Re: Quando anche un (possibile) troll può fare qualcosa di buono (suo malgrado)

2004-12-28 Per discussione Hugh Hartmann

Ciao Simone,
e un cordiale saluto a tutti gli amici della lista 

On Tue, Dec 28, 2004 at 09:50:36AM +0100, Simone Martelli wrote:
 
> Le informazioni potresti darle meglio anche tu:

Certo!, grazie per il consiglio! ... :-) Sono sempre pronto a imparare dagli
altri ... grazie per l'opportunita'  :-)
 
> http://eu.wiley.com/WileyCDA/WileyTitle/productCd-0764576445.html
 
> Ottimo riferimento comunque
Beh, almeno un cosa buona spero di averla fatta  :-)
 
> Sarà che non mi so spiegare io, sarà che non hai capito bene tu ma dai
> tuoi suggerimenti ( a cui per altro si può ragionevolmente imputare un
> "tono" un po' troppo polemico se il tuo intento era quello di essere
> costruttivo, imho) se tolgo testi NON attinenti a Debian e/o guide
> parziali o datate NON resta nulla...

Nulla per qualcuno e' molto per altri  :-) 

Orko!, si riesce a sentire il tono  beato te che riesci a capire tutte
queste cose  :-)

Dipende da cosa si vuole imparare dierei che le guide citate sono gia' un
... buon punto di partenza ... e anche oltre . comunque se uno non ci
capisce con queste guide dubito che ci capisca anche con un guida aggiornata 
 infatti i tool di installazione rimozione configurazione dei pacchetti 
debian, sono sempre  gli stessi, forse potranno esseci ulteriori opzioni 
ma dpkg, apt-get, dselect, come ho detto, non hanno subito grandissimi 
cambiamenti ... :-)
 
> Il punto a mio modesto avviso, interessante, è la mancanza di un
> progetto di documentazione SPECIFICO per debian, che viene mantenuto
> come un pacchetto e che "tende" alla forma libro, in italiano e non
> itaGliano: da questo tuo modo di esprimere il concetto deduco (magari
> sbagliando) che tu non sia troppo interessato ai documenti in lingua
> italiana, forse perchè li ritieni, a torto o a ragione, superficiali, a
> volte fuorvianti, etc etc.

Cerco solo di essere un po' allegro quando scrivo e mantenere (per quanto
mi sia possibile) un' atteggiamento scherzoso  :-)

La vita e' gia' abbastanza dura cosi com'e' quindi se devo soffrire anche
quando comunico in lista allora si toglie tutto l'entusiasmo e ogni
aspetto umano . :-)

> Io invece sono di avviso opposto al tuo: se da un lato, per chi vuol
> essere sempre sulla cresta dell'onda della conoscenza (per usare una
> espressione di un mio caro amico) l'uso e la conoscenza dell'inglese è
> di FONDAMENTALE importanza, per la maggior parte degli utenti questo
> NON DEVE essere un prerequisito all'uso di Debian...

Amico, sono da anni che in molti stiamo traducendo tutto il possibile di
Debian per aiutare i newbie, se senti cosi tanto questa esigenza vieni a
darci una mano invice di criticare  grazie  :-)

> Forse ti è sconosciuto l'argomento Accessibilità, se sei interessato
> possiamo approfondire ;-)

Ti ringrazio per l'invito, sei veramente troppo gentile . :-) Sei
disposto a dedicare del tuo tempo prezioso per colmare le mie gravi
lacune,  sono quasi commosso . :-)) 

> Un ultimo appunto, perdonami: se devi rispondere con un tono che può
> essere considerato offensivo, fai un favore al movimento: non
> rispondere.

Beh' se tu rappresentassi questo movimento, di sicuro non mi sarei mai
iscritto, ma siccome in questa lista ci sono dal 1997 e credo di aver
aiutato un po' di persone, insomma sono servito a qualcosa  mi
dispiace per te ma sarai costretto a vedere le mie e-mail in
debian-italian :-)

Approposito di documentazione in lista oltre a me ci sono molte persone
che hanno tradotto in itaGliano le guide che tu consideri insufficienti e
tu che critichi tanto cosa hai fatto per la Debian?  :-)


Auguri!

Au Revoire
Hugh Hartmann




Re: Quando anche un (possibile) troll può fare qualcosa di buono (suo malgrado)

2004-12-28 Per discussione Simone Martelli
Alle 01:57, martedì 28 dicembre 2004, Hugh Hartmann ha scritto:
> Ciao Simone,

Ciao a  te Hugh!

> e cordiali auguri a tutti gli amici della Debian  :-)
mi associo ai  saluti per la lista...

> Beh, se ti informassi meglio, esiste la "Debian GNU/Linux Bible" di Steve
> Hunger edito dalla Hungryminds (http://www.hungryminds.com/) comprato a
> New York per $ 54.11  Un vero librone di 658 pag . :-) Ha un solo
> difetto  non e' in itaGliano . :-))

Le informazioni potresti darle meglio anche tu:

http://eu.wiley.com/WileyCDA/WileyTitle/productCd-0764576445.html

Ottimo riferimento comunque

[super cat]

Sarà che non mi so spiegare io, sarà che non hai capito bene tu ma dai tuoi 
suggerimenti ( a cui per altro si può ragionevolmente imputare un "tono" un 
po' troppo polemico se il tuo intento era quello di essere costruttivo, imho) 
se tolgo testi NON attinenti a Debian e/o guide parziali o datate NON resta 
nulla...

Il punto a mio modesto avviso, interessante, è la mancanza di un progetto di 
documentazione SPECIFICO per debian, che viene mantenuto come un pacchetto e 
che "tende" alla forma libro, in italiano e non itaGliano: da questo tuo modo 
di esprimere il concetto deduco (magari sbagliando) che tu non sia troppo 
interessato ai documenti in lingua italiana, forse perchè li ritieni, a torto 
o a ragione, superficiali, a volte fuorvianti, etc etc.

Io invece sono di avviso opposto al tuo: se da un lato, per chi vuol essere 
sempre sulla cresta dell'onda della conoscenza (per usare una espressione di 
un mio caro amico) l'uso e la conoscenza dell'inglese è di FONDAMENTALE 
importanza, per la maggior parte degli utenti questo NON DEVE essere un 
prerequisito all'uso di Debian...
Forse ti è sconosciuto l'argomento Accessibilità, se sei interessato possiamo 
approfondire ;-)

Un ultimo appunto, perdonami: se devi rispondere con un tono che può essere 
considerato offensivo, fai un favore al movimento: non rispondere.

Buon Annno!
-- 

Simone Martelli
[X]con




Re: Quando anche un (possibile) troll può fare qualcosa di buono (suo malgrado)

2004-12-27 Per discussione Hugh Hartmann
Ciao Simone,
e cordiali auguri a tutti gli amici della Debian  :-)
 
On Mon, Dec 27, 2004 at 06:04:08PM +0100, Simone Martelli wrote:

> In effetti, la questione Grande Guida di Debian Finale, di seguito
> GGDF, è intrigante.

Beh, se ti informassi meglio, esiste la "Debian GNU/Linux Bible" di Steve
Hunger edito dalla Hungryminds (http://www.hungryminds.com/) comprato a
New York per $ 54.11  Un vero librone di 658 pag . :-) Ha un solo
difetto  non e' in itaGliano . :-))
 
> Secondo perchè trovo superficiale e sbagliata un tipo di risposta
> tranciante del tipo imparati a leggere i sorgenti... (insomma,
> signori) Stiamo parlando di una richiesta per quanto (forse)
> trollesca, ben precisa: perché non esiste un manuale d'uso per utenti
> NON programmatori, la GGDF appunto?

A parte il fatto che di manuali sulla Debian, scritti per NON
programmatori, in internet ne trovi a volonta'  c'e' solo l'imbarazzo
della scelta ..:-) (Guida di Riferimento, FAQ Debian, Manuale di
installazione, Tutorial su Dselect, Debian Tutorial, APT-HOWTO, User's
Guide, ecc, ecc)

Basta andare nel sito ufficiale della Debian o in uno dei suoi mirror per
trovarne diversi molto utili e tradotti in varie lingue (anche in
itaGliano ... :-)

Comunque, se uno desidera comprarsi un libro, oltre a quello gia' citato,
ho trovato molto utile: Debian GNU/Linux Guida all'Uso di J. Goerzen e O.
Othman edito dalla HOPS libri, poi c'e: "Linux Una Ricetta al Giorno" di
M. Stutz edito dalla Mondadori Informatica . volendo, ma e' un po'
datato ci sarebbe anche: Athena Linux (si basa sulla Debian 2.1) edito da
Athena Audiovisual .
 
> A mio modestissimo parere, per tornare al paragone con il gufi (utenti
> freebsd italiani) loro sono 500 motivati (alcuni motivatissimi), qui ci
> sono MOLTISSIMI che pongono domande (più o meno valide) e POCHISSIMI
> che rispondono con vera cognizione di causa (io sono uno dei
> MOLTISSIMI).

A volte, bisogna sapere anche cosa domandare e come  e soprattutto
documentarsi un po' prima di domandare in modo da capire anche le risposte
 :-)

Buone Feste!

Au Revoire
Hugh Hartmann




Re: Quando anche un (possibile) troll può fare qualcosa di buono (suo malgrado)

2004-12-27 Per discussione Federico Di Gregorio
Il giorno lun, 27-12-2004 alle 18:04 +0100, Simone Martelli ha scritto:
> In effetti, la questione Grande Guida di Debian Finale, di seguito GGDF, Ã 
> intrigante.
[snip]
> E proprio perchà Debian à un progetto GIUSTO (GNU), con una
> organizzazione a 
> mio modestissimo parere pregevolissima perchà non il GGDF? :-)

www.google.com 

   Risultati 1 - 10 su circa 2.380.000 per debian guide. (0,32 secondi) 

il primo risultato della lista à la pagina della debian relativa alla
documentazione. spulciando solo 2 secondi si trovano:

Debian Reference
This Debian GNU/Linux reference covers many aspects of system
administration through shell-command examples. Basic tutorials,
tips, and other information are provided for topics including
system installation, Debian package management, the Linux kernel
under Debian, system tuning, building a gateway, text editors,
CVS, programming, and GnuP

The Debian Linux User's Guide
A book for Debian users (268 printed pages).

à ovvio che entrambe si riferiscono a woody, rilasciata e non a sarge. Ã
anche ovvio che sono un *ottimo* punto di partenza. aggiornare à meglio
che scrivere da zero.

se non sbaglio ci sono già tre persone che appoggiano l'idea di scrivere
(aggiornare?) il manualone. teneteci informati! :)

ciao,
federico





Quando anche un (possibile) troll può fare qualcosa di buono (suo malgrado)

2004-12-27 Per discussione Simone Martelli
In effetti, la questione Grande Guida di Debian Finale, di seguito GGDF, è 
intrigante.

Primo perchè anche io sono un dilettantistico cultore di FreeBSD e il loro 
Handbook è molto molto bello (soprassiedo sulla cosiddetta traduzione in 
italiano, che in realtà NON esiste).

Secondo perchè trovo superficiale e sbagliata un tipo di risposta tranciante 
del tipo imparati a leggere i sorgenti... (insomma, signori) Stiamo 
parlando di una richiesta per quanto (forse) trollesca, ben precisa: perché 
non esiste un manuale d'uso per utenti NON programmatori, la GGDF appunto?

A mio modestissimo parere, per tornare al paragone con il gufi (utenti freebsd 
italiani) loro sono 500 motivati (alcuni motivatissimi), qui ci sono 
MOLTISSIMI che pongono domande (più o meno valide) e POCHISSIMI che 
rispondono con vera cognizione di causa (io sono uno dei MOLTISSIMI).

Inoltre i vari LUG sparsi per il paese, per come si comportano a mio avviso 
hanno perso o stanno perdendo di efficacia, contribuiscono ad una certa 
dispersione: ognuno produce (quando va bene) qualche progettino, in fatti o 
solo in parole e tutti sono stati forgiati alla causa della diffusione di 
Linux nel mondo (quando oramai il mondo va avanti con linux ;-) e tutti  
sanno che esiste un'alternativa a Windows OK la questione dei Lug magari 
la riprendo in un altra occasione... :-)

Il punto è che la creazione di un LIBRO, un vero testo di riferimento non c'è 
e, grazie alla diffusione di internet nel nostro paese, ad una maggiore 
consapevolezza, a testate specilizzate che COMUNQUE hanno invaso le edicole 
con pinguini più o meno accattivanti, di un libro se ne sente il bisogno 
DAVVERO. 

E proprio perchè Debian è un progetto GIUSTO (GNU), con una organizzazione a 
mio modestissimo parere pregevolissima perchè non il GGDF? :-)


Buone Feste a tutti voi.

-- 

Simone Martelli
[X]con