Mi ricordo che qualcuno una volta, credo ancora ai tempi di FidoNet, scrisse una cosa stile ''non uso Emacs, sono già sposato''. ;)
Passando per ubuntu lucid sto iniziando a pianificare la migrazione da debian lenny a squeeze, il che comporta passare a cn=config. Ho resistito un paio di settimane, poi appena ho dovuto aggiungere una ACL ho abbandonato tutto e sono tornato al buon vecchio ldap.conf (che, ovviamente, mi ero salvato). Posso capire che in configurazioni estremamente complesse con molti master e/o slave cn=config sia molto comodo, ma per chi come me se va proprio male ha un master e uno slave, che vantaggi ho nell'usare cn=config? In particolare mi manca non solo la ''manualità'' nel modificare le cose a colpi di ldapmodify, ma anche la possibilità di aggiunere quelle manine sante dei commenti ai file di configurazione. ;) La mia idea è quella di ritardare il passaggio a cn=config almeno nell'attesa di trovare una interfaccia (web, o altro) per manipolare in maniera tranquilla la configurazione. Il concetto (egoistico, lo so) è che se nemmeno io riesco a gestire questa cosa, è meglio stare su qualcosa che anche altri possono gestire (un editor di testo) nell'attesa di trovare un modo migliore. Ma cerco feedback, magari sono solo un miscredente... ;-))) -- dott. Marco Gaiarin GNUPG Key ID: 240A3D66 Associazione ``La Nostra Famiglia'' http://www.sv.lnf.it/ Polo FVG - Via della Bontà, 7 - 33078 - San Vito al Tagliamento (PN) marco.gaiarin(at)sv.lnf.it tel +39-0434-842711 fax +39-0434-842797 Dona il 5 PER MILLE a LA NOSTRA FAMIGLIA! http://www.lanostrafamiglia.it/chi_siamo/5xmille.php (cf 00307430132, categoria ONLUS oppure RICERCA SANITARIA) _______________________________________________ OpenLDAP mailing list OpenLDAP@mail.sys-net.it https://www.sys-net.it/mailman/listinfo/openldap