Re: Domini multipli sullo stesso host
Il 29/11/2023 08:20, Lorenzo Breda ha scritto: È un po' che non stipulo un nuovo contratto TIM, ma su ciò che ho, residenziale, l'IP è assolutamente pubblico, l'ho usato per anni con DynDNS tra l'altro. Buono a sapersi. Non che avessi particolare voglia di stipulare con TIM, ma o il commerciale era un incompetente, o la situazione cambia completamente con FWA (anche Vodafone, con FWA fornisce solo IP privati). Gli IP che un provider ha a disposizione sono limitati, come sai o immagini. So bene :) In uff abbiamo un migliaio di indirizzi (pubblici) da gestire. Se usi - e, ai fatti, per tanti motivi, ti conviene sia così - una parte delle tue zone per IP variabili, quelli che puoi assegnare come fissi sono pochi, e sono ancora meno se sei una grossa azienda che quando ha cominciato a giocare con le reti IP non immaginava cosa sarebbero diventate: per molti indirizzi a te assegnati la risposta a "questo IP lo usiamo da qualche parte?" è "boh". Ecco, questo non è proponibile. Se gli arriva una richiesta della Polizia Postale tipo "chi usava l'IP 1.2.3.4 il 20 agosto 2023 alle 15.30" e gli rispondono "boh", sai quante teste cadono? E se sanno dirlo alla Postale, possono fare un inventario e continuare a tenere traccia di tutte le assegnazioni. Se noi in ufficio dobbiamo farlo, non esiste che TIM non lo faccia. In più, visto che abbiamo anche smanettoni con accesso diretto alle porte di rete, dobbiamo anche tenere controllati i MAC address per bacchettare i furbetti che provano a prendersi un indirizzo "tanto non è usato". In una situazione del genere dovresti farti assaggiare un altro congruo set di IP da usare allo scopo, ma anche gli IP in generale sono limitati. Se ti presenti all'authority di turno, ti chiede quanti ne hai liberi e rispondi "boh", torni a casa a mani vuote e i tuoi IP assegnabili come fissi restano pochini. Potrebbero semplicemente mentire, come fanno regolarmente... :) O aumentare la "densità" sui NAT. Non garantisco sia il caso di TIM, non ne so nulla, ma mi pare molto verosimilmente. IMVHO è verosimile solo per incompetenza di livello quasi criminale. :) Con tutti i loro difetti, non credo siano così incompetenti. -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Domini multipli sullo stesso host
Il giorno mer 29 nov 2023 alle ore 09:05 Diego Zuccato < diego.zucc...@unibo.it> ha scritto: > > Ecco, questo non è proponibile. Se gli arriva una richiesta della > Polizia Postale tipo "chi usava l'IP 1.2.3.4 il 20 agosto 2023 alle > 15.30" e gli rispondono "boh", sai quante teste cadono? La risposta ai "boh" è ovviamente "noi, ma non sappiamo dove", mica TIM (o qualsiasi provider) rigira il suo intero spazio ai clienti. A chi assegna gli IP dinamici (e quale sia lo spazio in cui vengono assegnati) lo sa sicuramente benissimo, e i meccanismi di lease sono sicurissimamente noti e loggati, così come è noto a chi danno IP fissi per contratto. Ma non è per niente improbabile che di molti IP ad uso interno si siano perse tracce e certezze. Un'azienda cosí vecchia e con una storia cosí incasinata è facile abbia problemi a non sapere molte cose su sé stessa, per incompetenze del passato e per sottovalutazioni di come sarebbero andate certe cose. Poi magari sono bravissimi, per carità, ma non è che in caso contrario siano necessariamente incompetenti o lo siano necessariamente oggi. Certo è che il dubbio viene, considerando quanto sembrano irrazionalmente restii a fornire un servizio che pochissimi chiederanno, e che altri operatori con storie diverse (o molto piccoli e recenti, o che fanno largo uso di natting) riescono a fornire tranquillamente e spesso gratis o quasi. -- Lorenzo Breda
Re: IP di TIM [Era: Re: Domini multipli sullo stesso host]
Il mer 29 nov 2023, 08:30 Leandro Noferini ha scritto: > Diego Zuccato writes: > > > Il 28/11/2023 23:19, Lorenzo Breda ha scritto: > > [...] > > >> * TIM dà IP pubblici variabili. Non dà IP fisso. Lavorando per un > > > > Stando al commerciale, per i clienti residenziali da' solo IP privati. > > Io ho una connessione (in fibra) di TIM e ho da sempre un IP pubblico. > Tim anch'io, non fibra perché ancora manca, ma cablato, IP pubblico (dinamico). Da un'altra parte, sempre Tim ma connessione con SIM; inizialmente IP privato (nattato), dopo un po' di insistenza IP pubblico (dinamico). > > > [...] > > -- > Ciao > leandro > Ciao, Giuliano
R: Smart Home (fwd)
-Messaggio originale- Da: Diego Zuccato Inviato: mercoledì 29 novembre 2023 08:54 A: debian-italian@lists.debian.org Oggetto: Re: Smart Home (fwd) >Ossessivo? Forse :) Divertente? Per me si, tanto! Quoto in pieno il messaggio di Diego. Costruirsi la domotica da soli con Home Assistant è divertente. Comprare tutti quegli attuatori/sensori Zigbee, fare le automazioni, legare tra loro un termostato Wi-Fi e un orologio/termometro BLE di Xiaomi, mettere Tasmota su un IR Blaster dimenticato in un cassetto, e farci la scheda con il telecomando per l'impianto Hi-Fi... è divertente! E poi testare tutti gli attrezzetti comprati su AliExpress a pochi euro... che a volte sorprendono. Poi ora ho sul tavolo un DevKit di ESP32-S3 e devo decidere cosa farci oltre che far lampeggiare il led...! Ciao da Lorenzo
Re: Smart Home (fwd)
Il 29/11/2023 13:03, MAURIZI Lorenzo ha scritto: Ossessivo? Forse :) Divertente? Per me si, tanto! Quoto in pieno il messaggio di Diego. Costruirsi la domotica da soli con Home Assistant è divertente. Comprare tutti quegli attuatori/sensori Zigbee, fare le automazioni, legare tra loro un termostato Wi-Fi e un orologio/termometro BLE di Xiaomi, mettere Tasmota su un IR Blaster dimenticato in un cassetto, e farci la scheda con il telecomando per l'impianto Hi-Fi... è divertente! E poi testare tutti gli attrezzetti comprati su AliExpress a pochi euro... che a volte sorprendono. Poi ora ho sul tavolo un DevKit di ESP32-S3 e devo decidere cosa farci oltre che far lampeggiare il led...! Inizio a perdermi con le varianti di ESP32. Per lo meno potevano chiamarle con nomi più significativi... :) Comunque io trovo molto utili i WirelessTag WT32-eth01 e gli Olimex ESP32-EVB per quando si ha a disposizione un cavo Ethernet (o per aumentare la copertura BLE). Come display sono comodi i CYD (Cheap Yellow Display AKA ESP32-2432S028, con display da 320x240 da 2.8" e touch resistivo -- ho anche realizzato un semplice contenitore da stampare con la stampante 3d, se serve a qualcuno basta che lo dica). Devo ricevere e provare il 7" con touch capacitivo. Della serie: visto che oramai Debian funziona liscia, dovevo pur complicarmi un po' la vita per tenere attivo il cervello, no? :) -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: IP di TIM [Era: Re: Domini multipli sullo stesso host]
On 11/29/23 12:11, Giuliano Curti wrote: Il mer 29 nov 2023, 08:30 Leandro Noferini ha scritto: Diego Zuccato writes: > Il 28/11/2023 23:19, Lorenzo Breda ha scritto: [...] >> * TIM dà IP pubblici variabili. Non dà IP fisso. Lavorando per un > > Stando al commerciale, per i clienti residenziali da' solo IP privati. Io ho una connessione (in fibra) di TIM e ho da sempre un IP pubblico. Tim anch'io, non fibra perché ancora manca, ma cablato, IP pubblico (dinamico). Da un'altra parte, sempre Tim ma connessione con SIM; inizialmente IP privato (nattato), dopo un po' di insistenza IP pubblico (dinamico). Giusto, hai ragione TIM con SIM è nattata di default ma a casa... da telecom fino a Tim io ho sempre visto solo ip pubblici, dinamici ma pubblici. Piviul
ufw e samba
Ciao a tutti, sto provando a configurare ufw per il traffico samba. Questa è la mia situazione: # ufw status | grep -i samba Samba ALLOW 192.168.64.0/20 # sudo ufw app info Samba Profile: Samba Title: LanManager-like file and printer server for Unix Description: The Samba software suite is a collection of programs that implements the SMB/CIFS protocol for unix systems, allowing you to serve files and printers to Windows, NT, OS/2 and DOS clients. This protocol is sometimes also referred to as the LanManager or NetBIOS protocol. Ports: 137,138/udp 139,445/tcp # grep UFW.*SPT=137 /var/log/syslog | tail -n 5 2023-11-29T14:47:05.935411+01:00 psala-lx kernel: [197355.101935] [UFW BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:38:ca:84:38:6e:b1:08:00 SRC=192.168.70.78 DST=192.168.64.90 LEN=90 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=64 ID=30123 DF PROTO=UDP SPT=137 DPT=56517 LEN=70 2023-11-29T14:47:05.935433+01:00 psala-lx kernel: [197355.102151] [UFW BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:00:13:20:d9:95:66:08:00 SRC=192.168.72.230 DST=192.168.64.90 LEN=90 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=128 ID=1523 PROTO=UDP SPT=137 DPT=56517 LEN=70 2023-11-29T14:47:06.435385+01:00 psala-lx kernel: [197355.604213] [UFW BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:8e:37:e8:8a:56:18:08:00 SRC=192.168.64.2 DST=192.168.64.90 LEN=90 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=64 ID=9779 DF PROTO=UDP SPT=137 DPT=42617 LEN=70 2023-11-29T14:47:06.435400+01:00 psala-lx kernel: [197355.604509] [UFW BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:8e:37:e8:8a:56:18:08:00 SRC=192.168.64.2 DST=192.168.64.90 LEN=90 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=64 ID=9780 DF PROTO=UDP SPT=137 DPT=42617 LEN=70 2023-11-29T14:47:06.435401+01:00 psala-lx kernel: [197355.604869] [UFW BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:ca:8b:e7:d0:ac:ef:08:00 SRC=192.168.64.3 DST=192.168.64.90 LEN=96 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=64 ID=32884 DF PROTO=UDP SPT=137 DPT=42617 LEN=76 Evidentemente sbaglio qualcosa ma cosa? Piviul
Re: Smart Home (fwd)
On Wed, 29 Nov 2023, Piviul wrote: (…) Non so, su indomus.t ci sono parecchi componenti[¹] per costruirsi una smartHome in autonomia con devices IoT gestiti da software libero... Ho guardato la demo[²] di home assistant[³] e devo dire che mi ha sorpreso, tutto con software libero gestito dal tuo hardware. Io ho guardato ma hanno un sacco di dispositivi che per la configurazione dipendono da componenti non libere, dove se il produttore cessa il supporto il dispositivo diventa inutilizzabile. Vorrei un elenco di devices che NON richiedano in ALCUN caso software non free per il COMPLETO funzionamento. In quelle liste che hao mandato la grande maggiornza necessita di applicazioni propritarie per la prima installazione. -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa
Re: Smart Home (fwd)
Se vogliamo essere pignoli, perfino un sistema autocostruito con ESP8266 o ESP32 richiede un "blob" fornito da Espressif... Ci si "tura il naso" e lo si considera analogo al microcodice delle moderne CPU... Sopra quello, poi, si spazia dall'autocostruito, ai device che ti puoi riprogrammare come gli Shelly o parecchi Sonoff (e molti vecchi device Tuya, mentre i nuovi hanno cambiato chip e addio riprogrammazione, al momento), a device via via più compatti o con più funzioni che sono sempre più difficili da riprogrammare. La cosa che puoi fare è spulciare le liste di compatibilità fornite dai vari progetti [*]. E sperare che quello che compri sia lo stesso dispositivo presente in lista. Talvolta non li trovi, ma una veloce ricerca con nomedispositivo + hacking ti fa vedere come è fatto dentro e con un po' di esperienza generalmente vai abbastanza a colpo sicuro. Alla fine è più semplice che scegliere una stampante... 'nuff said. :) E una volta che hai Tasmota o ESPhome su un device, il produttore (col suo cloud) esce completamente di scena. [*] Quella più ricca è per Tasmota: https://templates.blakadder.com/ Il 29/11/2023 18:35, Leonardo Boselli ha scritto: On Wed, 29 Nov 2023, Piviul wrote: (…) Non so, su indomus.t ci sono parecchi componenti[¹] per costruirsi una smartHome in autonomia con devices IoT gestiti da software libero... Ho guardato la demo[²] di home assistant[³] e devo dire che mi ha sorpreso, tutto con software libero gestito dal tuo hardware. Io ho guardato ma hanno un sacco di dispositivi che per la configurazione dipendono da componenti non libere, dove se il produttore cessa il supporto il dispositivo diventa inutilizzabile. Vorrei un elenco di devices che NON richiedano in ALCUN caso software non free per il COMPLETO funzionamento. In quelle liste che hao mandato la grande maggiornza necessita di applicazioni propritarie per la prima installazione. -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
R: Smart Home (fwd)
-Messaggio originale- Da: Leonardo Boselli Inviato: mercoledì 29 novembre 2023 18:35 A: Piviul Cc: debian-italian@lists.debian.org Oggetto: Re: Smart Home (fwd) [] >Vorrei un elenco di devices che NON richiedano in ALCUN caso software non free >per il COMPLETO funzionamento. >In quelle liste che hao mandato la grande maggiornza necessita di applicazioni >propritarie per la prima installazione. Mah, guarda, io ho acquistato tre dispositivi Zigbee (ho ancora un sistema "embrionale") e non ho avuto bisogno di alcun software proprietario per attivarli. Il componente di Home Assistant "ZHA" (col suo bel dongle USB "SkyConnect") riesce ad allineare questi dispositivi, e addirittura aggiornare il firmware via OTA. Comunque non con la semplicità di una app proprietaria, questo devo dirlo. Mi scuso con la lista per aver contribuito a questo piccolo OT, anche se ovviamente Home Assistant gira su una Debian 12. Saluti da Lorenzo