Mandi! Pierangelo Masarati
In chel di` si favelave...
> Suggerisco vivamente di fare riferimento alla guida
> (<http://www.openldap.org/doc/admin23/>, in particolare
> <http://www.openldap.org/doc/admin23/syncrepl.html>), che e' stata di
> molto migliorata (e lo sara' parecchio di piu' con 2.4, c'e' una persona
> che si occupa "a tempo pieno" dell'aggiornamento dei documenti).
Due note. La guida è sicuramente molto chiara, ma mi è sembrata un
ninin poco 'pratica': in fase di detup 'sul campo' ho incontrato dei
problemi che ho risolto solo con google.
Alcune cose non me le spiego, e quindi vi stresso. ;)
Innanzitutto una inezia: il modulo va caricato!!! dieciminuti di
panico per questo... ;)))
La mia configurazione sul master ora è:
# Questo è il master, istanziamo l'overlay di replica.
#
moduleload syncprov
overlay syncprov
syncprov-checkpoint 100 10
syncprov-sessionlog 100
# Diamo profondità di ricerca senza limiti all'utente di replica
#
limits dn.exact="cn=replica,dc=sv,dc=lnf,dc=it" time.soft=unlimited
time.hard=unlimited size.soft=unlimited size.hard=unlimited
la riga che toglie all'utente usato ogni limite l'ho trovata nel wiki
di samba, e mi è parsa una buona idea:
http://wiki.samba.org/index.php/2.0:_Configuring_LDAP#2.2.2._slapd.conf_Master_delta-syncrepl_Openldap2.3
e poi ovviamente su ogni ACL ho aggiunto un:
by dn="cn=replica,dc=sv,dc=lnf,dc=it" read
Prima domanda: è possibile, invece di andare a modificare ogni ACL
aggiungere una ACL su match wildcard (*) ma che venga usata solo per un
dato utente?
Ho provato ad aggiungere una entry come:
access to *
by dn="cn=replica,dc=sv,dc=lnf,dc=it" read
ma poi vengono, e credo anche giustamente per come è costruito il
parser, saltate tutte le altre.
Sullo slave ho invece:
# Questo è lo slave, configuriamo il poller
#
syncrepl rid=1
provider=ldaps://ldap.sv.lnf.it/
type=refreshAndPersist
retry="60 +"
searchbase="dc=sv,dc=lnf,dc=it"
filter="(objectClass=*)"
scope=sub
attrs="*,+"
schemachecking=off
bindmethod=simple
binddn="cn=replica,dc=sv,dc=lnf,dc=it"
credentials=nontelado
# Ovviamente abilitiamo l'updateref per disabilitare le operazioni di
# scrittura
# e ridirezionarle al master
#
updateref ldaps://ldap.sv.lnf.it/
Finalmente i due alberi LDAP si sincronizzano da soli, è moooolto
carino semplicemente 'rasare' lo slave e vedere che in pochi secondi si
è ripreso tutto...
Seconda domanda: i due documenti del samba wiki fanno riferimento
entrambi all'utilizzo di 'rootdn', che nella configurazione standard
debian è commentato.
Scommentato, l'unica differenza che noto è che le ACL vengono
bellamente ignorate (stampa un warning slapd, anche) e che non c'è
nessun limite, ergo 'rootdn' è a quel punto veramente a potete totale.
La cosa sinceramente non mi dispiace, mi chiedo quali criteri ci siano
dietro al non abilitare la 'rootdn', e ad aggiungere invece ACL e
eliminazione di limitazioni specifiche.
Grazie.
--
dott. Marco Gaiarin GNUPG Key ID: 240A3D66
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