Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Nel caso di Proxmox, parliamo di virtualizzazione a livello di OS, dunque non è una soluzione totalmente "a container". Io quando devo isolare solo delle applicazioni uso Docker, se non c'è già l'immagine me la creo da solo e me la distribusico con un registro interno o copiando le immagini con docker load/docker save Da: "stefano gozzi" <stefanogo...@gmail.com> A: "Stefano Marinelli" <post...@dragas.dyndns.org>, "debian-italian" <debian-italian@lists.debian.org> Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 15:25:09 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso virtualizzare tutto il sistema o solo le applicazioni, con una ampia zona grigia dove si puo' fare o l'uno o l'altro a seconda dei gusti personali. Se devi ad esempio testare un programma desktop su diversi SO, l'unico modo (alternativo a possedere diversi hardware) e' virtualizzare tutto il SO. Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e' chiaro che il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di solito, sempre che esista la app "containerizzata". Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico? saluti stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli < [ mailto:post...@dragas.dyndns.org | post...@dragas.dyndns.org ] > ha scritto: Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: [ https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ | https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ ] Da: "stefano gozzi" < [ mailto:stefanogo...@gmail.com | stefanogo...@gmail.com ] > A: "Andrea Zagli" < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] >, "debian-italian" < [ mailto:debian-italian@lists.debian.org | debian-italian@lists.debian.org ] > Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: BQ_BEGIN Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. >> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla >> stessa velocità del sistema principale host. >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze >> >> qualcuno ha esperienze a riguardo? > > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. > io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti BQ_END
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ Da: "stefano gozzi"A: "Andrea Zagli" , "debian-italian" Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. >> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla >> stessa velocità del sistema principale host. >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze >> >> qualcuno ha esperienze a riguardo? > > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. > io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Ciao, > altra soluzione è usare il buon vecchio chroot che (mi correggano i nazi) > dovrebbe effettuare un isolamento di un environment dentro l'userspace > corrente chroot è comodo, ma non offre un isolamento sufficiente a garantire sicurezza in produzione. > docker è un'altra soluzione carina e alternativa a lxc che però personalmente > non userei mai in produzione Io sto iniziando ad usarlo in alcune realtà controllate di produzione. Diciamo che se lo gestisci in piccola scala lo riesci anche a tenere sotto controllo, su larga scala devi conoscere molto bene il tutto. Ho iniziato con un piccolo articolo di presentazione e sto realizzando dei cluster georeplicati con Docker stesso. Ne scriverò: https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-docker/ Ho usato molto, anni fa, anche lxc (che consiglio, se lo si vuole implementare, anche nella sua incarnazione in Proxmox). Buon divertimento!
Re: A tutti i possessori di Atheros AR5007EG
Giuseppe Leone ha scritto: madwifi.org questo ticket http://madwifi.org/ticket/1192, dove a quanto Acer 5715 sull'architettura AMD64. Qualcuno di voi ha già letto il ticket e provato questa nuova soluzione? L'ho provato stamattina e sta ancora funzionando. Per ora va molto bene (amd64) ma devo dire che mi trovavo discretamente anche con il ndiswrapper. Ciao, Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Asterisk, zaptel, etc..
giuliano curti ha scritto: ho installato il pkg zaptel ma mi da l'errore: unable to open the master device /dev/zap/ctl; stesso errore mi danno genzaptelconf, ztcfg e zttool; Problema di permessi, l'ho notato molte volte in varie installazioni. Per fare una prova, dai un chmod 777 -R /dev/zap/* e riprova a lanciare i vari comandi. Vedrai che con la X100P ne verrai fuori. A proposito: non dimenticare di installare l'OSLEC, altrimenti non riuscirai a usarla molto per colpa dell'eco. Ciao, Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Nome duplicato sulla rete sulle macchine Windows (server Debian)
Ciao a tutti, ho un fastidioso problema: un server Etch amd64 (che fa da server dhcp e router) e una decina di client, due ATA per VOIP e un telefono su IP. Dopo un riavvio sporco del server, tutte le macchine Windows, appena collegate, escono con un Nome duplicato sulla rete e non permettono piu' la connessione utilizzando SMB (pur riuscendo ad utilizzare Internet). Ho provato a dare un'occhiata alle impostazioni di Proxy ARP ma e' impostato a zero per tutte le interfacce. Il router ADSL e' connesso ad una scheda di rete, ad un'altra scheda e' connesso uno switch a 16 porte e il server Debian e' il default gw che fa il NAT dei pacchetti. Dove posso andare a vedere per capire cosa potrebbe accadere? Dai log vedo tutto regolare, assegnazioni di IP e via dicendo. Ho una interfaccia br0 che fa da bridge tra la scheda di rete della lan interna e un'interfaccia TAP legata ad openvpn. Grazie! Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: debian con intel quad core
- Aladar65 - ha scritto: wow!!! e vede tutti i 4 core? Senza offesa: come mai ti meravigli? Il kernel 2.6 ha un livello di scalabilita' notevole ed e' progettato per andare anche su sistemi con ben piu' di 4 core (o, comunque 4 unita' elaborative). Se non sbaglio, hanno testato kernel 2.6 non patchati con 64 cpu senza avere alcun problema. Dunque non meravigliarti...4 core per un kernel 2.6 sono quanto 30 km/h per una Ferrari... Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Efficienza Spamassassin
Christian Surchi ha scritto: Ma dietro zimbra cosa c'e'? non c'e' comunque spamassassin? Infatti! :-) Credo di aver beccato il problema: spamassassin (o, meglio, Amavis) controlla solo per i domini listati nei suoi file di configurazione. Fetchmail, quando preleva la posta da caselle esterne, le reindirizza a [EMAIL PROTECTED] e localhost non era configurato tra i domini da controllare da parte di spamassassin, alias non li controllava. Tutto lo spam, dunque, proveniva da delle specifiche caselle controllate con fetchmail. Non sono ancora sicuro del risultato, sto testando ora, ma sembra essere venuto a galla... Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Efficienza Spamassassin
Salve a tutti. Per fare degli esperimenti per alcuni clienti ho installato, all'interno di un ambiente virtualizzato OpenVZ, un sistema con Zimbra. Per fare delle prove ci ho mappato un mio dominio di parcheggio e ho fatto in modo che tutta la posta che transita sul mio server principale vada in copia anche ad esso (usando l'always_bcc). Ho notato una cosa che mi ha lasciato perplesso: senza fare alcun training e senza molti dei moduli che ho aggiunto a mano (sanesecurity, fuzzyocr, ecc.) il sistema Zimbra ha un riconoscimento dello spam di gran lunga superiore a quello del mio spamassassin sul server debian (sid) principale. Non riesco a capire: qualcuno che ha un po' di esperienza in entrambi i sistemi potrebbe dirmi se effettivamente Zimbra attiva qualche specifico/particolare controllo oppure cosa dovrei fare per ottimizzare il mio spamassassin? L'efficienza e' comunque buona, su zimbra sono passate in tutto 2 mail di spam in 24 ore (spamassassin sulla mia debian box: 35, comunque una buona percentuale ma...) Grazie, Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: 64 bit si, 64 bit no
Alessandro Pellizzari ha scritto: Insomma, e` questione di tempo, e probabilmente le applicazioni Linux saranno pronte per i 64 bit prima di quelle Windows, vista la storica immobilita` di quella piattaforma (i driver Epson credo siano ancora a Infatti ho condotto, oltre a quelli postati ieri, altri test. Ho eseguito un openssl speed sia a 32 che a 64 bit. A parte gli md2, il vantaggio e' evidente e marcato: il sistema a 64 va molto piu' veloce (sempre calcolisticamente parlando). Ho deciso di tenere la mia amd64, nella speranza che i vari problemi attualmente presenti con alcune applicazioni vengano risolti presto (nel frattempo uso la ia32 in chroot). Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: 64 bit si, 64 bit no
Premoli, Roberto ha scritto: Infatti ho condotto, oltre a quelli postati ieri, altri test. Ho eseguito un openssl speed sia a 32 che a 64 bit. A parte gli md2, il vantaggio e' evidente e marcato: il sistema a 64 va molto piu' veloce (sempre calcolisticamente parlando). Puoi postare nome applicativo e guadagno prestazionale in percentuale passando da 32 a 64bit? Dire solo il vantaggio e' evidente e marcato vuole dire tutto e niente. Certo: openssl speed in single user mode. Numeri piu' alti corrispondono a valori migliori. A parte l'md2, tutti gli altri valori sono piu' alti in ambiente puro a 64 bit. Purtroppo la tabella viene spezzata ma resta comunque di facile lettura. AMD64: OpenSSL 0.9.8e 23 Feb 2007 built on: Tue May 15 17:25:47 UTC 2007 options:bn(64,64) md2(int) rc4(ptr,char) des(idx,cisc,16,int) aes(partial) blowfish(ptr2) compiler: gcc -fPIC -DOPENSSL_PIC -DZLIB -DOPENSSL_THREADS -D_REENTRANT -DDSO_DLFCN -DHAVE_DLFCN_H -m64 -DL_ENDIAN -DTERMIO -O3 -Wa,--noexecstack -g -Wall -DMD32_REG_T=int -DMD5_ASM available timing options: TIMES TIMEB HZ=100 [sysconf value] timing function used: times The 'numbers' are in 1000s of bytes per second processed. type 16 bytes 64 bytes256 bytes 1024 bytes 8192 bytes md2 1345.35k 3211.37k 4423.95k 4907.01k 5062.66k mdc2 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 md4 19598.79k67221.05k 192951.81k 360286.55k 482810.90k md5 16414.90k53786.73k 152514.76k 283094.84k 379557.21k hmac(md5)22734.42k74515.35k 190514.35k 311942.72k 385551.02k sha1 15334.83k47746.06k 116515.04k 181812.39k 217773.84k rmd160 12857.70k35241.23k73562.75k 101302.27k 113351.70k rc4 100267.01k 104416.04k 106905.26k 107544.49k 108093.44k des cbc 37166.10k38907.34k39310.88k39458.36k 39632.90k des ede3 14337.34k14673.12k14788.64k14847.66k 14808.20k idea cbc 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 rc2 cbc 19325.07k19949.40k19986.80k20076.54k 20047.27k rc5-32/12 cbc0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 blowfish cbc 72345.76k76889.60k78428.50k78961.66k 78855.48k cast cbc 56455.56k59295.04k60212.99k60295.57k 60362.25k aes-128 cbc 80938.21k87323.79k89747.29k90114.38k 90234.47k aes-192 cbc 72290.52k76552.63k78184.70k78605.10k 78694.91k aes-256 cbc 63981.32k67695.70k69176.22k69601.38k 69719.09k camellia-128 cbc0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 camellia-192 cbc0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 camellia-256 cbc0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 sha256 3.78k27237.00k50883.10k65212.47k 71044.51k sha5127502.31k29846.94k58076.28k91224.11k 109775.52k signverifysign/s verify/s rsa 512 bits 0.000287s 0.20s 3482.1 49575.5 rsa 1024 bits 0.000958s 0.48s 1043.5 20652.9 rsa 2048 bits 0.004806s 0.000136s208.1 7367.0 rsa 4096 bits 0.028876s 0.000423s 34.6 2361.8 signverifysign/s verify/s dsa 512 bits 0.000164s 0.000198s 6113.2 5060.6 dsa 1024 bits 0.000401s 0.000497s 2495.7 2012.3 dsa 2048 bits 0.001172s 0.001446s853.1691.6 i386: OpenSSL 0.9.8e 23 Feb 2007 built on: Fri May 18 18:31:49 UTC 2007 options:bn(64,32) md2(int) rc4(idx,int) des(ptr,risc1,16,long) aes(partial) blowfish(idx) compiler: gcc -fPIC -DOPENSSL_PIC -DZLIB -DOPENSSL_THREADS -D_REENTRANT -DDSO_DLFCN -DHAVE_DLFCN_H -DL_ENDIAN -DTERMIO -O3 -march=i686 -Wa,--noexecstack -g -Wall -DOPENSSL_BN_ASM_PART_WORDS -DOPENSSL_IA32_SSE2 -DSHA1_ASM -DMD5_ASM -DRMD160_ASM -DAES_ASM available timing options: TIMES TIMEB HZ=100 [sysconf value] timing function used: times The 'numbers' are in 1000s of bytes per second processed. type 16 bytes 64 bytes256 bytes 1024 bytes 8192 bytes md2 1661.78k 3510.68k 4899.75k 5455.87k 5616.98k mdc2 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 md4 15248.70k54054.55k 155321.51k 305461.60k 420214.10k md5 13825.13k47834.94k 138547.80k 263482.71k 359047.17k hmac(md5)21399.37k66711.72k 175288.15k 293057.88k 365486.08k sha1 14718.50k47251.84k 121548.37k 199983.10k 246663.85k rmd160 11542.82k34093.01k76908.80k 112037.21k 129357.14k rc4 218757.78k 263771.23k 275458.82k 280518.31k 281881.26k des cbc 49601.20k52466.11k53163.61k53411.50k 53422.76k des ede3 17764.44k18113.98k18239.66k18271.23k 18273.62k idea cbc 0.00 0.00 0.00 0.00
Re: 64 bit si, 64 bit no
Premoli, Roberto ha scritto: Concludendo, i 64 bit ti servono veramente solo per nicchie di utilizzo: se devi indirizzare quatita' di ram superiori ai 4Giga (si puo' fare anche con cpu a 32bit, ricorrendo a dei trucchi ed accettando un calo prestazionale), oppure se devi eseguire calcoli matematici che richiedono altissimi livelli di precisione, se devi gestire grossissimi database, etc etc. Grazie per la completissima spiegazione! In realta' non conoscevo con esattezza l'architettura amd64 (sapevo che era un'arch a 64 bit ma non sapevo quanti registri avesse, ecc.). Ho fatto allora delle prove on the road con il lame, applicazione che ritengo abbastanza indicativa sui calcoli matematici. Tra una pure64 e una pure32 ho notato delle differenzea favore della pure32. Non cosi' forti ma rilevabili. Forse il software non e' ancora abbastanza ottimizzato per i 64 bit (o il gcc produce codice migliore a 32, al momento) ma e' stato indicativo per decidere di provare a passare tutto il sistema a 32. Sto installando adesso una sid a 32 su un'altra partizione e ho notato che posso installare il kernel 2.6.21-amd64. L'ho installato ma non capisco una cosa: e' un kernel a 32 bit ottimizzato per processori amd64 o e' un kernel a 64 bit che fa girare le applicazioni a 32 grazie alle opzioni che permettono la compatibilita' tra le applicazioni userspace 32 e il kernel a 64 (come il chroot che usavo nel sistema pure64)? Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: 64 bit si, 64 bit no
Premoli, Roberto wrote: Conclusione: i 64bit servono, come gia' detto, solo in particolari nicchie. Per esempio se tu ti scrivi un programmino in C che macina Trasformate di fourier, ecco che magari potresti avere grossi incrementi prestazionali. Infatti.. ecco i risultati dei miei test matematici: Pezzo: Us and them, Pink Floyd (preso da The Dark Side of the moon, cd originale) Ambiente: amd64 debian sid aggiornata oggi, i386 debian sid aggiornata oggi. Kernel 2.6.21.1 ricompilato da me. time lame --preset standard traccia.wav una media di 3 lanci, il time mi da: amd64: 0m51,798s i386: 0m49,418s Netto vantaggio per l'i386. Probabilmente il lame non sfrutta alcun tipo di ottimizzazione legata al numero maggiore di registri/registri piu' ampi. Situazione diametralmente opposta: time oggenc traccia.wav amd64: 0m26,811s i386: 0m36,685s Qui l'ambiente a 64 bit porta un incremento prestazionale notevolissimo. Mi viene da pensare che l'oggenc riesca a trarre vantaggio da queste ottimizzazioni. Just my 2 cents... Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: R: Il parizionamento perfetto...per me
Giuseppe Bellini ha scritto: reiserfs che mi è sembrato l'unico che dopo un riavvio forzato non ti fotte il fs. Situazione del genere, reiser mi ha fatto fare un controllo approfondito del disco, al termine del quale mi sono ritrovato con tutti i file presenti MA con i nomi tutti sballati (file e directory erano identificati da numeri) Just my two cents... Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
64 bit si, 64 bit no
Salve a tutti, sono proprietario sin dal 2004 di un Athlon64 3000+ con 1 giga di ram e disco da 250GB. La macchina e' sempre andata usando sistemi operativi a 64 bit (Kubuntu prima perche' il supporto 64 bit di debian era quasi a livello di hack, Debian da circa due anni) e non ho mai avuto grossi problemi. Ho notato pero' che il consumo di ram e l'occupazione disco e' ovviamente maggiore. Qualche giorno fa ho installato dentro una Etch i386 ed ho notato una maggiore velocita' generale del sistema. Entrambe le partizioni usano XFS. In effetti, a rigor di logica, alcune operazioni *potrebbero* essere gestite piu' velocemente a 32 bit... qualcuno ha fatto qualche test piu' approfondito? Mi conviene restare a 64 bit oppure passare tutto a 32? Quanto cambia, a livello prestazionale, l'utilizzo di un sistema a 64? Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: hg clone ?
Filippo Dal Bosco - ha scritto: hg clone http://hg-mirror.alsa-project.org/alsa-kernel /usr/local/alsa/alsa-kernel qualcuno mi sa spiegare cosa significa la riga sopra ? Devi installare il pacchetto mercurial Ciao, Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: sistema di autenticazione per aula informatica
Marco ha scritto: 1) autenticazione web based tramite captive portal 2) l'autenticazione non deve essere in chiaro e come base dati deve supportare radius o ldap 3) mi faccia anche da server dhcp e sia in grado di riservare indirizzi (ossia i client devono avere sempre il medesimo indirizzo) 4) sia in qualche modo integrabile con squid per esigenze di acl e principalmente di log Ti consiglio l'applicazione di Chillispot (si appoggia a server radius) e di fare un transparent proxy con squid (o, se vuoi una tutela maggiore, dansguardian/havp) Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Avviare un processo interattivo via ssh e riprenderlo dopo
questo backup. Come posso fare per avviare il processo e potermi disconnettere dalla sessione senza interrompere il processo? E se Installa screen. Screen ti permette di creare una sessione e fare l'attach e il detach a piacimento. screen -dmS backup ti crea una sessione, detached chiamata backup. Con screen -r backup ti attacchi a quella sessione. Lanci i tuoi comandi poi dai CTRL+A D e fai il detach della sessione. Puoi fare logout senza problemi. volessi ricollegarmi più tardi per controllare l'avanzamento? Fai di nuovo login e scrivi: screen -r backup Stefano -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]