Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Maurizio Napolitano
> OK, sarà un pò forte, ma già il fatto che sul sito del governo si trovi una 
> pagina simile
> http://www.dati.gov.it/content/fare-open-data
> è già un'ottima cosa ... al netto di quello che poi decidono le varie P.A.

 mi verrebbe da dire "ma lei non sa chi sono io" ... con lo scopo
di strappare un sorriso
ma temo apparirò antipatico :)

Ribadisco comunque che la differenza la fa il CAD all'articolo 52

> Stimolare Regioni e Comuni ad aprire i loro dati e contemporaneamente andare 
> a spiegare a professionisti e aziende che esistono *sia* i dati geografici 
> aperti *che* OSM e quali sono i vantaggi che ne potrebbero avere è quello che 
> stiamo facendo in questo periodo.

Ok
da come era messa mi sembrava che il tema fosse consulenze e prodotti
In ogni caso si tratta di un settore con diversi player già presenti
anche se poco orientati a OSM


>> Certo, ma perchè WMI?
>> Ammetto che WMF offre rendering via tile e vector-tiles
>> https://www.mediawiki.org/wiki/Maps
>
>
> Perchè no? Se si aggiunge qualche altra voce, se non crea confusione, non è 
> certo un male.

Da come la hai messa mi sembrava di capire che l'intenzione sia quella
di proporsi al pari livello di aziende e freelance


>> A me non spiacerebbe proporre l'alter-ego del wikipediano in residenza
>> agli uffici cartografici comunali.
>> Si tratta di una figura tutta da inventare, ma sarebbe di valore
>> aggiunto nell'apertura dei dati, e nella relazione con la comunità di
>> openstreetmap.
>
>
> Dalle mie parti stiamo iniziando degli esperimenti in tal senso;

con il cappello WMI?

> di certo oltre alla disponibilità di OSMer ci vuole anche quella dei 
> dirigenti e tecnici di Comuni/Regioni  qui, in Comune è tutto 
> cristallizzato e non si muove una foglia, fortunatamente in Regione sono più 
> recettivi e propositivi.

Aprire i dati significa influire nei processi organizzativi, vuol dire
introdurre cambiamenti, cambiare il punto di vista, inserire una nuova
modalità di lavoro.
In alcuni casi (ma non credo nel comune di cui tu parli) spesso si
scopre che il Comune non ha il know-how necessario per fare questa
operazione in quanto il sistema informativo è in mano a terzi.
Quello che è sicuro è che, per portare avanti una strategia open data
in una pa, serve l'appoggio politico, rafforzato dalla presenza di una
volontà dirigenziale.

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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Dario Crespi
>
> Quel che volevo dire è che l'evento potrebbe anche essere un anniversario
> di un fatto storico (un evento calamitoso [1], ma anche una battaglia o un
> trattato)...


Vanno molto gli anniversari di creazione di un comune o di elevazione al
titolo di città.

Dario

Il giorno 1 febbraio 2016 21:29, Paolo Monegato 
ha scritto:

> Il 01/02/2016 19:50, Luca Delucchi ha scritto:
>
> Il 01/feb/2016 06:43 PM, "Paolo Monegato" < 
> gato.selvad...@gmail.com> ha scritto:
> >
> >
> > - Giffoni Valle Piana (SA), in prossimità o in coincidenza con il
> periodo del festival cinematografico. Potrebbe essere un'occasione per
> mappare meglio l'area e migliorare le voci sul festival e su quel
> territorio su Wikipedia.
> >
> > - Firenze, in occasione del cinquantenario dell'alluvione del '66. Anche
> qui un'occasione per migliorare la voce wiki sull'evento e/o sul territorio
> e per migliorare la mappa (un'idea potrebbe essere quella di mappare tutte
> le targhette che segnalano il livello raggiunto da acqua e fango)
> >
>
> Belle idee,anche se Firenze non è un luogo poco mappato. Sarebbe comodo
> trovare un referente sul luogo...
>
>
> Sono i primi due esempi che mi son venuti in mente. Quel che volevo dire è
> che l'evento potrebbe anche essere un anniversario di un fatto storico (un
> evento calamitoso [1], ma anche una battaglia o un trattato)...
> È vero che Firenze non è un luogo poco mappato, ma in città c'è sempre
> qualcosa da fare. L'ho citata perché ero partito guardando se nel sud c'era
> qualche anniversario del genere (terremoto/alluvione/frana) ma mi pare che
> gli unici anniversari che facciano cifra tonda sono l'alluvione di Firenze
> (e quella del triveneto dello stesso anno [2]) ed il terremoto del Friuli...
>
> ciao
> Paolo M
>
> [1] qualche anno fa per l'anniversario del Vajont abbiamo fatto, come
> comunità veneta di OSM, un mini mapping/editathon che ha migliorato
> sensibilmente la mappa dei comuni interessati
>
> [2] Vista la concomitanza dell'anniversario con la conferenza sui paesaggi
> terrazzati mi sa che si farà qualcosa nel Canale di Brenta (zona piena di
> terrazzamenti e interessata dall'alluvione del '66)... anche perché mi par
> di capire che su in Valsugana si stia formando un bel gruppetto di
> mappatori e potrebbe essere l'occasione per ritrovarsi a metà strada
>
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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Paolo Monegato

Il 01/02/2016 19:50, Luca Delucchi ha scritto:


Il 01/feb/2016 06:43 PM, "Paolo Monegato" > ha scritto:

>
>
> - Giffoni Valle Piana (SA), in prossimità o in coincidenza con il 
periodo del festival cinematografico. Potrebbe essere un'occasione per 
mappare meglio l'area e migliorare le voci sul festival e su quel 
territorio su Wikipedia.

>
> - Firenze, in occasione del cinquantenario dell'alluvione del '66. 
Anche qui un'occasione per migliorare la voce wiki sull'evento e/o sul 
territorio e per migliorare la mappa (un'idea potrebbe essere quella 
di mappare tutte le targhette che segnalano il livello raggiunto da 
acqua e fango)

>

Belle idee,anche se Firenze non è un luogo poco mappato. Sarebbe comodo
trovare un referente sul luogo...



Sono i primi due esempi che mi son venuti in mente. Quel che volevo dire 
è che l'evento potrebbe anche essere un anniversario di un fatto storico 
(un evento calamitoso [1], ma anche una battaglia o un trattato)...
È vero che Firenze non è un luogo poco mappato, ma in città c'è sempre 
qualcosa da fare. L'ho citata perché ero partito guardando se nel sud 
c'era qualche anniversario del genere (terremoto/alluvione/frana) ma mi 
pare che gli unici anniversari che facciano cifra tonda sono l'alluvione 
di Firenze (e quella del triveneto dello stesso anno [2]) ed il 
terremoto del Friuli...


ciao
Paolo M

[1] qualche anno fa per l'anniversario del Vajont abbiamo fatto, come 
comunità veneta di OSM, un mini mapping/editathon che ha migliorato 
sensibilmente la mappa dei comuni interessati


[2] Vista la concomitanza dell'anniversario con la conferenza sui 
paesaggi terrazzati mi sa che si farà qualcosa nel Canale di Brenta 
(zona piena di terrazzamenti e interessata dall'alluvione del '66)... 
anche perché mi par di capire che su in Valsugana si stia formando un 
bel gruppetto di mappatori e potrebbe essere l'occasione per ritrovarsi 
a metà strada
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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Luca Delucchi
Il 01/feb/2016 06:43 PM, "Paolo Monegato"  ha
scritto:
>
>
> - Giffoni Valle Piana (SA), in prossimità o in coincidenza con il periodo
del festival cinematografico. Potrebbe essere un'occasione per mappare
meglio l'area e migliorare le voci sul festival e su quel territorio su
Wikipedia.
>
> - Firenze, in occasione del cinquantenario dell'alluvione del '66. Anche
qui un'occasione per migliorare la voce wiki sull'evento e/o sul territorio
e per migliorare la mappa (un'idea potrebbe essere quella di mappare tutte
le targhette che segnalano il livello raggiunto da acqua e fango)
>

Belle idee,anche se Firenze non è un luogo poco mappato. Sarebbe comodo
trovare un referente sul luogo...

> ciao
> Paolo M
>

Ciao
Luca
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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Cristian Consonni
Ciao,

Intervengo velocissimamente su questo tema perché mi sta molto a cuore:

(1) I soci di Wikimedia Italia/OpenStreetMap Italia non hanno
distinzioni (per altro, da statuto tutti i soci hanno uguali diritti e
doveri (art. 4)). Secondo me no ha senso parlare di "soci OSM" e "soci
Wikipedia".
Lo scopo di Wikimedia Italia è «contribuire attivamente a diffusione,
miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura promuovendo la
produzione, raccolta e diffusione gratuita di contenuti liberi (Open
Content) [...]. Sono definiti "contenuti liberi" nel senso inteso
dall'associazione tutte le opere che sono state contrassegnate dai
loro autori con una licenza che ne permetta l'elaborazione e/o la
diffusione gratuita.»

(2) un invito per tutti, parafrasando JFK, è "non chiedetevi cosa
Wikimedia Italia possa fare per voi, chiedetevi cosa potete fare per
Wikimedia Italia". Per come la vedo io Wikimedia Italia è un mezzo che
la comunità OSM può utilizzare per raggiungere i suoi obiettivi.
Ovvero quello di portare avanti il progetto OSM. In concreto questi
obiettivi sono l'ottenere il rilascio dei dati dalla PA, di
organizzare mapping party, eventi nelle scuole o di organizzare OSMit.
Wikimedia Italia è una associazione di volontariato e le sue attività
vengono svolte dai volontari. E chi legge questa lista è in prima
linea.

(3) è vero che tutte le cose che la comunità ha fatto finora è stata
in grado di farle da sola e tramite l'impegno dei singoli. Immaginate
cosa potete fare ora cheesiste una "entità" che si chiama
OpenStreetMap Italia. In questo senso uno degli obiettivi di Wikimedia
Italia è quella di dare un'organizzazione che sappia andare oltre i
singoli volontari. Per esempio, è verissimo che in passato sono stati
rilasciati dei dati con delle licenze "ad Simonem" e grazie
all'impegno diretto di Simone. L'avere una associazione come Wikimedia
Italia serve anche a pensare a "come faremo quando Simone non ci sarà
più" (nella comunità OSM, non in generale ovviamente).

C

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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Paolo Monegato

Il 01/02/2016 10:06, Alessandro Palmas ha scritto:
Il problema maggiore rimane sempre la creazione della comunità. 
Wikimedia vorrebbe organizzare un paio di Mapping Party (con un minimo 
d'istruzione) in zone poco 'presidiate' :-) Se uniamo gli sforzi si 
riesce a creare qualche nuova isola di mappatori.


Contattare gli utenti che mappano nelle zone rade è il primo passo; si 
cerca una sede e i contatti per pubblicizzare l'evento col dovuto 
anticipo; se si riesce a collegarlo con qualche altro evento di 
richiamo è decisamente meglio 


Intendi altri eventi organizzati da Wikimedia o altri eventi in 
generale? IMHO le possibilità di fare delle operazioni lato OSM e lato 
Wikipedia sono molteplici. Due esempi a caso, uno con un evento di 
richiamo, un altro con una ricorrenza:


- Giffoni Valle Piana (SA), in prossimità o in coincidenza con il 
periodo del festival cinematografico. Potrebbe essere un'occasione per 
mappare meglio l'area e migliorare le voci sul festival e su quel 
territorio su Wikipedia.


- Firenze, in occasione del cinquantenario dell'alluvione del '66. Anche 
qui un'occasione per migliorare la voce wiki sull'evento e/o sul 
territorio e per migliorare la mappa (un'idea potrebbe essere quella di 
mappare tutte le targhette che segnalano il livello raggiunto da acqua e 
fango)


ciao
Paolo M

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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Paolo Monegato

Il 01/02/2016 14:43, Martin Koppenhoefer ha scritto:

sent from a phone


Am 01.02.2016 um 10:06 schrieb Alessandro Palmas 
:

se un utente si trova il deserto non sa da che parte iniziare, se può 
aggiungere nomi e POI a un'ossatura di mappa si sente meno sperso

io non credo in questa teoria (o meglio credo che sia l'alternativa più rara), perché al solito non solo 
mancano nomi, ma devi anche correggere tutta "l'ossatura", e a quel punto è molto più divertente 
disegnare da zero, in "terra incognita", sentendosi un esploratore, piuttosto che un spazzino che 
mette in ordine "lo sporco" che ha lasciato gente che non sapeva cosa disegnava (altro caso 
estremo, non parlo di te, ovviamente).

Se sei un nuovo arrivato e ti trovi un casino potresti pensare che la mappa/il 
progetto  non vale niente, al meno non hai molto da ispirarti o da dove 
apprendere come si mappa. Invece trovarsi in un deserto con solo qualche nodo 
ogni tanto, con un ristorante, un benzinaio, le strade principali ma per lo più 
senza le strade, credo che può creare voglia di partecipare (vedi che non sei 
completamente da solo, e che almeno uno è passato dalle tue parti a chi avrebbe 
aiutato di trovare una mappa). Questo è quello che ricordo dai primi tempi, poi 
oramai da anni sono più in modalità mappatore occasionionale, perché l'ossatura 
da questi parti ci sta ;-)


Concordo in pieno con il punto di vista di Martin. Probabilmente però 
dipende da mappatore a mappatore: c'è chi preferisce il vuoto da 
riempire e chi preferisce partire con qualcosa già presente.


ciao
Paolo M

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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Alessandro

Il 01/02/2016 13:39, Maurizio Napolitano ha scritto:


Frase un po' forte :)
...

La IODL nasce prima della seconda riforma del cad (quella dove si
parla di open data) e la sua primissima versione poneva il limite al
riuso commerciale oltre ad un altra serie di punti discutibili
Nel tempo, grazie alla pressione degli attivisti open data in Italia,
ha preso una buona direzione.



OK, sarà un pò forte, ma già il fatto che sul sito del governo si trovi 
una pagina simile

http://www.dati.gov.it/content/fare-open-data
è già un'ottima cosa ... al netto di quello che poi decidono le varie P.A.




mmm ... su questo avrei qualche dubbio
Preferirei vedere una spinta verso il riuso aziendale e/o di freelance
piuttosto che creare un player competitivo sul mercato
Non mi risulta, ma potrei sbagliare, che OSMF e WMF fanno queste attività



Stimolare Regioni e Comuni ad aprire i loro dati e contemporaneamente 
andare a spiegare a professionisti e aziende che esistono *sia* i dati 
geografici aperti *che* OSM e quali sono i vantaggi che ne potrebbero 
avere è quello che stiamo facendo in questo periodo.




Certo, ma perchè WMI?
Ammetto che WMF offre rendering via tile e vector-tiles
https://www.mediawiki.org/wiki/Maps


Perchè no? Se si aggiunge qualche altra voce, se non crea confusione, 
non è certo un male.





Mi concentrerei di più nel affiancare ai coordinatori regionali di WMI
esperti OSM (magari provinciali vista la particolarità di conoscere il
territorio).
Al momento mi sembra che WMI sia più sbilanciata verso Wikipedia e
progetti fratelli.
Noto però, come molto piacere, molta energia anche sul tema osm.

Forse cominciare con della formazione interna potrebbe portare a
maggior risultato.
Chiaramente sono ipotesi, a far bene dovrei proporli dentro l'associazione.


Coordinatori o comunque avere persone a cui poter fare riferimento sia 
verso la comunità locale che verso l'esterno; in generale riallacciare i 
fili della comunità.





A me non spiacerebbe proporre l'alter-ego del wikipediano in residenza
agli uffici cartografici comunali.
Si tratta di una figura tutta da inventare, ma sarebbe di valore
aggiunto nell'apertura dei dati, e nella relazione con la comunità di
openstreetmap.


Dalle mie parti stiamo iniziando degli esperimenti in tal senso; di 
certo oltre alla disponibilità di OSMer ci vuole anche quella dei 
dirigenti e tecnici di Comuni/Regioni  qui, in Comune è tutto 
cristallizzato e non si muove una foglia, fortunatamente in Regione sono 
più recettivi e propositivi.


Alessandro Ale_Zena_IT


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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Martin Koppenhoefer


sent from a phone

> Am 01.02.2016 um 10:06 schrieb Alessandro Palmas 
> :
> 
> se un utente si trova il deserto non sa da che parte iniziare, se può 
> aggiungere nomi e POI a un'ossatura di mappa si sente meno sperso


io non credo in questa teoria (o meglio credo che sia l'alternativa più rara), 
perché al solito non solo mancano nomi, ma devi anche correggere tutta 
"l'ossatura", e a quel punto è molto più divertente disegnare da zero, in 
"terra incognita", sentendosi un esploratore, piuttosto che un spazzino che 
mette in ordine "lo sporco" che ha lasciato gente che non sapeva cosa disegnava 
(altro caso estremo, non parlo di te, ovviamente).

Se sei un nuovo arrivato e ti trovi un casino potresti pensare che la mappa/il 
progetto  non vale niente, al meno non hai molto da ispirarti o da dove 
apprendere come si mappa. Invece trovarsi in un deserto con solo qualche nodo 
ogni tanto, con un ristorante, un benzinaio, le strade principali ma per lo più 
senza le strade, credo che può creare voglia di partecipare (vedi che non sei 
completamente da solo, e che almeno uno è passato dalle tue parti a chi avrebbe 
aiutato di trovare una mappa). Questo è quello che ricordo dai primi tempi, poi 
oramai da anni sono più in modalità mappatore occasionionale, perché l'ossatura 
da questi parti ci sta ;-)

ciao,
Martin 
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Re: [Talk-it] (no subject)

2016-02-01 Per discussione Maurizio Napolitano
mmm
Mi sono cancellato il subject e forse si è perso il thread.
Questo va sotto "OpenStreetMap Italia"

2016-02-01 13:39 GMT+01:00 Maurizio Napolitano :
>> Sin dalla sua nascita OSM ha adottato una licenza che non impediva di fare 
>> business sui dati e sui servizi derivati. Negli ultimi anni anche il Governo 
>> Italiano con la IODL ne ha riconosciuto la possibilità con i propri.
>
> Frase un po' forte :)
> Più che la IODL direi di parlare del cad - codice dell'amministrazione
> digitale dove lì è scritto cosa si intende con dati aperti ed è
> espressamente scritto che devono avere una licenza che ne permetta
> l'uso commerciale
>
> La IODL nasce prima della seconda riforma del cad (quella dove si
> parla di open data) e la sua primissima versione poneva il limite al
> riuso commerciale oltre ad un altra serie di punti discutibili
> Nel tempo, grazie alla pressione degli attivisti open data in Italia,
> ha preso una buona direzione.
> Allo stato attuale mi sembra rimanda un ottimo strumento per
> combattere il FUD [1] di alcuni burosauri ma già nelle iniziative a
> livello di PA centrale la scelta è verso la cc-by 4.0
>
> [1] https://it.wikipedia.org/wiki/Fear%2C_uncertainty_and_doubt
>
>> Che Wikimedia abbia pensato tutto questo per guadagnarci lo escluderei, al 
>> massimo potrebbe sperare di partecipare con alcune consulenze rientrando in 
>> piccola parte dei costi.
>
> mmm ... su questo avrei qualche dubbio
> Preferirei vedere una spinta verso il riuso aziendale e/o di freelance
> piuttosto che creare un player competitivo sul mercato
> Non mi risulta, ma potrei sbagliare, che OSMF e WMF fanno queste attività
>
>> L'aspetto del business rientra in una visione pù ampia: si cerca di ampliare 
>> la base di chi conosce ed utilizza OSM, tra gli utilizzatori ci saranno 
>> anche aziende e P.A. (l'esperienza dice che c'è una ricaduta positiva per 
>> OSM). Ad oggi la maggior parte dei servizi basati su dati OSM vengono 
>> forniti dall'estero, perchè non desiderare di sviluppare un mercato italiano 
>> dei fornitori di servizi? In questo modo verrebbero creati posti di lavoro e 
>> anche la bilancia commerciale ne avrebbe un piccolissimo beneficio (il 
>> denaro rimarrebbero in Italia).
>
> Certo, ma perchè WMI?
> Ammetto che WMF offre rendering via tile e vector-tiles
> https://www.mediawiki.org/wiki/Maps
>
> Mi concentrerei di più nel affiancare ai coordinatori regionali di WMI
> esperti OSM (magari provinciali vista la particolarità di conoscere il
> territorio).
> Al momento mi sembra che WMI sia più sbilanciata verso Wikipedia e
> progetti fratelli.
> Noto però, come molto piacere, molta energia anche sul tema osm.
>
> Forse cominciare con della formazione interna potrebbe portare a
> maggior risultato.
> Chiaramente sono ipotesi, a far bene dovrei proporli dentro l'associazione.
>
>> [...]
>> Il problema è *come* creare una comunità locale. Mettiamo il caso 
>> riuscissimo a fare un paio di mapping party in zone scoperte, io penserei a 
>> cercare contatti partendo dalla Università, ma comunque ci vuole un minimo 
>> di base, altrimenti fai centinaia di km e incontri 5 persone :-(
>> Di questo sono io il primo a dire: parliamone.
>
> Il lavoro di Marco Minghini secondo me è da replicare almeno a livello 
> regionale
>
>
>> [...]
>> Quando si tratta di P.A. i tempi sono sempre lunghi. Ad esempio dove siamo 
>> stati insieme hanno appena cambiato il dirigente quando eravamo vicini ad un 
>> accordo (ma si tratta solo di attendere qualche settimana in più)
>
> A me non spiacerebbe proporre l'alter-ego del wikipediano in residenza
> agli uffici cartografici comunali.
> Si tratta di una figura tutta da inventare, ma sarebbe di valore
> aggiunto nell'apertura dei dati, e nella relazione con la comunità di
> openstreetmap.
> Rimando ancora a questo articolo su cui mi sono imbattuto questa mattina
> http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10./tgis.12189/full
>
>> [...]
>> Cosa intendi per carenze strutturali? Intanto vedo che mancano strade 
>> provinciali.
>
> ... spesso mancano i nomi delle strade



-- 
Maurizio "Napo" Napolitano
http://de.straba.us

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[Talk-it] (no subject)

2016-02-01 Per discussione Maurizio Napolitano
> Sin dalla sua nascita OSM ha adottato una licenza che non impediva di fare 
> business sui dati e sui servizi derivati. Negli ultimi anni anche il Governo 
> Italiano con la IODL ne ha riconosciuto la possibilità con i propri.

Frase un po' forte :)
Più che la IODL direi di parlare del cad - codice dell'amministrazione
digitale dove lì è scritto cosa si intende con dati aperti ed è
espressamente scritto che devono avere una licenza che ne permetta
l'uso commerciale

La IODL nasce prima della seconda riforma del cad (quella dove si
parla di open data) e la sua primissima versione poneva il limite al
riuso commerciale oltre ad un altra serie di punti discutibili
Nel tempo, grazie alla pressione degli attivisti open data in Italia,
ha preso una buona direzione.
Allo stato attuale mi sembra rimanda un ottimo strumento per
combattere il FUD [1] di alcuni burosauri ma già nelle iniziative a
livello di PA centrale la scelta è verso la cc-by 4.0

[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Fear%2C_uncertainty_and_doubt

> Che Wikimedia abbia pensato tutto questo per guadagnarci lo escluderei, al 
> massimo potrebbe sperare di partecipare con alcune consulenze rientrando in 
> piccola parte dei costi.

mmm ... su questo avrei qualche dubbio
Preferirei vedere una spinta verso il riuso aziendale e/o di freelance
piuttosto che creare un player competitivo sul mercato
Non mi risulta, ma potrei sbagliare, che OSMF e WMF fanno queste attività

> L'aspetto del business rientra in una visione pù ampia: si cerca di ampliare 
> la base di chi conosce ed utilizza OSM, tra gli utilizzatori ci saranno anche 
> aziende e P.A. (l'esperienza dice che c'è una ricaduta positiva per OSM). Ad 
> oggi la maggior parte dei servizi basati su dati OSM vengono forniti 
> dall'estero, perchè non desiderare di sviluppare un mercato italiano dei 
> fornitori di servizi? In questo modo verrebbero creati posti di lavoro e 
> anche la bilancia commerciale ne avrebbe un piccolissimo beneficio (il denaro 
> rimarrebbero in Italia).

Certo, ma perchè WMI?
Ammetto che WMF offre rendering via tile e vector-tiles
https://www.mediawiki.org/wiki/Maps

Mi concentrerei di più nel affiancare ai coordinatori regionali di WMI
esperti OSM (magari provinciali vista la particolarità di conoscere il
territorio).
Al momento mi sembra che WMI sia più sbilanciata verso Wikipedia e
progetti fratelli.
Noto però, come molto piacere, molta energia anche sul tema osm.

Forse cominciare con della formazione interna potrebbe portare a
maggior risultato.
Chiaramente sono ipotesi, a far bene dovrei proporli dentro l'associazione.

> [...]
> Il problema è *come* creare una comunità locale. Mettiamo il caso riuscissimo 
> a fare un paio di mapping party in zone scoperte, io penserei a cercare 
> contatti partendo dalla Università, ma comunque ci vuole un minimo di base, 
> altrimenti fai centinaia di km e incontri 5 persone :-(
> Di questo sono io il primo a dire: parliamone.

Il lavoro di Marco Minghini secondo me è da replicare almeno a livello regionale


> [...]
> Quando si tratta di P.A. i tempi sono sempre lunghi. Ad esempio dove siamo 
> stati insieme hanno appena cambiato il dirigente quando eravamo vicini ad un 
> accordo (ma si tratta solo di attendere qualche settimana in più)

A me non spiacerebbe proporre l'alter-ego del wikipediano in residenza
agli uffici cartografici comunali.
Si tratta di una figura tutta da inventare, ma sarebbe di valore
aggiunto nell'apertura dei dati, e nella relazione con la comunità di
openstreetmap.
Rimando ancora a questo articolo su cui mi sono imbattuto questa mattina
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10./tgis.12189/full

> [...]
> Cosa intendi per carenze strutturali? Intanto vedo che mancano strade 
> provinciali.

... spesso mancano i nomi delle strade

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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Maurizio Napolitano
... e dimenticato di citare l'esempio di maptime
che ha anche dei casi in Italia
http://maptime.io/

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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Maurizio Napolitano
> Come forse sapete noi al Politecnico di Milano stiamo lavorando molto con le
> scuole (di ogni ordine e grado): partiamo quasi sempre dalla mappatura
> umanitaria - perchè più semplice da trasmettere, soprattutto ai bambini -
> per diffondere in modo più ampio la cultura e la partecipazione a OSM. A
> gennaio abbiamo fatto un bellissimo esperimento con due quarte elementari,
> che visto il successo replicheremo "in grande stile" al Campus Bovisa con
> 200 bambini ai primi di marzo (seguiranno aggiornamenti). Abbiamo in
> programma anche un duplice incontro (qui invece nello stile "teoria" +
> "pratica") con una scuola superiore di Como, dopo quelli fatti nel 2015 con
> un'altra.

Certo e guardo sempre con interesse.
A Trento ci muoviamo ma lentamente.
Abbiamo fatto dei cicli dal titolo "OSM Academy" ed organizzato anche qualcosina
(es. Mappare per il Nepal).
Attualmente c'è Giorgio Zampedri che, con l'aiuto di Luca Delucchi e molti altri
sta lavorando a M'Appare il Lagorai con incontri periodici fatti anche
mapping party.

Più in generale credo che il tema del VGI (o se vogliamo chiamarlo
mapping collaborativo)
sia gìa un ottimo strumento per implementare questa cultura.
Mi vengono in mente i casi di Mappina o Portobeseno.

Allargando il tema al discorso più generico dei dati penso a casi come
school of data,
dataninja academy, open data siclia, open data puglia ecc...

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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Marco Minghini
> Bisogna lavorare molto e su diverse variabili: scuola (di ogni ordine
> e grado) e formazione nella PA,
>

Come forse sapete noi al Politecnico di Milano stiamo lavorando molto con
le scuole (di ogni ordine e grado): partiamo quasi sempre dalla mappatura
umanitaria - perchè più semplice da trasmettere, soprattutto ai bambini -
per diffondere in modo più ampio la cultura e la partecipazione a OSM. A
gennaio abbiamo fatto un bellissimo esperimento con due quarte elementari,
che visto il successo replicheremo "in grande stile" al Campus Bovisa con
200 bambini ai primi di marzo (seguiranno aggiornamenti). Abbiamo in
programma anche un duplice incontro (qui invece nello stile "teoria" +
"pratica") con una scuola superiore di Como, dopo quelli fatti nel 2015 con
un'altra.


> Nel caso osm si tratta di aumentare la partecipazione creando anche
> strumenti basati sui dati, presentando quanto esistente e contribuendo
> ad essi.
> il VGI è un ottimo esempio.
> Oggi sono "inciampato" in questo articolo
> http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10./tgis.12189/full


Facendo parte della stessa COST Action lo conosco molto bene. Sia in questa
Action (TD1202, http://www.citizensensor-cost.eu) che nell'altra, a cui
pure partecipo (IC1203, http://vgibox.eu), OSM è al centro di molti e
interessanti lavori scientifici, come questo sulle NMA.


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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Maurizio Napolitano
2016-02-01 8:57 GMT+01:00 Andrea Lattmann :
>>Bisogna lavorare molto sul tema della >cultura del dato.
>>Quando avremmo quello avremo un >salto di qualità.
>
> Quindi cosa proponi di fare per promuovere la cultura del dato?
> Dove ci si può documentare?

Bisogna lavorare molto e su diverse variabili: scuola (di ogni ordine
e grado) e formazione nella PA,
Nel caso osm si tratta di aumentare la partecipazione creando anche
strumenti basati sui dati, presentando quanto esistente e contribuendo
ad essi.
il VGI è un ottimo esempio.
Oggi sono "inciampato" in questo articolo
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10./tgis.12189/full

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Re: [Talk-it] tag per negozio di medicina veterinaria

2016-02-01 Per discussione Martin Koppenhoefer


sent from a phone

> Am 31.01.2016 um 11:55 schrieb Carlo :
> 
> Buongiorno
> 
> 
> 
> Dovrei inserire un negozio di medicina veterinaria, ma non trovo il tag 
> giusto.
> 
> Quello che si avvicina maggiormente è shop:pet, ma nel mio caso il negozio 
> non vende animali, ma prodotti come cibo, giocattoli e specialmente 
> medicinali per gli animali.
> 
> Come posso inserirlo?
> 


credo il tag potrebbe essere 
shop=pet_supplies

(meno di 100 volte usato), forse anche shop=pet 

ciao 
Martin ___
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Re: [Talk-it] OpenStreetMap Italia

2016-02-01 Per discussione Alessandro Palmas

Il 31/01/2016 18:56, Aury88 ha scritto:

...
conclusione imho: la mappa di per se non è in grado di attirare nuovi utenti
se non quei pochi interessati al tema...essere in una zona non mappata o ben
mappata non incide
Questo perchè secondo me sia ancora difficile per l'utilizzatore trovare la
nostra mappa.
Una mappa viene modificata quando c'è qualcuno che sa che esiste e
possibilmente la utilizza...



ho fatto quindi un tentativo con la comunità che ruota attorno al forum
SkycrapperCity,  sono riuscito ad attirare un 2-3 mappatori della zona


Alla fine il metodo che per ora funziona meglio è quello, far vedere che 
OSM può servirti a qualcosa di particolare; non per niente ha avuto una 
buona espansione nella comunità dei mountain bikers.





secondo me quindi mappare zone remote potrebbe non essere troppo pericoloso
per la mappa...anzi a mio avviso un nuovo utente si trova meglio all'inizio
ad aggiungere semplicemente il nome di una strada già precedentemente
mappata piuttosto che doverne tracciare una nuova... (collegandola alle
altre strade, assegnando un livello)


esattamente  se un utente si trova il deserto non sa da che parte 
iniziare, se può aggiungere nomi e POI a un'ossatura di mappa si sente 
meno sperso





  ..il mio sogno è
che un giorno gli utenti wikipedia possano loggarsi ad osm con l'account
wikipedia (lo possono fare quelli di google, perchè wikipedia no?) e che le
due community si uniscano fino a diventare non più distinguibili


Buona idea quella dell'account, ho chiesto se è possibile.
La convergenza delle due comunità è uno degli aspetti su cui si vuole 
puntare, al momento c'è (solo?) lo strumento WTOSM ma forse non è molto 
conosciuto


http://geodati.fmach.it/gfoss_geodata/osm/wtosm/it_IT/index_2.html


Il problema maggiore rimane sempre la creazione della comunità. 
Wikimedia vorrebbe organizzare un paio di Mapping Party (con un minimo 
d'istruzione) in zone poco 'presidiate' :-) Se uniamo gli sforzi si 
riesce a creare qualche nuova isola di mappatori.


Contattare gli utenti che mappano nelle zone rade è il primo passo; si 
cerca una sede e i contatti per pubblicizzare l'evento col dovuto 
anticipo; se si riesce a collegarlo con qualche altro evento di richiamo 
è decisamente meglio 


Alessandro Ale_Zena_IT

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Re: [Talk-it] tag per negozio di medicina veterinaria

2016-02-01 Per discussione Damjan Gerl


Da: "Martin Koppenhoefer" dieterdre...@gmail.com
> sent from a phone
> Am 31.01.2016 um 11:55 schrieb Carlo :

> Buongiorno

> Dovrei inserire un negozio di medicina veterinaria, ma non trovo il tag 
> giusto.
> Quello che si avvicina maggiormente è shop:pet, ma nel mio caso il negozio 
> non vende animali, ma prodotti come cibo, giocattoli e specialmente 
> medicinali per gli animali.
> Come posso inserirlo?

> credo il tag potrebbe essere 
> shop=pet_supplies


> (meno di 100 volte usato), forse anche shop=pet 


> ciao 
> Martin 

Sono andato a vedere cosa dice il wiki per il shop=pet e lo descrive come 
negozio per accessori/cibo etc per animali ed anche, ma non obbligatoriamente, 
vendita di animali. Quindi per questa descrizione ci starebbe shop=pet.
Più logico però sarebbe pensare che shop=pet sia per vendita animali e 
shop=pet_supplies per cibo etc.

Damjan


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