> > On 21 Dec 2013, at 07:53, Nicola Larosa <n...@teknico.net> wrote: > >>> Massimo Capanni wrote: >>>> Pensavo che il Pascal fosse un ricordo dell'università ... >> >> Carlos Catucci wrote: >>> vorrai parlare forse di "incubo" ;) >> >> Mi dissocio aspramente. >> >> Ho imparato a programmare in Pascal, e mi piaceva parecchio. Di certo >> più >> chiaro e meno pericoloso del C. Anche meno potente, d'accordo. > > Totalmente d'accordo con Nicola. > > +1 > (Visto che chi è invece in disaccordo ha già aggiunto il suo +1, aggiungo > il mio per bilanciare :-) > > Certo, ora sostituirei Pascal con Python quale linguaggio per insegnare a > programmare (come fanno al MIT per gli undergraduate, giusto per citarne > una), ma di certo non lo rimpiazzerei con il C. > I neofiti, l'aritmetica dei puntatori tipicamente non la comprendono > *davvero* e, insegnare C senza puntatori, significa IMHO non insegnare C. >
Questa cosa del problema dei puntatori non la capiro' mai... E' da quando vado alle medie che c'e' l'incubo dei puntatori, colleghi di universita' e colleghi di lavoro che non la capiscono, gente che dice che C e' una merda perche' devi lavorare con i puntatori (???) Per come la vedo io, se non capisci i puntatori vuol dire che non hai capito come funzionano CPU e memoria, o peggio che non te lo hanno insegnato (ma voglio davvero sperare che non si insegni il C senza una base di architetture) Parliamo di un concetto che probabilmente potrebbe essere spiegato facilmente a un bambino delle elementari. Forse mi sfugge qualcosa nel grande schema delle cose ? -- Roberto De Ioris http://unbit.it _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python