>> Come faccio a cambiare una acl su un cn=config in replica?
> 
> Premetto che il tuo scenario non l'ho mai sperimentato in prima
> persona e quindi non posso darti una soluzione provata e testata.
> Posso solo ipotizzare una soluzione...
> 
> Prima di tutto, essendo la tua topologia master/slave allora si' il
> tuo slave non si lascia modificare esternamente. Devi dirgli di
> diventare un master, creare quindi un cluster multi-master, anche se
> di fatto poi ai tuoi slave non dirai di replicarsi.
> 
> Cmq la replica la fai per mezzo di un utente, che non per forza deve
> essere cn=manager. Potresti usare un tuente tecnico dedicato con i
> privilegi minimi necessari (read-only) per leggere la conf. Usando le
> ACL gli potresti proibire di leggere le ACL stesse, quindi evitando
> che esse vengano modificate dal meccanismo di replica.

mmh interessante, ma non credo si possa fare un multimaster solo per un
database. A quanto ricordo due macchine multimaster dovevano essere
identiche, qui invece il database dei dati e' diverso (e' un classico
syncrepl).

> 
>> Adesso edito a mano con vim il file dentro slapd.d/cn=config, ma c'e' un
>> modo piu' furbo?
> 
> Questo e' il meccanismo ufficialmente SBAGLIATO per modificare
> cn=config. In futuro potrebbero cambiare il formato di "storing" del
> backend senza dirti niente e ti ritrovi fregato.
> Lo sai vero che eventualmente esiste (oltre al normale ldapmodify)
> l'utility slapmodify che ti consente di editare la conf a sistema
> spento?

No, non lo sapevo.

Trovo dei riferimenti sul web a slapmodify ma non lo trovo nel sorgente
di OpenLDAP-2.4.38 e non lo ho tra i comandi installati.

Da dove lo scarico?

grazie davvero per la risposta, scusa per la lunga attesa,

Francesco

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