Cari amici,
vi inoltro questo comunicato relativo alle motivazioni dello spostamento
della iniziativa del FSP sulla FAO perche` eitengo che il suo contenuto
ci riguardi direttamente.
Il problema della disponibilita` e della concessione degli spazi
pubblici per la realizzazione delle iniziative Politiche (con la P
maiuscola) dei cittadini ci interroga direttamente e riguarda anche le
nostre iniziative portando ad un concreto restringimento della liberta`
"liberale" di espressione e manifestazione del pensiero.
Per questo ritengo che la Rete debba occuparsi della questione.
Entrando nel merito, non possiamo pero` nasconderci che talune modalita`
del fare politica (talune immagini che diamo di noi stessi) porgono
naturalmente (e involontariamente - o sarebbe piu` giusto dire
"irresponsabilmente"?) il fianco ad operazioni di questo tipo messe in
atto da coloro che alla limitazione degli spazi di liberta` sono
interessati. Non possiamo non riconoscere il carattere di vero e proprio
"sabotaggio" alle possibilita` di allargamento del consenso al Movimento
assunto da queste modalita`.
Non e` certo essendo accusati di vandalismo tutte le volte che si
utilizza uno spazio pubblico (ultimamente questo e` successo spesso:
Logge dei Banchi ad aprile, La Sapienza, qualche giorno fa la
Cittadella, le scritte sui muri di Pisa - e sono d'accordo con voi, ho
anche scritto una lettera al Sindaco uscita sul Tirreno qualche anno fa,
che questi sono spesso solo pretesti) che si riesce ad ottenere la
solidarieta` della maggioranza dei cittadini nel momento in cui (magari
per altri motivi) l'uso dello spazio ci viene negato!
E, purtroppo, a nulla vale protestare la propria estraneita` ai fatti se
danneggiamenti si sono verificati quando lo spazio in questione era
affidato (anche) alla nostra rsponsabilita`: di notte tutte le pecore
sono bige!
Possiamo far finta di non vederlo, ma questo fa veramente bene alla
nostra causa?
giovanni
-------- Original Message --------
From: Coordinamento Pisano Contro la guerra <[EMAIL PROTECTED]>
Subject: Festa per la FAO, protesta e variazioni di programma
Il Forum Ssociale Pisano ha organizzato una serata di preparazione del
vertice della FAO che si terra' tra l'8 e l'11 giugno prossimi a Roma.
Inizialmente la festa si doveva tenere presso la Cittadella ma,
inspiegabilmente all'ultimo momento il comune ha negato il permesso.
Di seguito un comunicato del FSP sulla vicenda.
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Il Comune di Pisa ha REVOCATO la concessione dello spazio adiacente la
Cittadella per la festa del Forum Sociale Pisano. Pertanto la festa si
fara' presso lo Skate Park a Porta a Mare (dove si faceva la festa di
Rifondazione qualche anno fa), domani a partire dalle
18.00 (con l'intervento del Foro Contadino sul vertice della FAO e del
Forum per la Sovranita' alimentare) e a seguire con musica e bar.
Retroscena:
la motivazione addotta alla revoca era stata (ieri) la mancata
autorizzazione della Soprintendenza preoccupata per il benessere dei
monumenti. Questa mattina una delegazione del Forum (Marta, Ciccio e
Silvia), incontrando l'assessore all'ambiente e responsabile della
polizia municipale per la giunta comunale, scoprono che:
1 - la Soprintendenza autorizzerebbe la manifestazione previa garanzia
dell'assunzione di responsabilita' sui danni
2 - Esiste 1 problema politico, rappresentato dal rifiuto categorico del
sindaco Fontanelli di concedere gli spazi cittadini per le iniziative
(c'e' il precedente su Banchi)
3 - il capo dei vigili urbani Bortoluzzi (ex capo della Digos di Pisa)
ritiene di poter
discriminare politicamente la concessione degli spazi pubblici adducendo
le piu' disparate
motivazioni tecniche, senza che le autorita' politiche abbiano nulla da
obiettare.
La questione degli spazi pubblici cittadini diventa di giorno in giorno
piu' pesante, e si inquadra perfettamente nel processo di
privatizzazione di tutto il patrimonio pubblico portato avanti dalla
giunta. Nelle prossime settimane attendiamo di conoscere il futuro della
Leopolda, tra le altre.
La festa di domani si fara' a Porta a Mare perche' non c'e' piu' tempo
per organizzare
una forma alternativa di protesta, tuttavia
non possiamo accontentarci di una concessione di uno spazio una-tantum
fuori citta', e dobbiamo necessariamente entrare nell'ordine di idee di
una rivendicazione politica di massa per l'accesso agli spazi pubblici
cttadini.
L'appuntamento per l'organizzazione e' domani (sabato) alle 16.00 a
Porta a Mare, mentre
rimane fissato alle 18.00 l'intervento del Foro Contadino.
(a cura di Tomaso Ongaro)
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