Re: [OT] idle3-tools, mi serve?

2015-09-28 Per discussione fran...@modula.net

Il 27/09/2015 12:13, mauro altemica s.r.l. ha scritto:



Il giorno 26/set/2015, alle ore 19:17, fran...@modula.net ha scritto:

La cache dei dischi Sata in scrittura di solito la si tiene disabilitata e 
quella in lettura abilitata.


la cache in scrittura puo’ essere abilitata e avere la certezza della coerenza 
dei dati se hai una alimentazione adeguata e garantita:
i server seri, p.es., hanno una batteria tampone che tiene in vita la cache dei 
controller proprio per aumentare le performance e contemporaneamente avere 
garanzia in caso di caduta di alimentazione.
Per noi poveracci, un approccio simile e’ usando un gruppo di continuita’ 
buonino e comunque, a meno di necessita’ effettive, e’ meglio non abusare di 
questa tecnologia.



Mauro,

se avevi seguito tutto il thread potevi vedere che quanto dici tu era 
già stato scritto ma il problema affrontato non è la coerenza dei dati 
ma capire quali eventi sul bus Sata richiedono l'intervento della 
meccanica dei dischi.


Purtroppo per accorciare le risposte a volte è utile tagliare gli 
argomenti a cui non si risponde e quindi se non si leggono tutti i 
messaggi del thread  perde un pò il filo del discorso.


Luciano



Re: [OT] idle3-tools, mi serve?

2015-09-27 Per discussione mauro altemica s.r.l.

> Il giorno 26/set/2015, alle ore 19:17, fran...@modula.net ha scritto:
> 
> La cache dei dischi Sata in scrittura di solito la si tiene disabilitata e 
> quella in lettura abilitata.

la cache in scrittura puo’ essere abilitata e avere la certezza della coerenza 
dei dati se hai una alimentazione adeguata e garantita:
i server seri, p.es., hanno una batteria tampone che tiene in vita la cache dei 
controller proprio per aumentare le performance e contemporaneamente avere 
garanzia in caso di caduta di alimentazione.
Per noi poveracci, un approccio simile e’ usando un gruppo di continuita’ 
buonino e comunque, a meno di necessita’ effettive, e’ meglio non abusare di 
questa tecnologia.


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Re: [OT] idle3-tools, mi serve?

2015-09-26 Per discussione fran...@modula.net


Il 26/09/2015 11:02, tarqui ha scritto:

Quando si effettua una write e il sistema ci comunica che è andata a
buon fine non necessariamente il dato è scritto effettivamente su disco.
Anzi: di solito non lo è. Dipende dalla condizione dei buffer di i/o, e
dal parametro "commit" in fstab "commit" e forse da altre cose  che
potrebbero anche non essere sotto il diretto controllo del kernel, come
ad esempio in caso di dischi di rete, controller raid hardware con cache
di grandi dimensioni e batteria tampone e chissà cos'altro.

In un sistema normalino con dischi Sata il comando commit viene eseguito
almeno ogni 5 secondi e questo dovrebbe metterti al riparo dal problema
dell'idle3.



ho già provato con commit alto, ma il lampeggio ogni due secondi c'è
comunque.
http://www.archlinux.it/forum/viewtopic.php?f=6=396=30
https://bbs.archlinux.org/viewtopic.php?id=89204
...

la spia hdd collegata alla scheda madre credo indichi l'attività del
connettore sata, quindi una comunicazione fisica con l'hd. quindi
l'unico buffer in gioco dovrebbe essere nella cache del disco.
o sbaglio? dove viene gestito il buffer per il commit ritardato? a
livello ram o sulla cache del disco? o dove altrimenti?



La cache dei dischi Sata in scrittura di solito la si tiene disabilitata 
e quella in lettura abilitata.


Il commit provoca provoca una scrittura diretta sui disco dei dati 
contenuti del buffer di i/o del sistema che si trova in ram, a meno di 
non avere un controller con cache protetta da una batteria: in questo 
secondo caso il commit crede di avere scritto su disco non appena i dati 
sono nella cache del controller.


Puoi imporre un commit con il comando sync, che sincronizza il file 
system con il buffer di i/o del sistema.


La luce che si accende ogni due secondi può indicare attività in 
scrittura ma anche attività in lettura.


In quest'ultimo caso potrebbe trattarsi anche di lettura della sola 
cache se il contenuto richiesto si trova già nella cache del disco, 
senza coinvolgimento della meccanica.



e anche se il disco non fa questo gran baccano, non mi sembra di averlo
mai sentito ripartire. quindi non penso si sia mai fermato. il disco ha
qualche anno, ma non mi sembra che il valore dei cicli (+ di 199000)
possa essere stato raggiunto solo con riavvii vari.
con
# watch 'smartctl -A /dev/sda | grep 193'
ho provato adesso una sospensione e ripresa e il valore incrementa
correttamente di 1. diversamente è fisso.

Credo che il valore si incrementi appena il disco inizia una 
sospensione, non è necessario che la porti a termine.


Tieni conto che anche i settaggi VCPI influiscono sulla attivazione e 
disattivazione delle periferiche.



la mia ipotesi è che il problema sia stato risolto, e il valore alto è
stato raggiunto prima che lo fosse. ma siccome non ho i modelli indicati
come affetti dal problema nella descrizione del pacchetto idle3-tools,
può essere che fisicamente il mio disco non si sia mai fermato.
quindi forse il valore indicato è sbagliato, ma fisicamente non ho mai
rischiato di fondere un bel niente.


Però:
se il sistema è inattivo, nel senso che nessuno ha letto o scritto
niente negli ultimi 5 secondi, il comando commit che fà? Si fa sentire
dal disco che può quindi resettare l'idle counter oppure no?

Se qualcuno ha voglia di fare un test

Luciano




ehm, credo esuli le mie attuali capacità.
grazie per tutte le informazioni.
Roberto



Luciano



[OT] idle3-tools, mi serve?

2015-09-25 Per discussione tarqui
mi scuso in anticipo per l'ot.
e ringrazio a chi vorrà darmi delucidazioni.

sto cercando di capire se mi può servire il pacchetto idle3-tools e a
quale problema si riferisca.

riporto da http://idle3-tools.sourceforge.net/
If you have a Western Digital EADS or EARS drive, please check you SMART
information before it's too late :
If the Load cycle count exceeds 1000, you're probably affected by the
idle3 timer problem.

dunque,
1. il mio hd è WD10EZRX-00A8LB0 quindi EZRX e dunque NON dovrei avere il
problema. giusto?
2. smartctl riporta per il mio hd 199194, quindi ho ugualmente il problema?

nella descrizione del pacchetto (sul repository) viene riportato che il
disco si dovrebbe erroneamente fermare *every eight seconds* di inattività.
se non ricordo male (e la spia del mio hdd lo conferma) esiste uno
storico problema dell'accesso al disco ogni 2 secondi (riguardante
kernel o ext4). quest'ultimo non dovrebbe compensare il problema del
timer impedendo di fatto l'arresto del disco?

ripeto quanto in incipit. grazie per qualsiasi delucidazione.
Roberto



Re: [OT] idle3-tools, mi serve?

2015-09-25 Per discussione fran...@modula.net

Il 25/09/2015 17:56, tarqui ha scritto:

mi scuso in anticipo per l'ot.
e ringrazio a chi vorrà darmi delucidazioni.

sto cercando di capire se mi può servire il pacchetto idle3-tools e a
quale problema si riferisca.

riporto da http://idle3-tools.sourceforge.net/
If you have a Western Digital EADS or EARS drive, please check you SMART
information before it's too late :
If the Load cycle count exceeds 1000, you're probably affected by the
idle3 timer problem.

dunque,
1. il mio hd è WD10EZRX-00A8LB0 quindi EZRX e dunque NON dovrei avere il
problema. giusto?
2. smartctl riporta per il mio hd 199194, quindi ho ugualmente il problema?

nella descrizione del pacchetto (sul repository) viene riportato che il
disco si dovrebbe erroneamente fermare *every eight seconds* di inattività.
se non ricordo male (e la spia del mio hdd lo conferma) esiste uno
storico problema dell'accesso al disco ogni 2 secondi (riguardante
kernel o ext4). quest'ultimo non dovrebbe compensare il problema del
timer impedendo di fatto l'arresto del disco?

ripeto quanto in incipit. grazie per qualsiasi delucidazione.
Roberto





Quando si effettua una write e il sistema ci comunica che è andata a 
buon fine non necessariamente il dato è scritto effettivamente su disco. 
Anzi: di solito non lo è. Dipende dalla condizione dei buffer di i/o, e 
dal parametro "commit" in fstab "commit" e forse da altre cose  che 
potrebbero anche non essere sotto il diretto controllo del kernel, come 
ad esempio in caso di dischi di rete, controller raid hardware con cache 
di grandi dimensioni e batteria tampone e chissà cos'altro.


In un sistema normalino con dischi Sata il comando commit viene eseguito 
almeno ogni 5 secondi e questo dovrebbe metterti al riparo dal problema 
dell'idle3.


Però:
se il sistema è inattivo, nel senso che nessuno ha letto o scritto 
niente negli ultimi 5 secondi, il comando commit che fà? Si fa sentire 
dal disco che può quindi resettare l'idle counter oppure no?


Se qualcuno ha voglia di fare un test

Luciano