Ciao Claudia,

ma se è solamente un problema di rappresentazione grafica, perché non scegli semplicemente una palette di colori ampia e ti crei manualmente delle classi di valori (e colori) che riescano a rappresentare adeguatamente i due set di dati e le loro differenze?

Potresti magari calcolarti i quantili dei due dataset indipendentemente e poi usare quelle classi di valori, ma una palette di colori comune.

Non so se puoi condividere un estratto dei tuoi darti, in modo da poter fare un esempio...

Ale

On 05/08/19 17:37, Claudia de Bari wrote:
Ciao Sergio,
grazie per la tua risposta. Hai centrato perfettamente il problema, infatti avevo già provato a normalizzare i dati in un dataset tra 0 ed 1 ed il risultato era prevedibile. Nessuna variabilità visualizzabile del dataset con valori più piccoli. Non so quindi come aggirare il problema. Se uso la medesima vestizione dovrò necessariamente classificarli con parametri diversi altrimenti uno sarebbe invisibile o viceversa enorme…Vorrei che visivamente fosse evidente che si tratta del medesimo fenomeno, degli stessi elementi ma con valori completamente diversi.

Sarebbe magari efficace una vestizione puntuale, nel senso di creare tanti punti in base alla quantità da evidenziare. Anche in questo caso, ho provato con filled ma non essendo georeferenziati i puntini finiscono a casaccio ed il risultato é comunque confuso. La mia sorgente di dati é un database che ho collegato ad uno shp.
Se avessi un’idea te ne sarei molto grata.

Grazie ancora
Claudia

Il giorno 3 ago 2019, alle ore 08:51, Sergio Gollino <gollinoser...@gmail.com <mailto:gollinoser...@gmail.com>> ha scritto:

Ciao Claudia,
spero di aver capito il problema. Tu vuoi usare la stessa vestizione per due layer diversi con dati diversi. Non è un problema geografico questo ma del dato. Quello che posso consigliarti è di portare entrambi i dataset in un intervallo da 0 a 1. Creare una vestizione per classi (quante classi devi deciderlo tu) e applicare la vestizione ad entrambi i dataset.

Da un punto di vista pratico credo sia una soluzione valida.
Non mi pare un ragionamento corretto da un punto di vista teorico. Se due fenomeni hanno un andamento diverso per essere analizzati correttamente (in un grafico come in una mappa) hanno bisogno di una vestizione diversa. Anche perchè se tu hai una misura che varia fra 0 e 1 ma il grosso dei dati è nel primo percentile, mentre l'altra misura varia sempre da 0 a 1 ma ha una distribuzione normale, ti ritrovi una mappa con un dataset di colore tutto uguale mentre l'altro varia in maniera più uniforme. In pratica nella visualizzazione perderesti la rappresentazione di tutta quella che è la variabilità del primo dataset (che è comunque presente solo con una diversa distribuzione). L'ho fatta breve ma spero di essermi spiegato.

Saluti
Sergio

Il giorno gio 1 ago 2019 alle ore 18:22 Claudia de Bari <claudiadeb...@hotmail.com <mailto:claudiadeb...@hotmail.com>> ha scritto:

    Buongiorno a tutti,
    sono una neoiscritta nonché neoutilizzatrice di QGis come sistema
    informativo geografico.
    Spero qualcuno possa darmi delle indicazioni in merito alla
    classificazione dei dati. Il problema é questo: ho due set di
    dati, che esprimono valori quantitativi della stessa sostanza,
    unica unità di misura ma misurata in ambienti diversi.
    Il range dei dati di ciascun set si differenzia però
    sostanzialmente. I valori di uno sono mooolto più piccoli dell’altro.
    Faccio un esempio:
    I set -  x : ( 1; 2; 3,;4…)
    II set -   y : ( 20.000; 30.000; 40.000…)
    Ho bisogno di visualizzare questi due campioni di dati
    utilizzando una scala comune, per confrontarli spazialmente e
    fin’ora non sono riuscita a classificarli correttamente. Ho anche
    provato a normalizzarli, attraverso media e st.dev
    <http://st.dev/> ma il risultato é sempre falsato. Non so come
    trovare una classificazione comune che possa includere il range
    completo di dati dei due set mostrandone realmente la
    discrepanza. Ho trasformato i dati in vettoriale centroid, quindi
    vorrei semplicemente esprimere la differenza visiva
    classificandoli attraverso un graduated size.

    Spero di essere stata chiara, non é facile spiegare ste cose.
    Comunque grazie in anticipo,
    Claudia
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