Collegamenti ISO DVD Installazione

2024-05-20 Per discussione Enno Nagel

Buongiorno,

Nel capitolo sull'installazione di Debian, non riuscivo a trovare il file ISO, 
che ho poi scoperto essere qui: [1]


È possibile includere i link ai DVD nelle pagine dei CD Debian e nelle FAQ? [2]

  Grazie per l'attenzione. Vi auguro una felice Pentecoste!

Enno

Collegamenti:

[0]: [0]
[1]: [1]
[2]: [2]

Links:

[0]: https://www.debian.org/releases/bookworm/amd64/ch04s01.it.html
[1]: https://www.debian.org/CD/http-ftp/#stable
[2]: https://cdimage.debian.org/debian-cd/current/amd64/iso-dvd/

--
PGP key: https://konfekt.bitbucket.io/keys/epn.asc



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-14 Per discussione Ilario Quinson
Il 14 gennaio 2024 11:27:35 CET, Davide Prina  ha 
scritto:
>Ilario Quinson ha scritto:
>
>> cosa fare dopo installazione?
>
>come ti hanno detto: dipende da cosa ci vuoi fare
>ma anche da come vuoi utilizzarlo.
>
>Io farei:
>
>1) uso TLS per scaricamento pacchetti e uso di deb.debian.org
>quindi usando https://deb.debian.org/debian nel file
>/etc/apt/sources.list
>
>Ad esempio per testing (se usi altra versione modifica):
>* aggiungere le seguenti righe per avere testing con tutti i
>  repository ufficiali; notare che la seconda riga è per i pacchetti
>  sorgente, se non li usi, puoi toglierla o commentarla
>deb https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free 
>non-free-firmware
>deb-src https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free 
>non-free-firmware
>
>* aggiungere i repository di sicurezza, sempre con TLS
>deb https://deb.debian.org/debian-security testing-security main contrib 
>non-free non-free-firmware
>deb-src https://deb.debian.org/debian-security testing-security main contrib 
>non-free non-free-firmware
>
>* visto che io uso testing, aggiungo anche i repository di sicurezza
>  di stable... se il pacchetto è uguale a testing posso avere gli
>  aggiornamenti di sicurezza prima che arrivino in testing
>deb https://deb.debian.org/debian-security stable-security main contrib 
>non-free non-free-firmware
>
>* se fai il debug dei pacchetti, allora può essere utile aggiungere
>  anche questo per avere i simboli di debug
>deb https://deb.debian.org/debian-debug/ testing-debug main
>
>2) installazione dei seguenti pacchetti:
>* apt-listbugs
>per avere un rapporto sui bug con una certa severità che sono già
>stati segnalati sui pacchetti che sto installando/aggiornando
>
>* apt-listchanges
>per avere notizie importanti sulle modifiche dei pacchetti che
>si stanno aggiornando. Poi io in realtà visualizzo sempre tutti i
>changelog per guardare cosa è cambiato sui pacchetti che mi
>interessano
>
>* apt-show-versions
>per poter vedere, ad esempio, quali pacchetti ho installato e non
>sono più presenti nei repository
>
>* apt-file
>per poter fare ricerche anche nei pacchetti che non ho installato
>
>* apt-xapian-index
>per poter fare ricerche dei pacchetti più "funzionanti"
>
>* debsecan
>per poter vedere le vulnerabilità presenti nei pacchetti installati
>ma anche per avere un resoconto di quei pacchetti che non hanno più
>un supporto di sicurezza o l'hanno solo parziale.
>
>* deborphan
>per individuare i pacchetti orfani: installati come dipendenza, ma
>ora probabilmente rimuovibili
>
>* dphys-swapfile
>per usare file per lo swap al posto di una partizione
>
>...
>
>3) installazione e configurazione di tor+privoxy per avere privacy
>nella navigazione.
>Nota: tor, secondo me, non va assolutamente usato nei casi in cui
>  ci si debba autenticare. Inoltre andrebbe usato con
>  javascript disabilitati, ... vedere sul sito tor
>
>
>4) analisi sistema, con eliminazione o disabilitazione dei servizi
>   che partono in automatico, ma che non ti servono o che ti servono
>   raramente
>ad esempio con questo comando vedi cosa viene avviato durante l'avvio
>del sistema e quanto ci impiega:
>$ systemd-analyze blame
>
>Ciao
>Davide
>
>--
>La mia privacy non è affar tuo
>https://noyb.eu/it
>- You do not have my permission to use this email to train an AI -
>If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
>license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
>training your model and all the source of the program that use that model
>


Accidenti!

Ho di che studiare per parecchio!!! la mia domanda era di molto più modesta 
elevatura.

Grazie mille per le dritte.

Ilario



-Perdonate la approssimazione.



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-14 Per discussione Davide Prina
Ilario Quinson ha scritto:

> cosa fare dopo installazione?

come ti hanno detto: dipende da cosa ci vuoi fare
ma anche da come vuoi utilizzarlo.

Io farei:

1) uso TLS per scaricamento pacchetti e uso di deb.debian.org
quindi usando https://deb.debian.org/debian nel file
/etc/apt/sources.list

Ad esempio per testing (se usi altra versione modifica):
* aggiungere le seguenti righe per avere testing con tutti i
  repository ufficiali; notare che la seconda riga è per i pacchetti
  sorgente, se non li usi, puoi toglierla o commentarla
deb https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free 
non-free-firmware
deb-src https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free 
non-free-firmware

* aggiungere i repository di sicurezza, sempre con TLS
deb https://deb.debian.org/debian-security testing-security main contrib 
non-free non-free-firmware
deb-src https://deb.debian.org/debian-security testing-security main contrib 
non-free non-free-firmware

* visto che io uso testing, aggiungo anche i repository di sicurezza
  di stable... se il pacchetto è uguale a testing posso avere gli
  aggiornamenti di sicurezza prima che arrivino in testing
deb https://deb.debian.org/debian-security stable-security main contrib 
non-free non-free-firmware

* se fai il debug dei pacchetti, allora può essere utile aggiungere
  anche questo per avere i simboli di debug
deb https://deb.debian.org/debian-debug/ testing-debug main

2) installazione dei seguenti pacchetti:
* apt-listbugs
per avere un rapporto sui bug con una certa severità che sono già
stati segnalati sui pacchetti che sto installando/aggiornando

* apt-listchanges
per avere notizie importanti sulle modifiche dei pacchetti che
si stanno aggiornando. Poi io in realtà visualizzo sempre tutti i
changelog per guardare cosa è cambiato sui pacchetti che mi
interessano

* apt-show-versions
per poter vedere, ad esempio, quali pacchetti ho installato e non
sono più presenti nei repository

* apt-file
per poter fare ricerche anche nei pacchetti che non ho installato

* apt-xapian-index
per poter fare ricerche dei pacchetti più "funzionanti"

* debsecan
per poter vedere le vulnerabilità presenti nei pacchetti installati
ma anche per avere un resoconto di quei pacchetti che non hanno più
un supporto di sicurezza o l'hanno solo parziale.

* deborphan
per individuare i pacchetti orfani: installati come dipendenza, ma
ora probabilmente rimuovibili

* dphys-swapfile
per usare file per lo swap al posto di una partizione

...

3) installazione e configurazione di tor+privoxy per avere privacy
nella navigazione.
Nota: tor, secondo me, non va assolutamente usato nei casi in cui
  ci si debba autenticare. Inoltre andrebbe usato con
  javascript disabilitati, ... vedere sul sito tor


4) analisi sistema, con eliminazione o disabilitazione dei servizi
   che partono in automatico, ma che non ti servono o che ti servono
   raramente
ad esempio con questo comando vedi cosa viene avviato durante l'avvio
del sistema e quanto ci impiega:
$ systemd-analyze blame

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
- You do not have my permission to use this email to train an AI -
If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that model



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-12 Per discussione Paride Desimone
Il 9 gennaio 2024 20:09:15 UTC, Giulio Sorrentino  ha 
scritto:
>Ciao, la password di root è opzionale, se non l'aggiungi l'installer
>configura automaticamente sudo e disattiva l'account di root.
>IO faccio sempre così, in alternativa sudo su configura on usermod -aG.
>
Senza dover ricordare il gruppo a cui va aggiunto, è più veloce da ricordare: 

adduser pippo sudo.

/paride


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-10 Per discussione Giulio Sorrentino
Il giorno mar, 09/01/2024 alle 22.00 +0100, Ilario Quinson ha scritto:
> Il 9 gennaio 2024 21:09:15 CET, Giulio Sorrentino
>  ha scritto:
> > Ciao, la password di root è opzionale, se non l'aggiungi
> > l'installer
> > configura automaticamente sudo e disattiva l'account di root.
> > IO faccio sempre così, in alternativa sudo su configura on usermod
> > -aG.
> > 
> > Il giorno mar, 09/01/2024 alle 18.02 +0100, Ilario Quinson ha
> > scritto:
> > > Il 9 gennaio 2024 17:01:13 CET, Piviul  ha
> > > scritto:
> > > > On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote:
> > > > > Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi
> > > > > 
> > > > > ha scritto:
> > > > > > Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:
> > > > > > > Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo
> > > > > > > installazione?
> > > > > > > Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide.
> > > > > > > Suggerimenti?
> > > > > > > 
> > > > > > 
> > > > > > intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.
> > > > > > 
> > > > > > L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente
> > > > > > si
> > > > > > possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla
> > > > > > destinazione d'uso.
> > > > > > 
> > > > > > Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche
> > > > > > installato,
> > > > > > ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa
> > > > > > gia'
> > > > > > il sistema a chiederti la password di root nel caso questa
> > > > > > fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte
> > > > > > attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non
> > > > > > aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il
> > > > > > resto
> > > > > > sei gia' operativo.
> > > > > > 
> > > > > > 
> > > > > > M.
> > > > > > 
> > > > > > 
> > > > > > 
> > > > > Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare
> > > > > usbimager. Il file va scompattato in /usr, se lo faccio come
> > > > > root
> > > > > non posso accedervi come utente.
> > > > > 
> > > > 
> > > > da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi
> > > > sinceramente non lo scompatterei mai in /usr, almeno in
> > > > /usr/local,
> > > > da quel che ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata
> > > > ai
> > > > pacchetti installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i
> > > > permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo
> > > > che
> > > > per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root.
> > > > 
> > > > Piviul
> > > > 
> > > > 
> > > 
> > > Il .deb è per ubuntu. Di scompattarlo in /usr lo scrive l'autore
> > > del
> > > programma, per il suo funzionamento è sufficiente sudo, lo uso
> > > già su
> > > un altro PC. Ho reinstallato debian su un altro PC e non ricordo
> > > quali passaggi ho eseguito. Per iniziare, non ricordo come ho
> > > aggiunto il mio utente al gruppo sudo, oggi ho riletto un po di
> > > cose
> > > e ho capito che i metodi sono due, un comando da impartire come
> > > root
> > > oppure modifica di un file.
> > > 
> > > Grazie
> > > 
> > > Ilario
> > > 
> > > -Perdonate la approssimazione.
> > > 
> > > 
> > 
> 
> Grazie, mi sorge il dubbio che stia sbagliando filosofia. I vari
> utenti (non nel gruppo sudoers) non possono apportare modifiche al
> sistema, solo root può farlo, ma un utente può accedere ad una
> cartella creata da root? Se installo un programma da flatpak (lo so
> non si dovrebbe) come root, gli utenti possono utilizzarlo?
> 
> Ilario
> -Perdonate la approssimazione.

flatpak è un mondo a se, basta dare flatpak run id_del_programma.
Comunque si



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Ilario Quinson
Il 9 gennaio 2024 21:09:15 CET, Giulio Sorrentino  ha 
scritto:
>Ciao, la password di root è opzionale, se non l'aggiungi l'installer
>configura automaticamente sudo e disattiva l'account di root.
>IO faccio sempre così, in alternativa sudo su configura on usermod -aG.
>
>Il giorno mar, 09/01/2024 alle 18.02 +0100, Ilario Quinson ha scritto:
>> Il 9 gennaio 2024 17:01:13 CET, Piviul  ha
>> scritto:
>> > On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote:
>> > > Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi 
>> > > ha scritto:
>> > > > Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:
>> > > > > Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione?
>> > > > > Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide.
>> > > > > Suggerimenti?
>> > > > 
>> > > > intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.
>> > > > 
>> > > > L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si
>> > > > possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla
>> > > > destinazione d'uso.
>> > > > 
>> > > > Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato,
>> > > > ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia'
>> > > > il sistema a chiederti la password di root nel caso questa
>> > > > fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte
>> > > > attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non
>> > > > aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto
>> > > > sei gia' operativo.
>> > > > 
>> > > > 
>> > > > M.
>> > > > 
>> > > > 
>> > > Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare
>> > > usbimager. Il file va scompattato in /usr, se lo faccio come root
>> > > non posso accedervi come utente.
>> > 
>> > da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi
>> > sinceramente non lo scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local,
>> > da quel che ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata ai
>> > pacchetti installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i
>> > permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo che
>> > per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root.
>> > 
>> > Piviul
>> > 
>> 
>> Il .deb è per ubuntu. Di scompattarlo in /usr lo scrive l'autore del
>> programma, per il suo funzionamento è sufficiente sudo, lo uso già su
>> un altro PC. Ho reinstallato debian su un altro PC e non ricordo
>> quali passaggi ho eseguito. Per iniziare, non ricordo come ho
>> aggiunto il mio utente al gruppo sudo, oggi ho riletto un po di cose
>> e ho capito che i metodi sono due, un comando da impartire come root
>> oppure modifica di un file.
>> 
>> Grazie
>> 
>> Ilario
>> 
>> -Perdonate la approssimazione.
>> 
>

Grazie, mi sorge il dubbio che stia sbagliando filosofia. I vari utenti (non 
nel gruppo sudoers) non possono apportare modifiche al sistema, solo root può 
farlo, ma un utente può accedere ad una cartella creata da root? Se installo un 
programma da flatpak (lo so non si dovrebbe) come root, gli utenti possono 
utilizzarlo?

Ilario
-Perdonate la approssimazione.

Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Giulio Sorrentino
IO ti consiglio di aggiungere apt-file e jigdo-lite, il sistema è
autpsufficiente per normale utilizzo da ufficio.

Il giorno mar, 09/01/2024 alle 15.33 +0100, Ilario Quinson ha scritto:
> Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad
> esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide.
> Suggerimenti?
> 
> Grazie
> 
> Ilario
> -Perdonate la approssimazione.



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Giulio Sorrentino
Ciao, la password di root è opzionale, se non l'aggiungi l'installer
configura automaticamente sudo e disattiva l'account di root.
IO faccio sempre così, in alternativa sudo su configura on usermod -aG.

Il giorno mar, 09/01/2024 alle 18.02 +0100, Ilario Quinson ha scritto:
> Il 9 gennaio 2024 17:01:13 CET, Piviul  ha
> scritto:
> > On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote:
> > > Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi 
> > > ha scritto:
> > > > Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:
> > > > > Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione?
> > > > > Ad esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide.
> > > > > Suggerimenti?
> > > > 
> > > > intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.
> > > > 
> > > > L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si
> > > > possono affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla
> > > > destinazione d'uso.
> > > > 
> > > > Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato,
> > > > ma solo se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia'
> > > > il sistema a chiederti la password di root nel caso questa
> > > > fosse necessaria). Basterebbe anche un su - per fare molte
> > > > attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non
> > > > aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto
> > > > sei gia' operativo.
> > > > 
> > > > 
> > > > M.
> > > > 
> > > > 
> > > Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare
> > > usbimager. Il file va scompattato in /usr, se lo faccio come root
> > > non posso accedervi come utente.
> > 
> > da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi
> > sinceramente non lo scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local,
> > da quel che ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata ai
> > pacchetti installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i
> > permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo che
> > per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root.
> > 
> > Piviul
> > 
> 
> Il .deb è per ubuntu. Di scompattarlo in /usr lo scrive l'autore del
> programma, per il suo funzionamento è sufficiente sudo, lo uso già su
> un altro PC. Ho reinstallato debian su un altro PC e non ricordo
> quali passaggi ho eseguito. Per iniziare, non ricordo come ho
> aggiunto il mio utente al gruppo sudo, oggi ho riletto un po di cose
> e ho capito che i metodi sono due, un comando da impartire come root
> oppure modifica di un file.
> 
> Grazie
> 
> Ilario
> 
> -Perdonate la approssimazione.
> 



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Ilario Quinson
Il 9 gennaio 2024 16:39:07 CET, Giancarlo Martini  ha 
scritto:
>installare tmux
>
>Il giorno mar 9 gen 2024 alle ore 15:34 Ilario Quinson <
>ilario.quin...@zaclys.net> ha scritto:
>
>> Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio
>> aggiungere user a sudo trovo varie guide.
>> Suggerimenti?
>>
>> Grazie
>>
>> Ilario
>> -Perdonate la approssimazione.
>>
>
>


Grazie.

Ilario

-Perdonate la approssimazione.



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Ilario Quinson
Il 9 gennaio 2024 17:01:13 CET, Piviul  ha scritto:
>On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote:
>> Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi  ha scritto:
>>> Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:
>>>> Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio 
>>>> aggiungere user a sudo trovo varie guide.
>>>> Suggerimenti?
>>> 
>>> intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.
>>> 
>>> L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono 
>>> affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso.
>>> 
>>> Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se 
>>> ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti 
>>> la password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un 
>>> su - per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non 
>>> aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' 
>>> operativo.
>>> 
>>> 
>>> M.
>>> 
>>> 
>> Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare usbimager. Il 
>> file va scompattato in /usr, se lo faccio come root non posso accedervi come 
>> utente.
>
>da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi sinceramente non lo 
>scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local, da quel che ricordo dalla FHS, 
>/usr dovrebbe essere riservata ai pacchetti installati da apt. Infine se il 
>tuo problema è dare i permessi di esecuzione al tuo utente se ne può parlare 
>ma credo che per scrivere su un device ci vogliano i permessi di root.
>
>Piviul
>

Il .deb è per ubuntu. Di scompattarlo in /usr lo scrive l'autore del programma, 
per il suo funzionamento è sufficiente sudo, lo uso già su un altro PC. Ho 
reinstallato debian su un altro PC e non ricordo quali passaggi ho eseguito. 
Per iniziare, non ricordo come ho aggiunto il mio utente al gruppo sudo, oggi 
ho riletto un po di cose e ho capito che i metodi sono due, un comando da 
impartire come root oppure modifica di un file.

Grazie

Ilario

-Perdonate la approssimazione.



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Piviul

On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote:

Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi  ha scritto:

Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:

Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio 
aggiungere user a sudo trovo varie guide.
Suggerimenti?


intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.

L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono affinare 
molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso.

Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se ti 
serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti la 
password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un su - 
per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non 
aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' 
operativo.


M.



Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare usbimager. Il file 
va scompattato in /usr, se lo faccio come root non posso accedervi come utente.


da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi sinceramente 
non lo scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local, da quel che 
ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata ai pacchetti 
installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i permessi di 
esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo che per scrivere su 
un device ci vogliano i permessi di root.


Piviul



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Giancarlo Martini
installare tmux

Il giorno mar 9 gen 2024 alle ore 15:34 Ilario Quinson <
ilario.quin...@zaclys.net> ha scritto:

> Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio
> aggiungere user a sudo trovo varie guide.
> Suggerimenti?
>
> Grazie
>
> Ilario
> -Perdonate la approssimazione.
>


-- 
Giancarlo Martini
(Replace 'AAA' con '@')
mailto:giancarlo.firAAAgmail.com 


Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Ilario Quinson
Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi  ha scritto:
>
>Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:
>> Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio 
>> aggiungere user a sudo trovo varie guide.
>> Suggerimenti?
>
>
>intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.
>
>L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono affinare 
>molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso.
>
>Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se ti 
>serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti la 
>password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un su - 
>per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non 
>aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' 
>operativo.
>
>
>M.
>
>
Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare usbimager. Il file 
va scompattato in /usr, se lo faccio come root non posso accedervi come utente. 
Come risolvo? Accedendo ogni volta come root? 

Ilario


-Perdonate la approssimazione.



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione mauro morichi



Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:
Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad 
esempio aggiungere user a sudo trovo varie guide.

Suggerimenti?



intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.

L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono 
affinare molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso.


Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo 
se ti serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a 
chiederti la password di root nel caso questa fosse necessaria). 
Basterebbe anche un su - per fare molte attivita'. Per un uso light non 
devi fare nulla se non aggiungere e/o configurare browser e mail, per 
tutto il resto sei gia' operativo.



M.




Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Ilario Quinson
Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio 
aggiungere user a sudo trovo varie guide.
Suggerimenti?

Grazie

Ilario
-Perdonate la approssimazione.

Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-06-29 Per discussione Paride Desimone


>Per semplificarti un po' la vita puoi compilare molti moduli staticamente, 
>così ti eviti i problemi a e b. Se una versione vecchia del kernel riesce ad 
>avviarsi, /lib/firmware è a posto e quindi rimane solo il mancato 
>aggiornamento di initrd (che deve "seguire" il kernel).

Uhm, sinceramente non so se durante l'installazione ha rigenerato l'initrd. Ed 
a dir la verità non so se durante la compilazione alla debian way generi gli 
script per crearlo. Ad ogni modo, è un ottimo spunto per controllare, perché se 
è così me lo rigenero manualmente. Non mi era proprio venuto in mente l'initrd.

/paride


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-06-29 Per discussione Diego Zuccato
Il fatto che non servano durante la compilazione non vuol dire che non 
servano durante il boot. E al boot non è il kernel a non avviarsi, è il 
sistema.
I firmware aggiuntivi, se servono per il boot, vanno inclusi in initrd e 
verranno caricati dai moduli del kernel (i "driver" di quei 
dispositivi). Potresti:

a- non aver incluso nella compilazione i moduli necessari
b- non aver incluso in initrd i moduli necessari per il boot
c- non aver incluso in initrd o /lib/firmware i firmware (.bin o simili)

Per semplificarti un po' la vita puoi compilare molti moduli 
staticamente, così ti eviti i problemi a e b. Se una versione vecchia 
del kernel riesce ad avviarsi, /lib/firmware è a posto e quindi rimane 
solo il mancato aggiornamento di initrd (che deve "seguire" il kernel).


HIH
Diego

Il 29/06/2023 08:33, Paride Desimone ha scritto:

Il 23 giugno 2023 16:30:38 UTC, Davide Prina  ha scritto:

Paride Desimone


Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da
inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti?


per la compilazione di Linux non serve nessun firmware aggiuntivo.



Anche il kernel scaricato da kernel.org?
No perché poi, il 6.2, una volta compilato, installato e lanciato, non si avvia 
a causa dei firmware mancanti.
Almeno su bullseye, era così.

/paride




--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
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Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-06-29 Per discussione Paride Desimone
Il 23 giugno 2023 16:30:38 UTC, Davide Prina  ha scritto:
>Paride Desimone
>
>> Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da 
>> inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti?
>
>per la compilazione di Linux non serve nessun firmware aggiuntivo.
>

Anche il kernel scaricato da kernel.org? 
No perché poi, il 6.2, una volta compilato, installato e lanciato, non si avvia 
a causa dei firmware mancanti.
Almeno su bullseye, era così.

/paride


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Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-27 Per discussione Paride Desimone
Il 27 giugno 2023 09:21:48 UTC, Cosmo  ha scritto:

>E allora perché non ti sei rivolto direttamente a Claudio Sandrone? 
>In questo caso lo vediamo tutti che è lui [*] quello che non sa cosa sta 
>facendo...
>Timidezza? Ti fai scrupoli a sparare sulla croce rossa?

No, semplicemente perché con tutte le risposte che si accavallano, e gente che 
cambia allegramente argomento unito al quoting a cazzum, non capisco una cippa 
su chi scrive a chi e cosa. 

>ps a proposito di netiquette: puoi impostare il tuo client mail su android ad 
>andare a capo dopo una 70ina di caratteri? Grazie. :)
>

Per quanto abbia cercato, non son riuscito a trovare dove poter impostare l'rfc 
2822 nel mio mua k-9 mail.
Se riesci ad aiutarmi te ne sarò grato.

/paride

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Debian 12 [ Installazione ottima ]

2023-06-27 Per discussione pinguino

Buon giorno Lista,
Segnalo esperienza positiva.
Ieri ho installato da zero la nuova Debian 12 (bookworm), sul nuovo PC.
Ho scaricato una immagine ISO del DVD di installazione.
Ho anche visto che oltre a fare l'installazione, c'è anche la parte 
Live. Quindi si può provare prima, già con il disco di installazione.
In tutto, con l'installer Calamaro, ha impiegato circa 45 minuti, per 
installare il sistema completo.
Considerando anche il tempo per scaricare e masterizzare l'immagine, si 
può aggiungere ancora una mezz'ora.

In meno di due ora si fa tutto. Anche senza leggere le note di rilascio.
Che si possono leggere anche dopo. A sistema installato. Ovviamente per 
chi non fa l'avanzamento di versione.



Grazie
Saluti
Claudio

--
https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone



Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-27 Per discussione Cosmo
In data lunedì 26 giugno 2023 22:28:41 CEST, Paride Desimone ha scritto:
> Diego non ce l'ho con te

E allora perché non ti sei rivolto direttamente a Claudio Sandrone? 
In questo caso lo vediamo tutti che è lui [*] quello che non sa cosa sta 
facendo...
Timidezza? Ti fai scrupoli a sparare sulla croce rossa?

[*]  ovviamente non è l'unico: per esempio, c'è un tal Fabrizio che quota 
veramente male.

ps a proposito di netiquette: puoi impostare il tuo client mail su android ad 
andare a capo dopo una 70ina di caratteri? Grazie. :)

-- 
Cosmo





Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-26 Per discussione Paride Desimone
Il 20 giugno 2023 12:17:44 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>Come il backup :)
>
>Diego
>
>Il 20/06/2023 13:59, Leonardo Boselli ha scritto:
>> On Tue, 20 Jun 2023, pinguino wrote:
>>> Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ?
>> 
>> non rinviare a domani quello che avresti dovuto fare ieri e potresti fare 
>> oggi.
>> 
>> -- 
>> Leonardo Boselli
>> Firenze, Toscana, Europa
>> http://i.trail.it
>> tel:+393287329225
>

Giusto per rimanere in argomento, Diego non ce l'ho con te ma la tua era 
l'ultima email in elenco, com'è che dao sources.list siamo finiti completamente 
ot di ot di ot?
Obiettivamente questa lista è diventata un casino. Vogliamo per cortesia 
tornare ad utilizzare la cara vecchia netiquette? Vogliamo per cortesia 
scrivere una nuova mail al cambio di argomento? Vogliamo scrivere una nuova 
mail, iniziando un nuovo thread? 
E dai...
Poi che nessuno si lamenti se non riceve risposta.

/paride
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-06-23 Per discussione Davide Prina
Paride Desimone

> Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da 
> inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti?

per la compilazione di Linux non serve nessun firmware aggiuntivo.

Per poter usare i firmware bisogna modificare il proprio sources.list
inserendo i repository contrib non-free non-free-firmware

ad esempio se usi testing in /etc/apt/sources.list devi avere una riga
simile a questa:
deb https://deb.debian.org/debian testing main contrib non-free 
non-free-firmware

poi è sufficiente installare:

1) i pacchetti dei firmware generici:
# apt install firmware-linux-free firmware-linux-nonfree

2) eventualmente installare i pacchetti di firmware specifico se
non è contenuto tra quelli del punto 1
per vedere quali sono a disposizione:
$ apt search firmware | grep ^firmware

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
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- You do not have my permission to use this email to train an AI -



Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-20 Per discussione Diego Zuccato

Come il backup :)

Diego

Il 20/06/2023 13:59, Leonardo Boselli ha scritto:

On Tue, 20 Jun 2023, pinguino wrote:

Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ?


non rinviare a domani quello che avresti dovuto fare ieri e potresti 
fare oggi.


--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it
tel:+393287329225


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Diego Zuccato
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Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-20 Per discussione Leonardo Boselli

On Tue, 20 Jun 2023, pinguino wrote:

Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ?


non rinviare a domani quello che avresti dovuto fare ieri e potresti fare 
oggi.


--
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Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-20 Per discussione Diego Zuccato
Beh, una buona partenza può essere seguire cum grano salis la guida "the 
perfect server".
Sicuramente installare fail2ban con le config per monitorare i servizi 
che si espongono. E poi configurare logwatch per avere un comodo report 
in mail ogni mattina.


Diego

Il 20/06/2023 13:56, pinguino ha scritto:

Il 19/06/23 08:25, Diego Zuccato ha scritto:
Credo che avere l'accesso diretto come root disabilitato di default 
sia un'ottima cosa, soprattutto se la macchina è esposta ad Internet 
(anche con fail2ban mi sono ritrovato più di 3000 tentativi di accesso 
in un giorno...).


Buon giorno Lista,
Come si fa a monitorare, in modo semplice, i tentativi di accesso ?
Qualche anno fa avevo installato un firewall che faceva vedere gli 
accessi indesiderati. Ma poi con gli avanzamenti di versione, non era 
più nell'elenco dei pacchetti. Quindi me ne ero dimenticato.


Questa estate, con un po di tempo e pazienza, mi studierò il manuale di 
sicurezza Debian:


https://www.debian.org/doc/manuals/securing-debian-manual/

Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ?

Grazie
Saluti
Claudio



Avere il login come root è molto RedHat ]:)

E invece di "sudo su" generalmente preferisco "sudo -i", ma dovrebbero 
essere abbastanza equivalenti (il -i risparmia un processo... 
generalmente trascurabile).


Diego

Il 18/06/2023 19:31, Fabrizio ha scritto:
L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso 
installer. Se dai

$ sudo su
Vedrai che entri in #

Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana 
mailto:andrea.biancal...@tiscali.it>> 
ha scritto:


    il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200  pinguino
    mailto:claudio.sandr...@fastwebnet.it>> ha scritto:


 > Ma non posso andare nel terminale e fare :
 > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti.
 > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ?
 >

    immagino sia una ubuntata:

    allora da amministratore (o comunque da utente sudoer):

    sudo passwd root







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Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-20 Per discussione pinguino

Il 19/06/23 08:25, Diego Zuccato ha scritto:
Credo che avere l'accesso diretto come root disabilitato di default sia 
un'ottima cosa, soprattutto se la macchina è esposta ad Internet (anche 
con fail2ban mi sono ritrovato più di 3000 tentativi di accesso in un 
giorno...).


Buon giorno Lista,
Come si fa a monitorare, in modo semplice, i tentativi di accesso ?
Qualche anno fa avevo installato un firewall che faceva vedere gli 
accessi indesiderati. Ma poi con gli avanzamenti di versione, non era 
più nell'elenco dei pacchetti. Quindi me ne ero dimenticato.


Questa estate, con un po di tempo e pazienza, mi studierò il manuale di 
sicurezza Debian:


https://www.debian.org/doc/manuals/securing-debian-manual/

Quali sono le parti più importanti ed utili da sapere e studiare meglio ?

Grazie
Saluti
Claudio



Avere il login come root è molto RedHat ]:)

E invece di "sudo su" generalmente preferisco "sudo -i", ma dovrebbero 
essere abbastanza equivalenti (il -i risparmia un processo... 
generalmente trascurabile).


Diego

Il 18/06/2023 19:31, Fabrizio ha scritto:
L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso 
installer. Se dai

$ sudo su
Vedrai che entri in #

Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana 
mailto:andrea.biancal...@tiscali.it>> 
ha scritto:


    il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200  pinguino
    mailto:claudio.sandr...@fastwebnet.it>> ha scritto:


 > Ma non posso andare nel terminale e fare :
 > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti.
 > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ?
 >

    immagino sia una ubuntata:

    allora da amministratore (o comunque da utente sudoer):

    sudo passwd root





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Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-20 Per discussione Fabrizio
Il giorno mar 20 giu 2023 alle ore 11:30 pinguino <
claudio.sandr...@fastwebnet.it> ha scritto:

>
> Buon giorno Lista,
> Ho visto, con Gparted, che ho due partizioni di Swap, un per ogni disco.
> Sul disco elettronico NVME c'è una partizione più piccola da circa 977
> MB. Che era stata creata dal venditore quando ha installato il sistema.
> Sul disco Sata avevo creato io una partizione da 8 Gb.
> Che però non partiva all'avvio, perché avevo dimenticato di inserirla in
> fase di configurazione delle partizioni. Quando ho installato il
> sistema, forse per la smania di fare veloce ho dimenticato qualche
> passaggio.
> Quindi per ora ho fatto :
> sudo swapon /dev/sda3
> per attivare la partizione da terminale.
> Poi ho aggiunto questo, in fstab :
> UUID=numero ID della partizione   none swap defaults 0 0
>
> Provato ad avviare una volta e funziona, per ora.
> Spero che funziona anche domani.
>
> In pratica usa una partizione di Swap alla volta.
> Se avvio il sistema dal disco NVME, usa quella più piccola.
> Se avvio il sistema dal disco Sata, usa la partizione Swap più grande da
> 8 GB.
>
> Non so se è la soluzione ottimale. Ma per ora è cosi.
>
> Grazie a tutti.
> Saluti
> Claudio
>
> >
> >
> > Se a un certo punto volessi cambiare le dimensioni del tuo swap ti
> > basterà disattivarlo con swapoff /swapfile e poi ricostruirlo come
> > sopra, specificando una dimensione diversa a dd.
> >
> > In bocca al lupo,
> >
> > gerlos
> >
> >
> >
> >
>
> --
> https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
>
> tanto per.c'è il parametro "pri=n°" da passare in fstab e le puoi
usare tutte e due insieme volendo dove pri maggiore ha precedenza.


Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-20 Per discussione pinguino

Il 19/06/23 18:52, gerlos ha scritto:

Il 18/06/23 18:27, pinguino ha scritto:


Ora ho un paio di domande:
1 - Ho dimenticato di aggiungere la partizione di Swap.
Ma ho configurato solo la partizione di Root (dove c'è il sistema) e 
la partizione di Home (dove ci sono gli utenti ed i dati).
Come faccio ad abilitare dopo il montaggio della Swap ? In modo 
automatico all'avvio del sistema ? 



Allora, a seconda di quanta RAM hai e di come usi il PC, potrebbe non 
servirti uno spazio di swap. Comunque non è difficile crearlo 
post-installazione.


Ci sono 2 modi, uno "innocuo" e uno tecnicamente un po' più "pericoloso" 
dell'altro. Con i kernel recenti sono equivalenti - non ci sono 
differenze di prestazioni.


Soluzione 1: Puoi creare un file da qualche parte (chiamiamolo ad es. 
/swapfile) e dire al sistema di usarlo come spazio di swap. Semplice, 
"indolore", e puoi cambiare la dimensione del file di swap in qualsiasi 
momento (ad es. puoi facilmente renderlo più piccolo se ti accorgi che 
ne usi una frazione minima, e recuperare così spazio utile), anche a 
sistema in esecuzione.


Soluzione 2: Creare una partizione di swap e dire al sistema di usarla 
come spazio di swap. Se non hai spazio libero sul tuo storage, ti tocca 
ri-partizionare, ad esempio restringendo la partizione di sistema o la 
home. A meno di situazioni particolari (ad es. LVM), non si può fare a 
sistema in esecuzione, quindi ti tocca riavviare da un sistema live e 
usare ad es. Gparted per restringere una partizione e creare una nuova 
partizione per lo swap.


E se ti accorgi che hai sbagliato dimensione, perché magari è troppo 
grande o troppo piccola, ti tocca modificare nuovamente le partizioni. 
Per quanto Gparted sia affidabile, agire sulle partizioni può essere 
rischioso, visto che può comportare perdita di dati.


Vista la facilità e la sicurezza del Sistema 1, ti sconsiglio il secondo 
approccio, e ti spiego il primo:



1. Crea un file vuoto delle dimensioni che ti servono (in questo esempio 
8GB):


sudo dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1M count=8192 status=progress

2. Imposta i permessi corretti sul file:

sudo chmod 600 /swapfile

3. Formatta il tuo file swap:

sudo mkswap /swapfile

4. Attiva il tuo spazio di swap:

sudo swapon /swapfile

A questo punto il tuo spazio di swap è attivo e a disposizione del 
sistema (puoi controllare con free e con swapon senza opzioni).


Per dire al sistema di attivare questo spazio di swap al boot aggiungi 
una riga come questa al tuo /etc/fstab:


/swapfile none swap defaults 0 0


Buon giorno Lista,
Ho visto, con Gparted, che ho due partizioni di Swap, un per ogni disco.
Sul disco elettronico NVME c'è una partizione più piccola da circa 977 
MB. Che era stata creata dal venditore quando ha installato il sistema.

Sul disco Sata avevo creato io una partizione da 8 Gb.
Che però non partiva all'avvio, perché avevo dimenticato di inserirla in 
fase di configurazione delle partizioni. Quando ho installato il 
sistema, forse per la smania di fare veloce ho dimenticato qualche 
passaggio.

Quindi per ora ho fatto :
sudo swapon /dev/sda3
per attivare la partizione da terminale.
Poi ho aggiunto questo, in fstab :
UUID=numero ID della partizione   none swap defaults 0 0

Provato ad avviare una volta e funziona, per ora.
Spero che funziona anche domani.

In pratica usa una partizione di Swap alla volta.
Se avvio il sistema dal disco NVME, usa quella più piccola.
Se avvio il sistema dal disco Sata, usa la partizione Swap più grande da 
8 GB.


Non so se è la soluzione ottimale. Ma per ora è cosi.

Grazie a tutti.
Saluti
Claudio




Se a un certo punto volessi cambiare le dimensioni del tuo swap ti 
basterà disattivarlo con swapoff /swapfile e poi ricostruirlo come 
sopra, specificando una dimensione diversa a dd.


In bocca al lupo,

gerlos






--
https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone



Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-19 Per discussione Fabrizio
Il giorno lun 19 giu 2023 alle ore 18:53 gerlos  ha
scritto:

> Il 18/06/23 18:27, pinguino ha scritto:
>
>
> Ora ho un paio di domande:
> 1 - Ho dimenticato di aggiungere la partizione di Swap.
> Ma ho configurato solo la partizione di Root (dove c'è il sistema) e la
> partizione di Home (dove ci sono gli utenti ed i dati).
> Come faccio ad abilitare dopo il montaggio della Swap ? In modo automatico
> all'avvio del sistema ?
>
>
> Allora, a seconda di quanta RAM hai e di come usi il PC, potrebbe non
> servirti uno spazio di swap. Comunque non è difficile crearlo
> post-installazione.
>
> Ci sono 2 modi, uno "innocuo" e uno tecnicamente un po' più "pericoloso"
> dell'altro. Con i kernel recenti sono equivalenti - non ci sono differenze
> di prestazioni.
>
> Soluzione 1: Puoi creare un file da qualche parte (chiamiamolo ad es.
> /swapfile) e dire al sistema di usarlo come spazio di swap. Semplice,
> "indolore", e puoi cambiare la dimensione del file di swap in qualsiasi
> momento (ad es. puoi facilmente renderlo più piccolo se ti accorgi che ne
> usi una frazione minima, e recuperare così spazio utile), anche a sistema
> in esecuzione.
>
> Soluzione 2: Creare una partizione di swap e dire al sistema di usarla
> come spazio di swap. Se non hai spazio libero sul tuo storage, ti tocca
> ri-partizionare, ad esempio restringendo la partizione di sistema o la
> home. A meno di situazioni particolari (ad es. LVM), non si può fare a
> sistema in esecuzione, quindi ti tocca riavviare da un sistema live e usare
> ad es. Gparted per restringere una partizione e creare una nuova partizione
> per lo swap.
>
> E se ti accorgi che hai sbagliato dimensione, perché magari è troppo
> grande o troppo piccola, ti tocca modificare nuovamente le partizioni. Per
> quanto Gparted sia affidabile, agire sulle partizioni può essere rischioso,
> visto che può comportare perdita di dati.
>
> Vista la facilità e la sicurezza del Sistema 1, ti sconsiglio il secondo
> approccio, e ti spiego il primo:
>
>
> 1. Crea un file vuoto delle dimensioni che ti servono (in questo esempio
> 8GB):
>
> sudo dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1M count=8192 status=progress
>
> 2. Imposta i permessi corretti sul file:
>
> sudo chmod 600 /swapfile
>
> 3. Formatta il tuo file swap:
>
> sudo mkswap /swapfile
>
> 4. Attiva il tuo spazio di swap:
>
> sudo swapon /swapfile
>
> A questo punto il tuo spazio di swap è attivo e a disposizione del sistema
> (puoi controllare con free e con swapon senza opzioni).
>
> Per dire al sistema di attivare questo spazio di swap al boot aggiungi una
> riga come questa al tuo /etc/fstab:
>
> /swapfile none swap defaults 0 0
>
>
> Se a un certo punto volessi cambiare le dimensioni del tuo swap ti basterà
> disattivarlo con swapoff /swapfile e poi ricostruirlo come sopra,
> specificando una dimensione diversa a dd.
>
> In bocca al lupo,
>
> gerlos
>

Hai tanta ram sulla macchina? se si c'è l'opzione zram
se no occhio che con un file di swap se non passi al kernel i parametri
puoi avere problemi con l'ibernazione


Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-19 Per discussione gerlos

Il 18/06/23 18:27, pinguino ha scritto:


Ora ho un paio di domande:
1 - Ho dimenticato di aggiungere la partizione di Swap.
Ma ho configurato solo la partizione di Root (dove c'è il sistema) e 
la partizione di Home (dove ci sono gli utenti ed i dati).
Come faccio ad abilitare dopo il montaggio della Swap ? In modo 
automatico all'avvio del sistema ? 



Allora, a seconda di quanta RAM hai e di come usi il PC, potrebbe non 
servirti uno spazio di swap. Comunque non è difficile crearlo 
post-installazione.


Ci sono 2 modi, uno "innocuo" e uno tecnicamente un po' più "pericoloso" 
dell'altro. Con i kernel recenti sono equivalenti - non ci sono 
differenze di prestazioni.


Soluzione 1: Puoi creare un file da qualche parte (chiamiamolo ad es. 
/swapfile) e dire al sistema di usarlo come spazio di swap. Semplice, 
"indolore", e puoi cambiare la dimensione del file di swap in qualsiasi 
momento (ad es. puoi facilmente renderlo più piccolo se ti accorgi che 
ne usi una frazione minima, e recuperare così spazio utile), anche a 
sistema in esecuzione.


Soluzione 2: Creare una partizione di swap e dire al sistema di usarla 
come spazio di swap. Se non hai spazio libero sul tuo storage, ti tocca 
ri-partizionare, ad esempio restringendo la partizione di sistema o la 
home. A meno di situazioni particolari (ad es. LVM), non si può fare a 
sistema in esecuzione, quindi ti tocca riavviare da un sistema live e 
usare ad es. Gparted per restringere una partizione e creare una nuova 
partizione per lo swap.


E se ti accorgi che hai sbagliato dimensione, perché magari è troppo 
grande o troppo piccola, ti tocca modificare nuovamente le partizioni. 
Per quanto Gparted sia affidabile, agire sulle partizioni può essere 
rischioso, visto che può comportare perdita di dati.


Vista la facilità e la sicurezza del Sistema 1, ti sconsiglio il secondo 
approccio, e ti spiego il primo:



1. Crea un file vuoto delle dimensioni che ti servono (in questo esempio 
8GB):


sudo dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1M count=8192 status=progress

2. Imposta i permessi corretti sul file:

sudo chmod 600 /swapfile

3. Formatta il tuo file swap:

sudo mkswap /swapfile

4. Attiva il tuo spazio di swap:

sudo swapon /swapfile

A questo punto il tuo spazio di swap è attivo e a disposizione del 
sistema (puoi controllare con free e con swapon senza opzioni).


Per dire al sistema di attivare questo spazio di swap al boot aggiungi 
una riga come questa al tuo /etc/fstab:


/swapfile none swap defaults 0 0


Se a un certo punto volessi cambiare le dimensioni del tuo swap ti 
basterà disattivarlo con swapoff /swapfile e poi ricostruirlo come 
sopra, specificando una dimensione diversa a dd.


In bocca al lupo,

gerlos





Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-19 Per discussione pinguino

Il 18/06/23 19:05, andrea biancalana ha scritto:

il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200  pinguino 
 ha scritto:



Ma non posso andare nel terminale e fare :
su - , perché da errore utente e password non riconosciuti.
Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ?



immagino sia una ubuntata:


Buon giorno Lista,
Questo è il link da cui ho scaricato l'immagine ISO.
https://cdimage.debian.org/debian-cd/current-live/amd64/iso-hybrid/
Questo è il link delle note di rilascio:
https://www.debian.org/releases/stable/amd64/release-notes/ch-information.it.html

Sono di Debian.



allora da amministratore (o comunque da utente sudoer):

sudo passwd root

Si, dopo avere fatto l'accesso con sudo su,
ho cambiato la password.




Grazie
Saluti
Claudio

--
https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone



Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-19 Per discussione pinguino

Il 18/06/23 19:31, Fabrizio ha scritto:
L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso 
installer. Se dai

$ sudo su
Vedrai che entri in #


Buon giorno Lista,
Si, cosi funziona. Grazie.



Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana 
mailto:andrea.biancal...@tiscali.it>> ha 
scritto:


il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200  pinguino
mailto:claudio.sandr...@fastwebnet.it>> ha scritto:


 > Ma non posso andare nel terminale e fare :
 > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti.
 > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ?
 >

immagino sia una ubuntata:

allora da amministratore (o comunque da utente sudoer):

sudo passwd root



--
https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone



Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-19 Per discussione Diego Zuccato
Credo che avere l'accesso diretto come root disabilitato di default sia 
un'ottima cosa, soprattutto se la macchina è esposta ad Internet (anche 
con fail2ban mi sono ritrovato più di 3000 tentativi di accesso in un 
giorno...).

Avere il login come root è molto RedHat ]:)

E invece di "sudo su" generalmente preferisco "sudo -i", ma dovrebbero 
essere abbastanza equivalenti (il -i risparmia un processo... 
generalmente trascurabile).


Diego

Il 18/06/2023 19:31, Fabrizio ha scritto:
L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso 
installer. Se dai

$ sudo su
Vedrai che entri in #

Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana 
mailto:andrea.biancal...@tiscali.it>> ha 
scritto:


il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200  pinguino
mailto:claudio.sandr...@fastwebnet.it>> ha scritto:


 > Ma non posso andare nel terminale e fare :
 > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti.
 > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ?
 >

immagino sia una ubuntata:

allora da amministratore (o comunque da utente sudoer):

sudo passwd root



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Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
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Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-18 Per discussione Fabrizio
L'utente root c'è ma ha la password vuota, come dice lo stesso installer.
Se dai
$ sudo su
Vedrai che entri in #

Il dom 18 giu 2023, 19:22 andrea biancalana 
ha scritto:

> il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200  pinguino <
> claudio.sandr...@fastwebnet.it> ha scritto:
>
>
> > Ma non posso andare nel terminale e fare :
> > su - , perché da errore utente e password non riconosciuti.
> > Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ?
> >
>
> immagino sia una ubuntata:
>
> allora da amministratore (o comunque da utente sudoer):
>
> sudo passwd root
>
>


Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-18 Per discussione andrea biancalana
il giorno Sun, 18 Jun 2023 18:27:42 +0200  pinguino 
 ha scritto:


> Ma non posso andare nel terminale e fare :
> su - , perché da errore utente e password non riconosciuti.
> Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ?
> 

immagino sia una ubuntata:

allora da amministratore (o comunque da utente sudoer):

sudo passwd root



Re: bookworm source.list [Installazione ottima]

2023-06-18 Per discussione pinguino

Il 10/06/23 10:08, Davide Prina ha scritto:

Filippo Dal Bosco ha scritto:


l' attuale sources.list del mio bookworm è

  deb http://debian.mirror.garr.it/debian/ bookworm main contrib non-free 
non-free-firmware
deb-src http://debian.mirror.garr.it/debian/ bookworm main contrib non-free 
non-free-firmware

deb http://security.debian.org/debian-security bookworm-security main contrib 
non-free non-free-firmware
deb-src http://security.debian.org/debian-security bookworm-security main 
contrib non-free non-free-firmware



sarebbe stato meglio:
deb https://deb.debian.org/debian bookworm main contrib non-free 
non-free-firmware
deb-src https://deb.debian.org/debian bookworm main contrib non-free 
non-free-firmware

deb https://deb.debian.org/debian-security bookworm-security main contrib 
non-free non-free-firmware
deb-src https://deb.debian.org/debian-security bookworm-security main contrib 
non-free non-free-firmware


perché così attivi il canale cifrato ed eviti possibili attacchi...
come abbiamo già discusso in passato, ad esempio se c'è un bug di sicurezza
l'attaccante potrebbe impedirti di scaricarlo...

Inoltre usando deb.debian.org non ti leghi ad un singolo repository ufficiale
Debian.



dopo il 10 giugno basta che aggiunga :

deb http://deb.debian.org/debian/ bookworm-updates main contrib non-free 
non-free-firmware

deb-src http://deb.debian.org/debian/ bookworm-updates main contrib non-free 
non-free-firmware

??


dipende da cosa vuoi ottenere...

leggi qui per saperne di più:
https://wiki.debian.org/SourcesList

e poi qui per StableUpdates (per vedere se devi mettere anche il pinning)
https://wiki.debian.org/StableUpdates

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
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Buon giorno Lista,
Segnalo esperienza positiva.
Ieri ho installato da zero la nuova Debian 12 (bookworm), sul nuovo PC.
Ho scaricato una immagine ISO del DVD di installazione.
Ho anche visto che oltre a fare l'installazione, c'è anche la parte 
Live. Quindi si può provare prima, già con il disco di installazione.
In tutto, con l'installer Calamaro, ha impiegato circa 45 minuti, per 
installare il sistema completo.
Considerando anche il tempo per scaricare e masterizzare l'immagine, si 
può aggiungere ancora una mezz'ora.

In meno di due ora si fa tutto. Anche senza leggere le note di rilascio.
Che si possono leggere anche dopo. A sistema installato. Ovviamente per 
chi non fa l'avanzamento di versione.


Ora ho un paio di domande:
1 - Ho dimenticato di aggiungere la partizione di Swap.
Ma ho configurato solo la partizione di Root (dove c'è il sistema) e la 
partizione di Home (dove ci sono gli utenti ed i dati).
Come faccio ad abilitare dopo il montaggio della Swap ? In modo 
automatico all'avvio del sistema ?


2- Durante l'installazione non mi ha chiesto di configurare l'utente 
Root e la sua password. Ma solo l'utente  amministratore.

Riesco cioè ad installare ed aggiornare i pacchetti, con synaptic.
Ma non posso andare nel terminale e fare :
su - , perché da errore utente e password non riconosciuti.
Come faccio a creare l'utente root dopo l'installazione ?

Grazie
Saluti
Claudio

--
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Re: Installazione webcam FacetimeHD in Debian 12

2023-06-13 Per discussione Davide Prina
Lucio Marinelli ha scritto:

> La parte più difficile è l'installazione della webcam Broadcom 720p
> FacetimeHD del Mac, che ero riuscito a fare seguendo punto per punto
> le istruzioni di patjak* 

> provare a seguire lo stesso procedimento su Debian 12

> purtroppo la webcam non funziona.

o cerchi qualcuno in rete che ha avuto lo stesso problema e
ha risolto o fai quanto indicato sul sito che hai indicato

> *https://github.com/patjak/facetimehd/wiki

chiedendo aiuto su uno di questi due canali:

#facetimehd on irc.freenode.net

Ciao
Davide

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Installazione webcam FacetimeHD in Debian 12

2023-06-11 Per discussione Lucio Marinelli
Buongiorno a tutti. Ho appena installato Debian 12, diventata ieri la
nuova stable, sul Macbook Air di mia moglie, dove già da anni avevo
sostituito l'abominevole MacOS con Ubuntu. Questa è stata l'unica
distribuzione che sono riuscito a configurare in modo da far
funzionare tutto l'hardware del computer in questione.

La parte più difficile è l'installazione della webcam Broadcom 720p
FacetimeHD del Mac, che ero riuscito a fare seguendo punto per punto
le istruzioni di patjak* Confidando nella sempre maggior evoluzione di
Debian, ho pensato di provare a seguire lo stesso procedimento su
Debian 12, mossa che mi permetterebbe di passare completamente a
Debian tutte le macchine che gestisco.
Completata la procedura, senza apparenti errori, purtroppo la webcam
non funziona. Mentre su Ubuntu lanciavo Cheese e la webcam partiva,
adesso lanciando Cheese, dopo vari se mi restituisce l'errore:

cheese:3844): cheese-WARNING **: 12:33:30.744: Internal data stream
error.: ../libs/gst/base/gstbasesrc.c(3132): gst_base_src_loop ():
/GstCameraBin:camerabin/GstWrapperCameraBinSrc:camera_source/GstBin:bin28/GstPipeWireSrc:pipewiresrc1:
streaming stopped, reason not-negotiated (-4)

(cheese:3844): Clutter-CRITICAL **: 12:33:39.495: Unable to create
dummy onscreen: No foreign surface, and wl_shell unsupported by the
compositor

Provo anche con mplayer e ottengo:

MPlayer UNKNOWN-12 (C) 2000-2023 MPlayer Team
do_connect: could not connect to socket
connect: No such file or directory
Failed to open LIRC support. You will not be able to use your remote control.

Playing tv://.
TV file format detected.
Selected driver: v4l2
 name: Video 4 Linux 2 input
 author: Martin Olschewski 
 comment: first try, more to come ;-)
v4l2: unable to open '/dev/video0': No such file or directory
v4l2: ioctl set mute failed: Bad file descriptor
v4l2: 0 frames successfully processed, 0 frames dropped.

Exiting... (End of file)


Nell'ipotesi che il problema consista nella mancata creazione di
/dev/video0 (che in effetti manca), ho seguito le "known issues":

No /dev/video0 device appears after loading the module. This can be
because the bdc_pci module is already loaded. Make sure you unload or
blacklist bdc_pci before loading the facetimehd module: modprobe -r
bdc_pci

tuttavia lanciando modprobe -r bdc_pci restituisce:
modprobe: FATAL: Module bdc_pci not found.

A questo punto non so come procedere. Suggerimenti?


*https://github.com/patjak/facetimehd/wiki

--
Lucio Marinelli



Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-05-12 Per discussione Paride Desimone
Il 12 maggio 2023 08:43:06 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>Il 12/05/2023 10:33, Paride Desimone ha scritto:
>
>> Appunto dicevo che aveva ragione rms. Ci siano fermati al 99°cancello (la 
>> famosa barzelletta dei pazzi). E quindi praticamente se devo inserire il 
>> firmware nvidia e ricompilare il kernel 6.3, come dovrei procedere? 
>> Scaricare il firmware dal sito nvidia, inserirlo nel giusto path del 
>> sorgente 6.3 e poi compilarlo?
>
>No, generalmente il discorso è diverso: i firmware vengono tenuti in file 
>separati e si possono sostituire "a caldo" (poi è necessario per lo meno il 
>reset del device per fargli prendere il nuovo). Ma non serve ricompilare 
>nulla. In questo non c'è molta differenza con quelle schede che hanno il 
>firmware in flash e che per aggiornarlo devi fare i salti mortali: 
>semplicemente hanno il blob in flash invece che su un file.
>Discorso diverso per i driver che richiedono un blob che viene eseguito sulla 
>CPU dell'host (non su quella del device), per es. sia ATI che nVidia. Ma anche 
>in questo caso non devi ricompilare tutto il kernel, solo il driver. dkms 
>aiuta a conservare un po' di sanità mentale.
>

Ho capito. 
In sostanza ci devo sbattere su un we per riportarmi in pari.

/paride
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-05-12 Per discussione Diego Zuccato

Il 12/05/2023 10:33, Paride Desimone ha scritto:


Appunto dicevo che aveva ragione rms. Ci siano fermati al 99°cancello (la 
famosa barzelletta dei pazzi). E quindi praticamente se devo inserire il 
firmware nvidia e ricompilare il kernel 6.3, come dovrei procedere? Scaricare 
il firmware dal sito nvidia, inserirlo nel giusto path del sorgente 6.3 e poi 
compilarlo?


No, generalmente il discorso è diverso: i firmware vengono tenuti in 
file separati e si possono sostituire "a caldo" (poi è necessario per lo 
meno il reset del device per fargli prendere il nuovo). Ma non serve 
ricompilare nulla. In questo non c'è molta differenza con quelle schede 
che hanno il firmware in flash e che per aggiornarlo devi fare i salti 
mortali: semplicemente hanno il blob in flash invece che su un file.
Discorso diverso per i driver che richiedono un blob che viene eseguito 
sulla CPU dell'host (non su quella del device), per es. sia ATI che 
nVidia. Ma anche in questo caso non devi ricompilare tutto il kernel, 
solo il driver. dkms aiuta a conservare un po' di sanità mentale.


--
Diego Zuccato
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Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-05-12 Per discussione Paride Desimone
Il 12 maggio 2023 06:44:38 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>E' sempre stata la questione dei blob proprietari.
>Se hai una scheda che li usa (p.e. molte schede WiFi hanno dei blob 
>proprietari col firmware che deve essergli inviato ad ogni inizializzazione) 
>allora devi includerli. Se non hai la scheda, sprechi solo spazio disco.
>Per molti produttori è conveniente usare quel sistema, per moltissimi utenti è 
>"meglio" una scheda che costa 10 centesimi di meno. Metti insieme le due 
>cose...
>Onestamente, al 98% degli utenti basta che funzioni in Windows. E almeno 
>all'80% degli altri basta che si possa installare un pacchetto per farla 
>funzionare.
>Ci sono poi i casi delle GPU, coi loro bei driver proprietari che costringono 
>a fare acrobazie ad ogni aggiornamento del sistema.
>Bah.
>
>Diego
>
>Il 12/05/2023 01:12, Paride Desimone ha scritto:
>> Il 11 maggio 2023 09:44:23 UTC, Diego Zuccato  ha 
>> scritto:
>>> Non mi risulta che siano scaricabili da kernel.org... Il problema è proprio 
>>> che ci possono essere problemi a ridistribuirli. Per questo alcuni 
>>> pacchetti non li includono, ma li scaricano al momento dell'installazione...
>>> 
>>> Diego
>>> 
>>> Il 11/05/2023 11:24, Paride Desimone ha scritto:
 Buongiorno a tutti.
 Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da 
 inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti?
 Per quanto cerchi non riesco a trovarlo.
 
 /paride
>>> 
>> 
>> Quindi se mi scarico il kernel vanilla, per poi compilarmelo, faccio solo 
>> fatica inutile? Come son cambiati i bei tempi del 2.6... e poi dicono che 
>> RMS non ha ragione... Ci siamo arenati proprio alla fine.
>> 
>> /paride
>

Appunto dicevo che aveva ragione rms. Ci siano fermati al 99°cancello (la 
famosa barzelletta dei pazzi). E quindi praticamente se devo inserire il 
firmware nvidia e ricompilare il kernel 6.3, come dovrei procedere? Scaricare 
il firmware dal sito nvidia, inserirlo nel giusto path del sorgente 6.3 e poi 
compilarlo?

/paride
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-05-12 Per discussione Diego Zuccato

E' sempre stata la questione dei blob proprietari.
Se hai una scheda che li usa (p.e. molte schede WiFi hanno dei blob 
proprietari col firmware che deve essergli inviato ad ogni 
inizializzazione) allora devi includerli. Se non hai la scheda, sprechi 
solo spazio disco.
Per molti produttori è conveniente usare quel sistema, per moltissimi 
utenti è "meglio" una scheda che costa 10 centesimi di meno. Metti 
insieme le due cose...
Onestamente, al 98% degli utenti basta che funzioni in Windows. E almeno 
all'80% degli altri basta che si possa installare un pacchetto per farla 
funzionare.
Ci sono poi i casi delle GPU, coi loro bei driver proprietari che 
costringono a fare acrobazie ad ogni aggiornamento del sistema.

Bah.

Diego

Il 12/05/2023 01:12, Paride Desimone ha scritto:

Il 11 maggio 2023 09:44:23 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:

Non mi risulta che siano scaricabili da kernel.org... Il problema è proprio che 
ci possono essere problemi a ridistribuirli. Per questo alcuni pacchetti non li 
includono, ma li scaricano al momento dell'installazione...

Diego

Il 11/05/2023 11:24, Paride Desimone ha scritto:

Buongiorno a tutti.
Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da inserire 
nel kernel durante la compilazione dei sorgenti?
Per quanto cerchi non riesco a trovarlo.

/paride




Quindi se mi scarico il kernel vanilla, per poi compilarmelo, faccio solo 
fatica inutile? Come son cambiati i bei tempi del 2.6... e poi dicono che RMS 
non ha ragione... Ci siamo arenati proprio alla fine.

/paride


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Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-05-11 Per discussione Paride Desimone
Il 11 maggio 2023 09:44:23 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>Non mi risulta che siano scaricabili da kernel.org... Il problema è proprio 
>che ci possono essere problemi a ridistribuirli. Per questo alcuni pacchetti 
>non li includono, ma li scaricano al momento dell'installazione...
>
>Diego
>
>Il 11/05/2023 11:24, Paride Desimone ha scritto:
>> Buongiorno a tutti.
>> Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da 
>> inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti?
>> Per quanto cerchi non riesco a trovarlo.
>> 
>> /paride
>

Quindi se mi scarico il kernel vanilla, per poi compilarmelo, faccio solo 
fatica inutile? Come son cambiati i bei tempi del 2.6... e poi dicono che RMS 
non ha ragione... Ci siamo arenati proprio alla fine.

/paride
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: firmware missing durante installazione custom kernel

2023-05-11 Per discussione Diego Zuccato
Non mi risulta che siano scaricabili da kernel.org... Il problema è 
proprio che ci possono essere problemi a ridistribuirli. Per questo 
alcuni pacchetti non li includono, ma li scaricano al momento 
dell'installazione...


Diego

Il 11/05/2023 11:24, Paride Desimone ha scritto:

Buongiorno a tutti.
Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da 
inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti?

Per quanto cerchi non riesco a trovarlo.

/paride


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
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Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
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firmware missing durante installazione custom kernel

2023-05-11 Per discussione Paride Desimone

Buongiorno a tutti.
Qualcuno conosce la URI di kernel.org da dove scaricare i firmware da 
inserire nel kernel durante la compilazione dei sorgenti?

Per quanto cerchi non riesco a trovarlo.

/paride
--
https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: Problemi di installazione Debian Testing (BookWork)

2023-02-21 Per discussione Alessandro Baggi




Il 21/02/23 14:42, Cosmo ha scritto:

In data martedì 21 febbraio 2023 14:39:26 CET, Alessandro Baggi ha scritto:

Qualcun'altro ha avuto simili problemi?


https://www.mail-archive.com/debian-bugs-dist@lists.debian.org/msg1894160.html



Grazie per la risorsa.



Re: Problemi di installazione Debian Testing (BookWork)

2023-02-21 Per discussione Cosmo
In data martedì 21 febbraio 2023 14:39:26 CET, Alessandro Baggi ha scritto:
> Qualcun'altro ha avuto simili problemi?

https://www.mail-archive.com/debian-bugs-dist@lists.debian.org/msg1894160.html

-- 
Cosmo




Problemi di installazione Debian Testing (BookWork)

2023-02-21 Per discussione Alessandro Baggi

Un saluto a tutta la lista,

ho letto del soft freeze della testing e ho deciso di provarla.

L'ho installata da PC dal quale ora sto scrivendo.
L'installazione prevede la configurazione in RAID (mdadm) della swap, 
della root e della partizione EFI.


L'installazione viene completata con successo ma al reboot ottengo un bel:

/dev/md4 has unsupported feature(s): FEATURE_C12
e2fsck: get a newer version of e2fsck
/dev/md4 * Warning: filesystem still has errors *
fsck exited with status code 12
The root filesystem on /dev/md4 requires a manual fsck


Lanciando un fsck di md4 riporta il messaggio riportato sopra.

Allora ho lanciato un rescue dal media di installazione e prima di 
montare la root ho lanciato un fsck sul device md4 e mi dice che tutto è 
apposto.


Riavvio convinto che l'FS è corretto ma il problema persiste. Allora 
riavvio dal media di installazione modificando fstab per non fargli fare 
il check ma riavviando il problema si ripresenta. Ho provato anche ad 
aggiornare l'initrd ma senza risultati positivi.


Ora ho reinstallato la 11.

Ho provato a replicare il problema su KVM creando una macchina virtuale 
con EUFI e i RAID e ottengo sempre lo stesso problema.


Il messaggio che mi lascia perplesso è "e2fsck: get a newer version of 
e2fsck", significa che serve una versione nuova di e2fsck e che quindi 
quello del media di installazione (che funziona correttamente) è più 
recente di quello installato?


Qualcun'altro ha avuto simili problemi?

È ancora troppo presto per installare la 12? Non ho provato a fare 
l'upgrade da 11 a 12.


Un saluto.



Re: installazione debian

2022-03-07 Per discussione Piviul

Il 14/02/22 19:56, Diego Zuccato ha scritto:

Il 14/02/22 18:31, Alessandro Baggi ha scritto:

(NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 
su sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo 
parte senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo 
suggerirono tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può 
aiutarci)
Dovresti ricordarti di farlo ad ogni aggiornamento di grub, o può 
capitare che anche senza disco fritto non ti si riavvii con un errore 
criptico. Al che, da BIOS devi spostare il boot sull'altro disco e 
sperare che parta. Altrimenti boot da live e fix dell'installazione di 
grub (o chroot e "grub-install /dev/sdX").


Per aggiornare la ESP invece di utilizzare qualche tool a basso livello 
(penso a dd) o a copiarne il contenuto (cp, rsync o simili) io lancio il 
seguente comando:


# umount /boot/efi && mount /dev/sdxy /boot/efi && grub-install && 
umount /boot/efi && mount -a


dove /dev/sdxy è la mia partizione ESP da aggiornare.

Voi come fate?

Piviul



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)

2022-02-17 Per discussione pinguino

Il 16/02/22 15:29, Diego Zuccato ha scritto:

Ciao.

Mi hanno parlato anche di xCAT, per installazioni massive (laboratori o 
cluster di calcolo). Sembra interessante e dovrò guardarci, anche se mi 
hanno detto che non supporta (più) Debian. Però nella doc ufficiale 
parla di Ubuntu. Mah!
Esperienze al riguardo? Chiaramente è un caso d'uso ortogonale rispetto 
al precedente (una live accessibile via rete è sicuramente utile per 
"conoscere" una macchina nuova, mentre xCAT o simili sono utili se si 
devono reinstallare 100 macchine già note e magari tutte uguali).


Il 15/02/2022 20:04, Paride Desimone ha scritto:
Il 15 febbraio 2022 10:05:06 UTC, pinguino 
 ha scritto:

Il 14/02/22 17:53, Paride Desimone ha scritto:
Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato 
 ha scritto:

Ciao a tutti.

Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con
IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte 
KVM!).


Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo
https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole
che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo.

Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?
Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale
(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi.
Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.

Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini 
per

Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe
tutto più facile :)



Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da 
live-build. Dagli uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti 
fa creare una live, anche installabile, di debian, a  secondo delle 
tue necessità.


/paride


Buongiorno Lista,
A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup
esterno, che per avere anche un disco di recupero personalizzato.
(Non distribuisco il mio sistema a nessuno, me lo tengo solo per me.)

Avevo fatto qualche esperienza con Remastersys e con Systemback, dove
avevo creato delle live installabili, che funzionavano bene, e
funzionano ancora. Ma sono di distribuzioni vecchie.

Ma poi, prima Remastersys poi Systemback, non hanno più funzionato.
Per un motivo o per l'altro danno sempre degli errori e non creano più
il file ISO che si può masterizzare.

Ci sono delle guide o delle istruzioni semplici per usare il comando
live-build ? Perché avevo provato ad usere anche quello ma era un po
complicato per me.

Grazie
Cordiali Saluti
Claudio



live-build

/paride




Buongiorno Lista,
Ho creato una live minimalissima, che funziona. Ma non posso fare nulla. 
Parte il terminale con il $, non prende nemmeno la password di root.

Forse non carica nemmeno i dati utente minimali.
Ho usato questa guida :
https://live-team.pages.debian.net/live-manual/html/live-manual/the-basics.it.html#170

Con i comandi :
lb config
lb build
Che creano una immagine Iso da 266 Mb
Ora la parte più complicata credo che sia configurare il primo comando, 
quello lb config, per raccogliere i pacchetti del mio sistema ed i dati 
degli utenti. Compresa la parte grafica. Nella guida ci sono degli 
esempi ma ancora non li ho provati.


Grazie
Saluti
Claudio




--
https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)

2022-02-16 Per discussione Diego Zuccato

Ciao.

Mi hanno parlato anche di xCAT, per installazioni massive (laboratori o 
cluster di calcolo). Sembra interessante e dovrò guardarci, anche se mi 
hanno detto che non supporta (più) Debian. Però nella doc ufficiale 
parla di Ubuntu. Mah!
Esperienze al riguardo? Chiaramente è un caso d'uso ortogonale rispetto 
al precedente (una live accessibile via rete è sicuramente utile per 
"conoscere" una macchina nuova, mentre xCAT o simili sono utili se si 
devono reinstallare 100 macchine già note e magari tutte uguali).


Il 15/02/2022 20:04, Paride Desimone ha scritto:

Il 15 febbraio 2022 10:05:06 UTC, pinguino  ha 
scritto:

Il 14/02/22 17:53, Paride Desimone ha scritto:

Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:

Ciao a tutti.

Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con
IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!).

Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo
https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole
che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo.

Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?
Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale
(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi.
Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.

Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per
Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe
tutto più facile :)



Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli 
uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche 
installabile, di debian, a  secondo delle tue necessità.

/paride


Buongiorno Lista,
A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup
esterno, che per avere anche un disco di recupero personalizzato.
(Non distribuisco il mio sistema a nessuno, me lo tengo solo per me.)

Avevo fatto qualche esperienza con Remastersys e con Systemback, dove
avevo creato delle live installabili, che funzionavano bene, e
funzionano ancora. Ma sono di distribuzioni vecchie.

Ma poi, prima Remastersys poi Systemback, non hanno più funzionato.
Per un motivo o per l'altro danno sempre degli errori e non creano più
il file ISO che si può masterizzare.

Ci sono delle guide o delle istruzioni semplici per usare il comando
live-build ? Perché avevo provato ad usere anche quello ma era un po
complicato per me.

Grazie
Cordiali Saluti
Claudio



live-build

/paride


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
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Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)

2022-02-15 Per discussione Marco Gaiarin
Mandi! pinguino
  In chel di` si favelave...

> A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup 

Io ho usato 'mondorescue':

http://www.mondorescue.org/

ma il simpatico vecchietto che la gestisce ormai fa ben poco...

-- 
  ...ma quel suo volo certo vuol dire
  che bisognava volare  (F. Guccini)




Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)

2022-02-15 Per discussione Paride Desimone
Il 15 febbraio 2022 10:05:06 UTC, pinguino  ha 
scritto:
>Il 14/02/22 17:53, Paride Desimone ha scritto:
>> Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato  ha 
>> scritto:
>>> Ciao a tutti.
>>>
>>> Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con
>>> IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!).
>>>
>>> Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo
>>> https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole
>>> che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo.
>>>
>>> Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?
>>> Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale
>>> (niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi.
>>> Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.
>>>
>>> Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per
>>> Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe
>>> tutto più facile :)
>>>
>> 
>> Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli 
>> uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche 
>> installabile, di debian, a  secondo delle tue necessità.
>> 
>> /paride
>
>Buongiorno Lista,
>A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup 
>esterno, che per avere anche un disco di recupero personalizzato.
>(Non distribuisco il mio sistema a nessuno, me lo tengo solo per me.)
>
>Avevo fatto qualche esperienza con Remastersys e con Systemback, dove 
>avevo creato delle live installabili, che funzionavano bene, e 
>funzionano ancora. Ma sono di distribuzioni vecchie.
>
>Ma poi, prima Remastersys poi Systemback, non hanno più funzionato.
>Per un motivo o per l'altro danno sempre degli errori e non creano più 
>il file ISO che si può masterizzare.
>
>Ci sono delle guide o delle istruzioni semplici per usare il comando 
>live-build ? Perché avevo provato ad usere anche quello ma era un po 
>complicato per me.
>
>Grazie
>Cordiali Saluti
>Claudio
>

live-build

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Re: installazione debian

2022-02-15 Per discussione Alessandro Baggi




Il 15/02/22 14:07, Piviul ha scritto:


un aggiornamento... nel BIOS in effetti il boot non era impostato su 
UEFI 


Non so cosa intendi, ma io intendevo selezionare il device di boot con 
l'etichetta UEFI


Altra cosa (non so se possa essere il caso e se possa riguardare questa 
problematica ma non sono ferrato sul SECURE BOOT), nel menu della mia 
scheda madre nella sezione del Secure Boot, ho selezionato tra gli OS 
"other os" e non windows. Ricordo tempo fa che non mi funzionava una 
cippa se non cambiavo questo parametro...ora lo abilito di default ma, 
ripeto, non so quanto possa essere utile.


ora l'ho impostato ma all'avvio continua a non dirmi nulla e 
continua a fallire ma mi sembra l'errore sia cambiato; ora mi dice 
"unable to install grub in dummy"... ma ti assicuro che la ESP non è in 
raid ;)... comunque alla partizione ESP io non fatto altro che dirgli di 
usarla come EFI System Partition, nulla di più no? Ci dovrebbe pensare 
l'installer poi a mettere un filesystem fat32 giusto?





Esatto, l'installer si occupa di creare l'fs fat32 e di montarla su 
/boot/efi.




ho provato anche ad impostare di non usare la ESP sul secondo disco 
lasciando soltanto una ESP ma nulla, l'errore è sempre lo stesso...




Potresti provare a vedere se quando ti chiede di installare GRUB 
/boot/efi è montato (dovrebbe esserlo)




(NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su 
sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte 
senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono 
tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci)


...interessante se ci caverò gli zampetti poi lo terrò a mente... anche 
se basta una copia del contenuto vero?


Attenzione. Come riportato da Diego:

Il 14/02/22 19:56, Diego Zuccato ha scritto:
> Dovresti ricordarti di farlo ad ogni aggiornamento di grub, o può
> capitare che anche senza disco fritto non ti si riavvii con un errore
> criptico. Al che, da BIOS devi spostare il boot sull'altro disco e
> sperare che parta. Altrimenti boot da live e fix dell'installazione di
> grub (o chroot e "grub-install /dev/sdX



[...]


ok, /sys/firmware/efi exists ma continua a non chiedermi nulla... non so 
più cosa pensare. Proverò a ranzare via le partizioni e far fare tutto 
all'installer... come sempre del resto; però non capisco proprio dove 
possa essere il problema.




Se tutto è come dovrebbe essere (ovvero che hai selezionato il device di 
boot con label che comincia con "UEFI" della chiavetta) è molto strano 
che non ti chieda di forzare l'installazione EFI. Sembra che non rilevi 
la presenza della partizione EFI (può risultare che non creandola 
dall'installer, lo stesso non rilevi la sua presenza?)


Se hai tempo da perdere e vuoi vedere che succede fa queste prove con 
l'installer:


1) installa creando le partizioni dell'installer e nel momento in cui 
richiede l'installazione di GRUB verifica se la /boot/efi è montata.


2) installa creando le partizioni manualmente con parted, procedi con 
l'installazione e sempre quando richiede di installare grub verifica se 
è montata. In questo caso se non è montata allora non è rilevata. Se non 
è rilevata, prova a montarla sul filesystem / della nuova installazione 
su /boot/efi (attenzione: non sull'fs del device di boot) e fagli 
rilanciare grub (dell'installer) e vedi che ti dice.


Purtroppo non ho altre macchine UEFI per testare ed aiutarti maggiormente.

Spero che qualcuno con più esperienza intervenga nella discussione, 
perche non so che altro guardare.




Grazie un monte


È un piacere ;)


Piviul






Re: installazione debian

2022-02-15 Per discussione Piviul

Il 14/02/22 18:31, Alessandro Baggi ha scritto:

Il 14/02/22 17:11, Piviul ha scritto:
> ma te le sei preparate tu o te le ha preparate l'installer? Se te le
> fossi preparate tu come fai ad utilizzare la partizione EFI come
> partizione EFI?

Le partizioni le ho create dall'installer con metodo manuale, quindi 
con tutta la lista dei device fisici e virtuali (se gia presenti) e 
non con fdisk o parted da console. Non devo specificare che la 
partizione EFI deve essere montata su /boot/efi, l'installer se ne 
occupa da solo (non l'ho mai specificato)


un aggiornamento... nel BIOS in effetti il boot non era impostato su 
UEFI ora l'ho impostato ma all'avvio continua a non dirmi nulla e 
continua a fallire ma mi sembra l'errore sia cambiato; ora mi dice 
"unable to install grub in dummy"... ma ti assicuro che la ESP non è in 
raid ;)... comunque alla partizione ESP io non fatto altro che dirgli di 
usarla come EFI System Partition, nulla di più no? Ci dovrebbe pensare 
l'installer poi a mettere un filesystem fat32 giusto?



Nel mio caso specifico, non è un partizionamento troppo complicato 
anzi fa pena. La partizione EFI l'ho creata su sda, su sdb ho creato 
solamente una partizione normale della stessa dimensione (NOTA: non ho 
creato un'altra EFI perchè l'installer potrebbe considerarmi quella 
come partizione EFI ma non è il risultato desiderato) e poi ho creato 
le partizioni per i raid1 e assemblati sempre nell'installer e 
installato debian.


ho provato anche ad impostare di non usare la ESP sul secondo disco 
lasciando soltanto una ESP ma nulla, l'errore è sempre lo stesso...



(NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su 
sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte 
senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono 
tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci)


...interessante se ci caverò gli zampetti poi lo terrò a mente... anche 
se basta una copia del contenuto vero?




[...]


no, non me lo chiede, in effetti ora che mi ci fai pensare altre 
volte me lo ha chiesto... come faccio a sapere se secondo lui sta 
forzando




Sinceramente non so come puoi accertarti se sta procedendo con 
l'installazione UEFI (magari ci sta qualche modulo o qualcos'altro). 
Quello che posso dirti è dopo aver inserito il media di installazione 
(nel mio caso USB) e aver premuto F8 per la selezione del device di 
boot, nella lista mi appare due volte la chiavetta: una volta con il 
suo nome e un'altra con la dicitura UEFI prima del nome. Per 
l'installazione UEFI seleziono la seconda. A volte mi è capitato per 
errore di selezionare la prima e 1. non mi chiedeva se forzare 
l'installazione EFI 2. grub si installava ma il sistema non partiva.


Cercando in rete, dopo aver avviato il media di installazione, apri 
un'altra console e verifica se "/sys/firmware/efi exists means system 
uses UEFI".


ok, /sys/firmware/efi exists ma continua a non chiedermi nulla... non so 
più cosa pensare. Proverò a ranzare via le partizioni e far fare tutto 
all'installer... come sempre del resto; però non capisco proprio dove 
possa essere il problema.


Grazie un monte

Piviul





Ora non so se ho capito bene: ma stai provando a creare la 
partizione EFI su un device MD?


no la partizione EFI (EFI System Partition) è una partizione fat32... 
solo la partizione di boot la vorrei in RAID, la partizione di root e 
le altre partizioni in lvm (magari anche in raid).




Ok



In caso affermativo con Debian non funziona e grub-dummy fallisce 
(per questo io creo una partizione EFI per ogni disco) [Nota OT: su 
AlmaLinux e OpenSUSE 15.3 è possibile creare la EFI su un device MD, 
non ho capito ancora come fanno ma cmq sembra è possibile]


Durante l'installazione la partizione EFI non permette di 
specificare dove montarla come per un normale fs.


Ora non so se dico una cavolata, la partizione EFI  richiede una 
partition table GPT? Non è che i dischi essendo gia partizionati 
hanno una MBR?


Per quello che i dischi li preparo prima con fdisk, così sono sicuro 
siano GPT!


Come detto evito di preparare tutto prima di entrare nell'installer. 
Una volta lo facevo anche io (abiutato da Slackware) ma poi ho 
iniziato a riscontrare problemi su come l'installer rilevava i dischi  
(a volte facevo casino io :D). Poi un giorno ho deciso di utilizzare 
l'installer e funziona alla grande ed è più che adeguato.


Ricordo che quando affrontai GPT per la prima volta fdisk supportava 
solo MBR e iniziai ad usare parted (o gdisk).


Grazie mille

Piviul








Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI - (live installabile)

2022-02-15 Per discussione pinguino

Il 14/02/22 17:53, Paride Desimone ha scritto:

Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:

Ciao a tutti.

Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con
IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!).

Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo
https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole
che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo.

Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?
Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale
(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi.
Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.

Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per
Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe
tutto più facile :)



Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli 
uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche 
installabile, di debian, a  secondo delle tue necessità.

/paride


Buongiorno Lista,
A me interessa creare una live installabile. Sia per avere un backup 
esterno, che per avere anche un disco di recupero personalizzato.

(Non distribuisco il mio sistema a nessuno, me lo tengo solo per me.)

Avevo fatto qualche esperienza con Remastersys e con Systemback, dove 
avevo creato delle live installabili, che funzionavano bene, e 
funzionano ancora. Ma sono di distribuzioni vecchie.


Ma poi, prima Remastersys poi Systemback, non hanno più funzionato.
Per un motivo o per l'altro danno sempre degli errori e non creano più 
il file ISO che si può masterizzare.


Ci sono delle guide o delle istruzioni semplici per usare il comando 
live-build ? Perché avevo provato ad usere anche quello ma era un po 
complicato per me.


Grazie
Cordiali Saluti
Claudio

--
https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone



Re: installazione debian

2022-02-14 Per discussione Alessandro Baggi




Il 14/02/22 19:56, Diego Zuccato ha scritto:

Il 14/02/22 18:31, Alessandro Baggi ha scritto:

(NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su 
sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte 
senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono 
tempo fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci)
Dovresti ricordarti di farlo ad ogni aggiornamento di grub, o può 
capitare che anche senza disco fritto non ti si riavvii con un errore 
criptico. Al che, da BIOS devi spostare il boot sull'altro disco e 
sperare che parta. Altrimenti boot da live e fix dell'installazione di 
grub (o chroot e "grub-install /dev/sdX").


Si vero!!



... indovina come lo so... :)



Me lo hai consigliato tu? :D



Re: installazione debian

2022-02-14 Per discussione Diego Zuccato

Il 14/02/22 18:31, Alessandro Baggi ha scritto:

(NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su 
sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte 
senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono tempo 
fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci)
Dovresti ricordarti di farlo ad ogni aggiornamento di grub, o può 
capitare che anche senza disco fritto non ti si riavvii con un errore 
criptico. Al che, da BIOS devi spostare il boot sull'altro disco e 
sperare che parta. Altrimenti boot da live e fix dell'installazione di 
grub (o chroot e "grub-install /dev/sdX").


... indovina come lo so... :)

--
Diego Zuccato
Servizi Informatici
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V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
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mail: diego.zucc...@unibo.it



Re: installazione debian

2022-02-14 Per discussione Alessandro Baggi




Il 14/02/22 17:11, Piviul ha scritto:
> ma te le sei preparate tu o te le ha preparate l'installer? Se te le
> fossi preparate tu come fai ad utilizzare la partizione EFI come
> partizione EFI?

Le partizioni le ho create dall'installer con metodo manuale, quindi con 
tutta la lista dei device fisici e virtuali (se gia presenti) e non con 
fdisk o parted da console. Non devo specificare che la partizione EFI 
deve essere montata su /boot/efi, l'installer se ne occupa da solo (non 
l'ho mai specificato)


Nel mio caso specifico, non è un partizionamento troppo complicato anzi 
fa pena. La partizione EFI l'ho creata su sda, su sdb ho creato 
solamente una partizione normale della stessa dimensione (NOTA: non ho 
creato un'altra EFI perchè l'installer potrebbe considerarmi quella come 
partizione EFI ma non è il risultato desiderato) e poi ho creato le 
partizioni per i raid1 e assemblati sempre nell'installer e installato 
debian.


(NOTA: una volta che ho installato il sistema, faccio un dd da sda1 su 
sdb1 in modo tale che se il primo disco si frigge, il secondo parte 
senza problemi. Non so se è il metodo corretto, me lo suggerirono tempo 
fa e funziona. Magari qualcuno più esperto può aiutarci)



Per prima cosa, il sistema su cui installi supporta EUFI?


beh, certo! Il pc è un Dell Poweredge T110 II.




Bene



no, non me lo chiede, in effetti ora che mi ci fai pensare altre volte 
me lo ha chiesto... come faccio a sapere se secondo lui sta forzando




Sinceramente non so come puoi accertarti se sta procedendo con 
l'installazione UEFI (magari ci sta qualche modulo o qualcos'altro). 
Quello che posso dirti è dopo aver inserito il media di installazione 
(nel mio caso USB) e aver premuto F8 per la selezione del device di 
boot, nella lista mi appare due volte la chiavetta: una volta con il suo 
nome e un'altra con la dicitura UEFI prima del nome. Per l'installazione 
UEFI seleziono la seconda. A volte mi è capitato per errore di 
selezionare la prima e 1. non mi chiedeva se forzare l'installazione EFI 
2. grub si installava ma il sistema non partiva.


Cercando in rete, dopo aver avviato il media di installazione, apri 
un'altra console e verifica se "/sys/firmware/efi exists means system 
uses UEFI".




Ora non so se ho capito bene: ma stai provando a creare la partizione 
EFI su un device MD?


no la partizione EFI (EFI System Partition) è una partizione fat32... 
solo la partizione di boot la vorrei in RAID, la partizione di root e le 
altre partizioni in lvm (magari anche in raid).




Ok



In caso affermativo con Debian non funziona e grub-dummy fallisce (per 
questo io creo una partizione EFI per ogni disco) [Nota OT: su 
AlmaLinux e OpenSUSE 15.3 è possibile creare la EFI su un device MD, 
non ho capito ancora come fanno ma cmq sembra è possibile]


Durante l'installazione la partizione EFI non permette di specificare 
dove montarla come per un normale fs.


Ora non so se dico una cavolata, la partizione EFI  richiede una 
partition table GPT? Non è che i dischi essendo gia partizionati hanno 
una MBR?


Per quello che i dischi li preparo prima con fdisk, così sono sicuro 
siano GPT!


Come detto evito di preparare tutto prima di entrare nell'installer. Una 
volta lo facevo anche io (abiutato da Slackware) ma poi ho iniziato a 
riscontrare problemi su come l'installer rilevava i dischi  (a volte 
facevo casino io :D). Poi un giorno ho deciso di utilizzare l'installer 
e funziona alla grande ed è più che adeguato.


Ricordo che quando affrontai GPT per la prima volta fdisk supportava 
solo MBR e iniziai ad usare parted (o gdisk).


Grazie mille

Piviul






Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-14 Per discussione Paride Desimone
Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>Ciao a tutti.
>
>Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con 
>IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!).
>
>Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo
>https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole
>che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo.
>
>Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?
>Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale 
>(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. 
>Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.
>
>Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per 
>Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe 
>tutto più facile :)
>

Se non ho trovato male, live-helper, è stato sostituito da live-build. Dagli 
uno sguardo perché potrebbe fare al caso tuo. Ti fa creare una live, anche 
installabile, di debian, a  secondo delle tue necessità.

/paride
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-14 Per discussione Paride Desimone
Il 8 febbraio 2022 10:18:45 UTC, Diego Zuccato  ha 
scritto:
>Ciao a tutti.
>
>Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con 
>IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!).
>
>Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo
>https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole
>che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo.
>
>Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?
>Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale 
>(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. 
>Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.
>
>Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per 
>Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe 
>tutto più facile :)
>

Una volta c'era live-helper manutenuta da Daniel Bauman. Prova a vedere se 
esiste ancora.

/paride
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Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: installazione debian

2022-02-14 Per discussione Piviul

Il 14/02/22 15:28, Alessandro Baggi ha scritto:
Ciao Piviul, da qualche giorno ho installato debian 11 sulla mia 
workstation con installazione su due dischi in raid1 software (mdadm) 
con il seguente partizionamento:


sda1 = partizione EFI
sdb1 = partizione EFI
sda2 & sdb2 = raid da 4G
sda3 & sdb3 = raid fino al 100%


ma te le sei preparate tu o te le ha preparate l'installer? Se te le 
fossi preparate tu come fai ad utilizzare la partizione EFI come 
partizione EFI?




Per prima cosa, il sistema su cui installi supporta EUFI?


beh, certo! Il pc è un Dell Poweredge T110 II.


Seconda cosa: durante l'installazione ti chiede di forzare 
l'installazione EFI? Su macchine eufi me lo chiede sempre. Puo essere 
che selezioni come boot device la USB "non UEFI" (ovvero quella per 
BIOS)? A me in passato è capitato per errore e grub non si installava.


no, non me lo chiede, in effetti ora che mi ci fai pensare altre volte 
me lo ha chiesto... come faccio a sapere se secondo lui sta forzando



Ora non so se ho capito bene: ma stai provando a creare la partizione 
EFI su un device MD?


no la partizione EFI (EFI System Partition) è una partizione fat32... 
solo la partizione di boot la vorrei in RAID, la partizione di root e le 
altre partizioni in lvm (magari anche in raid).



In caso affermativo con Debian non funziona e grub-dummy fallisce (per 
questo io creo una partizione EFI per ogni disco) [Nota OT: su 
AlmaLinux e OpenSUSE 15.3 è possibile creare la EFI su un device MD, 
non ho capito ancora come fanno ma cmq sembra è possibile]


Durante l'installazione la partizione EFI non permette di specificare 
dove montarla come per un normale fs.


Ora non so se dico una cavolata, la partizione EFI  richiede una 
partition table GPT? Non è che i dischi essendo gia partizionati hanno 
una MBR?


Per quello che i dischi li preparo prima con fdisk, così sono sicuro 
siano GPT!


Grazie mille

Piviul




Re: installazione debian

2022-02-14 Per discussione Alessandro Baggi



Il 14/02/22 11:29, Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, ho sempre qualche difficoltà durante l'installazione di 
debian con sistemi EFI. Se faccio fare il partizionamento al setup va 
tutto bene, non ho difficoltà ma se voglio farlo io mi blocco nella 
fase di installazione di grub...


Nel caso specifico vorrei fare il setup su 2 dischi che 
precedentemente ho già partizionato: la prima partizione per EFI 
System, la seconda per /boot in raid1 e la terza per LVM. 
Nell'installer non ho difficoltà a creare il raid per la partizione di 
boot e creare i mie volumi logici per root, swap etc.. quello che non 
capisco è come fare a dire all'installer che la partizione EFI di uno 
dei dischi venga montata in /boot/efi e che venga usata come 
partizione ESP...


Mi sfugge qualcosa?

Grazie

Piviul


Ciao Piviul, da qualche giorno ho installato debian 11 sulla mia 
workstation con installazione su due dischi in raid1 software (mdadm) 
con il seguente partizionamento:


sda1 = partizione EFI
sdb1 = partizione EFI
sda2 & sdb2 = raid da 4G
sda3 & sdb3 = raid fino al 100%

Per prima cosa, il sistema su cui installi supporta EUFI?

Seconda cosa: durante l'installazione ti chiede di forzare 
l'installazione EFI? Su macchine eufi me lo chiede sempre. Puo essere 
che selezioni come boot device la USB "non UEFI" (ovvero quella per 
BIOS)? A me in passato è capitato per errore e grub non si installava.


Ora non so se ho capito bene: ma stai provando a creare la partizione 
EFI su un device MD? In caso affermativo con Debian non funziona e 
grub-dummy fallisce (per questo io creo una partizione EFI per ogni 
disco) [Nota OT: su AlmaLinux e OpenSUSE 15.3 è possibile creare la EFI 
su un device MD, non ho capito ancora come fanno ma cmq sembra è possibile]


Durante l'installazione la partizione EFI non permette di specificare 
dove montarla come per un normale fs.


Ora non so se dico una cavolata, la partizione EFI  richiede una 
partition table GPT? Non è che i dischi essendo gia partizionati hanno 
una MBR?


Un saluto.



installazione debian

2022-02-14 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, ho sempre qualche difficoltà durante l'installazione di 
debian con sistemi EFI. Se faccio fare il partizionamento al setup va 
tutto bene, non ho difficoltà ma se voglio farlo io mi blocco nella fase 
di installazione di grub...


Nel caso specifico vorrei fare il setup su 2 dischi che precedentemente 
ho già partizionato: la prima partizione per EFI System, la seconda per 
/boot in raid1 e la terza per LVM. Nell'installer non ho difficoltà a 
creare il raid per la partizione di boot e creare i mie volumi logici 
per root, swap etc.. quello che non capisco è come fare a dire 
all'installer che la partizione EFI di uno dei dischi venga montata in 
/boot/efi e che venga usata come partizione ESP...


Mi sfugge qualcosa?

Grazie

Piviul




Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-09 Per discussione Marco Gaiarin
Mandi! Diego Zuccato
  In chel di` si favelave...

> Più tardi ci devo proprio passare, così provo.

Fammi sapere. Mi è capitato, anni fa, di fare delle installazioni debian da
remoto, chiedendo a chi stava in sede di:

a) procurare un cavo null modem

b) lanciare l'installer con i parametri corretti, trovi documentazione.

-- 
  Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale,
  quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...   (Beppe Grillo)




Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-09 Per discussione Diego Zuccato

Il 08/02/2022 17:52, Paolo Miotto ha scritto:

Prova a dare un occhio a https://fai-project.org/, è un sistema di 
installazione Bare Metal profondamente legato a debian.
Grazie. Ne avevo sentito parlare parecchio tempo fa (ovviamente quando 
non mi serviva) e me ne ero completamente scordato. Molto utile per il 
cluster di calcolo, meno (o per nulla) per installazione su un singolo 
sistema "sconosciuto" (non so come va a chiamare le interfacce di rete, 
quale disco vede per il SO, ecc). Per questo mi servirebbe "solo" poter 
fare ssh all'installer.



In particolare vedi se può esserti utile la parte FAI-CD e FAI.me.
Purtroppo troppo limitante, soprattutto il partizionamento. Come può, un 
installer Debian, proporre una singola partizione? :)


La parte CD non la conosco molto, lo usavo con boot da rete (che 
potrebbe essere una soluzione alternativa al CD), ma con un po' di 
lavoro potrebbe portarti ad ottenere quello che vuoi, con molto più 
lavoro puoi ottenere in pochi minuti una macchina partizionata ed 
installata con tutto il sw desiderato.
Molto utile per reinstallare il cluster di calcolo, dove ci sono nodi 
relativamente omogenei. Anche se devo capire come ripristinare le chiavi 
ssh degli host e i certificati per Gluster.


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Diego Zuccato

Il 08/02/2022 22:48, Marco Gaiarin ha scritto:


Usare una serial console? se hai almeno modo di poter spedire qualcosa, gli
spedisci un raspberry con un adattatore usb/rs232 e un cavo null modem, e il
più è fatto...

Ottima idea. Grazie.
Neanche da spedire, dato che quando non sono in telelavoro sono a meno 
di 1km dal server, al momento: potrei collegare un cavo RS232 ad uno 
degli altri server già in sala.

Più tardi ci devo proprio passare, così provo.

--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
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Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Diego Zuccato

Il 08/02/2022 22:56, Davide Prina ha scritto:


kiwi è ritornato in unstable e testing da pochi giorni.

Grazie. Questo non lo conoscevo proprio.


Dovrebbe fare quello che ti serve, da quello che ho letto.
Pare molto simile a FAI. Anche se, mi pare di capire, FAI esegue 
un'installazione (più adatta per "bare metal"), mentre kiwi genera 
un'immagine (più adatta per virtualizzazione/cloud).


Comunque kiwi si appoggia a debootstrap, quindi probabilmente hanno 
trovato il modo di risolvere (o per lo meno aggirare) i problemi di cui 
parli.


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
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Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Marco Gaiarin
Mandi! Diego Zuccato
  In chel di` si favelave...

> Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?

Usare una serial console? se hai almeno modo di poter spedire qualcosa, gli
spedisci un raspberry con un adattatore usb/rs232 e un cavo null modem, e il
più è fatto...

-- 
  Se Darl McBride [il presidente di SCO] ne fosse incaricato,
  probabilmente renderebbe anticostituzionale anche il matrimonio, poiché
  chiaramente attenua la normale natura commerciale dell'interazione umana
  ed è probabilmente un ostacolo importante alla crescita commerciale
  della prostituzione.  Linus Torvalds




Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Davide Prina

On 08/02/22 17:33, Leonardo Boselli wrote:

Io ho un problema diverso: una macchina che non può fare il boot da 
media rimovibile. la unica volta che la ho intallata è stato mettendo il 
suo disco in una altra macchina che poteva fare il boot da CD e quindi 
installato tutto da lí.
Ora questa macchina va reinstallata, am non ho più la macchina che 
poteva accettare il disco


io creerei una partizione per metterci la Debian net-install.
Riavvii facendo partire la partizione con la net-install e installi sul 
resto del disco


Ciao
Davide

--
What happened in 2013 couldn't have happened without free software
(He credited free software for his ability to help disclose the U.S. 
government's far-reaching surveillance projects).

Edward Snowden



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Davide Prina

On 08/02/22 16:55, Mauro wrote:

debootstrap?

avevo letto in giro, ma non ho avuto mai la necessita' di collaudarlo 
che era possibile installare una debian partendo da un'altra debian...


in pratica ti permette di creare un sistema GNU/Linux dentro la tua 
Debian dentro un chroot. In teoria potresti anche avviare la parte 
grafica di tale distro.
Il problema è che ora alcune cose non dovrebbero più funzionare (ho 
provato qualche mese fa e per fare alcune cose, come installare nuovi 
pacchetti, ho dovuto fare manualmente delle operazioni. Il non 
funzionamento, se non ricordo male, è dovuto al fatto che ora stanno 
mettendo tutto il sistema sotto sicurezza (namespace, cgrups, ...) e in 
debootstrap alcune cose hanno dei problemi.


Ciao
Davide
--
Fate una prova di guida ... e tenetevi la macchina!:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo2
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Davide Prina

On 08/02/22 11:18, Diego Zuccato wrote:

Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale 
(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. 
Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.


kiwi è ritornato in unstable e testing da pochi giorni.
Dovrebbe fare quello che ti serve, da quello che ho letto.

debootstrap che ti hanno suggerito l'ho usato parecchio e ti permette di 
crearti la tua installazione sia di architetture diverse che di distro 
diverse. Il problema è che ora dovrebbe essere poco funzionante perché 
alcune cose non funzionano più correttamente e devi lavorarci un po' tu 
per farlo funzionare (io stavo vedendo per crearmi una chiavetta con una 
live di Debian, con installato solo quello che voglio io, configurato 
come voglio io e che abbia parte dello spazio usabile come storage non 
volatile... facendo si che ogni tot possa aggiornarmi la mia 
"debootstrap" con le nuove versioni dei pacchetti, mettere/togliere 
pacchetti, ... e rifare la chiavetta mantenendo lo storage "non 
volatile"). Però poi devi anche risolvere il problema dell'installazione 
su un PC reale a partire dall'immagine che hai creato (questo non l'ho 
mai fatto/affrontato, ma visto che tale opzione è presente sulle live 
probabilmente è una cosa "facile").


Ciao
Davide

--
Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Paolo Miotto

Il 08/02/22 11:18, Diego Zuccato ha scritto:

Ciao a tutti.

Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con 
IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!).

[...]
Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale 
(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. 
Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.



Prova a dare un occhio a https://fai-project.org/, è un sistema di 
installazione Bare Metal profondamente legato a debian.


In particolare vedi se può esserti utile la parte FAI-CD e FAI.me.

La parte CD non la conosco molto, lo usavo con boot da rete (che 
potrebbe essere una soluzione alternativa al CD), ma con un po' di 
lavoro potrebbe portarti ad ottenere quello che vuoi, con molto più 
lavoro puoi ottenere in pochi minuti una macchina partizionata ed 
installata con tutto il sw desiderato.


--

Mandi.

Paolo



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Leonardo Boselli
si, hai capito bene, quello che non ho capito io è come fare a installare 
su sdc senza toccare sda e quando questo diventa hda sperare che funzioni 
tutto (quando lo feci lo avevo messo come hda e ero partito con CD).




 On Tue, 8 Feb 2022, Giuliano Grandin wrote:


Il giorno Tue, 8 Feb 2022 17:33:57 +0100 (CET)
Leonardo Boselli  ha scritto:


Da quello che vedo è un modo per instalklare da unsistema
funzionantecon una differente distribuzione.
Io ho un problema diverso: una macchina che non può fare il boot da
media rimovibile. la unica volta che la ho intallata è stato mettendo
il suo disco in una altra macchina che poteva fare il boot da CD e
quindi installato tutto da lí.
Ora questa macchina va reinstallata, am non ho più la macchina che
poteva accettare il disco, la unica possibilità è una macchina in cui
metto il disco esternamente, come /dev/sdc e in cui installare, e poi
mettere il disco sulla macchina originale, peraltro con versioni
differenti (la macchina target è 32 bit, la macchna su cui installo
64). In questi casi quale è il metodo ?



Se ho capito bene, dovresti installare una distribuzione 32 bit sulla
macchina che usi per la sola installazione, mettere il disco nell'altra
e, se il bios di questa lo permette, forzare l'avvio da quel disco e poi
sistemare grub (qui però non ricordo bene come si possa fare, passo la
mano).

hth
Giuliano

--
Armageddon was yesterday. Today we have a serious problem.

Da "Uomini che odiano le donne" - Stieg Larrson, p. 392




--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it
tel:+393287329225

Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Giuliano Grandin
Il giorno Tue, 8 Feb 2022 17:33:57 +0100 (CET)
Leonardo Boselli  ha scritto:

> Da quello che vedo è un modo per instalklare da unsistema
> funzionantecon una differente distribuzione.
> Io ho un problema diverso: una macchina che non può fare il boot da
> media rimovibile. la unica volta che la ho intallata è stato mettendo
> il suo disco in una altra macchina che poteva fare il boot da CD e
> quindi installato tutto da lí.
> Ora questa macchina va reinstallata, am non ho più la macchina che
> poteva accettare il disco, la unica possibilità è una macchina in cui
> metto il disco esternamente, come /dev/sdc e in cui installare, e poi
> mettere il disco sulla macchina originale, peraltro con versioni
> differenti (la macchina target è 32 bit, la macchna su cui installo
> 64). In questi casi quale è il metodo ?


Se ho capito bene, dovresti installare una distribuzione 32 bit sulla
macchina che usi per la sola installazione, mettere il disco nell'altra
e, se il bios di questa lo permette, forzare l'avvio da quel disco e poi
sistemare grub (qui però non ricordo bene come si possa fare, passo la
mano).

hth
Giuliano

--
Armageddon was yesterday. Today we have a serious problem.

Da "Uomini che odiano le donne" - Stieg Larrson, p. 392



Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Leonardo Boselli
Da quello che vedo è un modo per instalklare da unsistema funzionantecon 
una differente distribuzione.
Io ho un problema diverso: una macchina che non può fare il boot da media 
rimovibile. la unica volta che la ho intallata è stato mettendo il suo 
disco in una altra macchina che poteva fare il boot da CD e quindi 
installato tutto da lí.
Ora questa macchina va reinstallata, am non ho più la macchina che poteva 
accettare il disco, la unica possibilità è una macchina in cui metto il 
disco esternamente, come /dev/sdc e in cui installare, e poi mettere il 
disco sulla macchina originale, peraltro con versioni differenti (la 
macchina target è 32 bit, la macchna su cui installo 64).

In questi casi quale è il metodo ?

On Tue, 8 Feb 2022, Mauro wrote:


debootstrap?

avevo letto in giro, ma non ho avuto mai la necessita' di collaudarlo che era 
possibile installare una debian partendo da un'altra debian...


quindi, una live e 
https://www.debian.org/releases/stretch/amd64/apds03.html.en


puo' essere una idea?


Il 08/02/22 11:32, Diego Zuccato ha scritto:

PS: ancora meglio se mi potessi collegare in ssh all'installer :)







--
Leonardo Boselli
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tel:+393287329225

Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Mauro

debootstrap?

avevo letto in giro, ma non ho avuto mai la necessita' di collaudarlo 
che era possibile installare una debian partendo da un'altra debian...


quindi, una live e 
https://www.debian.org/releases/stretch/amd64/apds03.html.en


puo' essere una idea?


Il 08/02/22 11:32, Diego Zuccato ha scritto:

PS: ancora meglio se mi potessi collegare in ssh all'installer :)






Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Diego Zuccato

Ciao a tutti.

Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con 
IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!).


Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo
https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole
che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo.

Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?
Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale 
(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. 
Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.


Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per 
Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe 
tutto più facile :)


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
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Re: Installazione via rete senza KVM IP o IPMI

2022-02-08 Per discussione Diego Zuccato

PS: ancora meglio se mi potessi collegare in ssh all'installer :)

Grazie

Il 08/02/2022 11:18, Diego Zuccato ha scritto:

Ciao a tutti.

Mi trovo nella situazione di dover reinstallare un vecchio server (con 
IPMI solo parzialmente funzionante: funziona tutto tranne la parte KVM!).


Ho cercato un po' in ciro ma ho trovato solo
https://wiki.debian.org/DebianInstaller/NetworkConsole
che però mi pare dia per scontate troppe cose e mi ci perdo.

Qualcuno ha dei riferimenti più precisi?
Devo arrivare ad avere una ISO che preinstalli un sistema minimale 
(niente desktop, solo server ssh), che poi mi arrangio senza problemi. 
Magari potendo stabilire a priori il layout delle partizioni.


Certo che se la ISO standard seguisse il "principio" delle immagini per 
Raspberry (una partizione FAT con le configurazioni editabili) sarebbe 
tutto più facile :)




--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
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Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-24 Per discussione Davide Prina

On 23/08/21 19:34, Paride Desimone wrote:

Il 23-08-2021 07:06 Davide Prina ha scritto:



guarda in /etc/apt/preferences e /etc/apt/preferences.d/*


lo stramaledetto apt-listbugs mi aveva messo un file qui dentro, con pin 
a -3000 di gdm3.


probabilmente c'era un bug su gdm3 e tu hai scelto l'opzione per 
bloccare l'aggiornamento...
apt-listbugs è utilissimo, solo che quando si blocca l'aggiornamento di 
un pacchetto poi bisogna ricordarsi di sbloccarlo appena la situazione è 
risolta



# apt install apt-forktracer
$ apt-forktracer

# apt install apt-show-versions
$ apt-show-versions | grep "availab"


e seguendo il tuo consiglio, non conoscevo assolutamente apt-forktracer 
ed apt-show-version, ho trovato una miriade di pacchetti installati che 
non sono più disponibili.


apt-forktracer l'ho scoperto da poco, però ho notato, dopo avertelo 
segnalato, che in alcuni casi mi segnala delle versioni di pacchetti da 
rimuovere che in realtà io non ho installato in quella versione... 
riprovando ora non me li segnala più...


Ciao
Davide
--
Motivi per non comprare/usare ms-windows-vista:
http://badvista.fsf.org/
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-23 Per discussione Marco Bodrato

Il 2021-08-23 19:09 Paride Desimone ha scritto:

Marco, potrei chiederti la cortesia di impacchettarmi la tue /etc/apt
in un file tar ed inviarmela, anche in pvt? Non vorrei si sia
incasinato qualche cosa di non visibile nei file di configurazione.
Ovviamente se non hai nulla di personale.


Credo basterebbe togliere le chiavi del WiFi e non ci sarebbe altro di 
privato.


Quando ti ho risposto avevo una macchina installata un paio di mesi fa 
con la vecchia stable, per nulla personalizzata... ma viaggiando sempre 
in treno cerco di ridurre i pesi al minimo indispensabile e non me la 
sono portata dietro.
Ora sono su una Ubuntu (su cui dovrei trovare il tempo per reinstallare 
Debian) e non potrei esserti di aiuto.


Ma ho l'impressione che coi consigli del sempre validissimo Davide, tu 
abbia trovato e risolto!


Ĝis,
m



Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-23 Per discussione Paride Desimone

Il 23-08-2021 07:06 Davide Prina ha scritto:



riprovo, però devi cercare di dare più informazioni, nei log non trovi
nulla di strano? come dicevo guardando i messaggi che stampa mentre
fai le operazioni?


niente di niente



mi è venuto in mente che qualcosa di simile può presentarsi nei 
seguenti casi:


1) hai usato il pinning e hai bloccato qualche pacchetto importante
che blocca tutto il resto






guarda in /etc/apt/preferences e /etc/apt/preferences.d/*


lo stramaledetto apt-listbugs mi aveva messo un file qui dentro, con pin 
a -3000 di gdm3.
La cosa strana, è che questo pc, è nato da non più di 6 mesi, 
direttamente con la precedente stable.
A questo punto, posso ipotizzare che avendo abilitato bpo, per una 
questione di driver/firmware di una nic troppo nuova, apt-listbugs, mi 
abbia ad un certo punto creato il file bloccando gdm3 (non so per quale 
ragione).



4) hai installato pacchetti presi su internet o hai qualche pacchetto
molto vecchio che ha strane dipendenze o che ha installato una
versione di libreria o altro incompatibile che ha "rotto" il sistema

per cercare, dopo che hai sanato togliendo gli eventuali trovati al
punto 2 e aver fatto un apt update, puoi usare uno dei seguenti
metodi:

# apt install apt-forktracer
$ apt-forktracer

# apt install apt-show-versions
$ apt-show-versions | grep "availab"


e seguendo il tuo consiglio, non conoscevo assolutamente apt-forktracer 
ed apt-show-version, ho trovato una miriade di pacchetti installati che 
non sono più disponibili.

Ora procederò con estrema cautela alla bonifica del sistema.

Grazie.

/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-23 Per discussione Paride Desimone

Il 20-08-2021 15:17 Marco Bodrato ha scritto:


Strano.
A me con "ls /etc/apt/sources.list.d/" vuoto, e /etc/apt/sources.list
che, linee commentate a parte, contiene:

deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main

deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main

(queste ultime credo non servano, ma le avevo per buster e le ho 
copiate).

Dopo l'essenziale "apt update" ottengo:

# apt-cache show gdm3
Package: gdm3
Version: 3.38.2.1-1
Installed-Size: 5101
Maintainer: Debian GNOME Maintainers

Architecture: amd64
Provides: x-display-manager
[...]
Section: gnome
Priority: optional
Filename: pool/main/g/gdm3/gdm3_3.38.2.1-1_amd64.deb
Size: 741960
MD5sum: a3fc16b29a64212f065ba006e4e87026
SHA256: 
bf3741877b802f57ebc5329ba443e1e3a57497f58756ca135211452d406ec94c


Parliamo anche nel tuo caso di architettura amd64?

Ĝis,
m


Marco, potrei chiederti la cortesia di impacchettarmi la tue /etc/apt in 
un file tar ed inviarmela, anche in pvt? Non vorrei si sia incasinato 
qualche cosa di non visibile nei file di configurazione. Ovviamente se 
non hai nulla di personale.


/paride

--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-23 Per discussione Davide Prina

On 20/08/21 09:34, Paride Desimone wrote:


sudo apt install gnome-core



Alcuni pacchetti non possono essere installati. Questo può voler dire
che è stata richiesta una situazione impossibile oppure, se si sta
usando una distribuzione in sviluppo, che alcuni pacchetti richiesti
non sono ancora stati creati o sono stati rimossi da Incoming.
Le seguenti informazioni possono aiutare a risolvere la situazione:

I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
  gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile


riprovo, però devi cercare di dare più informazioni, nei log non trovi 
nulla di strano? come dicevo guardando i messaggi che stampa mentre fai 
le operazioni?


mi è venuto in mente che qualcosa di simile può presentarsi nei seguenti 
casi:


1) hai usato il pinning e hai bloccato qualche pacchetto importante che 
blocca tutto il resto


guarda in /etc/apt/preferences e /etc/apt/preferences.d/*

2) hai indicato l'uso di repository non debian, guarda in
$ ls -l /etc/apt/sources.list.d/

se contiene qualche file riporta il contenuto

3) hai impostazioni strane che alterano il comportamento di apt

guarda se hai il file /etc/apt/apt.conf e stampa il contenuto

poi ci sono i file contenuti qui: /etc/apt/apt.conf.d/
ma qui ne trovi diversi legittimi...

4) hai installato pacchetti presi su internet o hai qualche pacchetto 
molto vecchio che ha strane dipendenze o che ha installato una versione 
di libreria o altro incompatibile che ha "rotto" il sistema


per cercare, dopo che hai sanato togliendo gli eventuali trovati al 
punto 2 e aver fatto un apt update, puoi usare uno dei seguenti metodi:


# apt install apt-forktracer
$ apt-forktracer

# apt install apt-show-versions
$ apt-show-versions | grep "availab"

Ciao
Davide
--
I lati oscuri del secure boot:
https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/whitepaper-web
Petizione contro il secure boot:
https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/statement
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-22 Per discussione Paride Desimone

Il 22-08-2021 09:53 Davide Prina ha scritto:

On 20/08/21 09:34, Paride Desimone wrote:


sudo apt install gnome-core

[...]

Alcuni pacchetti non possono essere installati. Questo può voler dire
che è stata richiesta una situazione impossibile oppure, se si sta
usando una distribuzione in sviluppo, che alcuni pacchetti richiesti
non sono ancora stati creati o sono stati rimossi da Incoming.
Le seguenti informazioni possono aiutare a risolvere la situazione:

I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
  gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile

[...]

prima di tutto ti consiglierei da dare un'occhiata ai log, tramite il
comando journalctl e poi quando esegui le operazioni sottostanti apri
un terminale ed esegui:
# journalctl -f
in modo da verificare se stampa dei messaggi di errore vari

ma sei sicuro di aver eseguito
# apt update
prima di dare un
# apt -u upgrade

prova anche a dare un
# apt -f install

se fa qualcosa, allora rifai le operazioni precedenti


non fa assolutamente nulla, l'ho già forzato precedentemente perché non 
aveva installato libreoffice (ho dovuto disinstallarlo e reinstallarlo)


hai verificato se lo spazio sulle varie partizioni usate per gli
aggiornamenti non sia esaurito?
# df -h


si, hanno TB di spazio a disposizione





Questi i repo in sources.list:

deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free

deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main 
contrib non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main 
contrib non-free


deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free


prova a commentare quelle righe e mettere le seguenti:

deb https://deb.debian.org/debian bullseye main contrib non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian bullseye main contrib non-free

deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main
contrib non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main
contrib non-free

deb https://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free


così usi https al posto di http, che secondo me è sempre meglio.
Facendo così cambi anche repository e prendi nuovi file con l'elenco
dei pacchetti, così se per caso si erano danneggiati quelli tuoi
precedenti così risolvi.

poi fai:
# apt update
# apt install apt
# apt -u upgrade
# apt -u dist-upgrade


messo il mirror del garr con https, ma non sortisce alcun ulteriore 
effetto




la secondo è sempre meglio farla per fare in modo che gli
aggiornamenti vengano fatti con l'ultima versione di apt presente

Infine, se ancora non hai risolto, dai un occhio alle note di
rilascio, soprattutto la parte che riguarda l'aggiornamento da una
versione precedente:
https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-upgrading.it.html



Già viste anche queste.

/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-22 Per discussione Paride Desimone

Il 20-08-2021 14:51 Leandro Noferini ha scritto:

Paride Desimone  writes:


[...]

Non riesco a capirlo sinceramente. Anche perché se provo un apt 
install gdm3, mi

dice:


[...]

apt-cache show gdm3

cosa dice?


ackage: gdm3
Version: 3.38.2.1-1
Installed-Size: 5101
Maintainer: Debian GNOME Maintainers 


Architecture: amd64
Provides: x-display-manager
Depends: accountsservice (>= 0.6.35), adduser, dconf-cli (>= 0.20), 
dconf-gsettings-backend (>= 0.20), dbus, gir1.2-gdm-1.0 (= 3.38.2.1-1), 
gnome-session | x-session-manager | x-window-manager | 
x-terminal-emulator, gnome-session-bin (>= 3.37.0), gnome-session-common 
(>= 3.37.0-2~), gnome-settings-daemon (>= 3.37.0), gnome-shell (>= 
3.37.90), gsettings-desktop-schemas, libgdm1 (= 3.38.2.1-1), 
libglib2.0-bin (>= 2.35.0), libpam-modules (>= 0.72-1), libpam-runtime 
(>= 0.76-13.1), libpam-systemd, librsvg2-common, lsb-base (>= 3.2-14), 
policykit-1 (>= 0.105-5~), procps, ucf, x11-common (>= 1:7.6+11), 
x11-xserver-utils, debconf (>= 0.5) | debconf-2.0, libaccountsservice0 
(>= 0.6.37), libaudit1 (>= 1:2.2.1), libc6 (>= 2.28), libcanberra-gtk3-0 
(>= 0.25), libcanberra0 (>= 0.2), libgdk-pixbuf-2.0-0 (>= 2.22.0), 
libglib2.0-0 (>= 2.44.0), libgtk-3-0 (>= 3.0.0), libkeyutils1 (>= 
1.5.9), libpam0g (>= 0.99.7.1), libselinux1 (>= 3.1~), libsystemd0, 
libx11-6, libxau6, libxcb1, libxdmcp6
Recommends: at-spi2-core, desktop-base (>= 10.0.0), x11-xkb-utils, 
xserver-xephyr, xserver-xorg, zenity

Suggests: gnome-orca, libpam-fprintd (>= 0.8.0-2), libpam-gnome-keyring
Breaks: pulseaudio (<< 11.1-2), xserver-xorg-core (<< 2:1.17.2-2~)
Description-it: GNOME Display Manager
 GDM fornisce l'equivalente grafico per X del classico "login" testuale:
 chiede nome e password e avvia sessioni grafiche.
 .
 Permette postazioni multiple e di commutare tra diversi utenti.
 .
 La schermata di accesso è basata sulle librerie e applicazioni GNOME e 
il

 suo aspetto e design sono gli stessi di una sessione GNOME.
Description-md5: 9be0fb38ba2581f623b79242c9c7918d
Homepage: https://wiki.gnome.org/Projects/GDM/
Tag: admin::login, implemented-in::c, interface::graphical, 
interface::x11,

 role::program, scope::application, security::authentication,
 suite::gnome, uitoolkit::gtk, use::login, x11::display-manager
Section: gnome
Priority: optional
Filename: pool/main/g/gdm3/gdm3_3.38.2.1-1_amd64.deb
Size: 741960
MD5sum: a3fc16b29a64212f065ba006e4e87026
SHA256: bf3741877b802f57ebc5329ba443e1e3a57497f58756ca135211452d406ec94c


fatto anche quello.

/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-22 Per discussione Paride Desimone

Il 20-08-2021 14:42 liste_girarsi ha scritto:

Il 20 agosto 2021 14:15:31 CEST, Paride Desimone 
ha scritto:

Il 20-08-2021 08:46 Leandro Noferini ha scritto:

Paride Desimone  writes:


Buongiorno.


[...]


I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
 gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è
installabile
  Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere
installato
  Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è
installabile
  Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta 
per

essere
 installato
  Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere
installato
  Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta
per essere
 installato
E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati
bloccati.


[...]




Di solito a me quando fa cosí, mancano del i pacchetti/dipendenze nei
repo, tieni presente che ho testing/experimental, è solo questione di
qualche giorno di solito da aspettare, se si intende
installare/aggiornare dei pacchetti o programmi installati, comunque
nel tuo caso penso manchino delle dipendenze nei repo che devono
essere caricate.


E' bulleye, quindi non è possibile, anche perché se gli chiedo un cache 
show, mi dice che il pacchetto c'è.


/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-22 Per discussione Paride Desimone

Il 20-08-2021 12:33 Cosmo ha scritto:
In data venerdì 20 agosto 2021 14:15:31 CEST, Paride Desimone ha 
scritto:
Peccato che controllando su packages.debian.org, gdm3 per bullseyes 
c'è.


Io prima cambierei i repository, cancellerei il contenuto di 
/var/lib/apt/

lists, apt update e poi proverei di nuovo a installare gnome.


Fatto. messo debian.mirror.garr.it, ma niente da fare.

/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-22 Per discussione Davide Prina

On 20/08/21 09:34, Paride Desimone wrote:


sudo apt install gnome-core

[...]

Alcuni pacchetti non possono essere installati. Questo può voler dire
che è stata richiesta una situazione impossibile oppure, se si sta
usando una distribuzione in sviluppo, che alcuni pacchetti richiesti
non sono ancora stati creati o sono stati rimossi da Incoming.
Le seguenti informazioni possono aiutare a risolvere la situazione:

I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
  gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile

[...]

prima di tutto ti consiglierei da dare un'occhiata ai log, tramite il 
comando journalctl e poi quando esegui le operazioni sottostanti apri un 
terminale ed esegui:

# journalctl -f
in modo da verificare se stampa dei messaggi di errore vari

ma sei sicuro di aver eseguito
# apt update
prima di dare un
# apt -u upgrade

prova anche a dare un
# apt -f install

se fa qualcosa, allora rifai le operazioni precedenti

hai verificato se lo spazio sulle varie partizioni usate per gli 
aggiornamenti non sia esaurito?

# df -h


Questi i repo in sources.list:

deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free

deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main 
contrib non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main 
contrib non-free


deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free


prova a commentare quelle righe e mettere le seguenti:

deb https://deb.debian.org/debian bullseye main contrib non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian bullseye main contrib non-free

deb https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main 
contrib non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main 
contrib non-free


deb https://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free


così usi https al posto di http, che secondo me è sempre meglio.
Facendo così cambi anche repository e prendi nuovi file con l'elenco dei 
pacchetti, così se per caso si erano danneggiati quelli tuoi precedenti 
così risolvi.


poi fai:
# apt update
# apt install apt
# apt -u upgrade
# apt -u dist-upgrade

la secondo è sempre meglio farla per fare in modo che gli aggiornamenti 
vengano fatti con l'ultima versione di apt presente


Infine, se ancora non hai risolto, dai un occhio alle note di rilascio, 
soprattutto la parte che riguarda l'aggiornamento da una versione 
precedente:

https://www.debian.org/releases/bullseye/amd64/release-notes/ch-upgrading.it.html

Ciao
Davide
--
Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-20 Per discussione Marco Bodrato

Ciao,

Il 2021-08-20 14:15 Paride Desimone ha scritto:

Non riesco a capirlo sinceramente. Anche perché se provo un apt
install gdm3, mi dice:

sudo apt install gdm3
Lettura elenco dei pacchetti... Fatto
Generazione albero delle dipendenze... Fatto
Lettura informazioni sullo stato... Fatto
Il pacchetto gdm3 non ha versioni disponibili, ma è nominato da un 
altro
pacchetto. Questo potrebbe indicare che il pacchetto è mancante, 
obsoleto


Strano.
A me con "ls /etc/apt/sources.list.d/" vuoto, e /etc/apt/sources.list 
che, linee commentate a parte, contiene:


deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main

deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main

(queste ultime credo non servano, ma le avevo per buster e le ho 
copiate).

Dopo l'essenziale "apt update" ottengo:

# apt-cache show gdm3
Package: gdm3
Version: 3.38.2.1-1
Installed-Size: 5101
Maintainer: Debian GNOME Maintainers 


Architecture: amd64
Provides: x-display-manager
[...]
Section: gnome
Priority: optional
Filename: pool/main/g/gdm3/gdm3_3.38.2.1-1_amd64.deb
Size: 741960
MD5sum: a3fc16b29a64212f065ba006e4e87026
SHA256: bf3741877b802f57ebc5329ba443e1e3a57497f58756ca135211452d406ec94c

Parliamo anche nel tuo caso di architettura amd64?

Ĝis,
m



Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-20 Per discussione Leandro Noferini
Paride Desimone  writes:


[...]

> Non riesco a capirlo sinceramente. Anche perché se provo un apt install gdm3, 
> mi
> dice:

[...]

apt-cache show gdm3

cosa dice?

E comunque il consiglio di aggiornare la cache vale sicuramente.

--
ciao
leandro



Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-20 Per discussione liste_girarsi
Il 20 agosto 2021 14:15:31 CEST, Paride Desimone  ha 
scritto:
>Il 20-08-2021 08:46 Leandro Noferini ha scritto:
>> Paride Desimone  writes:
>> 
>>> Buongiorno.
>> 
>> [...]
>> 
>>> I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
>>>  gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile
>>>   Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è 
>>> installabile
>>>   Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere 
>>> installato
>>>   Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è 
>>> installabile
>>>   Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile
>>>   Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per 
>>> essere
>>>  installato
>>>   Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile
>>>   Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere 
>>> installato
>>>   Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta 
>>> per essere
>>>  installato
>>> E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati 
>>> bloccati.
>> 
>> [...]
>> 


Di solito a me quando fa cosí, mancano del i pacchetti/dipendenze nei repo, 
tieni presente che ho testing/experimental, è solo questione di qualche giorno 
di solito da aspettare, se si intende installare/aggiornare dei pacchetti o 
programmi installati, comunque nel tuo caso penso manchino delle dipendenze nei 
repo che devono essere caricate.

--simone girardelli--
##
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-20 Per discussione Cosmo
In data venerdì 20 agosto 2021 14:15:31 CEST, Paride Desimone ha scritto:
> Peccato che controllando su packages.debian.org, gdm3 per bullseyes c'è.

Io prima cambierei i repository, cancellerei il contenuto di /var/lib/apt/
lists, apt update e poi proverei di nuovo a installare gnome.

-- 
Cosmo




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-20 Per discussione Paride Desimone

Il 20-08-2021 08:46 Leandro Noferini ha scritto:

Paride Desimone  writes:


Buongiorno.


[...]


I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
 gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è 
installabile
  Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere 
installato
  Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è 
installabile

  Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per 
essere

 installato
  Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere 
installato
  Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta 
per essere

 installato
E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati 
bloccati.


[...]


Qualche idea?


Io conrollerei perché i pacchetti suddetti non sono installabili.



Non riesco a capirlo sinceramente. Anche perché se provo un apt install 
gdm3, mi dice:


sudo apt install gdm3
Lettura elenco dei pacchetti... Fatto
Generazione albero delle dipendenze... Fatto
Lettura informazioni sullo stato... Fatto
Il pacchetto gdm3 non ha versioni disponibili, ma è nominato da un altro
pacchetto. Questo potrebbe indicare che il pacchetto è mancante, 
obsoleto

oppure è disponibile solo all'interno di un'altra sorgente
Tuttavia questi pacchetti lo sostituiscono:
  libgdm1

E: Il pacchetto "gdm3" non ha candidati da installare

Peccato che controllando su packages.debian.org, gdm3 per bullseyes c'è.

/paride
--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-20 Per discussione Leandro Noferini
Paride Desimone  writes:

> Buongiorno.

[...]

> I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
>  gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile
>   Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è installabile
>   Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere 
> installato
>   Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è installabile
>   Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile
>   Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per essere
>  installato
>   Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile
>   Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere installato
>   Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta per 
> essere
>  installato
> E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati bloccati.

[...]

> Qualche idea?

Io conrollerei perché i pacchetti suddetti non sono installabili.

--
ciao
leandro



bulleyes mancata installazione gnome

2021-08-20 Per discussione Paride Desimone

Buongiorno.
dopo aver effettuato l'aggiornamento alla 11, mi ritrovo in una 
situazione mai capitata prima:


sudo apt install gnome-core
Lettura elenco dei pacchetti... Fatto
Generazione albero delle dipendenze... Fatto
Lettura informazioni sullo stato... Fatto
Alcuni pacchetti non possono essere installati. Questo può voler dire
che è stata richiesta una situazione impossibile oppure, se si sta
usando una distribuzione in sviluppo, che alcuni pacchetti richiesti
non sono ancora stati creati o sono stati rimossi da Incoming.
Le seguenti informazioni possono aiutare a risolvere la situazione:

I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
 gnome-core : Dipende: gdm3 (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-control-center (>= 1:3.38) ma non è 
installabile
  Dipende: gnome-session (>= 3.38) ma non sta per essere 
installato
  Dipende: gnome-settings-daemon (>= 3.38) ma non è 
installabile

  Dipende: gnome-shell (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-shell-extensions (>= 3.38) ma non sta per 
essere installato

  Dipende: nautilus (>= 3.38) ma non è installabile
  Dipende: gnome-sushi (>= 3.34) ma non sta per essere 
installato
  Raccomanda: libproxy1-plugin-networkmanager ma non sta per 
essere installato
E: Impossibile correggere i problemi, ci sono pacchetti danneggiati 
bloccati.



Questi i repo in sources.list:

deb http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye main contrib non-free

deb 	https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main 
contrib non-free
deb-src https://deb.debian.org/debian-security bullseye-security main 
contrib non-free


deb 	http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bullseye-updates main contrib 
non-free



Ah, fino alla 10, avevo bpo inserito, quindi ho dovuto smanettare un po' 
per completare l'aggiornamento (sono andato solo di apt e non ho messo 
mano a nessun file di configurazione).


Il bello, o il brutto, è che se controllo, non c'è nessun pacchetto 
danneggiato e nessun pacchetto bloccato.

Qualche idea?

/paride

--
http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3

Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per 
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' 
ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, 
Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)




Re: installazione driver proprietari

2021-07-19 Per discussione Davide Prina

On 16/07/21 08:42, Angelo Figundio wrote:


Ho acquistato un barebone intel NUC8I5BEH.



ho installato la
Debian da USB ed ora mi trovo un pc *non connesso* in quanto la scheda wifi
ha driver proprietari.


durante l'installazione dovevi indicare di usare anche il repository 
non-free, di default non è abilitato.
Però non ho capito come hai fatto ad installare da USB, non hai usato un 
installer minimale, ma uno completo con tutti i pacchetti? O hai 
installato usando un cavo di rete?


1) Nel primo caso è sufficiente che modifichi il tuo file
/etc/apt/sources.list

non mi ricordo se la riga che indica il tuo USB è commentata (iniziante 
con un #, in questo caso devi togliere il commento)


goto 3)

2) nel secondo caso dovresti ricollegarti con il cavo di rete
goto 3)

3) nel file /etc/apt/sources.list in fondo alle righe inizianti con
deb
metti non-free preceduto da spazio. Fai attenzione che su quella riga 
non vi sia un # che indica l'inizio di un commento, in quel caso devi 
aggiungere la stringa non-free prima del carattere #


esegui
# apt update
# apt install firmware-iwlwifi

rimuovi il modulo e fallo ricaricare
# modprobe -r iwlwifi
# modprobe iwlwifi

a questo punto devi configurare la tua rete wireless.
Puoi usare gli strumenti che mette a disposizione il tuo Desktop 
Environment.
Se usi gnome, quello installato di default, è sufficiente fare clic in 
alto a destra del video e scegliere impostazioni l'impostazione di rete



Ho copiato in */lib/firmware/* i driver, ma suppongo debba fare
qualcos'altro.


non è bene fare modifiche manuali.
In Debian è bene usare sempre i repository ufficiali e installare usando 
i pacchetti .deb


Ciao
Davide
--
Strumenti per l'ufficio: https://www.libreoffice.org
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook




Re: installazione driver proprietari

2021-07-16 Per discussione Mario
Il 16/07/21 09:59, Angelo Figundio ha scritto:
> Il problema che non ho chiaro come installarlo, nel senso che non basta
> solo copiare i file udrive nella directory, ma bisogna fare qualcos'altro.
> Ho trovato in rete anche dei file di installazione .deb, per fare la
> cosa in automatico, ma apt-get non li riconosce.
> Puoi aiutarmi? :)
> 
Ciao Angelo,

prendiamo atto che sul quel pc non hai collegamento a internet via wifi:
lo puoi, momentaneamente, collegare via cavo di rete?
Se sì, allora segui questa guida:
> https://wiki.debian.org/it/iwlwifi

Altrimenti, se quel pc non lo puoi in alcun modo collegare a internet,
allora procedi a scaricare il file .deb da qui:
> https://packages.debian.org/buster/firmware-iwlwifi

occhio che questa pagina presenta le varie versioni del file: non hai
detto la versione che hai installato e ho presunto la buster.
quindi - se ho indovinato - il file da scaricare è questo:
> http://ftp.us.debian.org/debian/pool/non-free/f/firmware-nonfree/firmware-iwlwifi_20190114-2_all.deb

una volta scaricato (attento: scaricato come .deb, non aperto!) e
copiato in una chiavetta usb, vai nel nuovo pc e installi il file.
Lo puoi fare anche da terminale se sai come farlo. Oppure dal file
manager click tasto destro e installi.

A naso, a quel punto, potrebbe essere necessario riavviare il pc (sì, lo
so che non siamo su windows ma 'sti driver proprietari sono delicatini...)

Facci sapere!
Mario





Re: installazione driver proprietari

2021-07-16 Per discussione valerio




Il 16/07/21 09:59, Angelo Figundio ha scritto:

Il problema che non ho chiaro come installarlo, nel senso che non basta
solo copiare i file udrive nella directory, ma bisogna fare qualcos'altro.
Ho trovato in rete anche dei file di installazione .deb, per fare la cosa
in automatico, ma apt-get non li riconosce.
Puoi aiutarmi? :)


ciao,
come fai di solito per installare programmi?

valerio



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