Re: Revisione delle traduzione di https://www.debian.org/News/2021/20210814
Ciao, dando una nuova veloce scorsa, m'è saltato all'occhio un piccolo refuso. Il Lun, 16 Agosto 2021 12:25 am, Marco Bodrato ha scritto: > Se si vuole semplicemente provare Debian 11 bullseye senza > installarla, > si può utilizzare una delle immagini live > disponibili > che avviano un sistema operativo completo in modalità di sola lettura a > utilizzando > la memoria del computer. > M'è sfuggita una lettera di troppo: "di sola lettura a utilizzando la memoria" ... quella "a" in mezzo non ci sta a far nulla. Pardon, m
Re: Revisione delle traduzione di https://www.debian.org/News/2021/20210814
"Lingua comune" o "linguaggio comune" di un campo non significa "franca", ma il linguaggio tecnico tipico che può essere riscontrato nella manualistica o in una perizia di un ctp. Linguaggio propedeutico per chi inizia a conoscere Debian. Del resto non si tratta di un corso di scrittura creativa per i narcisi che si improvvisano. Riguardo a Salsa chi lo usa sa bene che dispone di un editor ad hoc, quindi non ho altro da aggiungere. Buon flaming war a tutti, ma soprattutto RTFM per restare in tema. Il lun 16 ago 2021, 12:34 Agata Erminia Pennisi < agataerminiapenn...@gmail.com> ha scritto: > Innanzitutto colgo l'occasione per ringraziare il sig. Sacco che si era > offerto in passato privatamente e senza neppure conoscermi di donarmi un > computer usato. > > A proposito del rispetto del linguaggio tecnico e convenzionale tipico di > chi possiede proprietà di linguaggio e che impiega per umiltà "la lingua > comune" destinata ad un determinato campo (ed indispensabile in qualsiasi > campo), in osservanza anche dei principi di Debian e della comunità open > source, vi invito nuovamente a tradurre la pagina (il cui link è riportato > in basso) per quanto possa essere obsoleta anche a solo scopo di > riconoscimento del fondatore del progetto Debian. > > https://www.debian.org/intro/philosophy > > Ovviamente visto che la mia traduzione serve esclusivamente come mero > confronto non occorre che la esporti in un altro formato. Tenete presente > che il 90% del sito ufficiale di Debian non è ancora stato tradotto e credo > che questo inevitabilmente danneggi la promozione del progetto in sé in > Italia. E, per dirla tutta, non credo che questo rientri nello stile > Debian. Ma comunque buon lavoro > > La nostra filosofia: perché facciamo tutto ciò e come lo facciamo > > Debian che cos'è? > > Il Debian Project è un'associazione di singoli individui che condividono > uno > scopo comune ovvero realizzare un sistema operativo free . Il sistema > operativo > da questi sviluppato è chiamato Debian. > Un sistema operativo comprende sia i programmi fondamentali, sia le > utilities > che consentono al vostro computer di processare. L'elemento essenziale di > un > sistema operativo è il kernel. Il kernel difatti è il programma più > importante > per antonomasia sul computer in quanto si occupa dell'housekeeping > necessario > affinché possiate eseguire gli altri programmi. > I sistemi Debian attualmente utilizzano i kernels Linux o FreeBSD . Linux > è una > componente software inizialmente realizzata da Linus Torvalds e poi > supportata > da migliaia di programmatori sparsi nel mondo. FreeBSD invece è anche un > sistema > operativo che include sia il kernel, sia altri softwares. > Tuttavia è in corso un'operazione per integrare Debian con altri kernels, > tra > cui the Hurd. The Hurd è una collezione di servers che processano > interagendo > fra loro attraverso un microkernel (come ad esempio Mach) per implementare > differenti features. The Hurd è un free software realizzato dal GNU > project. > La maggior parte dei tools integrati nel sistema operativo provengono dal > GNU > project; di conseguenza anche i loro nomi ne ricordano l'origine: > GNU/Linux, > GNU/kFreeBSD e GNU/Hurd. I suddetti tools sono inoltre free (rilasciati > gratuitamente). > Gli utenti finali in generale sono interessati principalmente alle > applicazioni > ossia ai programmi inerenti le loro attività produttive che possono > spaziare > dall'editing, al business, al gaming, alla videoscrittura, ecc. Debian > include > circa 59000 packages (software precompilato che viene rilasciato in un > formato > idoneo per consentire un'installazione agevole sulle vostre macchine), un > package manager (APT), ed altre utilities che permettono di gestire > centinaia di > pacchetti su centinaia di computers alla stessa stregua dell'installazione > di > una singola applicazione. Ed è tutto free. > Per essere più chiari immaginate una torre. Alla base della torre > troverete il > kernel. All'interno della torre sono presenti i tools fondamentali. Ed > accanto a > quest'ultimi ci sono i programmi che il vostro computer processa. Infine > in cima > alla torre vedrete Debian — che meticolosamente organizza e prepara tutto > ciò > che è necessario affinché ogni elemento sia in funzione in sincronia. > > > È davvero ogni cosa free? > > Se viene menzionato il lemma "free", è per riferirsi al software freedom. > Potrete comunque ottenere maggiori informazioni sull'argomento su what we > mean > by "free software" e su what the Free Software Foundation says . > Esterrefatti potreste chiedervi: perché delle persone dovrebbero > affannarsi a > scrivere software, realizzarne il relativo packaging con cura, e poi > rilasciarlo così? Non esiste una risposta univoca per ogni individuo che > contribuisce. Diverse persone potrebbero genericamente amare aiutare il > prossimo. Altre potrebbero dedicarsi alla scrittura dei programmi per > ampliare > le loro conoscenze informatiche.
Re: Revisione delle traduzione di https://www.debian.org/News/2021/20210814
Buongiorno Marco, Il giorno lun, 16/08/2021 alle 00.25 +0200, Marco Bodrato ha scritto: > Il 2021-08-15 19:37 Giuseppe Sacco ha scritto: > > vi copio qui sotto la bozza di traduzione del rilascio della nuova > > Debian. Il > > formato, poco comodo, vede ogni paragrafo in inglese seguito da quello > > italiano. Ogni commento è benvenuto. > [...] > Copio anche io la mia bozza nello stesso formato, in modo che l'autore > della traduzione possa con un diff vedere le differenze. [...] Ho inserito tutti i tuoi suggerimenti. Grazie, Giuseppe
Re: Revisione delle traduzione di https://www.debian.org/News/2021/20210814
Innanzitutto colgo l'occasione per ringraziare il sig. Sacco che si era offerto in passato privatamente e senza neppure conoscermi di donarmi un computer usato. A proposito del rispetto del linguaggio tecnico e convenzionale tipico di chi possiede proprietà di linguaggio e che impiega per umiltà "la lingua comune" destinata ad un determinato campo (ed indispensabile in qualsiasi campo), in osservanza anche dei principi di Debian e della comunità open source, vi invito nuovamente a tradurre la pagina (il cui link è riportato in basso) per quanto possa essere obsoleta anche a solo scopo di riconoscimento del fondatore del progetto Debian. https://www.debian.org/intro/philosophy Ovviamente visto che la mia traduzione serve esclusivamente come mero confronto non occorre che la esporti in un altro formato. Tenete presente che il 90% del sito ufficiale di Debian non è ancora stato tradotto e credo che questo inevitabilmente danneggi la promozione del progetto in sé in Italia. E, per dirla tutta, non credo che questo rientri nello stile Debian. Ma comunque buon lavoro La nostra filosofia: perché facciamo tutto ciò e come lo facciamo Debian che cos'è? Il Debian Project è un'associazione di singoli individui che condividono uno scopo comune ovvero realizzare un sistema operativo free . Il sistema operativo da questi sviluppato è chiamato Debian. Un sistema operativo comprende sia i programmi fondamentali, sia le utilities che consentono al vostro computer di processare. L'elemento essenziale di un sistema operativo è il kernel. Il kernel difatti è il programma più importante per antonomasia sul computer in quanto si occupa dell'housekeeping necessario affinché possiate eseguire gli altri programmi. I sistemi Debian attualmente utilizzano i kernels Linux o FreeBSD . Linux è una componente software inizialmente realizzata da Linus Torvalds e poi supportata da migliaia di programmatori sparsi nel mondo. FreeBSD invece è anche un sistema operativo che include sia il kernel, sia altri softwares. Tuttavia è in corso un'operazione per integrare Debian con altri kernels, tra cui the Hurd. The Hurd è una collezione di servers che processano interagendo fra loro attraverso un microkernel (come ad esempio Mach) per implementare differenti features. The Hurd è un free software realizzato dal GNU project. La maggior parte dei tools integrati nel sistema operativo provengono dal GNU project; di conseguenza anche i loro nomi ne ricordano l'origine: GNU/Linux, GNU/kFreeBSD e GNU/Hurd. I suddetti tools sono inoltre free (rilasciati gratuitamente). Gli utenti finali in generale sono interessati principalmente alle applicazioni ossia ai programmi inerenti le loro attività produttive che possono spaziare dall'editing, al business, al gaming, alla videoscrittura, ecc. Debian include circa 59000 packages (software precompilato che viene rilasciato in un formato idoneo per consentire un'installazione agevole sulle vostre macchine), un package manager (APT), ed altre utilities che permettono di gestire centinaia di pacchetti su centinaia di computers alla stessa stregua dell'installazione di una singola applicazione. Ed è tutto free. Per essere più chiari immaginate una torre. Alla base della torre troverete il kernel. All'interno della torre sono presenti i tools fondamentali. Ed accanto a quest'ultimi ci sono i programmi che il vostro computer processa. Infine in cima alla torre vedrete Debian — che meticolosamente organizza e prepara tutto ciò che è necessario affinché ogni elemento sia in funzione in sincronia. È davvero ogni cosa free? Se viene menzionato il lemma "free", è per riferirsi al software freedom. Potrete comunque ottenere maggiori informazioni sull'argomento su what we mean by "free software" e su what the Free Software Foundation says . Esterrefatti potreste chiedervi: perché delle persone dovrebbero affannarsi a scrivere software, realizzarne il relativo packaging con cura, e poi rilasciarlo così? Non esiste una risposta univoca per ogni individuo che contribuisce. Diverse persone potrebbero genericamente amare aiutare il prossimo. Altre potrebbero dedicarsi alla scrittura dei programmi per ampliare le loro conoscenze informatiche. Altri contributori potrebbero essere invece interessati ad abbattere i costi scartando i softwares con licenze a pagamento. Inoltre una notevole quantità di individui contribuisce meramente per riconoscenza nei confronti di quelli che hanno loro generosamente consentito di usufruire del free software. Per di più molti accademici creano free software per aiutare la ricerca ed ampliare il loro campo d'azione. Le società sponsorizzano lo sviluppo del free software per partecipare allo sviluppo -- non esiste mezzo più veloce che crearsi da soli le funzionalità di cui si necessita! Certamente, la maggior parte dei nostri associati lo fa solo per divertimento. Debian è pertanto stato focalizzato sul free software ed il nostro contributo ha avuto luogo in cambio della stesura di un
Re: Revisione delle traduzione di https://www.debian.org/News/2021/20210814
Il 2021-08-15 19:37 Giuseppe Sacco ha scritto: vi copio qui sotto la bozza di traduzione del rilascio della nuova Debian. Il formato, poco comodo, vede ogni paragrafo in inglese seguito da quello italiano. Ogni commento è benvenuto. Sono partito da questa traduzione e non dall'altra inviata in lista perché mi sembrava più aderente allo stile di traduzione usato per Debian. Ad esempio, anche a me piace molto l'uso del plurale per rivolgersi agli utenti, ma mi risulta che in Debian si sia sempre preferito l'impersonale... Oltre a correggere alcune sviste, ho però provato a recuperare dall'altra traduzione alcuni passaggi che mi sembravano resi meglio, mentre in alcuni punti proporrei una terza traduzione. Copio anche io la mia bozza nello stesso formato, in modo che l'autore della traduzione possa con un diff vedere le differenze. After 2 years, 1 month, and 9 days of development, the Debian project is proud to present its new stable version 11 (code name bullseye), which will be supported for the next 5 years thanks to the combined work of the https://security-team.debian.org/;>Debian Security team and the https://wiki.debian.org/LTS;>Debian Long Term Support team. Dopo 2 anni, 1 mese e 9 giorni di sviluppo, il progetto Debian è orgoglioso di presentare la sua versione stabile 11 (chiamata bullseye), che verrà supportata per i prossimi 5 anni grazie al coordinamento del https://security-team.debian.org/;>gruppo per la sicurezza di Debian e del gruppo https://wiki.debian.org/LTS;>Debian Long Term Support (Supporto Debian a lungo termine). Debian 11 bullseye ships with several desktop applications and environments. Amongst others it now includes the desktop environments: Gnome 3.38, KDE Plasma 5.20, LXDE 11, LXQt 0.16, MATE 1.24, Xfce 4.16. Debian 11 bullseye viene distribuita con diverse applicazioni ed ambienti desktop. Tra gli altri ambienti grafici include: Gnome 3.38, KDE Plasma 5.20, LXDE 11, LXQt 0.16, MATE 1.24, Xfce 4.16. This release contains over 11,294 new packages for a total count of 59,551 packages, along with a significant reduction of over 9,519 packages which were marked as obsolete and removed. 42,821 packages were updated and 5,434 packages remained unchanged. Questo rilascio contiene oltre 11294 nuovi pacchetti per un totale di 59551 pacchetti, oltre ad una significativa riduzione di oltre 9519 pacchetti identificati come obsoleti e rimossi. 42821 pacchetti sono stati aggiornati e 5434 sono rimasti invariati. bullseye becomes our first release to provide a Linux kernel with support for the exFAT filesystem and defaults to using it for mount exFAT filesystems. Consequently it is no longer required to use the filesystem-in-userspace implementation provided via the exfat-fuse package. Tools for creating and checking an exFAT filesystem are provided in the exfatprogs package. bullseye è il nostro primo rilascio a fornire un kernel Linux che supporta il file system exFAT e che lo utilizza automaticamente per montare file system exFAT. Di conseguenza non è più necessario utilizzare implementazioni di file system nello spazio utente fornite tramite il pacchetto exfat-fuse. Gli strumenti per creare e controllare file system exFAT sono inclusi nel pacchetto exfatprogs. Most modern printers are able to use driverless printing and scanning without the need for vendor specific (often non-free) drivers. bullseye brings forward a new package, ipp-usb, which uses the vendor neutral IPP-over-USB protocol supported by many modern printers. This allows a USB device to be treated as a network device. The official SANE driverless backend is provided by sane-escl in libsane1, which uses the eSCL protocol. Molte stampanti moderne sono utilizzabili, sia per la stampa che per la scansione, senza driver specifici del venditore (spesso non liberi). bullseye va oltre con un nuovo pacchetto, ipp-usb, che utilizza il protocollo generico IPP-over-USB compatibile con diverse stampanti recenti . Questo permette di considerare una stampante USB come un generico dispositivo di rete. Analogamente il «backend» ufficiale di SANE è incluso nel pacchetto libsane1, si chiama sane-escl e utilizza il protocollo eSCL. Systemd in bullseye activates its persistent journal functionality, by default, with an implicit fallback to volatile storage. This allows users that are not relying on special features to uninstall traditional logging daemons and switch over to using only the systemd journal. Systemd in bullseye attiva, come impostazione predefinita, la funzionalità del registro persistente con un ritorno automatico alla modalità volatile in caso di problemi. Questo permette agli utenti che non hanno necessità particolari, di disinstallare l'attuale demone del «logging» per utilizzare solo il registro di systemd. The Debian Med team has been taking part in the fight against COVID-19 by packaging software for researching
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Ciao, vi copio qui sotto la bozza di traduzione del rilascio della nuova Debian. Il formato, poco comodo, vede ogni paragrafo in inglese seguito da quello italiano. Ogni commento è benvenuto. Grazie, Giuseppe After 2 years, 1 month, and 9 days of development, the Debian project is proud to present its new stable version 11 (code name bullseye), which will be supported for the next 5 years thanks to the combined work of the https://security-team.debian.org/;>Debian Security team and the https://wiki.debian.org/LTS;>Debian Long Term Support team. Dopo 2 anni, 1 mese e 9 giorni di sviluppo, il progetto Debian è orgoglioso di presentare la sua versione stabile 11 (chiamata bullseye), che verrà supportata per i prossimi 5 anni grazie al lavoro combinato del https://security-team.debian.org/;>gruppo per la sicurezza di Debian e il gruppo https://wiki.debian.org/LTS;>Debian Long Term Support (Supporto Debian a lungo termine). Debian 11 bullseye ships with several desktop applications and environments. Amongst others it now includes the desktop environments: Gnome 3.38, KDE Plasma 5.20, LXDE 11, LXQt 0.16, MATE 1.24, Xfce 4.16. Debian 11 bullseye viene distribuita con vari sistemi di gestione del desktop. Tra gli altri, ora include questi ambienti desktop: Gnome 3.38, KDE Plasma 5.20, LXDE 11, LXQt 0.16, MATE 1.24, Xfce 4.16. This release contains over 11,294 new packages for a total count of 59,551 packages, along with a significant reduction of over 9,519 packages which were marked as obsolete and removed. 42,821 packages were updated and 5,434 packages remained unchanged. Queto rilascio contiene oltre 11294 nuovi pacchetti per un totale di 59551 pacchetti, oltre ad una significativa riduzione di oltre 9519 pacchetti che erano stati identificati come obsoleti e rimossi. 42821 pacchetti sono stati aggiornati e 5434 sono rimasti invariati. bullseye becomes our first release to provide a Linux kernel with support for the exFAT filesystem and defaults to using it for mount exFAT filesystems. Consequently it is no longer required to use the filesystem-in-userspace implementation provided via the exfat-fuse package. Tools for creating and checking an exFAT filesystem are provided in the exfatprogs package. bullseye è il nostro primo rilascio a fornire un kernel Linux che supporta il file system exFAT e che lo utilizza automaticamente per montare file system exFAT. Di conseguenza non è più necessario utilizzare implementazioni di file system nello spazio utente fornite tramite il pacchetto exfat-fuse. Gli strumenti per creare e controllare file system exFAT sono inclusi nel pacchetto exfatprogs. Most modern printers are able to use driverless printing and scanning without the need for vendor specific (often non-free) drivers. bullseye brings forward a new package, ipp-usb, which uses the vendor neutral IPP-over-USB protocol supported by many modern printers. This allows a USB device to be treated as a network device. The official SANE driverless backend is provided by sane-escl in libsane1, which uses the eSCL protocol. Molte stampanti moderne sono utilizzabili, sia per la stampa che per la scansione, senza driver specifici del venditore (spesso non liberi). bullseye va oltre con un nuovo pacchetto, ipp-usb, che utilizza il protocollo generico IPP-over-USB supportato da molte stampanti moderne. Questo permette di considerare una stampante USB come un generico dispositivo di rete, Analogamente il «backend» ufficiale di SANE è incluso nel pacchetto libsane1 e si chiama sane-escl, che utilizza il protocollo eSCL. Systemd in bullseye activates its persistent journal functionality, by default, with an implicit fallback to volatile storage. This allows users that are not relying on special features to uninstall traditional logging daemons and switch over to using only the systemd journal. Systemd in bullseye attiva, come impostazione predefinita, la funzionalità del registro persistente con un ritorno automatico alla modalità volatile in caso di problemi. Questo permette agli utenti che non hanno necessità particolari, di disinstallare l'attuale demone del «logging» per utilizzare solo il registro di systemd. The Debian Med team has been taking part in the fight against COVID-19 by packaging software for researching the virus on the sequence level and for fighting the pandemic with the tools used in epidemiology; this work will continue with focus on machine learning tools for both fields. The team's work with Quality Assurance and Continuous integration is critical to the consistent reproducible results required in the sciences. Debian Med Blend has a range of performance critical applications which now benefit from SIMD Everywhere. To install packages maintained by the Debian Med team, install the metapackages named med-*, which are at version 3.6.x. Il gruppo Debian Med ha partecipato al contrasto del COVID-19 pacchettizzando
Re: Revisione delle traduzione di https://www.debian.org/News/2021/20210814
Salve a titolo di correttezza e di mediatezza vi invio una versione aggiornata della mia traduzione visto che intendete utilizzarla per confrontarla con la vostra. Vi suggerisco di non improvvisare la traduzione del linguaggio tecnico per quanto possa "suonarvi" male. Ad esempio: <> In italiano si scrive "regola d'arte", ma in gergo giuridico si scrive "regola dell'arte". In fondo state traducendo un testo rivolto anche ai sistemisti. Comunque non mi intrometto più. Buon lavoro Debian 11 bullseye rilasciato 14-08-2021 #use wml::debian::news Dopo 2 anni, 1 mese, e 9 giorni di sviluppo, il Progetto Debian è finalmente lieto di annunciare la sua nuova versione stabile, Debian 11 (nome in codicebullseye), che sarà supportata per i prossimi 5 anni grazie al contributo del team https://security-team.debian.org/;> Debian Security e del team https://wiki.debian.org/LTS;>Debian Long Term Support. Debian 11 bullseye è stato rilasciato con diverse applicazioni ed ambienti desktop. Tra gli ambienti grafici include: Gnome 3.38, KDE Plasma 5.20, LXDE 11, LXQt 0.16, MATE 1.24, Xfce 4.16. Questa release contiene oltre 11,294 nuovi pacchetti per un totale complessivo di ben 59,551 pacchetti, grazie ad una significativa scrematura di oltre 9,519 pacchetti contrassegnati come obsoleti o non disponibili. Inoltre 42,821 pacchetti sono stati aggiornati e 5,434 pacchetti sono rimasti invariati. bullseye diventa la nostra prima release che offre un kernel Linux con supporto per il filesystem exFAT, kernel abilitato al mounting dei filesystems exFAT per impostazione predefinita. Di conseguenza non è più necessario l'impiego dell'implementazione filesystem-in-userspace ottenuta attraverso il pacchetto exfat-fuse. Gli strumenti per la creazione ed il controllo dei exFAT filesystems sono disponibili attraverso il pacchetto exfatprogs. La maggior parte delle stampanti e degli scanners più recenti potranno essere utilizzati rispettivamente in modalità driverless printing e driveless scanning senza necessità dell'ausilio dei drivers della casa madre (spesso non-free). bullseye presenta un nuovo pacchetto, ipp-usb, che utilizza il protocollo vendor neutral IPP-over-USB compatibile con diverse stampanti recenti. Il protocollo IPP-over-USB consente di gestire un dispositivo USB come se fosse un dispositivo di rete. Il backend driverless SANE è disponibile per mezzo di sane-escl incluso in libsane1, che impiega a sua volta il protocollo eSCL. Systemd è incluso in bullseye e la sua funzionalità persistent journal è attiva per impostazione predefinita, con implicit fallback (trad. lett. fallback incondizionato) per la memoria volatile. Ciò permette agli utenti che non desiderano affidarsi a delle funzionalità particolari di disinstallare i tradizionali logging daemons e di passare definitivamente al solo uso di systemd journal. Il team Debian Med ha preso parte alla sfida contro il COVID-19 attraverso il packaging del software destinato sia alla ricerca sul virus a livello di sequenza, sia alla lotta alla diffusione della pandemia attraverso gli strumenti tipici dell'epidemiologia; il summenzionato contributo sarà continuamente incentrato sugli strumenti per il machine learning per entrambi i settori. Il lavoro del team grazie alla Quality Assurance (Garanzia di qualità) ed all'integrazione continua è fondamentale per la coerenza e riproducibilità dei risultati, peculiarità imposte dalle scienze applicate. Debian Med Blend include una serie di applicazioni critical performance (per i parametri critici) che finalmente beneficiano del supporto di SIMD Everywhere. Per ottenere i pacchetti manutenuti dal team Debian Med, dovrete installare i metapacchetti denominati med-*, giunti alla versione 3.6.x. Cinese, Giapponese, Coreano e diverse altre lingue adesso sono supportate dal nuovo metodo input Fcitx 5, che ha definitivamente sostituito il famoso metodo input Fcitx 4 presente in buster; la suddetta nuova versione possiede un supporto addon migliore per Wayland (il display manager di default). Debian 11 bullseye include numerosi pacchetti software aggiornati (ben oltre il 72% di tutti i pacchetti della release precedente), tra cui: Apache 2.4.48 BIND DNS Server 9.16 Calligra 3.2 Cryptsetup 2.3 Emacs 27.1 GIMP 2.10.22 GNU Compiler Collection 10.2 GnuPG 2.2.20 Inkscape 1.0.2 LibreOffice 7.0 Linux kernel 5.10 series MariaDB 10.5 OpenSSH 8.4p1 Perl 5.32 PHP 7.4 PostgreSQL 13 Python 3, 3.9.1 Rustc 1.48 Samba 4.13 Vim 8.2 oltre 59,000 pacchetti software pronti all'uso in più, compilati tra l'altro partendo da più di 30,000 pacchetti sorgente. Attraverso questa ampia scelta di pacchetti ed il tradizionale vasto supporto per diverse architetture, Debian ha concretizzato nuovamente lo scopo di essere Il Sistema Operativo Universale. Per di più si adatta per differenti casi d'uso: dai sistemi desktop ai netbooks; dai development servers ai sistemi cluster; nonché per database servers, web servers e storage servers.