Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo
Il 8 maggio 2024 11:52:17 UTC, Alessandro Baggi ha scritto: > >Sembra più un modo per lavarsene le mani. Da una parte giustamente non è che >possono dare supporto su tutto ma solo sul testato ma dall'altro se è una >bazzecola perche non risolvere il problema del consumatore? Non sembra: lo è. D'altronde 8n qualche modo devono pur pararsi... >Tra RHEL, Ubuntu PRO e SLES chi ha la matrice più malleabile? Innanzi tutto nel mondo redhat non rischierei di andare fuori in conflitto con rocky, alma, oracle, dopo la mossa di redhat sui sorgenti. Di redhat posso dirti che con il client insight, è una figata pazzesca star dietro alle patch. Praticamente la stessa redhat ti manda gli advisory e tu tramite script ansible, creati automaticamente metti le patch al sistema. Ubuntu, da quel poco che ho parlato con i commerciali, dovrebbero darti assistenza a ticket solo e soltanto sui loro pacchetti. Suse invece, da quello che mi ha riferito in cliente, fornisce supporto su tutte le distribuzioni per essere portate in suse. Io mi son trovato male con yast. Molte cose se non le fai con yast non funzionano. Ad esempio se cambi il gestore di rete con network manager, da yast non configuri più la rete. Ed inoltre non ti disinstalla il vecchio demone. Quindi ti lascio immaginare. /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo
> >Volevo chiederti, se non è un problema, come mai la scelta è caduta su Devuan >e non direttamente su Debian? > >Un saluto, >Alessandro. > La butto li: Al 99% il supporto ed il restante 1% lo stramaledetto systemd /paride -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: zfs
Il 10/05/24 14:24, Paride Desimone ha scritto: Il 26-04-2024 11:09 Paride Desimone ha scritto: La butto li, fare un destroy del pool e recuperarlo? https://docs.oracle.com/cd/E19253-01/819-5461/6n7ht6r0o/index.html zpool import -D no pools available to import Risolto. Era un problema di sequenza errata di montaggio dei dischi. erano cambiati gli uuid dei dischi. Una volta ricreati tutti gli uuid e rimontati nella giusta sequenza, tutto è tornato "magicamente" a posto /paride Ottimo, grazie per il feedback. Potresti riportare la procedura di risoluzione in modo che altri utenti possano usufruirne? Grazie.
Re: zfs
Il 26-04-2024 11:09 Paride Desimone ha scritto: La butto li, fare un destroy del pool e recuperarlo? https://docs.oracle.com/cd/E19253-01/819-5461/6n7ht6r0o/index.html zpool import -D no pools available to import Risolto. Era un problema di sequenza errata di montaggio dei dischi. erano cambiati gli uuid dei dischi. Una volta ricreati tutti gli uuid e rimontati nella giusta sequenza, tutto è tornato "magicamente" a posto /paride -- https://keyserver.gnupg.org/pks/lookup?op=get=0xf14cd648d16d33c82a7d2ac778c59a24690431d3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: Problema di tastiera dopo aggiornamento
Scoperto parte del problema: avevo tastiera “English (US) intl., with dead keys)” e peer motivi sconosciuti è diventata “English (US) English (intl., with AltGr dead keys)” . Resta il problema del cursore che sparisce e poi ... adesso ho rimesso anche l'altro che funziona come prima ma la versione con altGr non riconosce più il compose [ma so visualizza] On Fri, 10 May 2024, Piviul wrote: Ciao Leonardo ma di che DE stai parlando? Con gnome e bookworm aggiornato non sono riuscito a riprodurre il tuo problema... il cursore comunque nella fase di composizione sparisce e lo rivorrei. come faccio ? -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it
Re: Problema di tastiera dopo aggiornamento
MATE On Fri, 10 May 2024, Piviul wrote: Ciao Leonardo ma di che DE stai parlando? Con gnome e bookworm aggiornato non sono riuscito a riprodurre il tuo problema... -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa tel:+393287329225
Re: Problema di tastiera dopo aggiornamento
Ciao Leonardo ma di che DE stai parlando? Con gnome e bookworm aggiornato non sono riuscito a riprodurre il tuo problema... Piviul On 5/10/24 01:13, Leonardo Boselli wrote: Aggiornamento problema: I dead keys sono "cambiati": ` ~ '(per ´) " (per ¨) ^ si ottengono con alt-gr mentre senza viene il carattere normale (ossia il contrario che prima e sugli altri sistemi). Ciò ha una logica, ma per chi è abituato al vecchio sistema è scomodo. Il vantaggio è che tutti gli accenti ora non richiedono più il compose Il cursore comunque nella fase di composizione sparisce e lo rivorrei. come faccio ? On Thu, 9 May 2024, Leonardo Boselli wrote: Ho aggiornato ieri bookworm e mi sono trovato attivato ibus che ha alterato in modo negativo il funzionamento della tastiera, non riconoscendo più i dead keys, né le funzioni compose e nppeure ctr+alt+U per inserire unicode. Lo ho disattivato ma adesso, ance dopo riavvia i deadkeys non funzionano più: il compose funziona ma i dead keys no, il che rende la digitazione di testi alquanto scomoda. Inoltre mentre prima sia usando il compose che ctr+alt+U mi veniva sullo schermo _ con sopra il segno diacritico in attesa di completare, adesso tutto "tace" . Come ripristino la situazione precedente ? -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it
Re: Aggiornamento di sid
Ho fatto una prova con una VM dove ho installato trixie (debian testing) con DE Gnome. Confermo che segnala più di 400 pacchetti non aggiornati e che se eseguo apt dist-upgrade indica che disinstallerà mezzo mondo (ho verificato al volo e mi voleva togliere metà Gnome). Ho confermato l'operazione e il sistema ha aggiornato tutto, eliminando le versioni precedenti senza causare anomalie di funzionamento. Ma, ripeto, è un test che ho fatto su una macchina di test (avendo la snapshot pronta.) Come indicato da altri in lista, il "problema" sembra dipendere dalla transizione di time_t a 64bit ( https://forums.debian.net/viewtopic.php?t=158477). A me è andata bene, ma vi consiglio di non forzare la cosa, se non sapete dove mettere le mani in caso di problemi. Thomas Il giorno ven 10 mag 2024 alle ore 11:28 Luca Sighinolfi < lsighino...@autistici.org> ha scritto: > On 2024-05-09 23:40, Paride Desimone wrote: > > Il 9 maggio 2024 14:00:18 UTC, Enzo Busseti ha > > scritto: > >> Ciao, > >> > >> Non so se è lo stesso problema, ma con testing da qualche settimana ho > >> avuto anch'io varie volte lo stesso risultato. Da un po' di ricerca > >> pare (ma utenti più esperti possono confermare) che serva fare apt > >> dist-upgrade, controllando che i pacchetti che vengono rimossi non > >> siano importanti per te. Per esempio molti pacchetti di librerie hanno > >> cambiato nome di recente. > >> > >> Enzo > >> > >>> On 9 May 2024, at 17:45, Giuliano Grandin > >>> wrote: > >>> > >>> > >>> Buon giorno a tutti. > >>> > >>> Ho una macchina virtuale con sid che tengo più che altro per > >>> curiosità. > >>> Di recente dando il comando > >>> > >>> # apt update > >>> e poi > >>> # apt upgrade > >>> > >>> mi compare, fra i vari messaggi, questa scritta: > >>> > >>> ... > >>> I seguenti pacchetti sono stati mantenuti alla versione attuale: > >>> alsa-ucm-conf .. lungo elenco > >>> 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere, e 440 non aggiornati. > >>> > >>> La stessa cosa mi succede con un'altra macchina virtuale, con > >>> testing. > >>> > >>> H > >>> > >> > > > > Installate apt-listbugs e vi eviterà tantissimi mal di testa. > > > > /paride > > Ciao a tutti. > > Io sono in una situazione simile su testing. > Penso che il motivo sia questo: > https://wiki.debian.org/ReleaseGoals/64bit-time > > Anche brevemente spiegato qui: > > https://unix.stackexchange.com/questions/772826/debian-unstable-repository-and-t64-packages > > Il secondo è solo uno dei mila siti che vengono fuori cercanco "debian > t64". > > Cito proprio da quel sito: > "The t64 suffix means the software in question is modified to use 64-bit > time_t, > so it will be ready for January 19, 2038, when the 32-bit version of > time_t will > overflow (the Y2K38 problem)." > > Io al momento sto aggiornando poco per volta con "apt upgrade". > Anche a me dice che più di 400 pacchetti non sono aggiornati e penso che > poco > per volta userò "apt install ". > > Se uso aptitude è un mezzo disastro, vuole disinstallare mezzo mondo e > non capisco > bene se in mezzo finisco anche pacchetti importanti per me. > In questo caso con "apt", aggiornando poco per volta mi trovo meglio. > Più che altro riesco a tenere sotto controllo ciò che viene rimosso. > > Questa la mia esperienza per ora su testing. > > Grazie > Ciao > -- > Luca Sighinolfi > >
Re: Aggiornamento di sid
On 2024-05-09 23:40, Paride Desimone wrote: Il 9 maggio 2024 14:00:18 UTC, Enzo Busseti ha scritto: Ciao, Non so se è lo stesso problema, ma con testing da qualche settimana ho avuto anch'io varie volte lo stesso risultato. Da un po' di ricerca pare (ma utenti più esperti possono confermare) che serva fare apt dist-upgrade, controllando che i pacchetti che vengono rimossi non siano importanti per te. Per esempio molti pacchetti di librerie hanno cambiato nome di recente. Enzo On 9 May 2024, at 17:45, Giuliano Grandin wrote: Buon giorno a tutti. Ho una macchina virtuale con sid che tengo più che altro per curiosità. Di recente dando il comando # apt update e poi # apt upgrade mi compare, fra i vari messaggi, questa scritta: ... I seguenti pacchetti sono stati mantenuti alla versione attuale: alsa-ucm-conf .. lungo elenco 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere, e 440 non aggiornati. La stessa cosa mi succede con un'altra macchina virtuale, con testing. H Installate apt-listbugs e vi eviterà tantissimi mal di testa. /paride Ciao a tutti. Io sono in una situazione simile su testing. Penso che il motivo sia questo: https://wiki.debian.org/ReleaseGoals/64bit-time Anche brevemente spiegato qui: https://unix.stackexchange.com/questions/772826/debian-unstable-repository-and-t64-packages Il secondo è solo uno dei mila siti che vengono fuori cercanco "debian t64". Cito proprio da quel sito: "The t64 suffix means the software in question is modified to use 64-bit time_t, so it will be ready for January 19, 2038, when the 32-bit version of time_t will overflow (the Y2K38 problem)." Io al momento sto aggiornando poco per volta con "apt upgrade". Anche a me dice che più di 400 pacchetti non sono aggiornati e penso che poco per volta userò "apt install ". Se uso aptitude è un mezzo disastro, vuole disinstallare mezzo mondo e non capisco bene se in mezzo finisco anche pacchetti importanti per me. In questo caso con "apt", aggiornando poco per volta mi trovo meglio. Più che altro riesco a tenere sotto controllo ciò che viene rimosso. Questa la mia esperienza per ora su testing. Grazie Ciao -- Luca Sighinolfi
Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo
Buongiorno a tutti, credo dipenda da diversi fattori, il principale e' la dimensione dell'azienda, noi siamo piccoli e io decido che distro usare. L'assistenza (quando serve) ce la fornisce una piccola azienda di Milano con la quale collaboriamo da 25 anni o giu' di li. Tutto cio' molto difficilmente puo' succedere in azienda di dimensioni maggiori o che comunque ha una politica di tipo tutto deve essere certificato. Abbiamo scelto Devuan diversi anni fa per n+1 motivi che sono importanti per noi, chi ci supporta non ci ha mai lasciato a piedi, quindi son sempre stati soldi investiti intelligentemente. La mia esperienza se puo' esserti utile Un cordiale saluto a tutti. Ciao Mario, grazie per il tuo feedback. Volevo chiederti, se non è un problema, come mai la scelta è caduta su Devuan e non direttamente su Debian? Un saluto, Alessandro.