[Ninux-Wireless] [blog] EU contro i firmware open source: fai sentire la tua voce

2016-04-25 Per discussione Nemesis
Nuovo post sul blog (Ninux.org Wireless Community): 

'EU contro i firmware open source: fai sentire la tua voce' di Nemesis

Una direttiva dell'Unione Europea approvata nel 2014 rischia di avere
conseguenze molto negative per chi utilizza firmware open source come OpenWRT
e DD-WRT.

Abbiamo firmato e tradotto un'iniziativa della Free Software Foundation Europe
che mira ad informare e sensibilizzare le comunità e le aziende colpite dalle
conseguenze negative ad unire le forze per fare pressione a livello nazionale ed
Europeo affinchè vengano introdotte delle eccezioni che permettano di mitigare
i rischi di questa direttiva.

Joint Statement on #RadioLockdown Directive with 23 organisations. Read why the
#RadioDirective threatens all of us: https://t.co/K8u5Hvce8d
— FSFE (@fsfe) April 11, 2016


Segue la traduzione dell'iniziativa di Free Software Foundation Europe.
Direttiva EU per blocco dispositivi radio
I segnali radio sono dappertutto e sempre più dispositivi li utilizzano, wifi,
reti cellulari, GPS. Di pari passo aumentano anche le normative sull'utilizzo di
tali segnali radio.
Ora, una direttiva Europea punta a rivedere ed estendere le regolamentazioni
chiedendo ai produttori di apparecchiature radio di controllare che i software
dei propri dispositivi rispettino le norme.
A prima vista può sembrare ragionevole ma la direttiva ha delle implicazioni
fortemente negative per i diritti degli utenti, per il Software Libero, per la
concorrenza leale, per l'innovazione, per l'ambiente e per il volontariato -
perlopiù senza benefici altrettanto grandi, sfortunatamente.

Molte organizzazioni e aziende hanno firmato una Dichiarazione Congiunta contro
la Direttiva per il Blocco degli Apparati Radio  in cui abbiamo formulato
diverse proposte rivolte alle istituzioni Europee e agli stati membri
dell'Unione con dei punti concreti per risolvere tali problematiche.
La direttiva in sintesi
Nel maggio 2014 il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo hanno approvato la
Direttiva 2014/53/EU sui dispositivi radio. Gli scopi principali della direttiva
sono l'armonizzazione delle regolamentazioni esistenti, il miglioramento della
sicurezza dello spettro radio e la tutela della salute.

Tutti gli stati membri devono recepire la direttiva nelle loro legislazioni
nazionali entro il 12 Giugno 2016 con un periodo di transizione di un anno. I
paesi solitamente hanno un certo margine interpretativo nel processo di
attuazione.
La direttiva di per sè non è male e in generale sosteniamo il suo obbiettivo.
Tuttavia, riguardo alla valutazione di conformità del software, sembra che i
legislatori abbiano svantaggiato in modo sproporzionato i diritti degli utenti e
la concorrenza leale.

Infatti, ad essere interessati dalla normativa sono quasi tutti i dispositivi in
grado di inviare e ricevere segnali radio (Wifi, reti cellulari, GPS).
L'articolo 3.3(i) è il punto cruciale: i dispositivi radio devono supportare
"alcune caratteristiche che impediscono di introdurre un software
nell'apparecchiatura radio, se non è stata dimostrata la conformità della
combinazione dell'apparecchiatura radio e del software". Questo implica che i
produttori di dispositivi radio dovranno valutare la conformità alle normative
in materia (ad esempio relativamente a frequenza e potenza del segnale) di ogni
software che può essere utilizzato sui loro dispositivi.
I pericoli per il Software Libero
La Direttiva 2014/53/EU sui dispositivi radio avrà ricadute negative sugli
utenti e sulle aziende. Poichè i produttori di apparecchiature radio dovranno
controllare il rispetto delle norme da parte di ogni software (Art. 3.3(i)), ci
aspettiamo che diventi difficile o quasi impossibile per utenti e aziende
l'utilizzo di software alternativo sui dispositivi acquistati - router,
cellulari, schede wifi e i portatili che le integrano, o quasi tutti i
dispositivi dell'internet delle cose (IoT) in futuro.

Questo, oltre ad essere un onere per i produttori, costituisce anche una
violazione del diritto a scegliere da parte degli utenti.
Gli utenti saranno costretti ad usare il software sviluppato dai produttori e
non potranno più scegliere hardware e software separatamente. Questo aspetto è
cruciale perchè i software alternativi, sopratutto il Software Libero, spesso
soddisfano specifici requisiti di sicurezza, caratteristiche tecniche, aderenza
a standard o determinati requisiti legali.

Lo status quo erige delle barriere che rendono la vita difficile a quegli utenti
che vogliono avere pieno controllo del loro software e del loro hardware. Un
numero crescente di dispositivi usa i segnali radio, fra questi alcuni
dispositivi sensibili come cellulari, computer, apparecchiature domestiche,
dispositivi per il collegamento ad internet di utenti domestici e aziende. Per
il bene della sicurezza e della concorrenza leale dobbiamo permettere che le
persone siano sempre in grado di scegliere quale software installare sui propri
dispositivi senza impedimenti aggiuntivi, purchè il software

Re: [Ninux-Wireless] Fwd: Olsr2 in produzione

2016-04-25 Per discussione Nemesis
On 04/22/2016 07:28 PM, Gabriel wrote:
> FYI-- Messaggio inoltrato --
> Da: Gabriel 
> Data: 22 apr 2016 16:38
> Oggetto: Olsr2 in produzione
> A: ninux Firenze 
> Cc: 
> 
>> Finalmente siamo riusciti a far funzionare olsr2 sulla rete. 
>>
>> Attualmente i nodi interessati sono: Casa mia, Casa di Salvatore, Santa 
>> Marta e Fiesole. 
>>
>> Per ora stiamo usando i soliti indirizzi ipv6 che avevamo scritto sul wiki. 
>>
>> Qui potete vedere il grafo della rete: 
>>
>> http://ninux-graph.netjson.org/topology/53b35ab9-aa6d-4705-89c3-310eac09b0da/
>>  

Ottima notizia Gabriel!

Che ne pensate di olsrd2?
Configurandolo per Matera con Michele mi sono trovato molto bene,
apprezzo specialmente il fatto di poter utilizzare una sola subnet per nodo.

Nemesis
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