli obiettivi di chi le sviluppa e distribuisce. Vuoi illuminarci su ciò che a tuo parere non comprendiamo? > se io mettessi online un generatore di > frasi casuali, ma di senso compiuto, che prendessero spunto > dall'input dell'utente, e se l'input dell'utente fosse il nome e > cognome di una persona esistente, e se il software generasse, > casualmente, frasi potenzialmente diffamatorie per quella persona > [...] il responsabile dell'eventuale diffamazione sarei io Certo! Se sul tuo sito compaiono frasi diffamatorie il responsabile di tale diffamazione sei ovviamente tu! Che tu abbia usato notepad o un generatore stocastico di stronzate per realizzarle è un dettaglio implementativo irrilevante: se danneggi qualcuno, ne devi rispondere. In fondo sei tu ad aver deciso, assumendotene la responsabilità, di realizzare quel software e pubblicarne l'output! Giacomo [1]: Non sono però affatto entusiasta perché non considero particolarmente credibile la FTC (con o senza Khan) anzitutto per il framework interpretativo ormai inadeguato (una prospettiva meramente economica, in cui ci si limita alla protezione dei "consumatori") e intrinsecamente imperialista (al massimo ci si preoccupa dei consumatori _americani_). _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa