Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione Andrea Zagli

Il giorno lun 28 ago 2017 15:30:30 CEST, Stefano Marinelli ha scritto:

Nel caso di Proxmox, parliamo di virtualizzazione a livello di OS,  
dunque non è una soluzione totalmente "a container". Io quando devo  
isolare solo delle applicazioni uso Docker, se non c'è già  
l'immagine me la creo da solo e me la distribusico con un registro  
interno o copiando le immagini con docker load/docker save



proxmox permette anche la gestione di container lxc (con la versione  
4; prima utilizzava il nonno di lxc)



ovvio che per un uso "casalingo" non conviene molto utilizzare  
proxmox, si fa molto prima con lxc a riga di comando







Da: "stefano gozzi" 
A: "Stefano Marinelli" , "debian-italian"  


Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 15:25:09
Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far  
funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1


A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso  
virtualizzare tutto il sistema o solo le applicazioni, con una ampia  
zona grigia dove si puo' fare o l'uno o l'altro a seconda dei gusti  
personali. Se devi ad esempio testare un programma desktop su  
diversi SO, l'unico modo (alternativo a possedere diversi hardware)  
e' virtualizzare tutto il SO.
Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e'  
chiaro che il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di  
solito, sempre che esista la app "containerizzata".

Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico?
saluti
stefano

Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli < [  
mailto:post...@dragas.dyndns.org | post...@dragas.dyndns.org ] > ha  
scritto:




Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: [  
https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ |  
https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ ]




Da: "stefano gozzi" < [ mailto:stefanogo...@gmail.com |  
stefanogo...@gmail.com ] >
A: "Andrea Zagli" < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ]  
>, "debian-italian" < [ mailto:debian-italian@lists.debian.org |  
debian-italian@lists.debian.org ] >

Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13
Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far  
funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1


La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui  
c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager).
Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per  
fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi.
Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead  
in caso di linux).
Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel  
thread ottime opzioni.

saluti
Stefano

Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [  
mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto:


BQ_BEGIN
Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto:

On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote:

a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato
in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione
del SO, ma senza emulare anche l'hardware.

A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui
riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in
linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco,
ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla
stessa velocità del sistema principale host.
Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo,
queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa
tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in
modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze

qualcuno ha esperienze a riguardo?


Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da
KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di
virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un
po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo
applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il
container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti
qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente
spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene.




io uso lxc, da cui deriva docker

e nei container girano quante applicazioni si vogliono

e i file sono persistenti





BQ_END





Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione Stefano Marinelli
Nel caso di Proxmox, parliamo di virtualizzazione a livello di OS, dunque non è 
una soluzione totalmente "a container". Io quando devo isolare solo delle 
applicazioni uso Docker, se non c'è già l'immagine me la creo da solo e me la 
distribusico con un registro interno o copiando le immagini con docker 
load/docker save 


Da: "stefano gozzi"  
A: "Stefano Marinelli" , "debian-italian" 
 
Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 15:25:09 
Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare 
virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 

A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso virtualizzare tutto 
il sistema o solo le applicazioni, con una ampia zona grigia dove si puo' fare 
o l'uno o l'altro a seconda dei gusti personali. Se devi ad esempio testare un 
programma desktop su diversi SO, l'unico modo (alternativo a possedere diversi 
hardware) e' virtualizzare tutto il SO. 
Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e' chiaro che 
il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di solito, sempre che esista 
la app "containerizzata". 
Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico? 
saluti 
stefano 

Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli < [ 
mailto:post...@dragas.dyndns.org | post...@dragas.dyndns.org ] > ha scritto: 



Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: [ 
https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ | 
https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ ] 



Da: "stefano gozzi" < [ mailto:stefanogo...@gmail.com | stefanogo...@gmail.com 
] > 
A: "Andrea Zagli" < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] >, 
"debian-italian" < [ mailto:debian-italian@lists.debian.org | 
debian-italian@lists.debian.org ] > 
Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 
Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare 
virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 

La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche 
una GUI molto bellina (virt-manager). 
Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto 
quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. 
Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di 
linux). 
Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread 
ottime opzioni. 
saluti 
Stefano 

Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ 
mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: 

BQ_BEGIN
Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: 
> On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: 
>> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato 
>> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione 
>> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. 
>> 
>> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui 
>> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in 
>> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, 
>> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla 
>> stessa velocità del sistema principale host. 
>> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, 
>> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa 
>> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in 
>> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze 
>> 
>> qualcuno ha esperienze a riguardo? 
> 
> Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da 
> KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di 
> virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un 
> po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo 
> applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il 
> container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti 
> qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente 
> spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. 
> 


io uso lxc, da cui deriva docker 

e nei container girano quante applicazioni si vogliono 

e i file sono persistenti 





BQ_END




Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione stefano gozzi
A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso virtualizzare
tutto il sistema o solo le applicazioni, con una ampia zona grigia dove si
puo' fare o l'uno o l'altro a seconda dei gusti personali. Se devi ad
esempio testare un programma desktop su diversi SO, l'unico modo
(alternativo a possedere diversi hardware) e' virtualizzare tutto il SO.
Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e' chiaro
che il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di solito, sempre che
esista la app "containerizzata".
Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico?
saluti
stefano

Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli <
post...@dragas.dyndns.org> ha scritto:

> Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione:
> https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/
>
>
> --
> *Da: *"stefano gozzi" 
> *A: *"Andrea Zagli" , "debian-italian" <
> debian-italian@lists.debian.org>
> *Inviato: *Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13
> *Oggetto: *Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare
> virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
>
> La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e'
> anche una GUI molto bellina (virt-manager).
> Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare
> tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi.
> Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso
> di linux).
> Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread
> ottime opzioni.
> saluti
> Stefano
>
> Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli 
> ha scritto:
>
>> Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto:
>> > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote:
>> >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato
>> >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione
>> >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware.
>> >>
>> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui
>> >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in
>> >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco,
>> >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla
>> >> stessa velocità del sistema principale host.
>> >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo,
>> >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa
>> >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in
>> >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze
>> >>
>> >> qualcuno ha esperienze a riguardo?
>> >
>> > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da
>> > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di
>> > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un
>> > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo
>> > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il
>> > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti
>> > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente
>> > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene.
>> >
>>
>>
>> io uso lxc, da cui deriva docker
>>
>> e nei container girano quante applicazioni si vogliono
>>
>> e i file sono persistenti
>>
>>


Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione Stefano Marinelli
Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: 
https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ 



Da: "stefano gozzi"  
A: "Andrea Zagli" , "debian-italian" 
 
Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 
Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare 
virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 

La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche 
una GUI molto bellina (virt-manager). 
Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto 
quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. 
Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di 
linux). 
Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread 
ottime opzioni. 
saluti 
Stefano 

Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ 
mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: 


Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: 
> On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: 
>> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato 
>> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione 
>> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. 
>> 
>> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui 
>> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in 
>> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, 
>> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla 
>> stessa velocità del sistema principale host. 
>> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, 
>> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa 
>> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in 
>> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze 
>> 
>> qualcuno ha esperienze a riguardo? 
> 
> Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da 
> KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di 
> virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un 
> po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo 
> applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il 
> container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti 
> qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente 
> spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. 
> 


io uso lxc, da cui deriva docker 

e nei container girano quante applicazioni si vogliono 

e i file sono persistenti 







Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione Walter Valenti



>> e il mio docker è più grosso del tuo. :)
Vedo che il tuo Docker è grossso almeno quanto il mio...

   

Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione Federico Di Gregorio

On 28/08/17 08:32, Andrea Zagli wrote:

Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto:

On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote:

a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato
in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione
del SO, ma senza emulare anche l'hardware.

A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui
riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in
linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco,
ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla
stessa velocità del sistema principale host.
Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo,
queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa
tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in
modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze

qualcuno ha esperienze a riguardo?


Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da 
KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di 
virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un po' 
differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo applicativo 
e non un'intera macchina e quando il processo esce, il container viene 
"fermato". Inoltre file creati non sono persistenti qualora un 
container venga riavviato. Sono cose che inizialmente spiazzano, ma 
una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene.





io uso lxc, da cui deriva docker

e nei container girano quante applicazioni si vogliono

e i file sono persistenti



e il mio docker è più grosso del tuo. :)

Sono cose differenti. Entrambi si basano sui namespace del kernel per 
costruire un albero di processi separato dal resto della macchina ma 
seguono strade differenti.


Lxc è molto simile ad una chroot evoluta ed di solito utilizza un 
processo di init (che in Debian è systemd) per far partire un ambiente 
completo, nel quale far girare processi multipli. La directory che 
contiene il sistema è sul file system ed è, ovviamente, persistente.


docker è basato sul concetto di immagine (image) e container. Si possono 
avere un qualsiasi numero di container derivati dalla stessa immagine. 
L'immagine è read-only ed i container sono un overlay sopra 
all'immagine. L'overlay può essere su disco, su RAM, un volume BRTFS, 
etc. Nel caso di overlay persistente, i file creati all'interno del 
container sono persistenti ma vanno persi se il container viene rimosso 
e ricreato mentre l'immagine da cui viene creato non viene MAI 
modificata. Ovviamente è possibile montare all'interno del container dei 
volumi esterni per rendere persistenti i dati nel caso, per esempio, di 
un upgrade del container (che consiste nel distruggere il vecchio 
container e crearne uno nuovo da un'immagine aggiornata.)


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
  monja: che c'entra, l'importante è sapersi usare -- 



Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione stefano gozzi
La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e'
anche una GUI molto bellina (virt-manager).
Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare
tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi.
Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso
di linux).
Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread
ottime opzioni.
saluti
Stefano

Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli  ha
scritto:

> Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto:
> > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote:
> >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato
> >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione
> >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware.
> >>
> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui
> >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in
> >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco,
> >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla
> >> stessa velocità del sistema principale host.
> >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo,
> >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa
> >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in
> >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze
> >>
> >> qualcuno ha esperienze a riguardo?
> >
> > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da
> > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di
> > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un
> > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo
> > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il
> > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti
> > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente
> > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene.
> >
>
>
> io uso lxc, da cui deriva docker
>
> e nei container girano quante applicazioni si vogliono
>
> e i file sono persistenti
>
>


Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione Andrea Zagli

Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto:

On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote:

a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato
in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione
del SO, ma senza emulare anche l'hardware.

A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui
riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in
linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco,
ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla
stessa velocità del sistema principale host.
Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo,
queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa
tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in
modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze

qualcuno ha esperienze a riguardo?


Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da  
KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di  
virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un  
po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo  
applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il  
container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti  
qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente  
spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene.





io uso lxc, da cui deriva docker

e nei container girano quante applicazioni si vogliono

e i file sono persistenti



Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1

2017-08-28 Per discussione Federico Di Gregorio

On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote:

a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato
in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione
del SO, ma senza emulare anche l'hardware.

A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui
riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in
linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco,
ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla
stessa velocità del sistema principale host.
Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo,
queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa
tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in
modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze

qualcuno ha esperienze a riguardo?


Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da KVM/Virtual 
Box non solo perché usa i container invece di virtualizzare l'hardware 
ma anche perché parte da una filosofia un po' differente. In teoria 
dentro ad ogni docker gira 1 singolo applicativo e non un'intera 
macchina e quando il processo esce, il container viene "fermato". 
Inoltre file creati non sono persistenti qualora un container venga 
riavviato. Sono cose che inizialmente spiazzano, ma una volta presa 
l'abitudine funziona tutto MOLTO bene.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 There's no greys, only white that's got grubby. I'm surprised you
  don't know that. And sin, young man, is when you treat people as
  things. Including yourself.   -- Granny Weatherwax