Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-27 Per discussione v0n0
Vincenzo Ciancia wrote:

[L'utente esegue uno dei programmi che usa tutti i giorni per necessit,
e non funziona pi perch uno dei 34 pacchetti non era in giornata
buona, oppure uno dei programmi che usa tutti i giorni __ uno dei 34
pacchetti, e non  in buona giornata].

A me capitava spesso quando usavo sid, 

Se posso dire la mia ho provato su desktop sia Sid a 32bit che a 64 bit
e non ho mai avuto problemi (non uso apt-listbugs). Sar che magari non
aggiorno everyday. La versione a 64bit ogni tanto  instabile, ma
comunque rispetto a qualsiasi altro sistema operativo a 64bit  'na
roccia! ;) Anche la Sarge  molto buona, ma se  su hardware scadente d
comunque mille problemi, anche se  pi stabile di Sid (il problema non
 nel software). L'ho installata su un server dove fino a poco tempo fa
andava in kernel panic o in segmentation fault anche una volta a
settimana! Adesso la faccenda sembra essere migliorata, stanno facendo
un bel lavoro...

-- 
Alessandro Dal Grande
Student In The University Of Padua - Computer Science
Linux Registered User #359258
System: GNU/Linux Debian Sid Pure64 on [EMAIL PROTECTED]
Kernel: 2.6.8-11-amd64-k8
Mail: Thunderbird
Chat: Kopete (ICQ) 150487234

Put the fan back into computing 




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Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-12 Per discussione int
On Wed, May 11, 2005 at 11:47:18PM +0200, Gollum1 wrote:
 Alle 18:18, mercoledì 11 maggio 2005, Michele Faresin ha scritto:
  Alle 17:24, mercoledì 11 maggio 2005, Umberto Genovese ha scritto:
   senza dimenticare altri strumenti come deborphan per togliere ciò che non
   serve e manutenere il sistema a modo (usare /usr/local e /opt)
 
  Adoro orphaner e localepurge... :-)!!
 a proposito di localepurge, l'ho installato e settato per lasciare solamente 
 la documentazione in italiano, per quei pacchetti che non hanno 
 localizzazione, avrei fatto meglio lasciare anche en o non avendo 
 localizzazione la documentazione viene mantenuta al di fuori delle diverse 
 dir it.. de... en...  e quindi comunque non cancellate?

Oggi deborphan mi ha liberato 45 mega e localepurge purge 93 mega.
I programmi ed i man sono nativi in inglese, le traduzioni esistono
come file esterni che vengono semplicemente tolti.
Comunque, non è che ho capito molto la domanda :-)


-- 
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Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-12 Per discussione Gollum1
Alle 10:18, giovedì 12 maggio 2005, int ha scritto:

 Oggi deborphan mi ha liberato 45 mega e localepurge purge 93 mega.
 I programmi ed i man sono nativi in inglese, le traduzioni esistono
 come file esterni che vengono semplicemente tolti.
 Comunque, non è che ho capito molto la domanda :-)

credo comunque che la risposta sia quella che cercavo... 
settando localepurge per la sola lingua italiana rimangono comuque 
documentazione e man nella lingua nativa (tipicamente l'inglese) quindi non 
rischio di perdermi un man che se non esiste in italiano non potrei più 
trovare neppure nella lingua originale.

tnxByz
-- 
Gollum1
Tesoro, dov'é il mio teoro?



Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-12 Per discussione paolo
 Oggi deborphan mi ha liberato 45 mega e localepurge purge 93 mega.

Tanto per la cronaca... oggi ho fatto andare localpurge anche io e mi ha
liberato 117MB... azz che fico :)

   P.

-- 
Paolo Larcheri
Linux User   #383461
http://counter.li.org



Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-11 Per discussione Franco Vite
Ore 15:06, marted 10 maggio 2005, Vincenzo Ciancia ha scritto:
 Il giorno mar, 10/05/2005 alle 14.53 +0200, Franco Vite ha scritto:
  dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/pacchettoX
 
  mlto pi facile che mettere le mani nel registro di windows...

 Ah ma tu spari sulla croce rossa :) 

si,  noto che sono un bastardo ;)

 Quello che volevo intendere  che 
  ancora pi facile non dover risolvere simili problemi, che usando
 una distribuzione stabile come woody, ubuntu, fedora (suvvia, un
 po' di par condicio) ma anche sarge non si presentano.

non conosco ubuntu;
fedora si, e la mia esperienza  diamentralmente opposta: grossi casini, 
anche in fase di installazione (su macchine dove, invece, debian, 
mandrake e slack si sono installate senza problemi) sia con la c2 che 
con la c3.

 A parte apt-listbugs che potrebbe non listare un bug non ancora noto,
 rimane per l'appunto il problema di pacchetti non installabili a
 volte per motivi che si comprendono con difficolt. Io i problemi li
 risolvevo per ci perdevo tempo, poi smisi di risolverli e dopo un
 po' di tempo il mio sistema era spazzatura, il che ripeto non vuol
 dire che non si possa usare sid tutti i giorni, solo ci sono
 alternative migliori per gli utenti meno smaliziati - anche
 debian-based come ubuntu.

il sistema che sto usando in questo momento al lavoro  una sid datata 
2002. ha vissuto in altri 2 pc (poi ho tolto il disco, fatto partire il 
kernel di installazione, ricompilato quello nuovo per la nuova 
piattaforma, e via tutto liscio) e in origine era una woody testing.

mai avuto problemi tali da portare il sistema ad essere spazzatura.
il 98% dei problemi me li ha risolti apt-listbugs (anche se all'inizio 
lo stesso apt-listbugs aveva problemi quando cambiava la versione di 
ruby), gli altri ho imparato a risolverli da solo con pochi e semplici 
colpi di dpkg (e relativo man).

ricordiamoci, cmq, che stiamo parlando di una distribuzione che si 
chiama unstable: vorr dire qualcosa :)

-- 
Franco
Fondamentalmente il potere consiste nell'abilit, o nella capacit,
di infliggere agli altri una sofferenza.
   Theodore Sturgeon



Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-11 Per discussione Umberto Genovese
Il mercoledì, 11 maggio, 2005 at 09:28:39 +0200, Franco Vite Scrisse: 
   Ore 15:06, martedì 10 maggio 2005, Vincenzo Ciancia ha scritto:
Il giorno mar, 10/05/2005 alle 14.53 +0200, Franco Vite ha scritto:
 dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/pacchettoX

 mlto più facile che mettere le mani nel registro di windows...
Sante parole Maestro :)))
   non conosco ubuntu;
io l'ho provata, ma ho preferito tornare alla stravecchia Sid :)))
XDTV (per la tv) non installava con le dipendenze, al telecomando (un colpo
di apt su Sid) collassava il demone etc etc.

   fedora si, e la mia esperienza è diamentralmente opposta: grossi casini, 
   anche in fase di installazione (su macchine dove, invece, debian, 
   mandrake e slack si sono installate senza problemi) sia con la c2 che 
   con la c3.
proprio ora ho finito di mettere una Mandrake 9.2 su un Toshiba Satellite perchè
Anaconda (Fedora 2) aveva un bug coi dischi...(io avevo solo questi Mandrake da
regalare :))) )
   il sistema che sto usando in questo momento al lavoro è una sid datata 
   2002. ha vissuto in altri 2 pc (poi ho tolto il disco, fatto partire il 
   kernel di installazione, ricompilato quello nuovo per la nuova 
   piattaforma, e via tutto liscio) e in origine era una woody testing.
allora mi copii: questa Sid era in origine una Potato Unstable che è passata
attraverso diversi hard disk su Pentium 75Mhz - K6 200 - Celeron 900 e ora
Celeron 2800 copiando i contenuti delle partizioni sui nuovi dischi quando li ho
sostituiti  ...
Giusto una settimana fà mi è morto il vecchio hard disk (la part. /usr)  e nel
nuovo ho voluto provare Ubuntu... ma poi sono tornato indietro, copiato il 
copiabile e apt-get update(dist-upgrade): Debian verrà considerata vecchia 
(major release 3): ma ho Gnome 2.10 - Xfree 4.4 (appena prima del cambio 
licenza)
cosa si vuole di più? PACCHETTOFIGO forse è già in experimental,basta prenderlo
   
   mai avuto problemi tali da portare il sistema ad essere spazzatura.
   il 98% dei problemi me li ha risolti apt-listbugs (anche se all'inizio 
   lo stesso apt-listbugs aveva problemi quando cambiava la versione di 
   ruby), gli altri ho imparato a risolverli da solo con pochi e semplici 
   colpi di dpkg (e relativo man).
   
senza dimenticare altri strumenti come deborphan per togliere ciò che non 
serve e manutenere il sistema a modo (usare /usr/local e /opt)
   ricordiamoci, cmq, che stiamo parlando di una distribuzione che si 
   chiama unstable: vorrà dire qualcosa :)
sarà anche unstable, ma ci Lavoro _tutti_ i giorni e per provare i brividi
devo pescare da experimental :

-- 
 Ciao Umberto
##
|   Umberto Genovese (Seldon)   E-mail: [EMAIL PROTECTED]  |
|PGP  fingerprint =  526A B526 2BF4 E3FF 6200  30B4 AD2C D110 D0F3 66E4  |
|  GNU  Linux: the dynamic duo|
##


signature.asc
Description: Digital signature


Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-11 Per discussione Michele Faresin
Alle 17:24, mercoledì 11 maggio 2005, Umberto Genovese ha scritto:

 senza dimenticare altri strumenti come deborphan per togliere ciò che non
 serve e manutenere il sistema a modo (usare /usr/local e /opt)


Adoro orphaner e localepurge... :-)!!
-- 
Tutto cio' che non e' donato e' perduto.
-- Antico proverbio indiano


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Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-11 Per discussione Gollum1
Alle 18:18, mercoledì 11 maggio 2005, Michele Faresin ha scritto:
 Alle 17:24, mercoledì 11 maggio 2005, Umberto Genovese ha scritto:
  senza dimenticare altri strumenti come deborphan per togliere ciò che non
  serve e manutenere il sistema a modo (usare /usr/local e /opt)

 Adoro orphaner e localepurge... :-)!!
a proposito di localepurge, l'ho installato e settato per lasciare solamente 
la documentazione in italiano, per quei pacchetti che non hanno 
localizzazione, avrei fatto meglio lasciare anche en o non avendo 
localizzazione la documentazione viene mantenuta al di fuori delle diverse 
dir it.. de... en...  e quindi comunque non cancellate?

Byez
-- 
Gollum1
Tesoro, dov'é il mio teoro?



Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-10 Per discussione Alessandro De Zorzi
Vincenzo Ciancia wrote:

 #apt-get install PACCHETTOFICO

[...]

se non ti dispiace la stampo e la appendo al muro, troppo forte :-)

Alessandro


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Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-10 Per discussione Franco Vite
Premesso che penso che l'attuale denominazione vada bene ma che, 
_forse_, 3 anni per passare da una stable alla successiva sono forse un 
po' troppi...

Ore 22:11, domenica 8 maggio 2005, Vincenzo Ciancia ha scritto:
 A me capitava spesso quando usavo sid

... sar che sono fortunato e che apt-listbugs funziona bene, ma a me 
non  mai successo.

l'unica cosa che succede relativamente spesso (10 volte l'anno) e che il 
pacchettoX non si installa perch vuole installare COMESEFOSSE 
in /usr/share/icons/ANTANI che  gi installato da pacchettoY.
cosa che si risolve con:

dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/pacchettoX

mlto pi facile che mettere le mani nel registro di windows...

-- 
Franco
Fondamentalmente il potere consiste nell'abilit, o nella capacit,
di infliggere agli altri una sofferenza.
   Theodore Sturgeon



Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-10 Per discussione Vincenzo Ciancia
Il giorno mar, 10/05/2005 alle 14.53 +0200, Franco Vite ha scritto:
 
 dpkg -i --force-overwrite /var/cache/apt/archives/pacchettoX
 
 mlto pi facile che mettere le mani nel registro di windows...

Ah ma tu spari sulla croce rossa :) Quello che volevo intendere  che 
ancora pi facile non dover risolvere simili problemi, che usando una
distribuzione stabile come woody, ubuntu, fedora (suvvia, un po' di
par condicio) ma anche sarge non si presentano. 

A parte apt-listbugs che potrebbe non listare un bug non ancora noto,
rimane per l'appunto il problema di pacchetti non installabili a volte
per motivi che si comprendono con difficolt. Io i problemi li risolvevo
per ci perdevo tempo, poi smisi di risolverli e dopo un po' di tempo il
mio sistema era spazzatura, il che ripeto non vuol dire che non si possa
usare sid tutti i giorni, solo ci sono alternative migliori per gli
utenti meno smaliziati - anche debian-based come ubuntu.

V.

-- 
Per rispondermi in privato per favore usate vincenzo_ml at yahoo dot it
To send me a private reply please use vincenzo_ml at yahoo dot it




Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-08 Per discussione Jack Malmostoso
Ciao lista,

stamattina sotto la doccia pensavo a quanto lo schema di denominazione
Debian crei sconforto e sconcerto nell'utente che si avvicina per la prima
volta.
Ovvio che basterebbero 5 minuti per capire cosa significano stable
unstable e testing, ma se bazzicate ICOLI o ICOLD potete capire quanta
gente passa dicendo h che schifo sta debian nemmeno mi ha
riconosciuto ___ (inserire componente hardware qui), perche'
chiaramente ha scaricato woody. Per non parlare di quello che voleva
installare i driver ATi su una woody col kernel 2.2 e XFree originale.
Brrr.

Vado al dunque: se la stable assumesse una denominazione Server, la
testing divenisse beta-Server e Sid fosse chiamata Desktop, pensate
che cio' renderebbe piu' chiaro cosa scaricare ed installare ai neofiti?
Una denominazione del genere non cambierebbe proprio nulla per chi gia'
capisce di Debian, mentre potrebbe risultare piu' esplicativa a chi non lo
sa.

Aspetto i vostri commenti.

-- 
Best regards, Jack
Linux user #264449
Today powered by MacOSX


-- 
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Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-08 Per discussione Vincenzo Ciancia
Il giorno dom, 08/05/2005 alle 21.17 +0200, Jack Malmostoso ha scritto:
 Vado al dunque: se la stable assumesse una denominazione Server, la
 testing divenisse beta-Server e Sid fosse chiamata Desktop,
 pensate
 che cio' renderebbe piu' chiaro cosa scaricare ed installare ai
 neofiti?

Si, servirebbe a far uscire pazzi i neofiti e a convincerli che debian
non fa per loro. Ti  mai capitata la seguente cosa:

#apt-get install PACCHETTOFICO
Non trovo PACCHETTOFICO vedi un po' te
[utente pensa... ah giusto, devo fare apt-get update perch i pacchetti
vecchi non sono pi sul server]
#apt-get update
#apt-get install PACCHETTOFICO
Ti aggiorno anche altri 34 pacchetti se no col cavolo che ti funziona
PACCHETTOFICO (S/n) [PACCHETTOFICO dipende da 3 pacchetti, ma gli altri
31 dipendono a loro volta da quei 3]

[L'utente dice con entusiasmo: sei tu il capo! apt rulez! e preme invio]

[L'utente usa contento il suo nuovo programma]

[L'utente esegue uno dei programmi che usa tutti i giorni per necessit,
e non funziona pi perch uno dei 34 pacchetti non era in giornata
buona, oppure uno dei programmi che usa tutti i giorni __ uno dei 34
pacchetti, e non  in buona giornata].

A me capitava spesso quando usavo sid, e ci devi di solito perdere un
po' di tempo per rimettere le cose a posto, cosa che va bene se hai
tempo da sprecare, come me e (forse) te, ma non va bene in generale, se
uno con un computer ci deve lavorare non si pu permettere di buttare 2
ore per risolvere un problema. Per questo le distribuzioni si testano, e
per questo non  possibile che sid funzioni bene _costantemente_ per
quanto sia bella figa e con i pacchetti aggiornati. Prima o poi uno
sc*zzo capita (nell'ultima settimana ne ho visti un paio).  Questo 
tutto nella mia umile opinione ma penso proprio di non essere il solo a
pensarla cos, altrimenti sid si chiamerebbe debian-desktop :)

Altre volte capita che tu vuoi installare un programma che ti serve, ma
non c' pi sul server, allora fai un update e le dipendenze sono
sbagliate, o cose simili, insomma la situazione  impossibile e devi
aspettare che le cose si rimettano a posto, ma intanto il programma non
lo puoi avere. Questo  un altro esempio del perch una distribuzione di
sviluppo non pu sempre essere usata come desktop a meno di essere
preparati a possibili malfunzionamenti... ma per quello c' gi
windows :)

Ciao

Vincenzo

-- 
Per rispondermi in privato per favore usate vincenzo_ml at yahoo dot it
To send me a private reply please use vincenzo_ml at yahoo dot it




Re: Riguardo la denominazione di debian e l'uso scorretto che se ne fa

2005-05-08 Per discussione Tommaso Cappello
Alle 21:17, domenica 8 maggio 2005, Jack Malmostoso ha scritto:
 Ciao lista,

 stamattina sotto la doccia pensavo a quanto lo schema di denominazione
 Debian crei sconforto e sconcerto nell'utente che si avvicina per la prima
 volta.
Mamma mia che pensieri... e poi di domenica mattina!!! ;)
 Ovvio che basterebbero 5 minuti per capire cosa significano stable
 unstable e testing, ma se bazzicate ICOLI o ICOLD potete capire quanta
 gente passa dicendo h che schifo sta debian nemmeno mi ha
 riconosciuto ___ (inserire componente hardware qui), perche'
 chiaramente ha scaricato woody. Per non parlare di quello che voleva
 installare i driver ATi su una woody col kernel 2.2 e XFree originale.
 Brrr.

 Vado al dunque: se la stable assumesse una denominazione Server, la
 testing divenisse beta-Server e Sid fosse chiamata Desktop, pensate
 che cio' renderebbe piu' chiaro cosa scaricare ed installare ai neofiti?
 Una denominazione del genere non cambierebbe proprio nulla per chi gia'
 capisce di Debian, mentre potrebbe risultare piu' esplicativa a chi non lo
 sa.
Trovo che le denominazioni stable/testing/unstable siano assai generiche ed 
efficaci. Anche perch se si cominciasse a chiamare stable -Server, io non 
ci giurerei che tutti i server siano stable oppure tutti i computer desktop 
utilizzino unstable. Vanno bene cos, meglio non si pu.

tomcap
 --
 Best regards, Jack
 Linux user #264449
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