Re: Debian e SystemD
In data lunedì 11 agosto 2014 19:05:11, Alessandro Baggi ha scritto: Quindi, alla fine, cosa ne pensate di SystemD (lato server, lato desktop)? Tutto il bene possibile: ho anche migrato a systemd parecchie Wheezy, senza problemi di sorta. Saluti -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/2871586.CBQEfiXL9e@debian
Re: Debian e SystemD
Ora che la cosa pare si sia stabilizzata, qualcuno di quelli che hanno già fatto la migrazione con successo, avrebbe voglia di indicare la serie di pacchetti necessari (non tutti suo installano come dipendenze, almeno alcuni messo fa, quando ho fatto la mia di migrazione) e magari qualche info particolare? Io ho fatto semplicemente la migrazione, ma non ho mai pensato a personalizzazioni e cose accessorie. TnxByez -- Gollum1 teoro, dov'è il mio teoro... http:\\www.gollumone.it Il 12/ago/2014 09:12 cosmo cos...@riseup.net ha scritto: In data lunedì 11 agosto 2014 19:05:11, Alessandro Baggi ha scritto: Quindi, alla fine, cosa ne pensate di SystemD (lato server, lato desktop)? Tutto il bene possibile: ho anche migrato a systemd parecchie Wheezy, senza problemi di sorta. Saluti -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/2871586.CBQEfiXL9e@debian
Re: Debian e SystemD
Alessandro Baggi writes: Salve ragazzi, da un po di tempo sembra che SystemD si stia diffondendo molto velocemente e molti sembrano trattarlo come una specie di malattia. Non hanno tutti tutti i torti. Leggendo in rete, lo si ritiene molto buono per i desktop/workstation ma meno buono per server e amici ma non avendo esperienze systemD non riesco ad esprimere un giudizio. Systemd ha una ragione di esistere serissima ed una seria. Quella serissima è che oramai il problema delle dipendenze al boot è difficile da gestire. Debian ha un sistema di controllo che per carità funziona ma non è il massimo della maneggevolezza e comunque ha ancora qualche pecca e mancanza (i.e. puoi dire che il processo X parte dopo quello W, ma non che deve essere presente un qualcosa creato da W). Quella seria è che il kernel ha una architettura ben diversa dai kernel per cui era nato init. Per carità, con init funziona egregiamente, ma ci sono situazioni in cui più dinamicità può servire. E qui nasce la distinzione desktop/server: una macchina desktop, e più ancora un portatile, si trovano a operare in condizioni ambientali diverse ad ogni boot (cambio di rete, di device collegati...). Un server con quella configurazione nasce e spesso con quella configura- zione muore. Non ha alcuno di questi problemi di dinamicità. Anzi, un server in teoria, fa un boot quando lo installi ed uno shutdown quando lo dismetti, ogni altro reboot è sintomo di un 'evento traumatico'. Il tempo di boot diventa molto meno importante rispetto ad un desktop che viene spento spessissimo. Oltre alla parallelizzazione e la diminuzione del tempo di avvio di una macchina, quali altri vantaggi porta? Ad esempio, alcuni servizi legati alla presenza di HW rimovibile partiranno (e automaticamente) solo in presenza di questo HW. Ottenere questo con l'attuale sistema è laborioso. Si parla anche di minor controllo e di difficoltà nel debug in caso di errori durante l'avvio, con il rischio di tenere la macchina down per più tempo prima di capire da cosa è causato il problema. SICURAMENTE il debug di un contesto parallelo è più arduo di quello sequenziale, e questo può essere un problema non da poco nelle situazioni in produzione in cui occorre intervenire sul processo di boot in una maniera che non è quella dello rc-local. Non è il solo dei problemi che può portare. In fase di migrazione è molto probabile che cambino i nomi di alcuni device, ad esempio i nomi dei device di rete. Ora per un utente comune la cosa può risultare assolutamente ininfluente, il sistema sarà correttamente configurato. Ma non è improbabile che utenti smaliziati ed in situazioni di produzione ci siano tutta una serie di script e di configurazioni dove il nome dei device è importante. A me, semplice sistemista a tempo (altrui) perso, vengono in mente i bridge ed altre configurazioni 'strane' sulle schede di rete (vedi su Wikipedia la pagina in inglese http://en.wikipedia.org/wiki/Link_aggregation, quella in italiano è al momento lassativa). Lo devi fare una volta per tutte, è vero. Ma un mio collega certificato RH, quando ci siamo rivisti ha avuto il tono mo' la rogna tocca pure a voi!. Mi chiedo se è accettabile un tale rischio/perdita per ottenere una diminuzione dei tempi di avvio di un sistema. Vogliono portare GNU/Linux sui server e per far questo copiano Windows (di sicuro) e forse pure Mac OS X. Ma Windows di sicuro. Signori, Windows ha fatto fortuna sui desktop perché non c'è stato altro per gli utenti comuni e gli utonti. Adesso perde colpi, perché c'è altro. Peccato che spesso l'altro si chiami Mac OS X e non GNU/Linux. Peraltro al boot capita che ci siano un tot di servizi che hanno tempi biblici di avviamento. Da me c'era sendmail - installato da nagios. In un contesto sequenziale sendmail ti tiene fermo, in un contesto parallelizzato intanto fai partire anche altro. Stesso discorso per NTP se non hai la rete (e NTP è tanto comodo per avere un orologio ben regolato). Altri ritardi non li eviti. Se hai un bridge (che ci mette fino a 20 secondi a venire su) tutto quello che dipende dalla rete rimane in coda. E poi un paio di considerazioni sulla parallelizzazione. La prima è che mi pare systemd ricalcoli ogni volta il sort topologico del grafo. Può essere utile sui laptop, ma all'utente potrebbe venire voglia di dirgli salvati il risultato e non fare più il conto. È sempre tempo risparmiato. La seconda è che bisogna stare attenti col parallelismo e non richiederne di più di quello che l'hw ti permette: se sulla tua macchina i binari di sistema sono su un disco allo stato solido, non ci sono problemi, puoi saltare da una parte all'altra del disco e il tempo di accesso rimane costante. Se invece hai dei dischi tradizionali, troppi salti possono far diventare insopportabile la somma di tempi di seek e di rotazione causando il cosiddetto trashing. Inoltre nella prossima release di Debian, verrà utilizzato come sistema di default?
Re: Debian e SystemD
quoto Il 12/08/2014 09:28, Gollum1 ha scritto: Ora che la cosa pare si sia stabilizzata, qualcuno di quelli che hanno già fatto la migrazione con successo, avrebbe voglia di indicare la serie di pacchetti necessari (non tutti suo installano come dipendenze, almeno alcuni messo fa, quando ho fatto la mia di migrazione) e magari qualche info particolare? Io ho fatto semplicemente la migrazione, ma non ho mai pensato a personalizzazioni e cose accessorie. TnxByez -- Gollum1 teoro, dov'è il mio teoro... http:\\www.gollumone.it http://www.gollumone.it Il 12/ago/2014 09:12 cosmo cos...@riseup.net mailto:cos...@riseup.net ha scritto: In data lunedì 11 agosto 2014 19:05:11, Alessandro Baggi ha scritto: Quindi, alla fine, cosa ne pensate di SystemD (lato server, lato desktop)? Tutto il bene possibile: ho anche migrato a systemd parecchie Wheezy, senza problemi di sorta. Saluti -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org mailto:debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org mailto:listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org mailto:debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org mailto:listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/2871586.CBQEfiXL9e@debian -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53e9cf92.9090...@email.it
Re: Debian e SystemD
On 11/08/2014 20:23, Davide Prina wrote: Anzi in testing ho notato che alcune cose non funzionano correttamente se non hai installato systemd interessante, nell'aggiornamento di oggi c'è questo log: sysvinit (2.88dsf-53.3) unstable; urgency=medium * Non-maintainer upload. * Since the new init metapackage has taken over the role to ensure an init system is installed at all times, drop the Essential: yes flag from sysvinit and demote its priority to optional so this package is no longer pulled in on new installations on Linux. Make sysvinit depend on init so this new package is installed on upgrades. * Provide a fallback SysV init binary in the sysvinit package which can be used to boot the system via init=/lib/sysvinit/init even if systemd is the default init system and /sbin/init is provided by systemd-sysv. * Demote the priority of sysvinit-core to extra so it is no longer installed by default on Linux. -- Michael Biebl bi...@debian.org Sun, 03 Aug 2014 19:29:38 +0200 Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Database: http://www.postgresql.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53e9cfa0.9050...@gmail.com
Re: Debian e SystemD
Salve ragazzi, grazie per le risposte. Presto o tardi verrà adottato da tutti. Quindi le soluzioni sono: ci limitiamo a farci trascinare in systemd e dall'evoluzione dei sistemi oppure usiamo Slackware che è rimasta a 15 anni fa con init in BSD-style. Anche se mi pare di aver letto che Volkerding vorrebbe metterlo ma crede che tutta la community non lo gradirebbe come passaggio. Saluti, Alessandro. Il 12/08/2014 09:44, sa...@eng.it ha scritto: Alessandro Baggi writes: Salve ragazzi, da un po di tempo sembra che SystemD si stia diffondendo molto velocemente e molti sembrano trattarlo come una specie di malattia. Non hanno tutti tutti i torti. Leggendo in rete, lo si ritiene molto buono per i desktop/workstation ma meno buono per server e amici ma non avendo esperienze systemD non riesco ad esprimere un giudizio. Systemd ha una ragione di esistere serissima ed una seria. Quella serissima è che oramai il problema delle dipendenze al boot è difficile da gestire. Debian ha un sistema di controllo che per carità funziona ma non è il massimo della maneggevolezza e comunque ha ancora qualche pecca e mancanza (i.e. puoi dire che il processo X parte dopo quello W, ma non che deve essere presente un qualcosa creato da W). Quella seria è che il kernel ha una architettura ben diversa dai kernel per cui era nato init. Per carità, con init funziona egregiamente, ma ci sono situazioni in cui più dinamicità può servire. E qui nasce la distinzione desktop/server: una macchina desktop, e più ancora un portatile, si trovano a operare in condizioni ambientali diverse ad ogni boot (cambio di rete, di device collegati...). Un server con quella configurazione nasce e spesso con quella configura- zione muore. Non ha alcuno di questi problemi di dinamicità. Anzi, un server in teoria, fa un boot quando lo installi ed uno shutdown quando lo dismetti, ogni altro reboot è sintomo di un 'evento traumatico'. Il tempo di boot diventa molto meno importante rispetto ad un desktop che viene spento spessissimo. Oltre alla parallelizzazione e la diminuzione del tempo di avvio di una macchina, quali altri vantaggi porta? Ad esempio, alcuni servizi legati alla presenza di HW rimovibile partiranno (e automaticamente) solo in presenza di questo HW. Ottenere questo con l'attuale sistema è laborioso. Si parla anche di minor controllo e di difficoltà nel debug in caso di errori durante l'avvio, con il rischio di tenere la macchina down per più tempo prima di capire da cosa è causato il problema. SICURAMENTE il debug di un contesto parallelo è più arduo di quello sequenziale, e questo può essere un problema non da poco nelle situazioni in produzione in cui occorre intervenire sul processo di boot in una maniera che non è quella dello rc-local. Non è il solo dei problemi che può portare. In fase di migrazione è molto probabile che cambino i nomi di alcuni device, ad esempio i nomi dei device di rete. Ora per un utente comune la cosa può risultare assolutamente ininfluente, il sistema sarà correttamente configurato. Ma non è improbabile che utenti smaliziati ed in situazioni di produzione ci siano tutta una serie di script e di configurazioni dove il nome dei device è importante. A me, semplice sistemista a tempo (altrui) perso, vengono in mente i bridge ed altre configurazioni 'strane' sulle schede di rete (vedi su Wikipedia la pagina in inglese http://en.wikipedia.org/wiki/Link_aggregation, quella in italiano è al momento lassativa). Lo devi fare una volta per tutte, è vero. Ma un mio collega certificato RH, quando ci siamo rivisti ha avuto il tono mo' la rogna tocca pure a voi!. Mi chiedo se è accettabile un tale rischio/perdita per ottenere una diminuzione dei tempi di avvio di un sistema. Vogliono portare GNU/Linux sui server e per far questo copiano Windows (di sicuro) e forse pure Mac OS X. Ma Windows di sicuro. Signori, Windows ha fatto fortuna sui desktop perché non c'è stato altro per gli utenti comuni e gli utonti. Adesso perde colpi, perché c'è altro. Peccato che spesso l'altro si chiami Mac OS X e non GNU/Linux. Peraltro al boot capita che ci siano un tot di servizi che hanno tempi biblici di avviamento. Da me c'era sendmail - installato da nagios. In un contesto sequenziale sendmail ti tiene fermo, in un contesto parallelizzato intanto fai partire anche altro. Stesso discorso per NTP se non hai la rete (e NTP è tanto comodo per avere un orologio ben regolato). Altri ritardi non li eviti. Se hai un bridge (che ci mette fino a 20 secondi a venire su) tutto quello che dipende dalla rete rimane in coda. E poi un paio di considerazioni sulla parallelizzazione. La prima è che mi pare systemd ricalcoli ogni volta il sort topologico del grafo. Può essere utile sui laptop, ma all'utente potrebbe venire voglia di dirgli salvati il risultato e non fare più il conto. È sempre tempo risparmiato. La seconda è che bisogna stare attenti col parallelismo e non richiederne di più di
Re: Debian e SystemD
Davide Prina writes: On 11/08/2014 20:23, Davide Prina wrote: Anzi in testing ho notato che alcune cose non funzionano correttamente se non hai installato systemd Davide, che dice ifconfig sui nomi dei device di rete? -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/21481.54398.671905.26...@mail.eng.it
Re: Debian e SystemD
Alessandro Baggi writes: Salve ragazzi, grazie per le risposte. Presto o tardi verrà adottato da tutti. Quindi le soluzioni sono: ci limitiamo a farci trascinare in systemd e dall'evoluzione dei sistemi oppure usiamo Slackware che è rimasta a 15 anni fa con init in BSD-style. Anche se mi pare di aver letto che Volkerding vorrebbe metterlo ma crede che tutta la community non lo gradirebbe come passaggio. Esiste sempre kfree86 (mi pare si chiami così), userland GNU su kernel FreeBSD. -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/21481.55243.204214.37...@mail.eng.it
Re: Debian e SystemD
On 12/08/2014 10:46, saint wrote: Davide Prina writes: On 11/08/2014 20:23, Davide Prina wrote: Anzi in testing ho notato che alcune cose non funzionano correttamente se non hai installato systemd Davide, che dice ifconfig sui nomi dei device di rete? perché? # ifconfig eth0 Link encap:Ethernet HWaddr 90:e6:ba:10:23:60 UP BROADCAST MULTICAST MTU:1500 Metric:1 RX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0 TX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0 collisions:0 txqueuelen:1000 RX bytes:0 (0.0 B) TX bytes:0 (0.0 B) Interrupt:17 eth1 Link encap:Ethernet HWaddr 90:e6:ba:10:2e:f1 inet addr:10.0.0.225 Bcast:10.0.0.255 Mask:255.255.255.0 inet6 addr: fe80::92e6:baff:fe10:2ef1/64 Scope:Link UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric:1 RX packets:81265 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0 TX packets:68752 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0 collisions:0 txqueuelen:1000 RX bytes:87736174 (83.6 MiB) TX bytes:6304336 (6.0 MiB) Interrupt:18 loLink encap:Local Loopback inet addr:127.0.0.1 Mask:255.0.0.0 inet6 addr: ::1/128 Scope:Host UP LOOPBACK RUNNING MTU:65536 Metric:1 RX packets:3655 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0 TX packets:3655 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0 collisions:0 txqueuelen:0 RX bytes:2538335 (2.4 MiB) TX bytes:2538335 (2.4 MiB) Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53e9d938.7080...@gmail.com
Re: Debian e SystemD
On 12/08/2014 09:28, Gollum1 wrote: qualcuno di quelli che hanno già fatto la migrazione con successo, avrebbe voglia di indicare la serie di pacchetti necessari penso siano sufficienti solo questi: systemd systemd-sysv Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53e9da16.9040...@gmail.com
Re: Debian e SystemD
Davide Prina writes: Davide, che dice ifconfig sui nomi dei device di rete? perché? Perché stando ai droni di RH dovevano cambiare! # ifconfig eth0 Link encap:Ethernet HWaddr 90:e6:ba:10:23:60 Sia lodato IddMarco d'Itri che è comunque risucito a far si che anche in systemd i nomi delle schede di rete rimangano immutati TANTI problemi di migrazione in meno. マルコ フ イツリ バンザイ! :) :) :) -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/21481.57307.310236.625...@mail.eng.it
Re: Debian e SystemD
Davide Prina writes: On 12/08/2014 09:28, Gollum1 wrote: qualcuno di quelli che hanno già fatto la migrazione con successo, avrebbe voglia di indicare la serie di pacchetti necessari penso siano sufficienti solo questi: systemd systemd-sysv Questa è la migrazione minima-indolore che mantiene la compatibilità con il vecchio sistema. Almeno quella c'è :) -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/21481.57842.208659.410...@mail.eng.it
Re: Debian e SystemD
Il 12/08/2014 11:10, Davide Prina ha scritto: On 12/08/2014 09:28, Gollum1 wrote: qualcuno di quelli che hanno già fatto la migrazione con successo, avrebbe voglia di indicare la serie di pacchetti necessari penso siano sufficienti solo questi: systemd systemd-sysv Ciao Davide ho provato per curiosità ma installando semplicemente i due pacchetti non parte più x. credo serva qualche altra modifica. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53e9e50e.7070...@email.it
Re: Debian e SystemD
On Tue, Aug 12, 2014 at 10:33:18AM +0200, Alessandro Baggi wrote: Quindi le soluzioni sono: ci limitiamo a farci trascinare in systemd e dall'evoluzione dei sistemi oppure usiamo Slackware che è rimasta a 15 anni fa con init in BSD-style. Anche se mi pare di aver letto Ci sarebbe OpenRC di Gentoo, ignite, ... Purtroppo non posso dire quale sia meglio, nell'ottica anche dell'opinione di Gian Uberto (cioè se qualcuna di queste alternative sia una risposta più corretta), io sono critico riguardo a come tutta la storia d'amore fra Red Hat e Linux sta andando. In pratica un pezzo importante della userbase per tutti la gestisce una sola azienda, il cui introito più grande deriva dall'esercito statunitense, che attua metodi da software commerciale per fagocitare ulteriori pezzi della userbase e/o per introdurli in grandi progetti. E non m'è piaciuta per niente questa diatriba dell'init system nuovo di Debian, in quanto s'è praticamente polarizzata su Upstart vs Systemd, quando ci sono almeno una dozzina di init system alternativi a sysv ed esistono due distribuzioni abbastanza famose che girano con un init system che nei fatti non è sysv (Gentoo ed Alpine). Insomma, mi fido di Poettering e dei simpaticoni di Arch che dicono che trollano chi cerca vie alternative all'ortodossia rossocappellica per il bene della community, ma non so quanto bene faccia, lol. -- Teodoro Santoni -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/20140812105321.GA4352@bruttuntu
Re: Debian e SystemD
On 12/08/2014 11:57, bebab...@email.it wrote: Il 12/08/2014 11:10, Davide Prina ha scritto: On 12/08/2014 09:28, Gollum1 wrote: qualcuno di quelli che hanno già fatto la migrazione con successo, avrebbe voglia di indicare la serie di pacchetti necessari penso siano sufficienti solo questi: systemd systemd-sysv ho provato per curiosità ma installando semplicemente i due pacchetti non parte più x. credo serva qualche altra modifica. ma hai il sistema aggiornato? # apt-get update # apt-get -u upgrade # apt-get -u dist-upgrade Io ho avuto systemd installato di default, poi qualcosa mi aveva tolto il pacchetto systemd-sysv e quindi ho iniziato ad avere problemi perché gnome lo voleva per funzionare correttamente (mancanza di spegnimento all'uscita). Il resto me lo ha tirato dentro lui. Penso che tutti gli altri pacchetti necessari siano dipendenze di questi... Poi stai usando Jessie? Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Database: http://www.postgresql.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53ea146e.5000...@gmail.com
Re: Debian e SystemD
Il 12/08/2014 15:19, Davide Prina ha scritto: On 12/08/2014 11:57, bebab...@email.it wrote: Il 12/08/2014 11:10, Davide Prina ha scritto: On 12/08/2014 09:28, Gollum1 wrote: qualcuno di quelli che hanno già fatto la migrazione con successo, avrebbe voglia di indicare la serie di pacchetti necessari penso siano sufficienti solo questi: systemd systemd-sysv ho provato per curiosità ma installando semplicemente i due pacchetti non parte più x. credo serva qualche altra modifica. ma hai il sistema aggiornato? # apt-get update # apt-get -u upgrade # apt-get -u dist-upgrade Io ho avuto systemd installato di default, poi qualcosa mi aveva tolto il pacchetto systemd-sysv e quindi ho iniziato ad avere problemi perché gnome lo voleva per funzionare correttamente (mancanza di spegnimento all'uscita). Il resto me lo ha tirato dentro lui. Penso che tutti gli altri pacchetti necessari siano dipendenze di questi... Poi stai usando Jessie? Ciao Davide scusate, sono su wheezy. ma qualcuno diceva di avercelo installato quindi ho provato. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53ea6090.1000...@email.it
Re: Debian e SystemD
On 12/08/2014 20:44, bebab...@email.it wrote: Il 12/08/2014 15:19, Davide Prina ha scritto: On 12/08/2014 11:57, bebabi34 wrote: Il 12/08/2014 11:10, Davide Prina ha scritto: On 12/08/2014 09:28, Gollum1 wrote: qualcuno di quelli che hanno già fatto la migrazione con successo, avrebbe voglia di indicare la serie di pacchetti necessari penso siano sufficienti solo questi: systemd systemd-sysv ho provato per curiosità ma installando semplicemente i due pacchetti non parte più x. credo serva qualche altra modifica. ma hai il sistema aggiornato? # apt-get update # apt-get -u upgrade # apt-get -u dist-upgrade Poi stai usando Jessie? scusate, sono su wheezy. ma qualcuno diceva di avercelo installato quindi ho provato. qui dice che c'è qualcosa anche su Wheezy https://packages.debian.org/search?keywords=systemd-sysvsearchon=namessuite=allsection=all però probabilmente non ci sono determinate dipendenze e quindi devi installarti a mano un tot di pacchetti? Non saprei proprio... Bisognerebbe guardare nei log per capire la causa del mancato avvio di X Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki I lati oscuri del secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/whitepaper-web Petizione contro il secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/statement GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53ea69fd.3020...@gmail.com
Re: Debian e SystemD
Il 12/08/2014 21:24, Davide Prina ha scritto: scusate, sono su wheezy. ma qualcuno diceva di avercelo installato quindi ho provato. qui dice che c'è qualcosa anche su Wheezy https://packages.debian.org/search?keywords=systemd-sysvsearchon=namessuite=allsection=all però probabilmente non ci sono determinate dipendenze e quindi devi installarti a mano un tot di pacchetti? Non saprei proprio... Bisognerebbe guardare nei log per capire la causa del mancato avvio di X Ciao Davide non importa, era solo per curiosità. aspetto che venga eventualmente integrato nel ramo stable, non ho fretta. grazie per l'indicazione. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53ea7d43.7060...@email.it
Re: [RFR] po-debconf://nova/it.po
2014-08-02 13:15 GMT+02:00 Beatrice Torracca: #. Type: string #. Description #: ../nova-common.templates:10001 #, fuzzy msgid Nova needs to be able to communicate with Neutron through Keystone. Therefore Nova needs to know the Neutron admin tenant, username and password. msgstr Nova deve poter comunicare con Neutron attraverso Keystone; perciò Nova deve conoscere il locatario («tenant»), il nome utente e la password per l'amministrazione di Neutron. cambierei il punto e virgola davanti a perciò in virgola, eventualmente aggiungi due punti dopo conoscere -- Daniele Forsi -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/can_we7ozjsyxq_ah7n-m93gizv2a+exkqemy8rar7zu46ir...@mail.gmail.com