Collegamenti ISO DVD Installazione
Buongiorno, Nel capitolo sull'installazione di Debian, non riuscivo a trovare il file ISO, che ho poi scoperto essere qui: [1] È possibile includere i link ai DVD nelle pagine dei CD Debian e nelle FAQ? [2] Grazie per l'attenzione. Vi auguro una felice Pentecoste! Enno Collegamenti: [0]: [0] [1]: [1] [2]: [2] Links: [0]: https://www.debian.org/releases/bookworm/amd64/ch04s01.it.html [1]: https://www.debian.org/CD/http-ftp/#stable [2]: https://cdimage.debian.org/debian-cd/current/amd64/iso-dvd/ -- PGP key: https://konfekt.bitbucket.io/keys/epn.asc
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il 14 gennaio 2024 11:27:35 CET, Davide Prina ha scritto: >Ilario Quinson ha scritto: > >> cosa fare dopo installazione? > >come ti hanno detto: dipende da cosa ci vuoi fare >ma anche da come vuoi utilizzarlo. > >Io farei: > >1) uso TLS per scaricamento pacchetti e uso di deb.debian.org >quindi usando https://deb.debian.org/debian nel file >/etc/apt/sources.list > >Ad esempio per testing (se usi altra versione modifica): >* aggiungere le seguenti righe per avere testing con tutti i > repository ufficiali; notare che la seconda riga è per i pacchetti > sorgente, se non li usi, puoi toglierla o commentarla >deb https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free >non-free-firmware >deb-src https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free >non-free-firmware > >* aggiungere i repository di sicurezza, sempre con TLS >deb https://deb.debian.org/debian-security testing-security main contrib >non-free non-free-firmware >deb-src https://deb.debian.org/debian-security testing-security main contrib >non-free non-free-firmware > >* visto che io uso testing, aggiungo anche i repository di sicurezza > di stable... se il pacchetto è uguale a testing posso avere gli > aggiornamenti di sicurezza prima che arrivino in testing >deb https://deb.debian.org/debian-security stable-security main contrib >non-free non-free-firmware > >* se fai il debug dei pacchetti, allora può essere utile aggiungere > anche questo per avere i simboli di debug >deb https://deb.debian.org/debian-debug/ testing-debug main > >2) installazione dei seguenti pacchetti: >* apt-listbugs >per avere un rapporto sui bug con una certa severità che sono già >stati segnalati sui pacchetti che sto installando/aggiornando > >* apt-listchanges >per avere notizie importanti sulle modifiche dei pacchetti che >si stanno aggiornando. Poi io in realtà visualizzo sempre tutti i >changelog per guardare cosa è cambiato sui pacchetti che mi >interessano > >* apt-show-versions >per poter vedere, ad esempio, quali pacchetti ho installato e non >sono più presenti nei repository > >* apt-file >per poter fare ricerche anche nei pacchetti che non ho installato > >* apt-xapian-index >per poter fare ricerche dei pacchetti più "funzionanti" > >* debsecan >per poter vedere le vulnerabilità presenti nei pacchetti installati >ma anche per avere un resoconto di quei pacchetti che non hanno più >un supporto di sicurezza o l'hanno solo parziale. > >* deborphan >per individuare i pacchetti orfani: installati come dipendenza, ma >ora probabilmente rimuovibili > >* dphys-swapfile >per usare file per lo swap al posto di una partizione > >... > >3) installazione e configurazione di tor+privoxy per avere privacy >nella navigazione. >Nota: tor, secondo me, non va assolutamente usato nei casi in cui > ci si debba autenticare. Inoltre andrebbe usato con > javascript disabilitati, ... vedere sul sito tor > > >4) analisi sistema, con eliminazione o disabilitazione dei servizi > che partono in automatico, ma che non ti servono o che ti servono > raramente >ad esempio con questo comando vedi cosa viene avviato durante l'avvio >del sistema e quanto ci impiega: >$ systemd-analyze blame > >Ciao >Davide > >-- >La mia privacy non è affar tuo >https://noyb.eu/it >- You do not have my permission to use this email to train an AI - >If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL >license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to >training your model and all the source of the program that use that model > Accidenti! Ho di che studiare per parecchio!!! la mia domanda era di molto più modesta elevatura. Grazie mille per le dritte. Ilario -Perdonate la approssimazione.
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Ilario Quinson ha scritto: > cosa fare dopo installazione? come ti hanno detto: dipende da cosa ci vuoi fare ma anche da come vuoi utilizzarlo. Io farei: 1) uso TLS per scaricamento pacchetti e uso di deb.debian.org quindi usando https://deb.debian.org/debian nel file /etc/apt/sources.list Ad esempio per testing (se usi altra versione modifica): * aggiungere le seguenti righe per avere testing con tutti i repository ufficiali; notare che la seconda riga è per i pacchetti sorgente, se non li usi, puoi toglierla o commentarla deb https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free non-free-firmware deb-src https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free non-free-firmware * aggiungere i repository di sicurezza, sempre con TLS deb https://deb.debian.org/debian-security testing-security main contrib non-free non-free-firmware deb-src https://deb.debian.org/debian-security testing-security main contrib non-free non-free-firmware * visto che io uso testing, aggiungo anche i repository di sicurezza di stable... se il pacchetto è uguale a testing posso avere gli aggiornamenti di sicurezza prima che arrivino in testing deb https://deb.debian.org/debian-security stable-security main contrib non-free non-free-firmware * se fai il debug dei pacchetti, allora può essere utile aggiungere anche questo per avere i simboli di debug deb https://deb.debian.org/debian-debug/ testing-debug main 2) installazione dei seguenti pacchetti: * apt-listbugs per avere un rapporto sui bug con una certa severità che sono già stati segnalati sui pacchetti che sto installando/aggiornando * apt-listchanges per avere notizie importanti sulle modifiche dei pacchetti che si stanno aggiornando. Poi io in realtà visualizzo sempre tutti i changelog per guardare cosa è cambiato sui pacchetti che mi interessano * apt-show-versions per poter vedere, ad esempio, quali pacchetti ho installato e non sono più presenti nei repository * apt-file per poter fare ricerche anche nei pacchetti che non ho installato * apt-xapian-index per poter fare ricerche dei pacchetti più "funzionanti" * debsecan per poter vedere le vulnerabilità presenti nei pacchetti installati ma anche per avere un resoconto di quei pacchetti che non hanno più un supporto di sicurezza o l'hanno solo parziale. * deborphan per individuare i pacchetti orfani: installati come dipendenza, ma ora probabilmente rimuovibili * dphys-swapfile per usare file per lo swap al posto di una partizione ... 3) installazione e configurazione di tor+privoxy per avere privacy nella navigazione. Nota: tor, secondo me, non va assolutamente usato nei casi in cui ci si debba autenticare. Inoltre andrebbe usato con javascript disabilitati, ... vedere sul sito tor 4) analisi sistema, con eliminazione o disabilitazione dei servizi che partono in automatico, ma che non ti servono o che ti servono raramente ad esempio con questo comando vedi cosa viene avviato durante l'avvio del sistema e quanto ci impiega: $ systemd-analyze blame Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il 9 gennaio 2024 20:09:15 UTC, Giulio Sorrentino ha scritto: >Ciao, la password di root è opzionale, se non l'aggiungi l'installer >configura automaticamente sudo e disattiva l'account di root. >IO faccio sempre così, in alternativa sudo su configura on usermod -aG. > Senza dover ricordare il gruppo a cui va aggiunto, è più veloce da ricordare: adduser pippo sudo. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il giorno mar, 09/01/2024 alle 22.00 +0100, Ilario Quinson ha scritto: > Il 9 gennaio 2024 21:09:15 CET, Giulio Sorrentino > ha scritto: > > Ciao, la password di root è opzionale, se non l'aggiungi > > l'installer > > configura automaticamente sudo e disattiva l'account di root. > > IO faccio sempre così, in alternativa sudo su configura on usermod > > -aG. > > > > Il giorno mar, 09/01/2024 alle 18.02 +0100, Ilario Quinson ha > > scritto: > > > Il 9 gennaio 2024 17:01:13 CET, Piviul ha > > > scritto: > > > > On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote: > > > > > Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi > > > > > > > > > > ha scritto: > > > > > > Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto: > > > > > > > Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo > > > > > > > installazione? > > > > > > > Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide. > > > > > > > Suggerimenti? > > > > > > > > > > > > > > > > > > > intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina. > > > > > > > > > > > > L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente > > > > > > si > > > > > > possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla > > > > > > destinazione d'uso. > > > > > > > > > > > > Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche > > > > > > installato, > > > > > > ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa > > > > > > gia' > > > > > > il sistema a chiederti la password di root nel caso questa > > > > > > fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte > > > > > > attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non > > > > > > aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il > > > > > > resto > > > > > > sei gia' operativo. > > > > > > > > > > > > > > > > > > M. > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare > > > > > usbimager. Il file va scompattato in /usr, se lo faccio come > > > > > root > > > > > non posso accedervi come utente. > > > > > > > > > > > > > da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi > > > > sinceramente non lo scompatterei mai in /usr, almeno in > > > > /usr/local, > > > > da quel che ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata > > > > ai > > > > pacchetti installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i > > > > permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo > > > > che > > > > per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root. > > > > > > > > Piviul > > > > > > > > > > > > > > Il .deb è per ubuntu. Di scompattarlo in /usr lo scrive l'autore > > > del > > > programma, per il suo funzionamento è sufficiente sudo, lo uso > > > già su > > > un altro PC. Ho reinstallato debian su un altro PC e non ricordo > > > quali passaggi ho eseguito. Per iniziare, non ricordo come ho > > > aggiunto il mio utente al gruppo sudo, oggi ho riletto un po di > > > cose > > > e ho capito che i metodi sono due, un comando da impartire come > > > root > > > oppure modifica di un file. > > > > > > Grazie > > > > > > Ilario > > > > > > -Perdonate la approssimazione. > > > > > > > > > > Grazie, mi sorge il dubbio che stia sbagliando filosofia. I vari > utenti (non nel gruppo sudoers) non possono apportare modifiche al > sistema, solo root può farlo, ma un utente può accedere ad una > cartella creata da root? Se installo un programma da flatpak (lo so > non si dovrebbe) come root, gli utenti possono utilizzarlo? > > Ilario > -Perdonate la approssimazione. flatpak è un mondo a se, basta dare flatpak run id_del_programma. Comunque si
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il 9 gennaio 2024 21:09:15 CET, Giulio Sorrentino ha scritto: >Ciao, la password di root è opzionale, se non l'aggiungi l'installer >configura automaticamente sudo e disattiva l'account di root. >IO faccio sempre così, in alternativa sudo su configura on usermod -aG. > >Il giorno mar, 09/01/2024 alle 18.02 +0100, Ilario Quinson ha scritto: >> Il 9 gennaio 2024 17:01:13 CET, Piviul ha >> scritto: >> > On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote: >> > > Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi >> > > ha scritto: >> > > > Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto: >> > > > > Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? >> > > > > Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide. >> > > > > Suggerimenti? >> > > > >> > > > intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina. >> > > > >> > > > L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si >> > > > possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla >> > > > destinazione d'uso. >> > > > >> > > > Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, >> > > > ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' >> > > > il sistema a chiederti la password di root nel caso questa >> > > > fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte >> > > > attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non >> > > > aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto >> > > > sei gia' operativo. >> > > > >> > > > >> > > > M. >> > > > >> > > > >> > > Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare >> > > usbimager. Il file va scompattato in /usr, se lo faccio come root >> > > non posso accedervi come utente. >> > >> > da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi >> > sinceramente non lo scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local, >> > da quel che ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata ai >> > pacchetti installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i >> > permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo che >> > per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root. >> > >> > Piviul >> > >> >> Il .deb è per ubuntu. Di scompattarlo in /usr lo scrive l'autore del >> programma, per il suo funzionamento è sufficiente sudo, lo uso già su >> un altro PC. Ho reinstallato debian su un altro PC e non ricordo >> quali passaggi ho eseguito. Per iniziare, non ricordo come ho >> aggiunto il mio utente al gruppo sudo, oggi ho riletto un po di cose >> e ho capito che i metodi sono due, un comando da impartire come root >> oppure modifica di un file. >> >> Grazie >> >> Ilario >> >> -Perdonate la approssimazione. >> > Grazie, mi sorge il dubbio che stia sbagliando filosofia. I vari utenti (non nel gruppo sudoers) non possono apportare modifiche al sistema, solo root può farlo, ma un utente può accedere ad una cartella creata da root? Se installo un programma da flatpak (lo so non si dovrebbe) come root, gli utenti possono utilizzarlo? Ilario -Perdonate la approssimazione.
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
IO ti consiglio di aggiungere apt-file e jigdo-lite, il sistema è autpsufficiente per normale utilizzo da ufficio. Il giorno mar, 09/01/2024 alle 15.33 +0100, Ilario Quinson ha scritto: > Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad > esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide. > Suggerimenti? > > Grazie > > Ilario > -Perdonate la approssimazione.
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Ciao, la password di root è opzionale, se non l'aggiungi l'installer configura automaticamente sudo e disattiva l'account di root. IO faccio sempre così, in alternativa sudo su configura on usermod -aG. Il giorno mar, 09/01/2024 alle 18.02 +0100, Ilario Quinson ha scritto: > Il 9 gennaio 2024 17:01:13 CET, Piviul ha > scritto: > > On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote: > > > Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi > > > ha scritto: > > > > Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto: > > > > > Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? > > > > > Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide. > > > > > Suggerimenti? > > > > > > > > intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina. > > > > > > > > L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si > > > > possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla > > > > destinazione d'uso. > > > > > > > > Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, > > > > ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' > > > > il sistema a chiederti la password di root nel caso questa > > > > fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte > > > > attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non > > > > aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto > > > > sei gia' operativo. > > > > > > > > > > > > M. > > > > > > > > > > > Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare > > > usbimager. Il file va scompattato in /usr, se lo faccio come root > > > non posso accedervi come utente. > > > > da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi > > sinceramente non lo scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local, > > da quel che ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata ai > > pacchetti installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i > > permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo che > > per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root. > > > > Piviul > > > > Il .deb è per ubuntu. Di scompattarlo in /usr lo scrive l'autore del > programma, per il suo funzionamento è sufficiente sudo, lo uso già su > un altro PC. Ho reinstallato debian su un altro PC e non ricordo > quali passaggi ho eseguito. Per iniziare, non ricordo come ho > aggiunto il mio utente al gruppo sudo, oggi ho riletto un po di cose > e ho capito che i metodi sono due, un comando da impartire come root > oppure modifica di un file. > > Grazie > > Ilario > > -Perdonate la approssimazione. >
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il 9 gennaio 2024 16:39:07 CET, Giancarlo Martini ha scritto: >installare tmux > >Il giorno mar 9 gen 2024 alle ore 15:34 Ilario Quinson < >ilario.quin...@zaclys.net> ha scritto: > >> Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio >> aggiungere user a sudo trovo varie guide. >> Suggerimenti? >> >> Grazie >> >> Ilario >> -Perdonate la approssimazione. >> > > Grazie. Ilario -Perdonate la approssimazione.
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il 9 gennaio 2024 17:01:13 CET, Piviul ha scritto: >On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote: >> Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi ha scritto: >>> Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto: >>>> Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio >>>> aggiungere user a sudo trovo varie guide. >>>> Suggerimenti? >>> >>> intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina. >>> >>> L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono >>> affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso. >>> >>> Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se >>> ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti >>> la password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un >>> su - per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non >>> aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' >>> operativo. >>> >>> >>> M. >>> >>> >> Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare usbimager. Il >> file va scompattato in /usr, se lo faccio come root non posso accedervi come >> utente. > >da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi sinceramente non lo >scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local, da quel che ricordo dalla FHS, >/usr dovrebbe essere riservata ai pacchetti installati da apt. Infine se il >tuo problema è dare i permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare >ma credo che per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root. > >Piviul > Il .deb è per ubuntu. Di scompattarlo in /usr lo scrive l'autore del programma, per il suo funzionamento è sufficiente sudo, lo uso già su un altro PC. Ho reinstallato debian su un altro PC e non ricordo quali passaggi ho eseguito. Per iniziare, non ricordo come ho aggiunto il mio utente al gruppo sudo, oggi ho riletto un po di cose e ho capito che i metodi sono due, un comando da impartire come root oppure modifica di un file. Grazie Ilario -Perdonate la approssimazione.
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote: Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi ha scritto: Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto: Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide. Suggerimenti? intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina. L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso. Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti la password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' operativo. M. Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare usbimager. Il file va scompattato in /usr, se lo faccio come root non posso accedervi come utente. da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi sinceramente non lo scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local, da quel che ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata ai pacchetti installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo che per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root. Piviul
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
installare tmux Il giorno mar 9 gen 2024 alle ore 15:34 Ilario Quinson < ilario.quin...@zaclys.net> ha scritto: > Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio > aggiungere user a sudo trovo varie guide. > Suggerimenti? > > Grazie > > Ilario > -Perdonate la approssimazione. > -- Giancarlo Martini (Replace 'AAA' con '@') mailto:giancarlo.firAAAgmail.com
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi ha scritto: > >Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto: >> Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio >> aggiungere user a sudo trovo varie guide. >> Suggerimenti? > > >intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina. > >L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono affinare >molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso. > >Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se ti >serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti la >password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un su - >per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non >aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' >operativo. > > >M. > > Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare usbimager. Il file va scompattato in /usr, se lo faccio come root non posso accedervi come utente. Come risolvo? Accedendo ogni volta come root? Ilario -Perdonate la approssimazione.
Re: Cosa fare appena installazione terminata.
Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto: Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide. Suggerimenti? intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina. L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso. Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti la password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' operativo. M.
Cosa fare appena installazione terminata.
Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide. Suggerimenti? Grazie Ilario -Perdonate la approssimazione.
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
>Per semplificarti un po' la vita puoi compilare molti moduli staticamente, >così ti eviti i problemi a e b. Se una versione vecchia del kernel riesce ad >avviarsi, /lib/firmware è a posto e quindi rimane solo il mancato >aggiornamento di initrd (che deve "seguire" il kernel). Uhm, sinceramente non so se durante l'installazione ha rigenerato l'initrd. Ed a dir la verità non so se durante la compilazione alla debian way generi gli script per crearlo. Ad ogni modo, è un ottimo spunto per controllare, perché se è così me lo rigenero manualmente. Non mi era proprio venuto in mente l'initrd. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
Il fatto che non servano durante la compilazione non vuol dire che non servano durante il boot. E al boot non è il kernel a non avviarsi, è il sistema. I firmware aggiuntivi, se servono per il boot, vanno inclusi in initrd e verranno caricati dai moduli del kernel (i "driver" di quei dispositivi). Potresti: a- non aver incluso nella compilazione i moduli necessari b- non aver incluso in initrd i moduli necessari per il boot c- non aver incluso in initrd o /lib/firmware i firmware (.bin o simili) Per semplificarti un po' la vita puoi compilare molti moduli staticamente, così ti eviti i problemi a e b. Se una versione vecchia del kernel riesce ad avviarsi, /lib/firmware è a posto e quindi rimane solo il mancato aggiornamento di initrd (che deve "seguire" il kernel). HIH Diego Il 29/06/2023 08:33, Paride Desimone ha scritto: Il 23 giugno 2023 16:30:38 UTC, Davide Prina ha scritto: Paride Desimone Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti? per la compilazione di Linux non serve nessun firmware aggiuntivo. Anche il kernel scaricato da kernel.org? No perché poi, il 6.2, una volta compilato, installato e lanciato, non si avvia a causa dei firmware mancanti. Almeno su bullseye, era così. /paride -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
Il 23 giugno 2023 16:30:38 UTC, Davide Prina ha scritto: >Paride Desimone > >> Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da >> inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti? > >per la compilazione di Linux non serve nessun firmware aggiuntivo. > Anche il kernel scaricato da kernel.org? No perché poi, il 6.2, una volta compilato, installato e lanciato, non si avvia a causa dei firmware mancanti. Almeno su bullseye, era così. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il 27 giugno 2023 09:21:48 UTC, Cosmo ha scritto: >E allora perché non ti sei rivolto direttamente a Claudio Sandrone? >In questo caso lo vediamo tutti che è lui [*] quello che non sa cosa sta >facendo... >Timidezza? Ti fai scrupoli a sparare sulla croce rossa? No, semplicemente perché con tutte le risposte che si accavallano, e gente che cambia allegramente argomento unito al quoting a cazzum, non capisco una cippa su chi scrive a chi e cosa. >ps a proposito di netiquette: puoi impostare il tuo client mail su android ad >andare a capo dopo una 70ina di caratteri? Grazie. :) > Per quanto abbia cercato, non son riuscito a trovare dove poter impostare l'rfc 2822 nel mio mua k-9 mail. Se riesci ad aiutarmi te ne sarò grato. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Debian 12 [ Installazione ottima ]
Buon giorno Lista, Segnalo esperienza positiva. Ieri ho installato da zero la nuova Debian 12 (bookworm), sul nuovo PC. Ho scaricato una immagine ISO del DVD di installazione. Ho anche visto che oltre a fare l'installazione, c'è anche la parte Live. Quindi si può provare prima, già con il disco di installazione. In tutto, con l'installer Calamaro, ha impiegato circa 45 minuti, per installare il sistema completo. Considerando anche il tempo per scaricare e masterizzare l'immagine, si può aggiungere ancora una mezz'ora. In meno di due ora si fa tutto. Anche senza leggere le note di rilascio. Che si possono leggere anche dopo. A sistema installato. Ovviamente per chi non fa l'avanzamento di versione. Grazie Saluti Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
In data lunedì 26 giugno 2023 22:28:41 CEST, Paride Desimone ha scritto: > Diego non ce l'ho con te E allora perché non ti sei rivolto direttamente a Claudio Sandrone? In questo caso lo vediamo tutti che è lui [*] quello che non sa cosa sta facendo... Timidezza? Ti fai scrupoli a sparare sulla croce rossa? [*] ovviamente non è l'unico: per esempio, c'è un tal Fabrizio che quota veramente male. ps a proposito di netiquette: puoi impostare il tuo client mail su android ad andare a capo dopo una 70ina di caratteri? Grazie. :) -- Cosmo
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il 20 giugno 2023 12:17:44 UTC, Diego Zuccato ha scritto: >Come il backup :) > >Diego > >Il 20/06/2023 13:59, Leonardo Boselli ha scritto: >> On Tue, 20 Jun 2023, pinguino wrote: >>> Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ? >> >> non rinviare a domani quello che avresti dovuto fare ieri e potresti fare >> oggi. >> >> -- >> Leonardo Boselli >> Firenze, Toscana, Europa >> http://i.trail.it >> tel:+393287329225 > Giusto per rimanere in argomento, Diego non ce l'ho con te ma la tua era l'ultima email in elenco, com'è che dao sources.list siamo finiti completamente ot di ot di ot? Obiettivamente questa lista è diventata un casino. Vogliamo per cortesia tornare ad utilizzare la cara vecchia netiquette? Vogliamo per cortesia scrivere una nuova mail al cambio di argomento? Vogliamo scrivere una nuova mail, iniziando un nuovo thread? E dai... Poi che nessuno si lamenti se non riceve risposta. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
Paride Desimone > Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da > inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti? per la compilazione di Linux non serve nessun firmware aggiuntivo. Per poter usare i firmware bisogna modificare il proprio sources.list inserendo i repository contrib non-free non-free-firmware ad esempio se usi testing in /etc/apt/sources.list devi avere una riga simile a questa: deb https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free non-free-firmware poi è sufficiente installare: 1) i pacchetti dei firmware generici: # apt install firmware-linux-free firmware-linux-nonfree 2) eventualmente installare i pacchetti di firmware specifico se non è contenuto tra quelli del punto 1 per vedere quali sono a disposizione: $ apt search firmware | grep ^firmware Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI -
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Come il backup :) Diego Il 20/06/2023 13:59, Leonardo Boselli ha scritto: On Tue, 20 Jun 2023, pinguino wrote: Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ? non rinviare a domani quello che avresti dovuto fare ieri e potresti fare oggi. -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it tel:+393287329225 -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
On Tue, 20 Jun 2023, pinguino wrote: Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ? non rinviare a domani quello che avresti dovuto fare ieri e potresti fare oggi. -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it tel:+393287329225
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Beh, una buona partenza può essere seguire cum grano salis la guida "the perfect server". Sicuramente installare fail2ban con le config per monitorare i servizi che si espongono. E poi configurare logwatch per avere un comodo report in mail ogni mattina. Diego Il 20/06/2023 13:56, pinguino ha scritto: Il 19/06/23 08:25, Diego Zuccato ha scritto: Credo che avere l'accesso diretto come root disabilitato di default sia un'ottima cosa, soprattutto se la macchina è esposta ad Internet (anche con fail2ban mi sono ritrovato più di 3000 tentativi di accesso in un giorno...). Buon giorno Lista, Come si fa a monitorare, in modo semplice, i tentativi di accesso ? Qualche anno fa avevo installato un firewall che faceva vedere gli accessi indesiderati. Ma poi con gli avanzamenti di versione, non era più nell'elenco dei pacchetti. Quindi me ne ero dimenticato. Questa estate, con un po di tempo e pazienza, mi studierò il manuale di sicurezza Debian: https://www.debian.org/doc/manuals/securing-debian-manual/ Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ? Grazie Saluti Claudio Avere il login come root è molto RedHat ]:) E invece di "sudo su" generalmente preferisco "sudo -i", ma dovrebbero essere abbastanza equivalenti (il -i risparmia un processo... generalmente trascurabile). Diego Il 18/06/2023 19:31, Fabrizio ha scritto: L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso installer. Se dai $ sudo su Vedrai che entri in # Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana mailto:andrea.biancal...@tiscali.it>> ha scritto: il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200 pinguino mailto:claudio.sandr...@fastwebnet.it>> ha scritto: > Ma non posso andare nel terminale e fare : > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti. > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ? > immagino sia una ubuntata: allora da amministratore (o comunque da utente sudoer): sudo passwd root -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il 19/06/23 08:25, Diego Zuccato ha scritto: Credo che avere l'accesso diretto come root disabilitato di default sia un'ottima cosa, soprattutto se la macchina è esposta ad Internet (anche con fail2ban mi sono ritrovato più di 3000 tentativi di accesso in un giorno...). Buon giorno Lista, Come si fa a monitorare, in modo semplice, i tentativi di accesso ? Qualche anno fa avevo installato un firewall che faceva vedere gli accessi indesiderati. Ma poi con gli avanzamenti di versione, non era più nell'elenco dei pacchetti. Quindi me ne ero dimenticato. Questa estate, con un po di tempo e pazienza, mi studierò il manuale di sicurezza Debian: https://www.debian.org/doc/manuals/securing-debian-manual/ Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ? Grazie Saluti Claudio Avere il login come root è molto RedHat ]:) E invece di "sudo su" generalmente preferisco "sudo -i", ma dovrebbero essere abbastanza equivalenti (il -i risparmia un processo... generalmente trascurabile). Diego Il 18/06/2023 19:31, Fabrizio ha scritto: L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso installer. Se dai $ sudo su Vedrai che entri in # Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana mailto:andrea.biancal...@tiscali.it>> ha scritto: il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200 pinguino mailto:claudio.sandr...@fastwebnet.it>> ha scritto: > Ma non posso andare nel terminale e fare : > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti. > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ? > immagino sia una ubuntata: allora da amministratore (o comunque da utente sudoer): sudo passwd root -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il giorno mar 20 giu 2023 alle ore 11:30 pinguino < claudio.sandr...@fastwebnet.it> ha scritto: > > Buon giorno Lista, > Ho visto, con Gparted, che ho due partizioni di Swap, un per ogni disco. > Sul disco elettronico NVME c'è una partizione più piccola da circa 977 > MB. Che era stata creata dal venditore quando ha installato il sistema. > Sul disco Sata avevo creato io una partizione da 8 Gb. > Che però non partiva all'avvio, perché avevo dimenticato di inserirla in > fase di configurazione delle partizioni. Quando ho installato il > sistema, forse per la smania di fare veloce ho dimenticato qualche > passaggio. > Quindi per ora ho fatto : > sudo swapon /dev/sda3 > per attivare la partizione da terminale. > Poi ho aggiunto questo, in fstab : > UUID=numero ID della partizione none swap defaults 0 0 > > Provato ad avviare una volta e funziona, per ora. > Spero che funziona anche domani. > > In pratica usa una partizione di Swap alla volta. > Se avvio il sistema dal disco NVME, usa quella più piccola. > Se avvio il sistema dal disco Sata, usa la partizione Swap più grande da > 8 GB. > > Non so se è la soluzione ottimale. Ma per ora è cosi. > > Grazie a tutti. > Saluti > Claudio > > > > > > > Se a un certo punto volessi cambiare le dimensioni del tuo swap ti > > basterà disattivarlo con swapoff /swapfile e poi ricostruirlo come > > sopra, specificando una dimensione diversa a dd. > > > > In bocca al lupo, > > > > gerlos > > > > > > > > > > -- > https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone > > tanto per.c'è il parametro "pri=n°" da passare in fstab e le puoi usare tutte e due insieme volendo dove pri maggiore ha precedenza.
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il 19/06/23 18:52, gerlos ha scritto: Il 18/06/23 18:27, pinguino ha scritto: Ora ho un paio di domande: 1 - Ho dimenticato di aggiungere la partizione di Swap. Ma ho configurato solo la partizione di Root (dove c'è il sistema) e la partizione di Home (dove ci sono gli utenti ed i dati). Come faccio ad abilitare dopo il montaggio della Swap ? In modo automatico all'avvio del sistema ? Allora, a seconda di quanta RAM hai e di come usi il PC, potrebbe non servirti uno spazio di swap. Comunque non è difficile crearlo post-installazione. Ci sono 2 modi, uno "innocuo" e uno tecnicamente un po' più "pericoloso" dell'altro. Con i kernel recenti sono equivalenti - non ci sono differenze di prestazioni. Soluzione 1: Puoi creare un file da qualche parte (chiamiamolo ad es. /swapfile) e dire al sistema di usarlo come spazio di swap. Semplice, "indolore", e puoi cambiare la dimensione del file di swap in qualsiasi momento (ad es. puoi facilmente renderlo più piccolo se ti accorgi che ne usi una frazione minima, e recuperare così spazio utile), anche a sistema in esecuzione. Soluzione 2: Creare una partizione di swap e dire al sistema di usarla come spazio di swap. Se non hai spazio libero sul tuo storage, ti tocca ri-partizionare, ad esempio restringendo la partizione di sistema o la home. A meno di situazioni particolari (ad es. LVM), non si può fare a sistema in esecuzione, quindi ti tocca riavviare da un sistema live e usare ad es. Gparted per restringere una partizione e creare una nuova partizione per lo swap. E se ti accorgi che hai sbagliato dimensione, perché magari è troppo grande o troppo piccola, ti tocca modificare nuovamente le partizioni. Per quanto Gparted sia affidabile, agire sulle partizioni può essere rischioso, visto che può comportare perdita di dati. Vista la facilità e la sicurezza del Sistema 1, ti sconsiglio il secondo approccio, e ti spiego il primo: 1. Crea un file vuoto delle dimensioni che ti servono (in questo esempio 8GB): sudo dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1M count=8192 status=progress 2. Imposta i permessi corretti sul file: sudo chmod 600 /swapfile 3. Formatta il tuo file swap: sudo mkswap /swapfile 4. Attiva il tuo spazio di swap: sudo swapon /swapfile A questo punto il tuo spazio di swap è attivo e a disposizione del sistema (puoi controllare con free e con swapon senza opzioni). Per dire al sistema di attivare questo spazio di swap al boot aggiungi una riga come questa al tuo /etc/fstab: /swapfile none swap defaults 0 0 Buon giorno Lista, Ho visto, con Gparted, che ho due partizioni di Swap, un per ogni disco. Sul disco elettronico NVME c'è una partizione più piccola da circa 977 MB. Che era stata creata dal venditore quando ha installato il sistema. Sul disco Sata avevo creato io una partizione da 8 Gb. Che però non partiva all'avvio, perché avevo dimenticato di inserirla in fase di configurazione delle partizioni. Quando ho installato il sistema, forse per la smania di fare veloce ho dimenticato qualche passaggio. Quindi per ora ho fatto : sudo swapon /dev/sda3 per attivare la partizione da terminale. Poi ho aggiunto questo, in fstab : UUID=numero ID della partizione none swap defaults 0 0 Provato ad avviare una volta e funziona, per ora. Spero che funziona anche domani. In pratica usa una partizione di Swap alla volta. Se avvio il sistema dal disco NVME, usa quella più piccola. Se avvio il sistema dal disco Sata, usa la partizione Swap più grande da 8 GB. Non so se è la soluzione ottimale. Ma per ora è cosi. Grazie a tutti. Saluti Claudio Se a un certo punto volessi cambiare le dimensioni del tuo swap ti basterà disattivarlo con swapoff /swapfile e poi ricostruirlo come sopra, specificando una dimensione diversa a dd. In bocca al lupo, gerlos -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il giorno lun 19 giu 2023 alle ore 18:53 gerlos ha scritto: > Il 18/06/23 18:27, pinguino ha scritto: > > > Ora ho un paio di domande: > 1 - Ho dimenticato di aggiungere la partizione di Swap. > Ma ho configurato solo la partizione di Root (dove c'è il sistema) e la > partizione di Home (dove ci sono gli utenti ed i dati). > Come faccio ad abilitare dopo il montaggio della Swap ? In modo automatico > all'avvio del sistema ? > > > Allora, a seconda di quanta RAM hai e di come usi il PC, potrebbe non > servirti uno spazio di swap. Comunque non è difficile crearlo > post-installazione. > > Ci sono 2 modi, uno "innocuo" e uno tecnicamente un po' più "pericoloso" > dell'altro. Con i kernel recenti sono equivalenti - non ci sono differenze > di prestazioni. > > Soluzione 1: Puoi creare un file da qualche parte (chiamiamolo ad es. > /swapfile) e dire al sistema di usarlo come spazio di swap. Semplice, > "indolore", e puoi cambiare la dimensione del file di swap in qualsiasi > momento (ad es. puoi facilmente renderlo più piccolo se ti accorgi che ne > usi una frazione minima, e recuperare così spazio utile), anche a sistema > in esecuzione. > > Soluzione 2: Creare una partizione di swap e dire al sistema di usarla > come spazio di swap. Se non hai spazio libero sul tuo storage, ti tocca > ri-partizionare, ad esempio restringendo la partizione di sistema o la > home. A meno di situazioni particolari (ad es. LVM), non si può fare a > sistema in esecuzione, quindi ti tocca riavviare da un sistema live e usare > ad es. Gparted per restringere una partizione e creare una nuova partizione > per lo swap. > > E se ti accorgi che hai sbagliato dimensione, perché magari è troppo > grande o troppo piccola, ti tocca modificare nuovamente le partizioni. Per > quanto Gparted sia affidabile, agire sulle partizioni può essere rischioso, > visto che può comportare perdita di dati. > > Vista la facilità e la sicurezza del Sistema 1, ti sconsiglio il secondo > approccio, e ti spiego il primo: > > > 1. Crea un file vuoto delle dimensioni che ti servono (in questo esempio > 8GB): > > sudo dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1M count=8192 status=progress > > 2. Imposta i permessi corretti sul file: > > sudo chmod 600 /swapfile > > 3. Formatta il tuo file swap: > > sudo mkswap /swapfile > > 4. Attiva il tuo spazio di swap: > > sudo swapon /swapfile > > A questo punto il tuo spazio di swap è attivo e a disposizione del sistema > (puoi controllare con free e con swapon senza opzioni). > > Per dire al sistema di attivare questo spazio di swap al boot aggiungi una > riga come questa al tuo /etc/fstab: > > /swapfile none swap defaults 0 0 > > > Se a un certo punto volessi cambiare le dimensioni del tuo swap ti basterà > disattivarlo con swapoff /swapfile e poi ricostruirlo come sopra, > specificando una dimensione diversa a dd. > > In bocca al lupo, > > gerlos > Hai tanta ram sulla macchina? se si c'è l'opzione zram se no occhio che con un file di swap se non passi al kernel i parametri puoi avere problemi con l'ibernazione
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il 18/06/23 18:27, pinguino ha scritto: Ora ho un paio di domande: 1 - Ho dimenticato di aggiungere la partizione di Swap. Ma ho configurato solo la partizione di Root (dove c'è il sistema) e la partizione di Home (dove ci sono gli utenti ed i dati). Come faccio ad abilitare dopo il montaggio della Swap ? In modo automatico all'avvio del sistema ? Allora, a seconda di quanta RAM hai e di come usi il PC, potrebbe non servirti uno spazio di swap. Comunque non è difficile crearlo post-installazione. Ci sono 2 modi, uno "innocuo" e uno tecnicamente un po' più "pericoloso" dell'altro. Con i kernel recenti sono equivalenti - non ci sono differenze di prestazioni. Soluzione 1: Puoi creare un file da qualche parte (chiamiamolo ad es. /swapfile) e dire al sistema di usarlo come spazio di swap. Semplice, "indolore", e puoi cambiare la dimensione del file di swap in qualsiasi momento (ad es. puoi facilmente renderlo più piccolo se ti accorgi che ne usi una frazione minima, e recuperare così spazio utile), anche a sistema in esecuzione. Soluzione 2: Creare una partizione di swap e dire al sistema di usarla come spazio di swap. Se non hai spazio libero sul tuo storage, ti tocca ri-partizionare, ad esempio restringendo la partizione di sistema o la home. A meno di situazioni particolari (ad es. LVM), non si può fare a sistema in esecuzione, quindi ti tocca riavviare da un sistema live e usare ad es. Gparted per restringere una partizione e creare una nuova partizione per lo swap. E se ti accorgi che hai sbagliato dimensione, perché magari è troppo grande o troppo piccola, ti tocca modificare nuovamente le partizioni. Per quanto Gparted sia affidabile, agire sulle partizioni può essere rischioso, visto che può comportare perdita di dati. Vista la facilità e la sicurezza del Sistema 1, ti sconsiglio il secondo approccio, e ti spiego il primo: 1. Crea un file vuoto delle dimensioni che ti servono (in questo esempio 8GB): sudo dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1M count=8192 status=progress 2. Imposta i permessi corretti sul file: sudo chmod 600 /swapfile 3. Formatta il tuo file swap: sudo mkswap /swapfile 4. Attiva il tuo spazio di swap: sudo swapon /swapfile A questo punto il tuo spazio di swap è attivo e a disposizione del sistema (puoi controllare con free e con swapon senza opzioni). Per dire al sistema di attivare questo spazio di swap al boot aggiungi una riga come questa al tuo /etc/fstab: /swapfile none swap defaults 0 0 Se a un certo punto volessi cambiare le dimensioni del tuo swap ti basterà disattivarlo con swapoff /swapfile e poi ricostruirlo come sopra, specificando una dimensione diversa a dd. In bocca al lupo, gerlos
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il 18/06/23 19:05, andrea biancalana ha scritto: il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200 pinguino ha scritto: Ma non posso andare nel terminale e fare : su - , perché da errore utente e password non riconosciuti. Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ? immagino sia una ubuntata: Buon giorno Lista, Questo è il link da cui ho scaricato l'immagine ISO. https://cdimage.debian.org/debian-cd/current-live/amd64/iso-hybrid/ Questo è il link delle note di rilascio: https://www.debian.org/releases/stable/amd64/release-notes/ch-information.it.html Sono di Debian. allora da amministratore (o comunque da utente sudoer): sudo passwd root Si, dopo avere fatto l'accesso con sudo su, ho cambiato la password. Grazie Saluti Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il 18/06/23 19:31, Fabrizio ha scritto: L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso installer. Se dai $ sudo su Vedrai che entri in # Buon giorno Lista, Si, cosi funziona. Grazie. Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana mailto:andrea.biancal...@tiscali.it>> ha scritto: il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200 pinguino mailto:claudio.sandr...@fastwebnet.it>> ha scritto: > Ma non posso andare nel terminale e fare : > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti. > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ? > immagino sia una ubuntata: allora da amministratore (o comunque da utente sudoer): sudo passwd root -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Credo che avere l'accesso diretto come root disabilitato di default sia un'ottima cosa, soprattutto se la macchina è esposta ad Internet (anche con fail2ban mi sono ritrovato più di 3000 tentativi di accesso in un giorno...). Avere il login come root è molto RedHat ]:) E invece di "sudo su" generalmente preferisco "sudo -i", ma dovrebbero essere abbastanza equivalenti (il -i risparmia un processo... generalmente trascurabile). Diego Il 18/06/2023 19:31, Fabrizio ha scritto: L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso installer. Se dai $ sudo su Vedrai che entri in # Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana mailto:andrea.biancal...@tiscali.it>> ha scritto: il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200 pinguino mailto:claudio.sandr...@fastwebnet.it>> ha scritto: > Ma non posso andare nel terminale e fare : > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti. > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ? > immagino sia una ubuntata: allora da amministratore (o comunque da utente sudoer): sudo passwd root -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso installer. Se dai $ sudo su Vedrai che entri in # Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana ha scritto: > il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200 pinguino < > claudio.sandr...@fastwebnet.it> ha scritto: > > > > Ma non posso andare nel terminale e fare : > > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti. > > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ? > > > > immagino sia una ubuntata: > > allora da amministratore (o comunque da utente sudoer): > > sudo passwd root > >
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200 pinguino ha scritto: > Ma non posso andare nel terminale e fare : > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti. > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ? > immagino sia una ubuntata: allora da amministratore (o comunque da utente sudoer): sudo passwd root
Re: bookworm source.list [Installazione ottima]
Il 10/06/23 10:08, Davide Prina ha scritto: Filippo Dal Bosco ha scritto: l' attuale sources.list del mio bookworm è deb http://debian.mirror.garr.it/debian/ bookworm main contrib non-free non-free-firmware deb-src http://debian.mirror.garr.it/debian/ bookworm main contrib non-free non-free-firmware deb http://security.debian.org/debian-security bookworm-security main contrib non-free non-free-firmware deb-src http://security.debian.org/debian-security bookworm-security main contrib non-free non-free-firmware sarebbe stato meglio: deb https://deb.debian.org/debian bookworm main contrib non-free non-free-firmware deb-src https://deb.debian.org/debian bookworm main contrib non-free non-free-firmware deb https://deb.debian.org/debian-security bookworm-security main contrib non-free non-free-firmware deb-src https://deb.debian.org/debian-security bookworm-security main contrib non-free non-free-firmware perché così attivi il canale cifrato ed eviti possibili attacchi... come abbiamo già discusso in passato, ad esempio se c'è un bug di sicurezza l'attaccante potrebbe impedirti di scaricarlo... Inoltre usando deb.debian.org non ti leghi ad un singolo repository ufficiale Debian. dopo il 10 giugno basta che aggiunga : deb http://deb.debian.org/debian/ bookworm-updates main contrib non-free non-free-firmware deb-src http://deb.debian.org/debian/ bookworm-updates main contrib non-free non-free-firmware ?? dipende da cosa vuoi ottenere... leggi qui per saperne di più: https://wiki.debian.org/SourcesList e poi qui per StableUpdates (per vedere se devi mettere anche il pinning) https://wiki.debian.org/StableUpdates Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - Buon giorno Lista, Segnalo esperienza positiva. Ieri ho installato da zero la nuova Debian 12 (bookworm), sul nuovo PC. Ho scaricato una immagine ISO del DVD di installazione. Ho anche visto che oltre a fare l'installazione, c'è anche la parte Live. Quindi si può provare prima, già con il disco di installazione. In tutto, con l'installer Calamaro, ha impiegato circa 45 minuti, per installare il sistema completo. Considerando anche il tempo per scaricare e masterizzare l'immagine, si può aggiungere ancora una mezz'ora. In meno di due ora si fa tutto. Anche senza leggere le note di rilascio. Che si possono leggere anche dopo. A sistema installato. Ovviamente per chi non fa l'avanzamento di versione. Ora ho un paio di domande: 1 - Ho dimenticato di aggiungere la partizione di Swap. Ma ho configurato solo la partizione di Root (dove c'è il sistema) e la partizione di Home (dove ci sono gli utenti ed i dati). Come faccio ad abilitare dopo il montaggio della Swap ? In modo automatico all'avvio del sistema ? 2- Durante l'installazione non mi ha chiesto di configurare l'utente Root e la sua password. Ma solo l'utente amministratore. Riesco cioè ad installare ed aggiornare i pacchetti, con synaptic. Ma non posso andare nel terminale e fare : su - , perché da errore utente e password non riconosciuti. Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ? Grazie Saluti Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: Installazione webcam FacetimeHD in Debian 12
Lucio Marinelli ha scritto: > La parte più difficile è l'installazione della webcam Broadcom 720p > FacetimeHD del Mac, che ero riuscito a fare seguendo punto per punto > le istruzioni di patjak* > provare a seguire lo stesso procedimento su Debian 12 > purtroppo la webcam non funziona. o cerchi qualcuno in rete che ha avuto lo stesso problema e ha risolto o fai quanto indicato sul sito che hai indicato > *https://github.com/patjak/facetimehd/wiki chiedendo aiuto su uno di questi due canali: #facetimehd on irc.freenode.net Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI -
Installazione webcam FacetimeHD in Debian 12
Buongiorno a tutti. Ho appena installato Debian 12, diventata ieri la nuova stable, sul Macbook Air di mia moglie, dove già da anni avevo sostituito l'abominevole MacOS con Ubuntu. Questa è stata l'unica distribuzione che sono riuscito a configurare in modo da far funzionare tutto l'hardware del computer in questione. La parte più difficile è l'installazione della webcam Broadcom 720p FacetimeHD del Mac, che ero riuscito a fare seguendo punto per punto le istruzioni di patjak* Confidando nella sempre maggior evoluzione di Debian, ho pensato di provare a seguire lo stesso procedimento su Debian 12, mossa che mi permetterebbe di passare completamente a Debian tutte le macchine che gestisco. Completata la procedura, senza apparenti errori, purtroppo la webcam non funziona. Mentre su Ubuntu lanciavo Cheese e la webcam partiva, adesso lanciando Cheese, dopo vari se mi restituisce l'errore: cheese:3844): cheese-WARNING **: 12:33:30.744: Internal data stream error.: ../libs/gst/base/gstbasesrc.c(3132): gst_base_src_loop (): /GstCameraBin:camerabin/GstWrapperCameraBinSrc:camera_source/GstBin:bin28/GstPipeWireSrc:pipewiresrc1: streaming stopped, reason not-negotiated (-4) (cheese:3844): Clutter-CRITICAL **: 12:33:39.495: Unable to create dummy onscreen: No foreign surface, and wl_shell unsupported by the compositor Provo anche con mplayer e ottengo: MPlayer UNKNOWN-12 (C) 2000-2023 MPlayer Team do_connect: could not connect to socket connect: No such file or directory Failed to open LIRC support. You will not be able to use your remote control. Playing tv://. TV file format detected. Selected driver: v4l2 name: Video 4 Linux 2 input author: Martin Olschewski comment: first try, more to come ;-) v4l2: unable to open '/dev/video0': No such file or directory v4l2: ioctl set mute failed: Bad file descriptor v4l2: 0 frames successfully processed, 0 frames dropped. Exiting... (End of file) Nell'ipotesi che il problema consista nella mancata creazione di /dev/video0 (che in effetti manca), ho seguito le "known issues": No /dev/video0 device appears after loading the module. This can be because the bdc_pci module is already loaded. Make sure you unload or blacklist bdc_pci before loading the facetimehd module: modprobe -r bdc_pci tuttavia lanciando modprobe -r bdc_pci restituisce: modprobe: FATAL: Module bdc_pci not found. A questo punto non so come procedere. Suggerimenti? *https://github.com/patjak/facetimehd/wiki -- Lucio Marinelli
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
Il 12 maggio 2023 08:43:06 UTC, Diego Zuccato ha scritto: >Il 12/05/2023 10:33, Paride Desimone ha scritto: > >> Appunto dicevo che aveva ragione rms. Ci siano fermati al 99°cancello (la >> famosa barzelletta dei pazzi). E quindi praticamente se devo inserire il >> firmware nvidia e ricompilare il kernel 6.3, come dovrei procedere? >> Scaricare il firmware dal sito nvidia, inserirlo nel giusto path del >> sorgente 6.3 e poi compilarlo? > >No, generalmente il discorso è diverso: i firmware vengono tenuti in file >separati e si possono sostituire "a caldo" (poi è necessario per lo meno il >reset del device per fargli prendere il nuovo). Ma non serve ricompilare >nulla. In questo non c'è molta differenza con quelle schede che hanno il >firmware in flash e che per aggiornarlo devi fare i salti mortali: >semplicemente hanno il blob in flash invece che su un file. >Discorso diverso per i driver che richiedono un blob che viene eseguito sulla >CPU dell'host (non su quella del device), per es. sia ATI che nVidia. Ma anche >in questo caso non devi ricompilare tutto il kernel, solo il driver. dkms >aiuta a conservare un po' di sanità mentale. > Ho capito. In sostanza ci devo sbattere su un we per riportarmi in pari. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
Il 12/05/2023 10:33, Paride Desimone ha scritto: Appunto dicevo che aveva ragione rms. Ci siano fermati al 99°cancello (la famosa barzelletta dei pazzi). E quindi praticamente se devo inserire il firmware nvidia e ricompilare il kernel 6.3, come dovrei procedere? Scaricare il firmware dal sito nvidia, inserirlo nel giusto path del sorgente 6.3 e poi compilarlo? No, generalmente il discorso è diverso: i firmware vengono tenuti in file separati e si possono sostituire "a caldo" (poi è necessario per lo meno il reset del device per fargli prendere il nuovo). Ma non serve ricompilare nulla. In questo non c'è molta differenza con quelle schede che hanno il firmware in flash e che per aggiornarlo devi fare i salti mortali: semplicemente hanno il blob in flash invece che su un file. Discorso diverso per i driver che richiedono un blob che viene eseguito sulla CPU dell'host (non su quella del device), per es. sia ATI che nVidia. Ma anche in questo caso non devi ricompilare tutto il kernel, solo il driver. dkms aiuta a conservare un po' di sanità mentale. -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
Il 12 maggio 2023 06:44:38 UTC, Diego Zuccato ha scritto: >E' sempre stata la questione dei blob proprietari. >Se hai una scheda che li usa (p.e. molte schede WiFi hanno dei blob >proprietari col firmware che deve essergli inviato ad ogni inizializzazione) >allora devi includerli. Se non hai la scheda, sprechi solo spazio disco. >Per molti produttori è conveniente usare quel sistema, per moltissimi utenti è >"meglio" una scheda che costa 10 centesimi di meno. Metti insieme le due >cose... >Onestamente, al 98% degli utenti basta che funzioni in Windows. E almeno >all'80% degli altri basta che si possa installare un pacchetto per farla >funzionare. >Ci sono poi i casi delle GPU, coi loro bei driver proprietari che costringono >a fare acrobazie ad ogni aggiornamento del sistema. >Bah. > >Diego > >Il 12/05/2023 01:12, Paride Desimone ha scritto: >> Il 11 maggio 2023 09:44:23 UTC, Diego Zuccato ha >> scritto: >>> Non mi risulta che siano scaricabili da kernel.org... Il problema è proprio >>> che ci possono essere problemi a ridistribuirli. Per questo alcuni >>> pacchetti non li includono, ma li scaricano al momento dell'installazione... >>> >>> Diego >>> >>> Il 11/05/2023 11:24, Paride Desimone ha scritto: Buongiorno a tutti. Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti? Per quanto cerchi non riesco a trovarlo. /paride >>> >> >> Quindi se mi scarico il kernel vanilla, per poi compilarmelo, faccio solo >> fatica inutile? Come son cambiati i bei tempi del 2.6... e poi dicono che >> RMS non ha ragione... Ci siamo arenati proprio alla fine. >> >> /paride > Appunto dicevo che aveva ragione rms. Ci siano fermati al 99°cancello (la famosa barzelletta dei pazzi). E quindi praticamente se devo inserire il firmware nvidia e ricompilare il kernel 6.3, come dovrei procedere? Scaricare il firmware dal sito nvidia, inserirlo nel giusto path del sorgente 6.3 e poi compilarlo? /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
E' sempre stata la questione dei blob proprietari. Se hai una scheda che li usa (p.e. molte schede WiFi hanno dei blob proprietari col firmware che deve essergli inviato ad ogni inizializzazione) allora devi includerli. Se non hai la scheda, sprechi solo spazio disco. Per molti produttori è conveniente usare quel sistema, per moltissimi utenti è "meglio" una scheda che costa 10 centesimi di meno. Metti insieme le due cose... Onestamente, al 98% degli utenti basta che funzioni in Windows. E almeno all'80% degli altri basta che si possa installare un pacchetto per farla funzionare. Ci sono poi i casi delle GPU, coi loro bei driver proprietari che costringono a fare acrobazie ad ogni aggiornamento del sistema. Bah. Diego Il 12/05/2023 01:12, Paride Desimone ha scritto: Il 11 maggio 2023 09:44:23 UTC, Diego Zuccato ha scritto: Non mi risulta che siano scaricabili da kernel.org... Il problema è proprio che ci possono essere problemi a ridistribuirli. Per questo alcuni pacchetti non li includono, ma li scaricano al momento dell'installazione... Diego Il 11/05/2023 11:24, Paride Desimone ha scritto: Buongiorno a tutti. Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti? Per quanto cerchi non riesco a trovarlo. /paride Quindi se mi scarico il kernel vanilla, per poi compilarmelo, faccio solo fatica inutile? Come son cambiati i bei tempi del 2.6... e poi dicono che RMS non ha ragione... Ci siamo arenati proprio alla fine. /paride -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
Il 11 maggio 2023 09:44:23 UTC, Diego Zuccato ha scritto: >Non mi risulta che siano scaricabili da kernel.org... Il problema è proprio >che ci possono essere problemi a ridistribuirli. Per questo alcuni pacchetti >non li includono, ma li scaricano al momento dell'installazione... > >Diego > >Il 11/05/2023 11:24, Paride Desimone ha scritto: >> Buongiorno a tutti. >> Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da >> inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti? >> Per quanto cerchi non riesco a trovarlo. >> >> /paride > Quindi se mi scarico il kernel vanilla, per poi compilarmelo, faccio solo fatica inutile? Come son cambiati i bei tempi del 2.6... e poi dicono che RMS non ha ragione... Ci siamo arenati proprio alla fine. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: firmware missing durante installazione custom kernel
Non mi risulta che siano scaricabili da kernel.org... Il problema è proprio che ci possono essere problemi a ridistribuirli. Per questo alcuni pacchetti non li includono, ma li scaricano al momento dell'installazione... Diego Il 11/05/2023 11:24, Paride Desimone ha scritto: Buongiorno a tutti. Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti? Per quanto cerchi non riesco a trovarlo. /paride -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
firmware missing durante installazione custom kernel
Buongiorno a tutti. Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti? Per quanto cerchi non riesco a trovarlo. /paride -- https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: Problemi di installazione Debian Testing (BookWork)
Il 21/02/23 14:42, Cosmo ha scritto: In data martedì 21 febbraio 2023 14:39:26 CET, Alessandro Baggi ha scritto: Qualcun'altro ha avuto simili problemi? https://www.mail-archive.com/debian-bugs-dist@lists.debian.org/msg1894160.html Grazie per la risorsa.
Re: Problemi di installazione Debian Testing (BookWork)
In data martedì 21 febbraio 2023 14:39:26 CET, Alessandro Baggi ha scritto: > Qualcun'altro ha avuto simili problemi? https://www.mail-archive.com/debian-bugs-dist@lists.debian.org/msg1894160.html -- Cosmo
Problemi di installazione Debian Testing (BookWork)
Un saluto a tutta la lista, ho letto del soft freeze della testing e ho deciso di provarla. L'ho installata da PC dal quale ora sto scrivendo. L'installazione prevede la configurazione in RAID (mdadm) della swap, della root e della partizione EFI. L'installazione viene completata con successo ma al reboot ottengo un bel: /dev/md4 has unsupported feature(s): FEATURE_C12 e2fsck: get a newer version of e2fsck /dev/md4 * Warning: filesystem still has errors * fsck exited with status code 12 The root filesystem on /dev/md4 requires a manual fsck Lanciando un fsck di md4 riporta il messaggio riportato sopra. Allora ho lanciato un rescue dal media di installazione e prima di montare la root ho lanciato un fsck sul device md4 e mi dice che tutto è apposto. Riavvio convinto che l'FS è corretto ma il problema persiste. Allora riavvio dal media di installazione modificando fstab per non fargli fare il check ma riavviando il problema si ripresenta. Ho provato anche ad aggiornare l'initrd ma senza risultati positivi. Ora ho reinstallato la 11. Ho provato a replicare il problema su KVM creando una macchina virtuale con EUFI e i RAID e ottengo sempre lo stesso problema. Il messaggio che mi lascia perplesso è "e2fsck: get a newer version of e2fsck", significa che serve una versione nuova di e2fsck e che quindi quello del media di installazione (che funziona correttamente) è più recente di quello installato? Qualcun'altro ha avuto simili problemi? È ancora troppo presto per installare la 12? Non ho provato a fare l'upgrade da 11 a 12. Un saluto.
Re: installazione debian
Il 14/02/22 19:56, Diego Zuccato ha scritto: Il 14/02/22 18:31, Alessandro Baggi ha scritto: (NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci) Dovresti ricordarti di farlo ad ogni aggiornamento di grub, o può capitare che anche senza disco fritto non ti si riavvii con un errore criptico. Al che, da BIOS devi spostare il boot sull'altro disco e sperare che parta. Altrimenti boot da live e fix dell'installazione di grub (o chroot e "grub-install /dev/sdX"). Per aggiornare la ESP invece di utilizzare qualche tool a basso livello (penso a dd) o a copiarne il contenuto (cp, rsync o simili) io lancio il seguente comando: # umount /boot/efi && mount /dev/sdxy /boot/efi && grub-install && umount /boot/efi && mount -a dove /dev/sdxy è la mia partizione ESP da aggiornare. Voi come fate? Piviul
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)
Il 16/02/22 15:29, Diego Zuccato ha scritto: Ciao. Mi hanno parlato anche di xCAT, per installazioni massive (laboratori o cluster di calcolo). Sembra interessante e dovrò guardarci, anche se mi hanno detto che non supporta (più) Debian. Però nella doc ufficiale parla di Ubuntu. Mah! Esperienze al riguardo? Chiaramente è un caso d'uso ortogonale rispetto al precedente (una live accessibile via rete è sicuramente utile per "conoscere" una macchina nuova, mentre xCAT o simili sono utili se si devono reinstallare 100 macchine già note e magari tutte uguali). Il 15/02/2022 20:04, Paride Desimone ha scritto: Il 15 febbraio 2022 10:05:06 UTC, pinguino ha scritto: Il 14/02/22 17:53, Paride Desimone ha scritto: Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato ha scritto: Ciao a tutti. Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo. Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe tutto più facile :) Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche installabile, di debian, a secondo delle tue necessità. /paride Buongiorno Lista, A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup esterno, che per avere anche un disco di recupero personalizzato. (Non distribuisco il mio sistema a nessuno, me lo tengo solo per me.) Avevo fatto qualche esperienza con Remastersys e con Systemback, dove avevo creato delle live installabili, che funzionavano bene, e funzionano ancora. Ma sono di distribuzioni vecchie. Ma poi, prima Remastersys poi Systemback, non hanno più funzionato. Per un motivo o per l'altro danno sempre degli errori e non creano più il file ISO che si può masterizzare. Ci sono delle guide o delle istruzioni semplici per usare il comando live-build ? Perché avevo provato ad usere anche quello ma era un po complicato per me. Grazie Cordiali Saluti Claudio live-build /paride Buongiorno Lista, Ho creato una live minimalissima, che funziona. Ma non posso fare nulla. Parte il terminale con il $, non prende nemmeno la password di root. Forse non carica nemmeno i dati utente minimali. Ho usato questa guida : https://live-team.pages.debian.net/live-manual/html/live-manual/the-basics.it.html#170 Con i comandi : lb config lb build Che creano una immagine Iso da 266 Mb Ora la parte più complicata credo che sia configurare il primo comando, quello lb config, per raccogliere i pacchetti del mio sistema ed i dati degli utenti. Compresa la parte grafica. Nella guida ci sono degli esempi ma ancora non li ho provati. Grazie Saluti Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)
Ciao. Mi hanno parlato anche di xCAT, per installazioni massive (laboratori o cluster di calcolo). Sembra interessante e dovrò guardarci, anche se mi hanno detto che non supporta (più) Debian. Però nella doc ufficiale parla di Ubuntu. Mah! Esperienze al riguardo? Chiaramente è un caso d'uso ortogonale rispetto al precedente (una live accessibile via rete è sicuramente utile per "conoscere" una macchina nuova, mentre xCAT o simili sono utili se si devono reinstallare 100 macchine già note e magari tutte uguali). Il 15/02/2022 20:04, Paride Desimone ha scritto: Il 15 febbraio 2022 10:05:06 UTC, pinguino ha scritto: Il 14/02/22 17:53, Paride Desimone ha scritto: Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato ha scritto: Ciao a tutti. Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo. Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe tutto più facile :) Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche installabile, di debian, a secondo delle tue necessità. /paride Buongiorno Lista, A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup esterno, che per avere anche un disco di recupero personalizzato. (Non distribuisco il mio sistema a nessuno, me lo tengo solo per me.) Avevo fatto qualche esperienza con Remastersys e con Systemback, dove avevo creato delle live installabili, che funzionavano bene, e funzionano ancora. Ma sono di distribuzioni vecchie. Ma poi, prima Remastersys poi Systemback, non hanno più funzionato. Per un motivo o per l'altro danno sempre degli errori e non creano più il file ISO che si può masterizzare. Ci sono delle guide o delle istruzioni semplici per usare il comando live-build ? Perché avevo provato ad usere anche quello ma era un po complicato per me. Grazie Cordiali Saluti Claudio live-build /paride -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)
Mandi! pinguino In chel di` si favelave... > A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup Io ho usato 'mondorescue': http://www.mondorescue.org/ ma il simpatico vecchietto che la gestisce ormai fa ben poco... -- ...ma quel suo volo certo vuol dire che bisognava volare (F. Guccini)
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)
Il 15 febbraio 2022 10:05:06 UTC, pinguino ha scritto: >Il 14/02/22 17:53, Paride Desimone ha scritto: >> Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato ha >> scritto: >>> Ciao a tutti. >>> >>> Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con >>> IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). >>> >>> Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo >>> https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole >>> che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo. >>> >>> Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? >>> Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale >>> (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. >>> Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. >>> >>> Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per >>> Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe >>> tutto più facile :) >>> >> >> Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli >> uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche >> installabile, di debian, a secondo delle tue necessità. >> >> /paride > >Buongiorno Lista, >A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup >esterno, che per avere anche un disco di recupero personalizzato. >(Non distribuisco il mio sistema a nessuno, me lo tengo solo per me.) > >Avevo fatto qualche esperienza con Remastersys e con Systemback, dove >avevo creato delle live installabili, che funzionavano bene, e >funzionano ancora. Ma sono di distribuzioni vecchie. > >Ma poi, prima Remastersys poi Systemback, non hanno più funzionato. >Per un motivo o per l'altro danno sempre degli errori e non creano più >il file ISO che si può masterizzare. > >Ci sono delle guide o delle istruzioni semplici per usare il comando >live-build ? Perché avevo provato ad usere anche quello ma era un po >complicato per me. > >Grazie >Cordiali Saluti >Claudio > live-build /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: installazione debian
Il 15/02/22 14:07, Piviul ha scritto: un aggiornamento... nel BIOS in effetti il boot non era impostato su UEFI Non so cosa intendi, ma io intendevo selezionare il device di boot con l'etichetta UEFI Altra cosa (non so se possa essere il caso e se possa riguardare questa problematica ma non sono ferrato sul SECURE BOOT), nel menu della mia scheda madre nella sezione del Secure Boot, ho selezionato tra gli OS "other os" e non windows. Ricordo tempo fa che non mi funzionava una cippa se non cambiavo questo parametro...ora lo abilito di default ma, ripeto, non so quanto possa essere utile. ora l'ho impostato ma all'avvio continua a non dirmi nulla e continua a fallire ma mi sembra l'errore sia cambiato; ora mi dice "unable to install grub in dummy"... ma ti assicuro che la ESP non è in raid ;)... comunque alla partizione ESP io non fatto altro che dirgli di usarla come EFI System Partition, nulla di più no? Ci dovrebbe pensare l'installer poi a mettere un filesystem fat32 giusto? Esatto, l'installer si occupa di creare l'fs fat32 e di montarla su /boot/efi. ho provato anche ad impostare di non usare la ESP sul secondo disco lasciando soltanto una ESP ma nulla, l'errore è sempre lo stesso... Potresti provare a vedere se quando ti chiede di installare GRUB /boot/efi è montato (dovrebbe esserlo) (NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci) ...interessante se ci caverò gli zampetti poi lo terrò a mente... anche se basta una copia del contenuto vero? Attenzione. Come riportato da Diego: Il 14/02/22 19:56, Diego Zuccato ha scritto: > Dovresti ricordarti di farlo ad ogni aggiornamento di grub, o può > capitare che anche senza disco fritto non ti si riavvii con un errore > criptico. Al che, da BIOS devi spostare il boot sull'altro disco e > sperare che parta. Altrimenti boot da live e fix dell'installazione di > grub (o chroot e "grub-install /dev/sdX [...] ok, /sys/firmware/efi exists ma continua a non chiedermi nulla... non so più cosa pensare. Proverò a ranzare via le partizioni e far fare tutto all'installer... come sempre del resto; però non capisco proprio dove possa essere il problema. Se tutto è come dovrebbe essere (ovvero che hai selezionato il device di boot con label che comincia con "UEFI" della chiavetta) è molto strano che non ti chieda di forzare l'installazione EFI. Sembra che non rilevi la presenza della partizione EFI (può risultare che non creandola dall'installer, lo stesso non rilevi la sua presenza?) Se hai tempo da perdere e vuoi vedere che succede fa queste prove con l'installer: 1) installa creando le partizioni dell'installer e nel momento in cui richiede l'installazione di GRUB verifica se la /boot/efi è montata. 2) installa creando le partizioni manualmente con parted, procedi con l'installazione e sempre quando richiede di installare grub verifica se è montata. In questo caso se non è montata allora non è rilevata. Se non è rilevata, prova a montarla sul filesystem / della nuova installazione su /boot/efi (attenzione: non sull'fs del device di boot) e fagli rilanciare grub (dell'installer) e vedi che ti dice. Purtroppo non ho altre macchine UEFI per testare ed aiutarti maggiormente. Spero che qualcuno con più esperienza intervenga nella discussione, perche non so che altro guardare. Grazie un monte È un piacere ;) Piviul
Re: installazione debian
Il 14/02/22 18:31, Alessandro Baggi ha scritto: Il 14/02/22 17:11, Piviul ha scritto: > ma te le sei preparate tu o te le ha preparate l'installer? Se te le > fossi preparate tu come fai ad utilizzare la partizione EFI come > partizione EFI? Le partizioni le ho create dall'installer con metodo manuale, quindi con tutta la lista dei device fisici e virtuali (se gia presenti) e non con fdisk o parted da console. Non devo specificare che la partizione EFI deve essere montata su /boot/efi, l'installer se ne occupa da solo (non l'ho mai specificato) un aggiornamento... nel BIOS in effetti il boot non era impostato su UEFI ora l'ho impostato ma all'avvio continua a non dirmi nulla e continua a fallire ma mi sembra l'errore sia cambiato; ora mi dice "unable to install grub in dummy"... ma ti assicuro che la ESP non è in raid ;)... comunque alla partizione ESP io non fatto altro che dirgli di usarla come EFI System Partition, nulla di più no? Ci dovrebbe pensare l'installer poi a mettere un filesystem fat32 giusto? Nel mio caso specifico, non è un partizionamento troppo complicato anzi fa pena. La partizione EFI l'ho creata su sda, su sdb ho creato solamente una partizione normale della stessa dimensione (NOTA: non ho creato un'altra EFI perchè l'installer potrebbe considerarmi quella come partizione EFI ma non è il risultato desiderato) e poi ho creato le partizioni per i raid1 e assemblati sempre nell'installer e installato debian. ho provato anche ad impostare di non usare la ESP sul secondo disco lasciando soltanto una ESP ma nulla, l'errore è sempre lo stesso... (NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci) ...interessante se ci caverò gli zampetti poi lo terrò a mente... anche se basta una copia del contenuto vero? [...] no, non me lo chiede, in effetti ora che mi ci fai pensare altre volte me lo ha chiesto... come faccio a sapere se secondo lui sta forzando Sinceramente non so come puoi accertarti se sta procedendo con l'installazione UEFI (magari ci sta qualche modulo o qualcos'altro). Quello che posso dirti è dopo aver inserito il media di installazione (nel mio caso USB) e aver premuto F8 per la selezione del device di boot, nella lista mi appare due volte la chiavetta: una volta con il suo nome e un'altra con la dicitura UEFI prima del nome. Per l'installazione UEFI seleziono la seconda. A volte mi è capitato per errore di selezionare la prima e 1. non mi chiedeva se forzare l'installazione EFI 2. grub si installava ma il sistema non partiva. Cercando in rete, dopo aver avviato il media di installazione, apri un'altra console e verifica se "/sys/firmware/efi exists means system uses UEFI". ok, /sys/firmware/efi exists ma continua a non chiedermi nulla... non so più cosa pensare. Proverò a ranzare via le partizioni e far fare tutto all'installer... come sempre del resto; però non capisco proprio dove possa essere il problema. Grazie un monte Piviul Ora non so se ho capito bene: ma stai provando a creare la partizione EFI su un device MD? no la partizione EFI (EFI System Partition) è una partizione fat32... solo la partizione di boot la vorrei in RAID, la partizione di root e le altre partizioni in lvm (magari anche in raid). Ok In caso affermativo con Debian non funziona e grub-dummy fallisce (per questo io creo una partizione EFI per ogni disco) [Nota OT: su AlmaLinux e OpenSUSE 15.3 è possibile creare la EFI su un device MD, non ho capito ancora come fanno ma cmq sembra è possibile] Durante l'installazione la partizione EFI non permette di specificare dove montarla come per un normale fs. Ora non so se dico una cavolata, la partizione EFI richiede una partition table GPT? Non è che i dischi essendo gia partizionati hanno una MBR? Per quello che i dischi li preparo prima con fdisk, così sono sicuro siano GPT! Come detto evito di preparare tutto prima di entrare nell'installer. Una volta lo facevo anche io (abiutato da Slackware) ma poi ho iniziato a riscontrare problemi su come l'installer rilevava i dischi (a volte facevo casino io :D). Poi un giorno ho deciso di utilizzare l'installer e funziona alla grande ed è più che adeguato. Ricordo che quando affrontai GPT per la prima volta fdisk supportava solo MBR e iniziai ad usare parted (o gdisk). Grazie mille Piviul
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)
Il 14/02/22 17:53, Paride Desimone ha scritto: Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato ha scritto: Ciao a tutti. Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo. Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe tutto più facile :) Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche installabile, di debian, a secondo delle tue necessità. /paride Buongiorno Lista, A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup esterno, che per avere anche un disco di recupero personalizzato. (Non distribuisco il mio sistema a nessuno, me lo tengo solo per me.) Avevo fatto qualche esperienza con Remastersys e con Systemback, dove avevo creato delle live installabili, che funzionavano bene, e funzionano ancora. Ma sono di distribuzioni vecchie. Ma poi, prima Remastersys poi Systemback, non hanno più funzionato. Per un motivo o per l'altro danno sempre degli errori e non creano più il file ISO che si può masterizzare. Ci sono delle guide o delle istruzioni semplici per usare il comando live-build ? Perché avevo provato ad usere anche quello ma era un po complicato per me. Grazie Cordiali Saluti Claudio -- https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
Re: installazione debian
Il 14/02/22 19:56, Diego Zuccato ha scritto: Il 14/02/22 18:31, Alessandro Baggi ha scritto: (NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci) Dovresti ricordarti di farlo ad ogni aggiornamento di grub, o può capitare che anche senza disco fritto non ti si riavvii con un errore criptico. Al che, da BIOS devi spostare il boot sull'altro disco e sperare che parta. Altrimenti boot da live e fix dell'installazione di grub (o chroot e "grub-install /dev/sdX"). Si vero!! ... indovina come lo so... :) Me lo hai consigliato tu? :D
Re: installazione debian
Il 14/02/22 18:31, Alessandro Baggi ha scritto: (NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci) Dovresti ricordarti di farlo ad ogni aggiornamento di grub, o può capitare che anche senza disco fritto non ti si riavvii con un errore criptico. Al che, da BIOS devi spostare il boot sull'altro disco e sperare che parta. Altrimenti boot da live e fix dell'installazione di grub (o chroot e "grub-install /dev/sdX"). ... indovina come lo so... :) -- Diego Zuccato Servizi Informatici Dip. di Fisica e Astronomia (DIFA) - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786 mail: diego.zucc...@unibo.it
Re: installazione debian
Il 14/02/22 17:11, Piviul ha scritto: > ma te le sei preparate tu o te le ha preparate l'installer? Se te le > fossi preparate tu come fai ad utilizzare la partizione EFI come > partizione EFI? Le partizioni le ho create dall'installer con metodo manuale, quindi con tutta la lista dei device fisici e virtuali (se gia presenti) e non con fdisk o parted da console. Non devo specificare che la partizione EFI deve essere montata su /boot/efi, l'installer se ne occupa da solo (non l'ho mai specificato) Nel mio caso specifico, non è un partizionamento troppo complicato anzi fa pena. La partizione EFI l'ho creata su sda, su sdb ho creato solamente una partizione normale della stessa dimensione (NOTA: non ho creato un'altra EFI perchè l'installer potrebbe considerarmi quella come partizione EFI ma non è il risultato desiderato) e poi ho creato le partizioni per i raid1 e assemblati sempre nell'installer e installato debian. (NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci) Per prima cosa, il sistema su cui installi supporta EUFI? beh, certo! Il pc è un Dell Poweredge T110 II. Bene no, non me lo chiede, in effetti ora che mi ci fai pensare altre volte me lo ha chiesto... come faccio a sapere se secondo lui sta forzando Sinceramente non so come puoi accertarti se sta procedendo con l'installazione UEFI (magari ci sta qualche modulo o qualcos'altro). Quello che posso dirti è dopo aver inserito il media di installazione (nel mio caso USB) e aver premuto F8 per la selezione del device di boot, nella lista mi appare due volte la chiavetta: una volta con il suo nome e un'altra con la dicitura UEFI prima del nome. Per l'installazione UEFI seleziono la seconda. A volte mi è capitato per errore di selezionare la prima e 1. non mi chiedeva se forzare l'installazione EFI 2. grub si installava ma il sistema non partiva. Cercando in rete, dopo aver avviato il media di installazione, apri un'altra console e verifica se "/sys/firmware/efi exists means system uses UEFI". Ora non so se ho capito bene: ma stai provando a creare la partizione EFI su un device MD? no la partizione EFI (EFI System Partition) è una partizione fat32... solo la partizione di boot la vorrei in RAID, la partizione di root e le altre partizioni in lvm (magari anche in raid). Ok In caso affermativo con Debian non funziona e grub-dummy fallisce (per questo io creo una partizione EFI per ogni disco) [Nota OT: su AlmaLinux e OpenSUSE 15.3 è possibile creare la EFI su un device MD, non ho capito ancora come fanno ma cmq sembra è possibile] Durante l'installazione la partizione EFI non permette di specificare dove montarla come per un normale fs. Ora non so se dico una cavolata, la partizione EFI richiede una partition table GPT? Non è che i dischi essendo gia partizionati hanno una MBR? Per quello che i dischi li preparo prima con fdisk, così sono sicuro siano GPT! Come detto evito di preparare tutto prima di entrare nell'installer. Una volta lo facevo anche io (abiutato da Slackware) ma poi ho iniziato a riscontrare problemi su come l'installer rilevava i dischi (a volte facevo casino io :D). Poi un giorno ho deciso di utilizzare l'installer e funziona alla grande ed è più che adeguato. Ricordo che quando affrontai GPT per la prima volta fdisk supportava solo MBR e iniziai ad usare parted (o gdisk). Grazie mille Piviul
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato ha scritto: >Ciao a tutti. > >Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con >IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). > >Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo >https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole >che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo. > >Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? >Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale >(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. >Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. > >Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per >Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe >tutto più facile :) > Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche installabile, di debian, a secondo delle tue necessità. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato ha scritto: >Ciao a tutti. > >Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con >IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). > >Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo >https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole >che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo. > >Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? >Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale >(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. >Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. > >Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per >Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe >tutto più facile :) > Una volta c'era live-helper manutenuta da Daniel Bauman. Prova a vedere se esiste ancora. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: installazione debian
Il 14/02/22 15:28, Alessandro Baggi ha scritto: Ciao Piviul, da qualche giorno ho installato debian 11 sulla mia workstation con installazione su due dischi in raid1 software (mdadm) con il seguente partizionamento: sda1 = partizione EFI sdb1 = partizione EFI sda2 & sdb2 = raid da 4G sda3 & sdb3 = raid fino al 100% ma te le sei preparate tu o te le ha preparate l'installer? Se te le fossi preparate tu come fai ad utilizzare la partizione EFI come partizione EFI? Per prima cosa, il sistema su cui installi supporta EUFI? beh, certo! Il pc è un Dell Poweredge T110 II. Seconda cosa: durante l'installazione ti chiede di forzare l'installazione EFI? Su macchine eufi me lo chiede sempre. Puo essere che selezioni come boot device la USB "non UEFI" (ovvero quella per BIOS)? A me in passato è capitato per errore e grub non si installava. no, non me lo chiede, in effetti ora che mi ci fai pensare altre volte me lo ha chiesto... come faccio a sapere se secondo lui sta forzando Ora non so se ho capito bene: ma stai provando a creare la partizione EFI su un device MD? no la partizione EFI (EFI System Partition) è una partizione fat32... solo la partizione di boot la vorrei in RAID, la partizione di root e le altre partizioni in lvm (magari anche in raid). In caso affermativo con Debian non funziona e grub-dummy fallisce (per questo io creo una partizione EFI per ogni disco) [Nota OT: su AlmaLinux e OpenSUSE 15.3 è possibile creare la EFI su un device MD, non ho capito ancora come fanno ma cmq sembra è possibile] Durante l'installazione la partizione EFI non permette di specificare dove montarla come per un normale fs. Ora non so se dico una cavolata, la partizione EFI richiede una partition table GPT? Non è che i dischi essendo gia partizionati hanno una MBR? Per quello che i dischi li preparo prima con fdisk, così sono sicuro siano GPT! Grazie mille Piviul
Re: installazione debian
Il 14/02/22 11:29, Piviul ha scritto: Ciao a tutti, ho sempre qualche difficoltà durante l'installazione di debian con sistemi EFI. Se faccio fare il partizionamento al setup va tutto bene, non ho difficoltà ma se voglio farlo io mi blocco nella fase di installazione di grub... Nel caso specifico vorrei fare il setup su 2 dischi che precedentemente ho già partizionato: la prima partizione per EFI System, la seconda per /boot in raid1 e la terza per LVM. Nell'installer non ho difficoltà a creare il raid per la partizione di boot e creare i mie volumi logici per root, swap etc.. quello che non capisco è come fare a dire all'installer che la partizione EFI di uno dei dischi venga montata in /boot/efi e che venga usata come partizione ESP... Mi sfugge qualcosa? Grazie Piviul Ciao Piviul, da qualche giorno ho installato debian 11 sulla mia workstation con installazione su due dischi in raid1 software (mdadm) con il seguente partizionamento: sda1 = partizione EFI sdb1 = partizione EFI sda2 & sdb2 = raid da 4G sda3 & sdb3 = raid fino al 100% Per prima cosa, il sistema su cui installi supporta EUFI? Seconda cosa: durante l'installazione ti chiede di forzare l'installazione EFI? Su macchine eufi me lo chiede sempre. Puo essere che selezioni come boot device la USB "non UEFI" (ovvero quella per BIOS)? A me in passato è capitato per errore e grub non si installava. Ora non so se ho capito bene: ma stai provando a creare la partizione EFI su un device MD? In caso affermativo con Debian non funziona e grub-dummy fallisce (per questo io creo una partizione EFI per ogni disco) [Nota OT: su AlmaLinux e OpenSUSE 15.3 è possibile creare la EFI su un device MD, non ho capito ancora come fanno ma cmq sembra è possibile] Durante l'installazione la partizione EFI non permette di specificare dove montarla come per un normale fs. Ora non so se dico una cavolata, la partizione EFI richiede una partition table GPT? Non è che i dischi essendo gia partizionati hanno una MBR? Un saluto.
installazione debian
Ciao a tutti, ho sempre qualche difficoltà durante l'installazione di debian con sistemi EFI. Se faccio fare il partizionamento al setup va tutto bene, non ho difficoltà ma se voglio farlo io mi blocco nella fase di installazione di grub... Nel caso specifico vorrei fare il setup su 2 dischi che precedentemente ho già partizionato: la prima partizione per EFI System, la seconda per /boot in raid1 e la terza per LVM. Nell'installer non ho difficoltà a creare il raid per la partizione di boot e creare i mie volumi logici per root, swap etc.. quello che non capisco è come fare a dire all'installer che la partizione EFI di uno dei dischi venga montata in /boot/efi e che venga usata come partizione ESP... Mi sfugge qualcosa? Grazie Piviul
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Mandi! Diego Zuccato In chel di` si favelave... > Più tardi ci devo proprio passare, così provo. Fammi sapere. Mi è capitato, anni fa, di fare delle installazioni debian da remoto, chiedendo a chi stava in sede di: a) procurare un cavo null modem b) lanciare l'installer con i parametri corretti, trovi documentazione. -- Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi... (Beppe Grillo)
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Il 08/02/2022 17:52, Paolo Miotto ha scritto: Prova a dare un occhio a https://fai-project.org/, è un sistema di installazione Bare Metal profondamente legato a debian. Grazie. Ne avevo sentito parlare parecchio tempo fa (ovviamente quando non mi serviva) e me ne ero completamente scordato. Molto utile per il cluster di calcolo, meno (o per nulla) per installazione su un singolo sistema "sconosciuto" (non so come va a chiamare le interfacce di rete, quale disco vede per il SO, ecc). Per questo mi servirebbe "solo" poter fare ssh all'installer. In particolare vedi se può esserti utile la parte FAI-CD e FAI.me. Purtroppo troppo limitante, soprattutto il partizionamento. Come può, un installer Debian, proporre una singola partizione? :) La parte CD non la conosco molto, lo usavo con boot da rete (che potrebbe essere una soluzione alternativa al CD), ma con un po' di lavoro potrebbe portarti ad ottenere quello che vuoi, con molto più lavoro puoi ottenere in pochi minuti una macchina partizionata ed installata con tutto il sw desiderato. Molto utile per reinstallare il cluster di calcolo, dove ci sono nodi relativamente omogenei. Anche se devo capire come ripristinare le chiavi ssh degli host e i certificati per Gluster. -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Il 08/02/2022 22:48, Marco Gaiarin ha scritto: Usare una serial console? se hai almeno modo di poter spedire qualcosa, gli spedisci un raspberry con un adattatore usb/rs232 e un cavo null modem, e il più è fatto... Ottima idea. Grazie. Neanche da spedire, dato che quando non sono in telelavoro sono a meno di 1km dal server, al momento: potrei collegare un cavo RS232 ad uno degli altri server già in sala. Più tardi ci devo proprio passare, così provo. -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Il 08/02/2022 22:56, Davide Prina ha scritto: kiwi è ritornato in unstable e testing da pochi giorni. Grazie. Questo non lo conoscevo proprio. Dovrebbe fare quello che ti serve, da quello che ho letto. Pare molto simile a FAI. Anche se, mi pare di capire, FAI esegue un'installazione (più adatta per "bare metal"), mentre kiwi genera un'immagine (più adatta per virtualizzazione/cloud). Comunque kiwi si appoggia a debootstrap, quindi probabilmente hanno trovato il modo di risolvere (o per lo meno aggirare) i problemi di cui parli. -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Mandi! Diego Zuccato In chel di` si favelave... > Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? Usare una serial console? se hai almeno modo di poter spedire qualcosa, gli spedisci un raspberry con un adattatore usb/rs232 e un cavo null modem, e il più è fatto... -- Se Darl McBride [il presidente di SCO] ne fosse incaricato, probabilmente renderebbe anticostituzionale anche il matrimonio, poiché chiaramente attenua la normale natura commerciale dell'interazione umana ed è probabilmente un ostacolo importante alla crescita commerciale della prostituzione. Linus Torvalds
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
On 08/02/22 17:33, Leonardo Boselli wrote: Io ho un problema diverso: una macchina che non può fare il boot da media rimovibile. la unica volta che la ho intallata è stato mettendo il suo disco in una altra macchina che poteva fare il boot da CD e quindi installato tutto da lí. Ora questa macchina va reinstallata, am non ho più la macchina che poteva accettare il disco io creerei una partizione per metterci la Debian net-install. Riavvii facendo partire la partizione con la net-install e installi sul resto del disco Ciao Davide -- What happened in 2013 couldn't have happened without free software (He credited free software for his ability to help disclose the U.S. government's far-reaching surveillance projects). Edward Snowden
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
On 08/02/22 16:55, Mauro wrote: debootstrap? avevo letto in giro, ma non ho avuto mai la necessita' di collaudarlo che era possibile installare una debian partendo da un'altra debian... in pratica ti permette di creare un sistema GNU/Linux dentro la tua Debian dentro un chroot. In teoria potresti anche avviare la parte grafica di tale distro. Il problema è che ora alcune cose non dovrebbero più funzionare (ho provato qualche mese fa e per fare alcune cose, come installare nuovi pacchetti, ho dovuto fare manualmente delle operazioni. Il non funzionamento, se non ricordo male, è dovuto al fatto che ora stanno mettendo tutto il sistema sotto sicurezza (namespace, cgrups, ...) e in debootstrap alcune cose hanno dei problemi. Ciao Davide -- Fate una prova di guida ... e tenetevi la macchina!: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo2 Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
On 08/02/22 11:18, Diego Zuccato wrote: Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. kiwi è ritornato in unstable e testing da pochi giorni. Dovrebbe fare quello che ti serve, da quello che ho letto. debootstrap che ti hanno suggerito l'ho usato parecchio e ti permette di crearti la tua installazione sia di architetture diverse che di distro diverse. Il problema è che ora dovrebbe essere poco funzionante perché alcune cose non funzionano più correttamente e devi lavorarci un po' tu per farlo funzionare (io stavo vedendo per crearmi una chiavetta con una live di Debian, con installato solo quello che voglio io, configurato come voglio io e che abbia parte dello spazio usabile come storage non volatile... facendo si che ogni tot possa aggiornarmi la mia "debootstrap" con le nuove versioni dei pacchetti, mettere/togliere pacchetti, ... e rifare la chiavetta mantenendo lo storage "non volatile"). Però poi devi anche risolvere il problema dell'installazione su un PC reale a partire dall'immagine che hai creato (questo non l'ho mai fatto/affrontato, ma visto che tale opzione è presente sulle live probabilmente è una cosa "facile"). Ciao Davide -- Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Il 08/02/22 11:18, Diego Zuccato ha scritto: Ciao a tutti. Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). [...] Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. Prova a dare un occhio a https://fai-project.org/, è un sistema di installazione Bare Metal profondamente legato a debian. In particolare vedi se può esserti utile la parte FAI-CD e FAI.me. La parte CD non la conosco molto, lo usavo con boot da rete (che potrebbe essere una soluzione alternativa al CD), ma con un po' di lavoro potrebbe portarti ad ottenere quello che vuoi, con molto più lavoro puoi ottenere in pochi minuti una macchina partizionata ed installata con tutto il sw desiderato. -- Mandi. Paolo
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
si, hai capito bene, quello che non ho capito io è come fare a installare su sdc senza toccare sda e quando questo diventa hda sperare che funzioni tutto (quando lo feci lo avevo messo come hda e ero partito con CD). On Tue, 8 Feb 2022, Giuliano Grandin wrote: Il giorno Tue, 8 Feb 2022 17:33:57 +0100 (CET) Leonardo Boselli ha scritto: Da quello che vedo è un modo per instalklare da unsistema funzionantecon una differente distribuzione. Io ho un problema diverso: una macchina che non può fare il boot da media rimovibile. la unica volta che la ho intallata è stato mettendo il suo disco in una altra macchina che poteva fare il boot da CD e quindi installato tutto da lí. Ora questa macchina va reinstallata, am non ho più la macchina che poteva accettare il disco, la unica possibilità è una macchina in cui metto il disco esternamente, come /dev/sdc e in cui installare, e poi mettere il disco sulla macchina originale, peraltro con versioni differenti (la macchina target è 32 bit, la macchna su cui installo 64). In questi casi quale è il metodo ? Se ho capito bene, dovresti installare una distribuzione 32 bit sulla macchina che usi per la sola installazione, mettere il disco nell'altra e, se il bios di questa lo permette, forzare l'avvio da quel disco e poi sistemare grub (qui però non ricordo bene come si possa fare, passo la mano). hth Giuliano -- Armageddon was yesterday. Today we have a serious problem. Da "Uomini che odiano le donne" - Stieg Larrson, p. 392 -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it tel:+393287329225
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Il giorno Tue, 8 Feb 2022 17:33:57 +0100 (CET) Leonardo Boselli ha scritto: > Da quello che vedo è un modo per instalklare da unsistema > funzionantecon una differente distribuzione. > Io ho un problema diverso: una macchina che non può fare il boot da > media rimovibile. la unica volta che la ho intallata è stato mettendo > il suo disco in una altra macchina che poteva fare il boot da CD e > quindi installato tutto da lí. > Ora questa macchina va reinstallata, am non ho più la macchina che > poteva accettare il disco, la unica possibilità è una macchina in cui > metto il disco esternamente, come /dev/sdc e in cui installare, e poi > mettere il disco sulla macchina originale, peraltro con versioni > differenti (la macchina target è 32 bit, la macchna su cui installo > 64). In questi casi quale è il metodo ? Se ho capito bene, dovresti installare una distribuzione 32 bit sulla macchina che usi per la sola installazione, mettere il disco nell'altra e, se il bios di questa lo permette, forzare l'avvio da quel disco e poi sistemare grub (qui però non ricordo bene come si possa fare, passo la mano). hth Giuliano -- Armageddon was yesterday. Today we have a serious problem. Da "Uomini che odiano le donne" - Stieg Larrson, p. 392
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Da quello che vedo è un modo per instalklare da unsistema funzionantecon una differente distribuzione. Io ho un problema diverso: una macchina che non può fare il boot da media rimovibile. la unica volta che la ho intallata è stato mettendo il suo disco in una altra macchina che poteva fare il boot da CD e quindi installato tutto da lí. Ora questa macchina va reinstallata, am non ho più la macchina che poteva accettare il disco, la unica possibilità è una macchina in cui metto il disco esternamente, come /dev/sdc e in cui installare, e poi mettere il disco sulla macchina originale, peraltro con versioni differenti (la macchina target è 32 bit, la macchna su cui installo 64). In questi casi quale è il metodo ? On Tue, 8 Feb 2022, Mauro wrote: debootstrap? avevo letto in giro, ma non ho avuto mai la necessita' di collaudarlo che era possibile installare una debian partendo da un'altra debian... quindi, una live e https://www.debian.org/releases/stretch/amd64/apds03.html.en puo' essere una idea? Il 08/02/22 11:32, Diego Zuccato ha scritto: PS: ancora meglio se mi potessi collegare in ssh all'installer :) -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it tel:+393287329225
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
debootstrap? avevo letto in giro, ma non ho avuto mai la necessita' di collaudarlo che era possibile installare una debian partendo da un'altra debian... quindi, una live e https://www.debian.org/releases/stretch/amd64/apds03.html.en puo' essere una idea? Il 08/02/22 11:32, Diego Zuccato ha scritto: PS: ancora meglio se mi potessi collegare in ssh all'installer :)
Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
Ciao a tutti. Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo. Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe tutto più facile :) -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI
PS: ancora meglio se mi potessi collegare in ssh all'installer :) Grazie Il 08/02/2022 11:18, Diego Zuccato ha scritto: Ciao a tutti. Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!). Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo. Qualcuno ha dei riferimenti più precisi? Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni. Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe tutto più facile :) -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: bulleyes mancata installazione gnome
On 23/08/21 19:34, Paride Desimone wrote: Il 23-08-2021 07:06 Davide Prina ha scritto: guarda in /etc/apt/preferences e /etc/apt/preferences.d/* lo stramaledetto apt-listbugs mi aveva messo un file qui dentro, con pin a -3000 di gdm3. probabilmente c'era un bug su gdm3 e tu hai scelto l'opzione per bloccare l'aggiornamento... apt-listbugs è utilissimo, solo che quando si blocca l'aggiornamento di un pacchetto poi bisogna ricordarsi di sbloccarlo appena la situazione è risolta # apt install apt-forktracer $ apt-forktracer # apt install apt-show-versions $ apt-show-versions | grep "availab" e seguendo il tuo consiglio, non conoscevo assolutamente apt-forktracer ed apt-show-version, ho trovato una miriade di pacchetti installati che non sono più disponibili. apt-forktracer l'ho scoperto da poco, però ho notato, dopo avertelo segnalato, che in alcuni casi mi segnala delle versioni di pacchetti da rimuovere che in realtà io non ho installato in quella versione... riprovando ora non me li segnala più... Ciao Davide -- Motivi per non comprare/usare ms-windows-vista: http://badvista.fsf.org/ Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 2021-08-23 19:09 Paride Desimone ha scritto: Marco, potrei chiederti la cortesia di impacchettarmi la tue /etc/apt in un file tar ed inviarmela, anche in pvt? Non vorrei si sia incasinato qualche cosa di non visibile nei file di configurazione. Ovviamente se non hai nulla di personale. Credo basterebbe togliere le chiavi del WiFi e non ci sarebbe altro di privato. Quando ti ho risposto avevo una macchina installata un paio di mesi fa con la vecchia stable, per nulla personalizzata... ma viaggiando sempre in treno cerco di ridurre i pesi al minimo indispensabile e non me la sono portata dietro. Ora sono su una Ubuntu (su cui dovrei trovare il tempo per reinstallare Debian) e non potrei esserti di aiuto. Ma ho l'impressione che coi consigli del sempre validissimo Davide, tu abbia trovato e risolto! Ĝis, m
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 23-08-2021 07:06 Davide Prina ha scritto: riprovo, però devi cercare di dare più informazioni, nei log non trovi nulla di strano? come dicevo guardando i messaggi che stampa mentre fai le operazioni? niente di niente mi è venuto in mente che qualcosa di simile può presentarsi nei seguenti casi: 1) hai usato il pinning e hai bloccato qualche pacchetto importante che blocca tutto il resto guarda in /etc/apt/preferences e /etc/apt/preferences.d/* lo stramaledetto apt-listbugs mi aveva messo un file qui dentro, con pin a -3000 di gdm3. La cosa strana, è che questo pc, è nato da non più di 6 mesi, direttamente con la precedente stable. A questo punto, posso ipotizzare che avendo abilitato bpo, per una questione di driver/firmware di una nic troppo nuova, apt-listbugs, mi abbia ad un certo punto creato il file bloccando gdm3 (non so per quale ragione). 4) hai installato pacchetti presi su internet o hai qualche pacchetto molto vecchio che ha strane dipendenze o che ha installato una versione di libreria o altro incompatibile che ha "rotto" il sistema per cercare, dopo che hai sanato togliendo gli eventuali trovati al punto 2 e aver fatto un apt update, puoi usare uno dei seguenti metodi: # apt install apt-forktracer $ apt-forktracer # apt install apt-show-versions $ apt-show-versions | grep "availab" e seguendo il tuo consiglio, non conoscevo assolutamente apt-forktracer ed apt-show-version, ho trovato una miriade di pacchetti installati che non sono più disponibili. Ora procederò con estrema cautela alla bonifica del sistema. Grazie. /paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 20-08-2021 15:17 Marco Bodrato ha scritto: Strano. A me con "ls /etc/apt/sources.list.d/" vuoto, e /etc/apt/sources.list che, linee commentate a parte, contiene: deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main (queste ultime credo non servano, ma le avevo per buster e le ho copiate). Dopo l'essenziale "apt update" ottengo: # apt-cache show gdm3 Package: gdm3 Version: 3.38.2.1-1 Installed-Size: 5101 Maintainer: Debian GNOME Maintainers Architecture: amd64 Provides: x-display-manager [...] Section: gnome Priority: optional Filename: pool/main/g/gdm3/gdm3_3.38.2.1-1_amd64.deb Size: 741960 MD5sum: a3fc16b29a64212f065ba006e4e87026 SHA256: bf3741877b802f57ebc5329ba443e1e3a57497f58756ca135211452d406ec94c Parliamo anche nel tuo caso di architettura amd64? Ĝis, m Marco, potrei chiederti la cortesia di impacchettarmi la tue /etc/apt in un file tar ed inviarmela, anche in pvt? Non vorrei si sia incasinato qualche cosa di non visibile nei file di configurazione. Ovviamente se non hai nulla di personale. /paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: bulleyes mancata installazione gnome
On 20/08/21 09:34, Paride Desimone wrote: sudo apt install gnome-core Alcuni pacchetti non possono essere installati. Questo può voler dire che è stata richiesta una situazione impossibile oppure, se si sta usando una distribuzione in sviluppo, che alcuni pacchetti richiesti non sono ancora stati creati o sono stati rimossi da Incoming. Le seguenti informazioni possono aiutare a risolvere la situazione: I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile riprovo, però devi cercare di dare più informazioni, nei log non trovi nulla di strano? come dicevo guardando i messaggi che stampa mentre fai le operazioni? mi è venuto in mente che qualcosa di simile può presentarsi nei seguenti casi: 1) hai usato il pinning e hai bloccato qualche pacchetto importante che blocca tutto il resto guarda in /etc/apt/preferences e /etc/apt/preferences.d/* 2) hai indicato l'uso di repository non debian, guarda in $ ls -l /etc/apt/sources.list.d/ se contiene qualche file riporta il contenuto 3) hai impostazioni strane che alterano il comportamento di apt guarda se hai il file /etc/apt/apt.conf e stampa il contenuto poi ci sono i file contenuti qui: /etc/apt/apt.conf.d/ ma qui ne trovi diversi legittimi... 4) hai installato pacchetti presi su internet o hai qualche pacchetto molto vecchio che ha strane dipendenze o che ha installato una versione di libreria o altro incompatibile che ha "rotto" il sistema per cercare, dopo che hai sanato togliendo gli eventuali trovati al punto 2 e aver fatto un apt update, puoi usare uno dei seguenti metodi: # apt install apt-forktracer $ apt-forktracer # apt install apt-show-versions $ apt-show-versions | grep "availab" Ciao Davide -- I lati oscuri del secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/whitepaper-web Petizione contro il secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/statement GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 22-08-2021 09:53 Davide Prina ha scritto: On 20/08/21 09:34, Paride Desimone wrote: sudo apt install gnome-core [...] Alcuni pacchetti non possono essere installati. Questo può voler dire che è stata richiesta una situazione impossibile oppure, se si sta usando una distribuzione in sviluppo, che alcuni pacchetti richiesti non sono ancora stati creati o sono stati rimossi da Incoming. Le seguenti informazioni possono aiutare a risolvere la situazione: I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile [...] prima di tutto ti consiglierei da dare un'occhiata ai log, tramite il comando journalctl e poi quando esegui le operazioni sottostanti apri un terminale ed esegui: # journalctl -f in modo da verificare se stampa dei messaggi di errore vari ma sei sicuro di aver eseguito # apt update prima di dare un # apt -u upgrade prova anche a dare un # apt -f install se fa qualcosa, allora rifai le operazioni precedenti non fa assolutamente nulla, l'ho già forzato precedentemente perché non aveva installato libreoffice (ho dovuto disinstallarlo e reinstallarlo) hai verificato se lo spazio sulle varie partizioni usate per gli aggiornamenti non sia esaurito? # df -h si, hanno TB di spazio a disposizione Questi i repo in sources.list: deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free prova a commentare quelle righe e mettere le seguenti: deb https://deb.debian.org/debian bullseye main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian bullseye main contrib non-free deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb https://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free così usi https al posto di http, che secondo me è sempre meglio. Facendo così cambi anche repository e prendi nuovi file con l'elenco dei pacchetti, così se per caso si erano danneggiati quelli tuoi precedenti così risolvi. poi fai: # apt update # apt install apt # apt -u upgrade # apt -u dist-upgrade messo il mirror del garr con https, ma non sortisce alcun ulteriore effetto la secondo è sempre meglio farla per fare in modo che gli aggiornamenti vengano fatti con l'ultima versione di apt presente Infine, se ancora non hai risolto, dai un occhio alle note di rilascio, soprattutto la parte che riguarda l'aggiornamento da una versione precedente: https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-upgrading.it.html Già viste anche queste. /paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 20-08-2021 14:51 Leandro Noferini ha scritto: Paride Desimone writes: [...] Non riesco a capirlo sinceramente. Anche perché se provo un apt install gdm3, mi dice: [...] apt-cache show gdm3 cosa dice? ackage: gdm3 Version: 3.38.2.1-1 Installed-Size: 5101 Maintainer: Debian GNOME Maintainers Architecture: amd64 Provides: x-display-manager Depends: accountsservice (>= 0.6.35), adduser, dconf-cli (>= 0.20), dconf-gsettings-backend (>= 0.20), dbus, gir1.2-gdm-1.0 (= 3.38.2.1-1), gnome-session | x-session-manager | x-window-manager | x-terminal-emulator, gnome-session-bin (>= 3.37.0), gnome-session-common (>= 3.37.0-2~), gnome-settings-daemon (>= 3.37.0), gnome-shell (>= 3.37.90), gsettings-desktop-schemas, libgdm1 (= 3.38.2.1-1), libglib2.0-bin (>= 2.35.0), libpam-modules (>= 0.72-1), libpam-runtime (>= 0.76-13.1), libpam-systemd, librsvg2-common, lsb-base (>= 3.2-14), policykit-1 (>= 0.105-5~), procps, ucf, x11-common (>= 1:7.6+11), x11-xserver-utils, debconf (>= 0.5) | debconf-2.0, libaccountsservice0 (>= 0.6.37), libaudit1 (>= 1:2.2.1), libc6 (>= 2.28), libcanberra-gtk3-0 (>= 0.25), libcanberra0 (>= 0.2), libgdk-pixbuf-2.0-0 (>= 2.22.0), libglib2.0-0 (>= 2.44.0), libgtk-3-0 (>= 3.0.0), libkeyutils1 (>= 1.5.9), libpam0g (>= 0.99.7.1), libselinux1 (>= 3.1~), libsystemd0, libx11-6, libxau6, libxcb1, libxdmcp6 Recommends: at-spi2-core, desktop-base (>= 10.0.0), x11-xkb-utils, xserver-xephyr, xserver-xorg, zenity Suggests: gnome-orca, libpam-fprintd (>= 0.8.0-2), libpam-gnome-keyring Breaks: pulseaudio (<< 11.1-2), xserver-xorg-core (<< 2:1.17.2-2~) Description-it: GNOME Display Manager GDM fornisce l'equivalente grafico per X del classico "login" testuale: chiede nome e password e avvia sessioni grafiche. . Permette postazioni multiple e di commutare tra diversi utenti. . La schermata di accesso è basata sulle librerie e applicazioni GNOME e il suo aspetto e design sono gli stessi di una sessione GNOME. Description-md5: 9be0fb38ba2581f623b79242c9c7918d Homepage: https://wiki.gnome.org/Projects/GDM/ Tag: admin::login, implemented-in::c, interface::graphical, interface::x11, role::program, scope::application, security::authentication, suite::gnome, uitoolkit::gtk, use::login, x11::display-manager Section: gnome Priority: optional Filename: pool/main/g/gdm3/gdm3_3.38.2.1-1_amd64.deb Size: 741960 MD5sum: a3fc16b29a64212f065ba006e4e87026 SHA256: bf3741877b802f57ebc5329ba443e1e3a57497f58756ca135211452d406ec94c fatto anche quello. /paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 20-08-2021 14:42 liste_girarsi ha scritto: Il 20 agosto 2021 14:15:31 CEST, Paride Desimone ha scritto: Il 20-08-2021 08:46 Leandro Noferini ha scritto: Paride Desimone writes: Buongiorno. [...] I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere installato Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per essere installato Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere installato Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta per essere installato E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati bloccati. [...] Di solito a me quando fa cosí, mancano del i pacchetti/dipendenze nei repo, tieni presente che ho testing/experimental, è solo questione di qualche giorno di solito da aspettare, se si intende installare/aggiornare dei pacchetti o programmi installati, comunque nel tuo caso penso manchino delle dipendenze nei repo che devono essere caricate. E' bulleye, quindi non è possibile, anche perché se gli chiedo un cache show, mi dice che il pacchetto c'è. /paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 20-08-2021 12:33 Cosmo ha scritto: In data venerdì 20 agosto 2021 14:15:31 CEST, Paride Desimone ha scritto: Peccato che controllando su packages.debian.org, gdm3 per bullseyes c'è. Io prima cambierei i repository, cancellerei il contenuto di /var/lib/apt/ lists, apt update e poi proverei di nuovo a installare gnome. Fatto. messo debian.mirror.garr.it, ma niente da fare. /paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: bulleyes mancata installazione gnome
On 20/08/21 09:34, Paride Desimone wrote: sudo apt install gnome-core [...] Alcuni pacchetti non possono essere installati. Questo può voler dire che è stata richiesta una situazione impossibile oppure, se si sta usando una distribuzione in sviluppo, che alcuni pacchetti richiesti non sono ancora stati creati o sono stati rimossi da Incoming. Le seguenti informazioni possono aiutare a risolvere la situazione: I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile [...] prima di tutto ti consiglierei da dare un'occhiata ai log, tramite il comando journalctl e poi quando esegui le operazioni sottostanti apri un terminale ed esegui: # journalctl -f in modo da verificare se stampa dei messaggi di errore vari ma sei sicuro di aver eseguito # apt update prima di dare un # apt -u upgrade prova anche a dare un # apt -f install se fa qualcosa, allora rifai le operazioni precedenti hai verificato se lo spazio sulle varie partizioni usate per gli aggiornamenti non sia esaurito? # df -h Questi i repo in sources.list: deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free prova a commentare quelle righe e mettere le seguenti: deb https://deb.debian.org/debian bullseye main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian bullseye main contrib non-free deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb https://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free così usi https al posto di http, che secondo me è sempre meglio. Facendo così cambi anche repository e prendi nuovi file con l'elenco dei pacchetti, così se per caso si erano danneggiati quelli tuoi precedenti così risolvi. poi fai: # apt update # apt install apt # apt -u upgrade # apt -u dist-upgrade la secondo è sempre meglio farla per fare in modo che gli aggiornamenti vengano fatti con l'ultima versione di apt presente Infine, se ancora non hai risolto, dai un occhio alle note di rilascio, soprattutto la parte che riguarda l'aggiornamento da una versione precedente: https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-upgrading.it.html Ciao Davide -- Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Ciao, Il 2021-08-20 14:15 Paride Desimone ha scritto: Non riesco a capirlo sinceramente. Anche perché se provo un apt install gdm3, mi dice: sudo apt install gdm3 Lettura elenco dei pacchetti... Fatto Generazione albero delle dipendenze... Fatto Lettura informazioni sullo stato... Fatto Il pacchetto gdm3 non ha versioni disponibili, ma è nominato da un altro pacchetto. Questo potrebbe indicare che il pacchetto è mancante, obsoleto Strano. A me con "ls /etc/apt/sources.list.d/" vuoto, e /etc/apt/sources.list che, linee commentate a parte, contiene: deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main (queste ultime credo non servano, ma le avevo per buster e le ho copiate). Dopo l'essenziale "apt update" ottengo: # apt-cache show gdm3 Package: gdm3 Version: 3.38.2.1-1 Installed-Size: 5101 Maintainer: Debian GNOME Maintainers Architecture: amd64 Provides: x-display-manager [...] Section: gnome Priority: optional Filename: pool/main/g/gdm3/gdm3_3.38.2.1-1_amd64.deb Size: 741960 MD5sum: a3fc16b29a64212f065ba006e4e87026 SHA256: bf3741877b802f57ebc5329ba443e1e3a57497f58756ca135211452d406ec94c Parliamo anche nel tuo caso di architettura amd64? Ĝis, m
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Paride Desimone writes: [...] > Non riesco a capirlo sinceramente. Anche perché se provo un apt install gdm3, > mi > dice: [...] apt-cache show gdm3 cosa dice? E comunque il consiglio di aggiornare la cache vale sicuramente. -- ciao leandro
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 20 agosto 2021 14:15:31 CEST, Paride Desimone ha scritto: >Il 20-08-2021 08:46 Leandro Noferini ha scritto: >> Paride Desimone writes: >> >>> Buongiorno. >> >> [...] >> >>> I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: >>> gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile >>> Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è >>> installabile >>> Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere >>> installato >>> Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è >>> installabile >>> Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile >>> Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per >>> essere >>> installato >>> Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile >>> Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere >>> installato >>> Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta >>> per essere >>> installato >>> E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati >>> bloccati. >> >> [...] >> Di solito a me quando fa cosí, mancano del i pacchetti/dipendenze nei repo, tieni presente che ho testing/experimental, è solo questione di qualche giorno di solito da aspettare, se si intende installare/aggiornare dei pacchetti o programmi installati, comunque nel tuo caso penso manchino delle dipendenze nei repo che devono essere caricate. --simone girardelli-- ## Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: bulleyes mancata installazione gnome
In data venerdì 20 agosto 2021 14:15:31 CEST, Paride Desimone ha scritto: > Peccato che controllando su packages.debian.org, gdm3 per bullseyes c'è. Io prima cambierei i repository, cancellerei il contenuto di /var/lib/apt/ lists, apt update e poi proverei di nuovo a installare gnome. -- Cosmo
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Il 20-08-2021 08:46 Leandro Noferini ha scritto: Paride Desimone writes: Buongiorno. [...] I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere installato Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per essere installato Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere installato Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta per essere installato E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati bloccati. [...] Qualche idea? Io conrollerei perché i pacchetti suddetti non sono installabili. Non riesco a capirlo sinceramente. Anche perché se provo un apt install gdm3, mi dice: sudo apt install gdm3 Lettura elenco dei pacchetti... Fatto Generazione albero delle dipendenze... Fatto Lettura informazioni sullo stato... Fatto Il pacchetto gdm3 non ha versioni disponibili, ma è nominato da un altro pacchetto. Questo potrebbe indicare che il pacchetto è mancante, obsoleto oppure è disponibile solo all'interno di un'altra sorgente Tuttavia questi pacchetti lo sostituiscono: libgdm1 E: Il pacchetto "gdm3" non ha candidati da installare Peccato che controllando su packages.debian.org, gdm3 per bullseyes c'è. /paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: bulleyes mancata installazione gnome
Paride Desimone writes: > Buongiorno. [...] > I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: > gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile > Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è installabile > Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere > installato > Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è installabile > Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile > Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per essere > installato > Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile > Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere installato > Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta per > essere > installato > E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati bloccati. [...] > Qualche idea? Io conrollerei perché i pacchetti suddetti non sono installabili. -- ciao leandro
bulleyes mancata installazione gnome
Buongiorno. dopo aver effettuato l'aggiornamento alla 11, mi ritrovo in una situazione mai capitata prima: sudo apt install gnome-core Lettura elenco dei pacchetti... Fatto Generazione albero delle dipendenze... Fatto Lettura informazioni sullo stato... Fatto Alcuni pacchetti non possono essere installati. Questo può voler dire che è stata richiesta una situazione impossibile oppure, se si sta usando una distribuzione in sviluppo, che alcuni pacchetti richiesti non sono ancora stati creati o sono stati rimossi da Incoming. Le seguenti informazioni possono aiutare a risolvere la situazione: I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte: gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere installato Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per essere installato Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere installato Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta per essere installato E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati bloccati. Questi i repo in sources.list: deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main contrib non-free deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free Ah, fino alla 10, avevo bpo inserito, quindi ho dovuto smanettare un po' per completare l'aggiornamento (sono andato solo di apt e non ho messo mano a nessun file di configurazione). Il bello, o il brutto, è che se controllo, non c'è nessun pacchetto danneggiato e nessun pacchetto bloccato. Qualche idea? /paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: installazione driver proprietari
On 16/07/21 08:42, Angelo Figundio wrote: Ho acquistato un barebone intel NUC8I5BEH. ho installato la Debian da USB ed ora mi trovo un pc *non connesso* in quanto la scheda wifi ha driver proprietari. durante l'installazione dovevi indicare di usare anche il repository non-free, di default non è abilitato. Però non ho capito come hai fatto ad installare da USB, non hai usato un installer minimale, ma uno completo con tutti i pacchetti? O hai installato usando un cavo di rete? 1) Nel primo caso è sufficiente che modifichi il tuo file /etc/apt/sources.list non mi ricordo se la riga che indica il tuo USB è commentata (iniziante con un #, in questo caso devi togliere il commento) goto 3) 2) nel secondo caso dovresti ricollegarti con il cavo di rete goto 3) 3) nel file /etc/apt/sources.list in fondo alle righe inizianti con deb metti non-free preceduto da spazio. Fai attenzione che su quella riga non vi sia un # che indica l'inizio di un commento, in quel caso devi aggiungere la stringa non-free prima del carattere # esegui # apt update # apt install firmware-iwlwifi rimuovi il modulo e fallo ricaricare # modprobe -r iwlwifi # modprobe iwlwifi a questo punto devi configurare la tua rete wireless. Puoi usare gli strumenti che mette a disposizione il tuo Desktop Environment. Se usi gnome, quello installato di default, è sufficiente fare clic in alto a destra del video e scegliere impostazioni l'impostazione di rete Ho copiato in */lib/firmware/* i driver, ma suppongo debba fare qualcos'altro. non è bene fare modifiche manuali. In Debian è bene usare sempre i repository ufficiali e installare usando i pacchetti .deb Ciao Davide -- Strumenti per l'ufficio: https://www.libreoffice.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: installazione driver proprietari
Il 16/07/21 09:59, Angelo Figundio ha scritto: > Il problema che non ho chiaro come installarlo, nel senso che non basta > solo copiare i file udrive nella directory, ma bisogna fare qualcos'altro. > Ho trovato in rete anche dei file di installazione .deb, per fare la > cosa in automatico, ma apt-get non li riconosce. > Puoi aiutarmi? :) > Ciao Angelo, prendiamo atto che sul quel pc non hai collegamento a internet via wifi: lo puoi, momentaneamente, collegare via cavo di rete? Se sì, allora segui questa guida: > https://wiki.debian.org/it/iwlwifi Altrimenti, se quel pc non lo puoi in alcun modo collegare a internet, allora procedi a scaricare il file .deb da qui: > https://packages.debian.org/buster/firmware-iwlwifi occhio che questa pagina presenta le varie versioni del file: non hai detto la versione che hai installato e ho presunto la buster. quindi - se ho indovinato - il file da scaricare è questo: > http://ftp.us.debian.org/debian/pool/non-free/f/firmware-nonfree/firmware-iwlwifi_20190114-2_all.deb una volta scaricato (attento: scaricato come .deb, non aperto!) e copiato in una chiavetta usb, vai nel nuovo pc e installi il file. Lo puoi fare anche da terminale se sai come farlo. Oppure dal file manager click tasto destro e installi. A naso, a quel punto, potrebbe essere necessario riavviare il pc (sì, lo so che non siamo su windows ma 'sti driver proprietari sono delicatini...) Facci sapere! Mario
Re: installazione driver proprietari
Il 16/07/21 09:59, Angelo Figundio ha scritto: Il problema che non ho chiaro come installarlo, nel senso che non basta solo copiare i file udrive nella directory, ma bisogna fare qualcos'altro. Ho trovato in rete anche dei file di installazione .deb, per fare la cosa in automatico, ma apt-get non li riconosce. Puoi aiutarmi? :) ciao, come fai di solito per installare programmi? valerio