Re: Crash di libreoffice Writer su stretch
mumble mumble se apri libreoffice da terminale hai modo di fornirci un pastebin di tutto ciò che viene sputato dal software dal momento del lancio al momento del crash? ma soprattutto: hai aggiornato da jessie a stretch? hai installato il software da un posto diverso dal repo ufficiale di debian 9? sudo apt update && sudo apt dist-upgrade ti dicono che ci sono pacchetti che possono essere aggiornati? Davidewrote: >Salve ragazzi, writer non si apre su Debian Stretch 32-bit, come DE ho >gnome. >Mentre gli altri applicativi della suite office, calc, impress, ecc. tutto >ok, è solo writer che non si avvia, se clicco sui documenti nemmeno si >aprono. >Ciao, grazie, davide >
Re: Installazione debian 9
ciao, per il fatto che il dvd non sia partito pottebbe essere a causa di un download corrotto (controllangli hash) o a causa di un errore di masterizzazione (puoi provare rimasterizzando o usando delle pendrive al posto dei dvd) la netinstall pesa pochissimi mega, quindi mi sembra esageratamente strano che ti richieda tutto questo tempo per il download, salvo in caso di problemi di connettività o tuoi o del mirror server dacci maggiori informazioni e posso vedere di darti un po di dritte in tempi piu brevi possibili On June 19, 2017 8:59:50 PM GMT+02:00, ginowrote: >Un saluto a tutti. >Vengo a chiedere, gentilmente , un consiglio. Vorrei installare Debian >9 >mate x64 bit. Ho già provato, ma ho trovato alcunu problemi, come per >esempio, il caso che non partiva l'installazione di debian mate 9 >masterizzato su DVD: il computer non mi vedeva il DVD nel lettore...mai > >successo prima con altre distro. Hoi provato a scaricare Debian 9 >Netinst x64 bit: ci voleva più di un'ora e mezzo. Ho lasciato perdere. >Ho pensato di chiedere a voi, super esperti, un indirizzo, un >consiglio, >un suggerimento di come e cosa devo fare. Non sono esperto di debian e >non vorrei perdere molto tempo per l'installazione. >Mi basterebbe un avere un buon e sicuro sito da cui scaricare debian 9, > >Stretch, mate e magari anche gnome. >Ringrazio sentitamente in anticipo. >Gino -- Lorenzo "Palinuro" Faletra Parrot Security GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: debian 8 + ovh cloud server + Permission denied (publickey)
ciao, una buona alternativa sarebbe entrare nella console di ripristino, se il server è un vps allora la cosa è piuttosto facile, se è un dedicsto basta spegnerlo, riavviarlo col sistema operativo di recovery e cambiare il file entrandoci in chroot ma essendo il pannello di amministrazione non di vostra gestione la cosa si complica una stramba ipotesi di soluzione l'avrei, ossia se i portali web che avete vi consentono di modificare files sul server lato web (come ad esempio accade con l'editor di temi di wordpress) potreste iniettare una vostra piccola backdoor php, java o qhel che volete, purchè sia accessibile lato web ed eseguita sul server (weevely è un software piuttosto interessante per questo tipo di cose) ovviamente ciò vi darebbe un accesso molto limitato al sistema, ma da una shell web, all'avvio di una console seriale con netcat ci vuole poco, e da una console netcat alla shell di root conoscendo in modo legittimo tutte le passwords del server ci vuole ben poco On February 12, 2017 11:26:48 PM GMT+01:00, Giuseppe Naponiellowrote: >Buona sera, >sto gestendo un'applicazione web (postgresql, apache, tomcat, geoserver >ecc.) ospitata su un server OVH su cui gira Debian 8. >Non ho acquistato io il server, quindi non ho accesso al pannello di >OVH. >Per circa 3 anni è andato tutto bene, oggi qualcuno ha deciso di >imparare >ad usare linux su un server in produzione (!!!) modificando il file >sshd_config disabilitando il login come root e il login con password >prima >di copiare le nostre chiavi pubbliche sul server. >Il risultato è che siamo tagliati fuori dal server! >Quando provo a collegarmi via ssh il risultato, ovviamente è >"Permission >denied (publickey)". >Vi chiedo se esiste un modo per sistemare questo "fastidioso" problema. >Ovviamente ho cercato in giro per la rete ma nel 99% dei casi la >soluzione >è quella di modificare il file sshd_conf ... ok ma io non so come >accedere >al server. >Sul sito di OVH non ho trovato niente. > >Grazie a tutti e aspetto i vostri consigli! > >Buona serata > >-- >*Giuseppe Naponiello* > >*A**rc-**T**eam srl* >piazza Navarrino, 13 - 38023Cles (TN) >C.F. e P. IVA IT-01941600221 >cell. +393476846599 >mail: beppen...@arc-team.com >pec: arc-t...@pec.it >101 | www.arc-team.com >110 | http://arc-team-open-research.blogspot.it/ >000 | https://independent.academia.edu/GiuseppeNaponiello -- Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: La (mia) sventura del kernel 4.0.9
ciao, su grub edita (tasto 'e') le opzioni di boot e aggiungi l'opzione nomodeset (tipicamente da aggiungere dopo 'quiet'). dopo di che avvia con f10 On February 6, 2017 2:08:12 PM GMT+01:00, Beppe Cantannawrote: >Ciao a tutti, >sto cercando compagni di sventura che però siano usciti dal tunnel del >problema che indico nel soggetto di questa mail. > >Ieri ho deciso di far passare una Debian x64 installata su un Compaq >610, >dalla versione stable a stretch, ma purtroppo al termine >dell'installazione nella quale vedo essere presente un kernel in >versione >4.0.9, il sistema riesce giusto ad accennare un boot e dopo alcume >messaggi >comparsi velocemente, il tutto si ferma senza dare segni di vita. >Ovviamente anche le console non sono disponibili e il sistema non >risulta >raggiungibile neanche via ssh. > >Però, sia la modalità di recovery, sia il kernel precedente 3.6 vengono >eseguiti correttamente. > >Pensando che fosse un problema presente solo nel kernel disponibile nei >repository, ho anche provato a compilare il kernel 4.9.8 scaricandolo >da >kernel.org, ma il risultato non è cambiato. > > >A forza di guardare log, ho individuato in dmesg il seguente messaggio >che >(per qualcuno) potrebbe essere significativo: > >[drm:drm_atomic_helper_commit_cleanup_done [drm_kms_helper]] *ERROR* >[CRTC:26:pipe A] flip_done timed out >[ 18.248059] [ cut here ] >[ 18.248122] WARNING: CPU: 0 PID: 104 at >drivers/gpu/drm/drm_irq.c:1254 >drm_wait_one_vblank+0x197/0x1a0 [drm] >[ 18.248125] vblank wait timed out on crtc 0 >[ 18.248127] Modules linked in: btusb(E) btrtl(E) btbcm(E) btintel(E) >bluetooth(E) uvcvideo(E) videobuf2_vmalloc(E) videobuf2_memops(E) >videobuf2_v4l2(E) videobuf2_core(E) videodev(E) media(E) >snd_hda_codec_hdmi(E) iTCO_wdt(E) iTCO_vendor_support(E) hp_wmi(E) >i915(E) >snd_hda_codec_idt(E) snd_hda_codec_generic(E) arc4(E) ppdev(E) >sparse_keymap(E) snd_hda_intel(E) rtl8192se(E) snd_hda_codec(E) >snd_hda_core(E) snd_hwdep(E) snd_pcm(E) snd_timer(E) rtl_pci(E) >coretemp(E) >rtlwifi(E) mac80211(E) cfg80211(E) drm_kms_helper(E) drm(E) >i2c_algo_bit(E) >evdev(E) rfkill(E) joydev(E) serio_raw(E) pcspkr(E) snd(E) hp_accel(E) >lpc_ich(E) mfd_core(E) lis3lv02d(E) input_polldev(E) sg(E) soundcore(E) >shpchp(E) parport_pc(E) wmi(E) battery(E) parport(E) tpm_infineon(E) >video(E) ac(E) button(E) acpi_cpufreq(E) tpm_tis(E) >[ 18.248236] tpm_tis_core(E) tpm(E) ext4(E) crc16(E) jbd2(E) >fscrypto(E) >mbcache(E) sr_mod(E) cdrom(E) sd_mod(E) ata_generic(E) hid_generic(E) >usbhid(E) hid(E) psmouse(E) ahci(E) libahci(E) ata_piix(E) libata(E) >scsi_mod(E) sky2(E) uhci_hcd(E) ehci_pci(E) ehci_hcd(E) usbcore(E) >fan(E) >thermal(E) fjes(E) >[ 18.248292] CPU: 0 PID: 104 Comm: kworker/u4:3 Tainted: G >E >4.9.8 #1 >[ 18.248295] Hardware name: Hewlett-Packard Compaq 610/308A, BIOS >68PVU >Ver. F.0D 12/17/2009 >[ 18.248304] Workqueue: events_unbound async_run_entry_fn >[ 18.248309] ad7288d4 c260c09bba60 > >[ 18.248318] ad476d2e a0a1b7b1 c260c09bbab8 > >[ 18.248325] 0101 a0a1bb2e3608 a0a1b7e44800 >ad476daf >[ 18.248333] Call Trace: >[ 18.248347] [] ? dump_stack+0x5c/0x78 >[ 18.248355] [] ? __warn+0xbe/0xe0 >[ 18.248361] [] ? warn_slowpath_fmt+0x5f/0x80 >[ 18.248367] [] ? finish_wait+0x3c/0x70 >[ 18.248399] [] ? drm_wait_one_vblank+0x197/0x1a0 >[drm] >[ 18.248404] [] ? prepare_to_wait_event+0xf0/0xf0 >[ 18.248534] [] ? >intel_get_load_detect_pipe+0x624/0x640 [i915] >[ 18.248624] [] ? intel_tv_detect+0x155/0x550 >[i915] >[ 18.248660] [] ? >drm_property_replace_global_blob+0xd8/0x120 [drm] >[ 18.248678] [] ? >drm_helper_probe_single_connector_modes+0x3f6/0x4e0 [drm_kms_helper] >[ 18.248696] [] ? >drm_fb_helper_initial_config+0xac/0x440 [drm_kms_helper] >[ 18.248784] [] ? >intel_fbdev_initial_config+0x14/0x30 >[i915] >[ 18.248789] [] ? async_run_entry_fn+0x34/0x140 >[ 18.248798] [] ? process_one_work+0x184/0x410 >[ 18.248802] [] ? worker_thread+0x4d/0x480 >[ 18.248807] [] ? process_one_work+0x410/0x410 >[ 18.248812] [] ? kthread+0xce/0xf0 >[ 18.248819] [] ? __switch_to+0x2c1/0x6c0 >[ 18.248824] [] ? kthread_park+0x60/0x60 >[ 18.248830] [] ? ret_from_fork+0x25/0x30 >[ 18.248834] ---[ end trace e88a2b36022471cd ]--- >[ 18.392095] [ cut here ] >[ 18.392132] WARNING: CPU: 0 PID: 104 at >drivers/gpu/drm/drm_irq.c:1254 >drm_wait_one_vblank+0x197/0x1a0 [drm] >[ 18.392134] vblank wait timed out on crtc 0 > > >Il crash di sistema è così repentino che i file di log vengono >interrotti >in modo tanto improvviso, che quando il sistema viene riacceso, questi >vengono riutilizzati continuanto sulla stessa linea dell'ultima >scrittura, >e non sulla linea successiva. > >Lo stesso kernel che sul compaq 610 dà problemi, invece funziona >correttamente sul Lenovo
Re: Debian 9
il 5 febbraio c'è il features freezing On February 2, 2017 12:32:13 PM GMT+01:00, Marco Pirolawrote: >Ciao a tutti,qualcuno sa quando verrà rilasciata la nuova stabilE? -- Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: disco non letto
On December 9, 2016 2:06:46 PM GMT+01:00, Dariowrote: >Il 09/12/2016 11:23, Mauro ha scritto: >> ho tre dischi, due legati in raid e un terzo no. > >In aggiunta a quanto chiesto da Mauro, ulteriori domande: >* RAID software o fisico? fisico è piu efficiente, ho al momento un raid sof1tware su un pentium E6300 e qualcosa e ti posso garantire che l'impatto si sente, ma magari su una coppia di xeon è diverso >* Se fisico, RAID presente su scheda madre o RAID a parte? dipende, buon senso vorrebbe una scheda dedicata con batteria e memoria tampone dedicate, ma sulla scheda madre va bene comunque >* Da bios viene riconosciuto il disco? si, la scheda raid presenta un device che viene visto dal bios come un dispositivo di memorizzazione unico -- Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: Affidabilità BTRFS
l'ho usato per prova in passato e ha funzionato senza problemi, ma era un solo disco ed era quasi nuovo, adesso sto sperimentando un raid 1 software tra 2 dischi da 500gb con partizione btrfs su parrot, quindi una debian testing con linux 4.8 non ho ancora provato funzioni avanzate come snapshots e simili, ma ad esempio se piazzo 2 files identici sul disco non mi occupano il doppio dello spazio come su ext4. c'é da dire che essendo un progetto giovane ma già abbastanza maturo se si hann9 vecchie release del kernel si finisce con l'usare vecchie implementazioni che potrebbero non essere abbastanza affidabili, quindi fino al rilascio di debian 9 sconsiglierei l'utilizzo di btrfs con kernel 3.x e ne consiglierei l'uso si kernel dal 4.4 in poi. ma non consideratemi una fonte affidabile poichè ho solo letto un po di storia del progetto (poi dimenticata all'istante) e ho seguito i changelog degli ultimi kernel dal 4.2 ad oggi quindi aspetto anche io che qualcuno un po piu ferrato si faccia avanti On December 5, 2016 3:01:28 PM GMT+01:00, Manuel Jenkowrote: >2016-12-05 11:55 GMT+01:00 Mimmo : > >> Buon giorno a tutti, vorrei sostituire il disco fisso sul mio PC >desktop, >> dove ho utilizzato fino ad ora EXT4 senza problemi, adesso ho pensato >> di provare BTRFS ma vorrei capire se è abbastanza affidabile e >maturo, >> non vorrei perdere dati. >> >> Quali sono le Vostre opinioni in merito? >> Immagino che avete già fatto elle prove... >> >> Grazie a tutti in anticipo >> >> >> Giusto bene che avevo in mente di metter su un file server col FS >BTRFS. >Sono interessato a qualche commento o esperienza. >Da quanto ho capito leggendo e conversando, avere un RAID con BTRFS é >"a >prova di bomba" (praticamente non puoi perdere dati). Confermate? > >Saluti >Manuel -- Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: Più istanze di openvpn sullo stesso server
bisognerebbe provare a vedere se nei singoli .conf è possibile specificare un nome specifico da assegnare al device altro posto in cui bisognerebbe cercare è /etc/default/openvpn On December 4, 2016 1:13:47 PM GMT+01:00, Paolowrote: >Il 21/09/2016 10:31, Paolo ha scritto: >> >> L'unico dubbio che mi rimane è quello relativo al riavvio, nel senso >che >> ad ogni file conf in /etc/openvpn viene sempre assegnato lo stesso >device? >> >> se ho: >> >> vpn1 -> tun0 >> vpn2 -> tun1 >> vpn3 -> tun2 >> >> sono sicuro che riavviando il server l'abbinamento sia sempre quello? >> >> Dai pochi test che ho fatto sembrerebbe di si... >> > >Ritorno su questo vecchio post... purtroppo ho verificato che non è >sempre così... ad ogni file conf di openvpn non viene sempre assegnato >lo stesso device... L'ordine di avvio non segue l'ordine alfabetico dei > >file conf e quindi ad ogni riavvio potrebbe non essere sempre uguale... > >Qualche suggerimento? > >Grazie a tutti > >ciao, -- Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: [OT?] Il Ministero della Difesa adotta Windows 10
On November 14, 2016 11:19:07 AM GMT+01:00, allanonwrote: >Tue 08 November 2016, alle 11:25 +, Michele Catalano ha scritto: >> Salve, stralciando l'articolo incollo e chiedo cosa ne pensate delle >tecnologie citate, grazie >> La possibilità di utilizzare soluzioni di autenticazione evolute come >Windows Passport for Business, che autentica in modo sicuro gli utenti >senza bisogno di password, e di protezione delle credenziali come >Credential Guard, che le archivia all’interno dei processori fisici dei >dispositivi, rappresenta un vantaggio importante in una logica di >protezione dell’identità digitale degli utenti. Altrettanto strategica >la protezione dei sistemi che si può avvalere di strumenti come Device >Guard, che ha il compito di preservare o impedire l’esecuzione di >programmi che non sono ritenuti leciti all’interno del sistema. Alla >stessa stregua è fondamentale poter fare affidamento su meccanismi >consolidati di cifratura dei dati quali Bitlocker e Right Management >Service, poiché priorità del Ministero della Difesa non è solo la >protezione dei propri sistemi ma anche delle informazioni gestite dalle >proprie strutture. Windows 10 offre quindi un mix di funzionalità in >grado di potenziare il ruolo di Protezione e Controllo del Ministero, >garantendo un livello di sicurezza elevato alle postazioni di lavoro e >ai dati da esse elaborati, in linea con le esigenze dell’intera >comunità militare e garantendo un’esperienza coerente sia in ufficio, >sia in mobilità. >> > >Sembra bello, chi dice che tutto quello che dicono e' reale, >e soprattutto, >chi - al ministero - ha verificato che il sistema faccia quello >e *solo* quello, senza sorprese nascoste? > >Ci si fida a scatola chiusa? >E' questo il concetto di sicurezza? ah, piu guardo ste cose piu mi rendo conto che chi dovrebbe difendermi (da cosa?) non è nemmeno in grado di difendere se stesso ignoranza? scelta voluta? gombloddo? dopo aver discusso sull'efficacia di tale scelta ed aver tutti concordato che da un punto di vista di sicurezza, etica, scalabilità ed interoperabilità si è trattato di un bel flop, ora sarebbe interessante capire come si è arrivati a tale punto e perchè > > >-- > >Francesco Alaimo - GnuPG ID Key: A07FF2DB >Fingerprint 3D2F DCD4 6AB3 9C52 995A 969E D634 02FF A07F F2DB Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: [OT?] Il Ministero della Difesa adotta Windows 10
On November 8, 2016 6:16:54 PM GMT+01:00, Lorenzo Breda <lore...@lbreda.com> wrote: >Il giorno mar 8 nov 2016 alle ore 17:46 Lorenzo Faletra < >palin...@parrotsec.org> ha scritto: > >> non ha una gestione dei volumi ma solo il concetto di unità (non può >by >> design windows funziona ad unità==volume) >> > >Uhm, non sono un grande esperto in tema, ma non mi risulta. NTFS >distingue >unità e volume. oh benvenuti nel mondo dei grandi, ma al livello di sistema l'astrazione viene generata su che layer? Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: [OT?] Il Ministero della Difesa adotta Windows 10
On November 8, 2016 4:20:51 PM GMT+01:00, Gian Uberto Lauriwrote: >> "G" == GiancFir writes: > >G> il fatto che windows sia l'unico sistema operativo che necessita di >G> un antivirus sembra proprio non suggerirgli nulla > >Windows ha bisogno di un antivirus perché il 99% degli utenti è idiota, >se cominci ad usarlo con le ACL settate bene, senza far usare agli >utenti >gli account amministrativi, la cosa cambia. sicuro che bastino le acl? parliamo di un os che fa perfino windows management in kernel space anche se in realtà non possiede un vero kernel space, ha una gestione del Btree farlocca, non ha una gestione dei volumi ma solo il concetto di unità (non può by design windows funziona ad unità==volume), non ha una cache del filesystem ma solo file paging (non a caso le prestazioni nel I/O su memoria di massa sono enfatizzate in vm con guest windows proprio perché con la vm può utilizzare la cache del tuo host), ed infine... sorpresa! tutte le API comprese le syscalls sono gestite tutte in runtime, compresa la gestione dei permessi e degli utenti che essendo affidata al runtime fa si che per il kernel vero gli utenti siano tutti root, è sufficiente compilare un'applicazione con un runtime diverso da quello fornito da microsoft per essere root poi sulle API c'è tutto un discorso da fare rigiardante le API nascoste per uso interno a microsoft poichè non tutte sono vincolate dalla firma di microsoft un mio amico ha sviluppato un applicativo per windows phone dove con un'api nascosta di microsoft (il sistemino di bruteforcing e reversing con cui l'ha scovata ha dietro una storia troppo divertente) poteva aggirare risparmio energetico e qualsiasi altro settaggio di ibernazione dell'app e tenerla sempre attiva senza limitazioni di execution time senza richiedere l'autorizzazione per farlo e senza dover firmare la chiave con una chiave microsoft, ma c'erano altre API "nascoste" potenzialmente spendibili per aggirare il sandboxing di w10 non so, voi che ne pensate? dite che sono un po paranoico? forse un debian core con kernel patchato con grsec, controllo della firma sui moduli e quel minimo di hardenizzazione dei servizi in userspace sia chiedere troppo per una rete militare? perchè in italia dei sistemi sicuri e correttamente hardenizzato li deve avere qualche bambino paranoico e non l'esercito? >G> un motivo in più per essere contro la guerra ... :) > >È il motivo meno intelligente. a regà arrivate tardi, ci ha già pensato la nostra costituzione decenni e decenni prima che debian e windows potessero cominciare ad acquistare senso > >E purtroppo i Romani avevano ragione, "Si vis pacem, 9mmpara bellum" Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: samba e velocità
dai un'occhiata con wireshark e vedi come sei messo a packet retransmission o ad errori di trasmissione/ricezione in generale On October 7, 2016 9:56:31 AM GMT+02:00, Pol Hallenwrote: >giorno a tutti :-) > >ho un comportamento un pò strano con samba: > >samba<-->switch<-->AP > >lo switch collega via cavo un pc con una debian testing e collega anche > >un AP > >Ora: dal pc via cavo trasferisco a 10/11Mb/s (i test li faccio anche >con >puro ftp) la rete è 10/100 > >se mi collego con lo stesso pc via wireless con samba arrivo a non più >di 4/5Mb/s mentre via ftp arrivo a 10/11Mb/s > >ho già provato altri AP (sono semplici access point, non fanno routing, > >dhcp o firewall) e la situazione non cambia. > >qualche idea? > >grazie > >Pol Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG FINGERPRINT: B350 5059 3C2F 7656 40E6 DDDB 97CA A129 F4C6 B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: Scadenza password su un file server, come fare?
woops, ti ho risposto in privato anzichè sulla list ripropongo Lorenzo Faletra ha scritto: curiosità, samba supportani certificati e l'autenticazione con chiavi ssl? in qiesto caso l'utente potrebbe generare una chiabe privata sul proprio computer e inviare la pubblica al sysadmin anche stampandola sulla facciata dell'ufficio senza comprometterne la sicurezza Gerlos ha scritto: Non ne ho idea, indagherò... Grazie per il suggerimento, -gerlos Lorenzo "Palinuro" Faletra Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4
Re: [semi-OT] chromebook con debian
PICCOLA CURIOSITÀ confermo parzialmente l'esperienza sulla durara delle batterie, sui computers da 4 o 5 ore non sono mai andato oltre le 2 ore nemmeno a colpi di drivers proprietari però piu per sbaglio che per caso ho avuto tra le mani un asus x205ta, oltre ai problemi infiniti di compatibilità (ancora non mi funzionano ne audio ne sospensione acpi), è successo che il computer è certificato per durare 12 ore, ma con parrot me ne dura 14 in nabigazione, e se spengo il wifi, spengo la retroilluminazione e lo lascio andare (tanto no va in sospensione) riesco a toccare le 28 ore di autonomia, e se faccio l'underclock di cpu e gpu (baytrail z3735f) l'applet della batteria mi comunica che il rapporto consumi/batteria mi potrebbero far toccare le 40 ore (cpu che consuma 2,5watt di massima e credo 1 watt di minima e batteria da 40watt) On July 14, 2016 9:39:10 PM GMT+02:00, Davide Prinawrote: > >On 14/07/2016 13:16, Pol Hallen wrote: >> visto la durata della batteria (circa 7/9 ore) lo userei >> come desktop normale (browser + youtube) ma SOPRATTUTTO per tutte le >> attività di networking / server. > >non conosco il dispositivo. >Quello che posso dire è che se ti indicano che la batteria dura X ore, >allora, quasi sicuramente, il test per determinare la durata è fatto >con >dispositivo acceso, backlight abbassate al minimo e senza fare nessuna >operazione. > >Ad esempio il mio eeepc di circa il 2008 è certificato per fino a 9,5 >ore. Io ho installato Debian, però la durata all'inizio era di circa >8-8,5 ore facendo operazioni di lettura/scrittura di file e con >luminosità abbassata [*] (la luminosità deve arrivare principalmente >dall'ambiente esterno e non essere diretta, per non rovinarti gli >occhi), ridotto al minimo quello che era in esecuzione, applicati i >consigli di powertop, installato xfce come DE, ... >Devo dire che ora è circa 6,5-7 ore, facendone lo stesso utilizzo, ma >avendo installato una testing che di sicuro fa consumare di più della >testing del 2008. > >Se poi inizi a fare altre operazioni pesanti (compressioni, filmati, >compilazioni, ...) la durata scende notevolmente. > >Ciao >Davide > >[*] la imposto io con uno script ad un livello che non è tra quelli >preimpostati con i tasti Lorenzo "Palinuro" Faletra (EclipseSpark) Frozenbox Network Parrot Security GPG ID: F4C6B9A4 GPG Info: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=vindex=0x97CAA129F4C6B9A4 GPG Key: http://pgp.mit.edu/pks/lookup?op=get=0x97CAA129F4C6B9A4