Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Il giorno lun 28 ago 2017 15:30:30 CEST, Stefano Marinelli ha scritto: Nel caso di Proxmox, parliamo di virtualizzazione a livello di OS, dunque non è una soluzione totalmente "a container". Io quando devo isolare solo delle applicazioni uso Docker, se non c'è già l'immagine me la creo da solo e me la distribusico con un registro interno o copiando le immagini con docker load/docker save proxmox permette anche la gestione di container lxc (con la versione 4; prima utilizzava il nonno di lxc) ovvio che per un uso "casalingo" non conviene molto utilizzare proxmox, si fa molto prima con lxc a riga di comando Da: "stefano gozzi"A: "Stefano Marinelli" , "debian-italian" Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 15:25:09 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso virtualizzare tutto il sistema o solo le applicazioni, con una ampia zona grigia dove si puo' fare o l'uno o l'altro a seconda dei gusti personali. Se devi ad esempio testare un programma desktop su diversi SO, l'unico modo (alternativo a possedere diversi hardware) e' virtualizzare tutto il SO. Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e' chiaro che il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di solito, sempre che esista la app "containerizzata". Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico? saluti stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli < [ mailto:post...@dragas.dyndns.org | post...@dragas.dyndns.org ] > ha scritto: Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: [ https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ | https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ ] Da: "stefano gozzi" < [ mailto:stefanogo...@gmail.com | stefanogo...@gmail.com ] > A: "Andrea Zagli" < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] >, "debian-italian" < [ mailto:debian-italian@lists.debian.org | debian-italian@lists.debian.org ] > Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: BQ_BEGIN Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione del SO, ma senza emulare anche l'hardware. A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla stessa velocità del sistema principale host. Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze qualcuno ha esperienze a riguardo? Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti BQ_END
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Nel caso di Proxmox, parliamo di virtualizzazione a livello di OS, dunque non è una soluzione totalmente "a container". Io quando devo isolare solo delle applicazioni uso Docker, se non c'è già l'immagine me la creo da solo e me la distribusico con un registro interno o copiando le immagini con docker load/docker save Da: "stefano gozzi"A: "Stefano Marinelli" , "debian-italian" Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 15:25:09 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso virtualizzare tutto il sistema o solo le applicazioni, con una ampia zona grigia dove si puo' fare o l'uno o l'altro a seconda dei gusti personali. Se devi ad esempio testare un programma desktop su diversi SO, l'unico modo (alternativo a possedere diversi hardware) e' virtualizzare tutto il SO. Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e' chiaro che il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di solito, sempre che esista la app "containerizzata". Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico? saluti stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli < [ mailto:post...@dragas.dyndns.org | post...@dragas.dyndns.org ] > ha scritto: Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: [ https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ | https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ ] Da: "stefano gozzi" < [ mailto:stefanogo...@gmail.com | stefanogo...@gmail.com ] > A: "Andrea Zagli" < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] >, "debian-italian" < [ mailto:debian-italian@lists.debian.org | debian-italian@lists.debian.org ] > Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: BQ_BEGIN Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. >> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla >> stessa velocità del sistema principale host. >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze >> >> qualcuno ha esperienze a riguardo? > > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. > io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti BQ_END
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso virtualizzare tutto il sistema o solo le applicazioni, con una ampia zona grigia dove si puo' fare o l'uno o l'altro a seconda dei gusti personali. Se devi ad esempio testare un programma desktop su diversi SO, l'unico modo (alternativo a possedere diversi hardware) e' virtualizzare tutto il SO. Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e' chiaro che il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di solito, sempre che esista la app "containerizzata". Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico? saluti stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli < post...@dragas.dyndns.org> ha scritto: > Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: > https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ > > > -- > *Da: *"stefano gozzi"> *A: *"Andrea Zagli" , "debian-italian" < > debian-italian@lists.debian.org> > *Inviato: *Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 > *Oggetto: *Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare > virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 > > La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' > anche una GUI molto bellina (virt-manager). > Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare > tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. > Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso > di linux). > Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread > ottime opzioni. > saluti > Stefano > > Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli > ha scritto: > >> Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: >> > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: >> >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato >> >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione >> >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. >> >> >> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui >> >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in >> >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, >> >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla >> >> stessa velocità del sistema principale host. >> >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, >> >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa >> >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in >> >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze >> >> >> >> qualcuno ha esperienze a riguardo? >> > >> > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da >> > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di >> > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un >> > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo >> > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il >> > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti >> > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente >> > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. >> > >> >> >> io uso lxc, da cui deriva docker >> >> e nei container girano quante applicazioni si vogliono >> >> e i file sono persistenti >> >>
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ Da: "stefano gozzi"A: "Andrea Zagli" , "debian-italian" Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. >> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla >> stessa velocità del sistema principale host. >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze >> >> qualcuno ha esperienze a riguardo? > > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. > io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
>> e il mio docker è più grosso del tuo. :) Vedo che il tuo Docker è grossso almeno quanto il mio...
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
On 28/08/17 08:32, Andrea Zagli wrote: Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione del SO, ma senza emulare anche l'hardware. A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla stessa velocità del sistema principale host. Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze qualcuno ha esperienze a riguardo? Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti e il mio docker è più grosso del tuo. :) Sono cose differenti. Entrambi si basano sui namespace del kernel per costruire un albero di processi separato dal resto della macchina ma seguono strade differenti. Lxc è molto simile ad una chroot evoluta ed di solito utilizza un processo di init (che in Debian è systemd) per far partire un ambiente completo, nel quale far girare processi multipli. La directory che contiene il sistema è sul file system ed è, ovviamente, persistente. docker è basato sul concetto di immagine (image) e container. Si possono avere un qualsiasi numero di container derivati dalla stessa immagine. L'immagine è read-only ed i container sono un overlay sopra all'immagine. L'overlay può essere su disco, su RAM, un volume BRTFS, etc. Nel caso di overlay persistente, i file creati all'interno del container sono persistenti ma vanno persi se il container viene rimosso e ricreato mentre l'immagine da cui viene creato non viene MAI modificata. Ovviamente è possibile montare all'interno del container dei volumi esterni per rendere persistenti i dati nel caso, per esempio, di un upgrade del container (che consiste nel distruggere il vecchio container e crearne uno nuovo da un'immagine aggiornata.) federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it monja: che c'entra, l'importante è sapersi usare --
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagliha scritto: > Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: > > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: > >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato > >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione > >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. > >> > >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui > >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in > >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, > >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla > >> stessa velocità del sistema principale host. > >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, > >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa > >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in > >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze > >> > >> qualcuno ha esperienze a riguardo? > > > > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da > > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di > > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un > > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo > > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il > > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti > > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente > > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. > > > > > io uso lxc, da cui deriva docker > > e nei container girano quante applicazioni si vogliono > > e i file sono persistenti > >
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione del SO, ma senza emulare anche l'hardware. A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla stessa velocità del sistema principale host. Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze qualcuno ha esperienze a riguardo? Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione del SO, ma senza emulare anche l'hardware. A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla stessa velocità del sistema principale host. Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze qualcuno ha esperienze a riguardo? Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it There's no greys, only white that's got grubby. I'm surprised you don't know that. And sin, young man, is when you treat people as things. Including yourself. -- Granny Weatherwax