Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole. Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in poco tempo ? Perché considera che ora stiamo facendo tutto questo casino per una sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!! Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il tutto deve stare in sicurezza sul tetto. --- Messaggio originale --- Da: Giuseppe De Marco demarco...@gmail.com Inviata: 07 febbraio 2014 01:41 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? Il giorno 06 febbraio 2014 23:34, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Ops pardon avevo capito quelle stupide. In ogni modo scusate per il messaggio interrotto di prima ma mi è partito il tasto dell'invio con lo smartphone. Volevo concludere che per dimensionare le batterie è un pochetto più complesso perché bisogna vedere la batteria fino a che livello di scarica funziona e riesce ad andare senza renderla inutilizzabile e/o senza portarla a fine vita prima del tempo, il tutto ovviamente fino ad arrivare a 192W - i W dei pannelli al giorno che devono erogare queste batterie. Considerando che se un giorno dovesse non ricevere affatto corrente le batterie devono reggere come se il carico fosse il doppio o la durata della scarica fosse il doppio eppoi nelle misere 3 ore del terzo giorno riportare la carica delle batterie al 100% altrimenti se ci dovessero essere altri 2 giorni di seguito di buio non ci sarebbe più energia. Tra l'altro le batterie dovrebbero essere tali da poter ricevere in poco tempo tutta questa energia e poterla immaganizzare. Dimensionando un pannello e una batteria con un rapporto 1:3. Es. Pannello da 160W con batteria 12V 40Ah. 12 * 40= 480 480 / 160 = 3 ogni ora di picco del pannello equivarrebbero a circa 20ore teoriche e ideali di consumo della CPE, a 8Wh. La batteria reggerebbe per 60 ore teoriche (poco più che 45 reali...), ovvero 2,5 giorni - diciamo quasi 2 :) - senza carica, cosa poco reale perchè i pannelli buoni caricano anche in condizioni peggiori ma con meno resa. Nei giorni uggiosi il pannello dovrebbe caricare x4 volte il consumo della batteria (il carico), es: invece di 160-175W a picco almeno 32-40W, almeno 5 ore al giorno 37Wh * 5h = 185Wh 185Wh / 24h = 7.70Wh 40Wh * 5h= 200Wh 200Wh / 24h = 8.33Wh Nella peggiore delle ipotesi rischi un piccolo margine ma trascurabile con la capacità della batteria. Se è il primo che fai dimensiona il pannello alla batteria con un rapporto 1:4 e il pannello rispetto al carico (CPE) non minore di 20:1. In base ai consumi di questa esperienza, e relativamente ai moduli e prodotti che hai usato, ti rendi conto se puoi scendere a 1:3. Nessun pannello sta giorni senza carica, col giusto rapporto puoi stare tranquillo. Se la CPE consuma 8W a 24V ci vuole una batteria da 64Ah per resistere 4 giorni, 2,8 reali con batterie di fortuna al piombo. Una batteria da 112Ah per resistere 7 giorni, 4,9 reali con batterie di macchina economiche. Se prendi batterie al GEL per fotovoltaico sicuramente avrai maggiore longevità di potenza, fattore da non trascurare perchè guadagni in efficienza. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
2014-02-07 9:11 GMT+01:00 federico la morgia super_tr...@hotmail.com: Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole. Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in poco tempo ? Perché considera che ora stiamo facendo tutto questo casino per una sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!! Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il tutto deve stare in sicurezza sul tetto. A che pro trasformare da 12V a 220VA se poi ci devi alimentare in continua? ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Il giorno 07 febbraio 2014 09:11, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole. Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in poco tempo ? Perché considera che ora stiamo facendo tutto questo casino per una sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!! Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il tutto deve stare in sicurezza sul tetto. D'inverno caricano. Io insieme alle CPE ho un pannello canadian solar e sta caricando, carica anche quando piove, purché sia giorno. Se la tensione non scende rispeto la soglia minima del regolatore e se il regolatore di carica è mppt è tutto molto più efficiente. La caratteristica delle batterie al GEL è quella di reggere meglio a fine carica. Es. la batt della macchina che sto usando regge senza carica 4 giorni (80Ah) eppoi và giù subito perchè è una batteria studiata per erogare tanta energia all'accensione della macchina e non mantenere costante e a lungo un carico. Quelle al GEL invece hanno meno picco (che nelle nostre applicazioni nemmeno serve, intendiamoci) ma una capacità più longeva di mantenere un carico costante. Ne conviene che la batteria al piombo economica regge il carico fin quando è al 40% di carica mentre quelle al GEL rimangono efficienti anche con un livello di carica inferiore. Io sto usando la trasformazione con tanto di inverter e devo dire che è una cosa da non fare, di fatto ho preso coraggio è sto acquistando quel tycon che ho postato ieri sera. Per me sarebbe ideale allacciare le poe con un DC/DC a 12/24 o 24/24 o 12-24/48 (appunto il tycon) ed evitare conversioni DC/AC/DC che disperdono troppo. Prima di spendere altri soldi devo farmi i poe e rinunciare a quelli ubiquity. Per portare la tensione da 12 a 48V ci sono anche gli step-up buck converters da usare a valle. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Per utilizzate i poe ubiquiti/mikrotik o i trasformatori di switch, edgerouter, raspberry, cubieboard e quant'altro. A Roma se si riesce si piazza tutto su tetto auto alimentato. --- Messaggio originale --- Da: ThEgAmEr xthegam...@gmail.com Inviata: 07 febbraio 2014 10:25 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? 2014-02-07 9:11 GMT+01:00 federico la morgia super_tr...@hotmail.com: Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole. Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in poco tempo ? Perché considera che ora stiamo facendo tutto questo casino per una sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!! Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il tutto deve stare in sicurezza sul tetto. A che pro trasformare da 12V a 220VA se poi ci devi alimentare in continua? ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Giuseppe, di che dimensioni è il tuo pannello? Sto valutando di fare un nodo energicamente indipendente a Trento e volevo capire se fosse possibile farlo basandosi esclusivamente su un palo. Mi spiego meglio: il nodo non finirebbe su un tetto ma su un pezzetto di terra molto piccolo che si trova sulla montagna a lato città, volevo capire se un palo fosse sufficiente per reggere CPE e pannello. Alla base del palo chiaramente ci sarebbe posto per batterie, regolatore, injectors ecc... Ciao, Il giorno 07 febbraio 2014 10:23, Giuseppe De Marco demarco...@gmail.comha scritto: Il giorno 07 febbraio 2014 09:11, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole. Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in poco tempo ? Perché considera che ora stiamo facendo tutto questo casino per una sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!! Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il tutto deve stare in sicurezza sul tetto. D'inverno caricano. Io insieme alle CPE ho un pannello canadian solar e sta caricando, carica anche quando piove, purché sia giorno. Se la tensione non scende rispeto la soglia minima del regolatore e se il regolatore di carica è mppt è tutto molto più efficiente. La caratteristica delle batterie al GEL è quella di reggere meglio a fine carica. Es. la batt della macchina che sto usando regge senza carica 4 giorni (80Ah) eppoi và giù subito perchè è una batteria studiata per erogare tanta energia all'accensione della macchina e non mantenere costante e a lungo un carico. Quelle al GEL invece hanno meno picco (che nelle nostre applicazioni nemmeno serve, intendiamoci) ma una capacità più longeva di mantenere un carico costante. Ne conviene che la batteria al piombo economica regge il carico fin quando è al 40% di carica mentre quelle al GEL rimangono efficienti anche con un livello di carica inferiore. Io sto usando la trasformazione con tanto di inverter e devo dire che è una cosa da non fare, di fatto ho preso coraggio è sto acquistando quel tycon che ho postato ieri sera. Per me sarebbe ideale allacciare le poe con un DC/DC a 12/24 o 24/24 o 12-24/48 (appunto il tycon) ed evitare conversioni DC/AC/DC che disperdono troppo. Prima di spendere altri soldi devo farmi i poe e rinunciare a quelli ubiquity. Per portare la tensione da 12 a 48V ci sono anche gli step-up buck converters da usare a valle. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- Francesco Zanini ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
2014-02-07 10:52 GMT+01:00 federico la morgia super_tr...@hotmail.com: Per utilizzate i poe ubiquiti/mikrotik o i trasformatori di switch, edgerouter, raspberry, cubieboard e quant'altro. A Roma se si riesce si piazza tutto su tetto auto alimentato. Si ma come ti faceva notare anche Giuseppe non ha molto senso mettere in mezzo al sistema inverter e trasformatori e' un giro che ti fa buttar via un sacco di energia e in questo caso non ne andrebbe sprecato una goccia... ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Ho fatto l'impiantino con uno stupidissimo 30W canadian solar riciclato e cavi da 4mm^2 Adesso che il cavo è steso, batteria e regolatore di carica in produzione, devo sostituire il modulo a 30W con uno almeno di 160W, ho due antenne e una batteria da 80Ah ma al piombo, pertanto devo tenerla sopra il 40% altrimenti va giù. con inverter, due antenne, un router resisto 4-6 giorni prima del buio - in base se includo o escludo il router e caricatori di cellulari, pertanto togliendo l'inverter e con un modulo da 160-180W le cose cambierebbero. Mi sto guardando in giro e ci sono i moduli BOSH che costano poco e sono buoni ma dovrei splittarlo perchè è un modulo da 48V mentre a me serve 12 max 24V. Se sai qualche modulo di buona fattura fammi sapere che valutiamo il prezzo e ci facciamo un'idea. Inoltre vorrei chiedere in lista se qualcuno ha provato ad esporre i pin del POE ubiquity per un 24V injector, per escludere il trasformatore AC/DC ed evitare dissipazioni inutili. Prima di acquistare il modulo fotovoltaico vorrei convertire tutto a 24V DC/DC e vedere come si comporta il pannello a 30W rispetto alla configurazione attuale. ho notato, cmq, che anche per segnaletiche e stazioni meteo stiamo usando pannelli dai 120W in su, rispetto a qualche anno addietro dove si vedevano pannelli a 40-60W. Dei moduli controlla sempre se sono provvisti di diodo nella scatola di giunzione, altrimenti devi aggiungerlo tu. Il giorno 07 febbraio 2014 11:10, Francesco Zanini france...@zanini.me ha scritto: Giuseppe, di che dimensioni è il tuo pannello? Sto valutando di fare un nodo energicamente indipendente a Trento e volevo capire se fosse possibile farlo basandosi esclusivamente su un palo. Mi spiego meglio: il nodo non finirebbe su un tetto ma su un pezzetto di terra molto piccolo che si trova sulla montagna a lato città, volevo capire se un palo fosse sufficiente per reggere CPE e pannello. Alla base del palo chiaramente ci sarebbe posto per batterie, regolatore, injectors ecc... Ciao, Il giorno 07 febbraio 2014 10:23, Giuseppe De Marco demarco...@gmail.comha scritto: Il giorno 07 febbraio 2014 09:11, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole. Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in poco tempo ? Perché considera che ora stiamo facendo tutto questo casino per una sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A@24V), una routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!! Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il tutto deve stare in sicurezza sul tetto. D'inverno caricano. Io insieme alle CPE ho un pannello canadian solar e sta caricando, carica anche quando piove, purché sia giorno. Se la tensione non scende rispeto la soglia minima del regolatore e se il regolatore di carica è mppt è tutto molto più efficiente. La caratteristica delle batterie al GEL è quella di reggere meglio a fine carica. Es. la batt della macchina che sto usando regge senza carica 4 giorni (80Ah) eppoi và giù subito perchè è una batteria studiata per erogare tanta energia all'accensione della macchina e non mantenere costante e a lungo un carico. Quelle al GEL invece hanno meno picco (che nelle nostre applicazioni nemmeno serve, intendiamoci) ma una capacità più longeva di mantenere un carico costante. Ne conviene che la batteria al piombo economica regge il carico fin quando è al 40% di carica mentre quelle al GEL rimangono efficienti anche con un livello di carica inferiore. Io sto usando la trasformazione con tanto di inverter e devo dire che è una cosa da non fare, di fatto ho preso coraggio è sto acquistando quel tycon che ho postato ieri sera. Per me sarebbe ideale allacciare le poe con un DC/DC a 12/24 o 24/24 o 12-24/48 (appunto il tycon) ed evitare conversioni DC/AC/DC che disperdono troppo. Prima di spendere altri soldi devo farmi i poe e rinunciare a quelli ubiquity. Per portare la tensione da 12 a 48V ci sono anche gli step-up buck converters da usare a valle. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- Francesco Zanini ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Gli inverter sono delle stufe, vero. Devo liberarmene al più presto Il giorno 07 febbraio 2014 11:35, ThEgAmEr xthegam...@gmail.com ha scritto: 2014-02-07 10:52 GMT+01:00 federico la morgia super_tr...@hotmail.com: Per utilizzate i poe ubiquiti/mikrotik o i trasformatori di switch, edgerouter, raspberry, cubieboard e quant'altro. A Roma se si riesce si piazza tutto su tetto auto alimentato. Si ma come ti faceva notare anche Giuseppe non ha molto senso mettere in mezzo al sistema inverter e trasformatori e' un giro che ti fa buttar via un sacco di energia e in questo caso non ne andrebbe sprecato una goccia... ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Avete consigli per i fornitori di pannelli/regolatori/batterie? ciao On 02/07/2014 12:27 PM, Giuseppe De Marco wrote: Con uno di questi si può prendere la corrente dal CARICO del regolatore di carica. Bisogna capire che garanzie hanno rispetto agli originali. http://www.ebay.com/itm/passive-POE-injector-Wall-Mount-for-Mikrotik-Tranzeo-OpenMesh-Ubiquiti-9-48V-1A-/160912043585?ssPageName=ADME:L:OU:IT:3160 con i prodotti libelium/videosorveglianza usiamo poe simili. Quando arrivano provo con una CPE. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata ancora meglio (e meno costosa..).. http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903 Il giorno 24 gennaio 2014 08:07, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.comha scritto: Eccolo.. http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/ A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove nessuno è connesso.. Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro filippo.mad...@gmail.comha scritto: Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al piombo pregi e difetti ... https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va tutto studiato correttamente a tavolino. Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una nanostation. --- Messaggio originale --- Da: Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it Inviata: 23 gennaio 2014 22:17 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- p.i. *Filippo Madaro* Mob. 3883448904 Consulente DUE Energie http://www.dueenergie.com/index.html ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Il giorno 06 febbraio 2014 16:40, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.comha scritto: Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata ancora meglio (e meno costosa..).. http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903 Conosco molto bene i prodotti libelium, nello specifico ho un meshlium in produzione, quel quadrato antennato bianco in foto. A parte i costi proibitivi dei prodotti meshlium, veramente esagerati anche in termini di consumo, nonchè il software che è poco più che prototipale. Il meshlium è un terribile Alix con AMD geode; è lento e riscalda come una stufa. Unica cosa positiva è che è un x86 di architettura, cosa che poi, con il software customizzato, nemmeno serve. Il meshlium, da solo, aveva, ai miei tempi, un costo elevatissimo, dalle 600 alle 1000 euro. Pannello, cavi e regolatore di carica facevano lievitare il tutto... Conviene molto di più frammetare i costi per componenti, ovvero: 1 pannello 1 regolatore di carica mppt 1 cavetterie 1 interruttore crepuscolare 1 enclosures con connettori waterproof 1 batteria per fotovoltaico lascia perdere libelium se non vuoi buttare soldi :) Ci sono passato... ps = forse meshlium ha ancora Debian lenny come os :) ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Il giorno 06 febbraio 2014 17:15, Giuseppe De Marco demarco...@gmail.comha scritto: Il giorno 06 febbraio 2014 16:40, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.com ha scritto: Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata ancora meglio (e meno costosa..).. http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903 Conosco molto bene i prodotti libelium, nello specifico ho un meshlium in produzione, quel quadrato antennato bianco in foto. Come esempio di stazione autosufficiente consiglio di notare le stazioni CAE, sparse in tutta italia e con diversi ripetitori su montagne sperdute L'alternativa economica si intravede con scelta di materiali diversi ma per l'autosufficienza di un nodo vi è una spesa di circa 500euro per fare un lavoro pulito e sicuro. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Io mi riferivo solo alla alimentazione tramite pannello solare.. Il 06 febbraio 2014 17:15, Giuseppe De Marco demarco...@gmail.com ha scritto: Il giorno 06 febbraio 2014 16:40, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.com ha scritto: Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata ancora meglio (e meno costosa..).. http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903 Conosco molto bene i prodotti libelium, nello specifico ho un meshlium in produzione, quel quadrato antennato bianco in foto. A parte i costi proibitivi dei prodotti meshlium, veramente esagerati anche in termini di consumo, nonchè il software che è poco più che prototipale. Il meshlium è un terribile Alix con AMD geode; è lento e riscalda come una stufa. Unica cosa positiva è che è un x86 di architettura, cosa che poi, con il software customizzato, nemmeno serve. Il meshlium, da solo, aveva, ai miei tempi, un costo elevatissimo, dalle 600 alle 1000 euro. Pannello, cavi e regolatore di carica facevano lievitare il tutto... Conviene molto di più frammetare i costi per componenti, ovvero: 1 pannello 1 regolatore di carica mppt 1 cavetterie 1 interruttore crepuscolare 1 enclosures con connettori waterproof 1 batteria per fotovoltaico lascia perdere libelium se non vuoi buttare soldi :) Ci sono passato... ps = forse meshlium ha ancora Debian lenny come os :) ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Ottimo ma va proporzionato per gli apparati che usiamo. Io di massima mi sono basato sui dati di ubiquiti. Nanostation m5 fino ad 8W di consumo. 8w x 24h = 192W al giorno. Considerando dal sito dell'ENEA che d'inverno ci sono al massimo utilizzabili meno di 3 ore al giorno di luce mediamente, vuol dire che devi accumulare questi 192w di energia, scusate il confronto tra capre e cavoli, in sole 3 ore di sole e prevedere eventuali giorni di magra quindi andando a moltiplicare il minimo che dovrebbe essere circa un pannello da 70w scarsi. L'alternativa di aumentare la pannellatura è quella di aumentare il numero delle batterie. Per le batterie avevamo pensato con Fish di usare quelle tipo dei motorini da 12V 7A in coppia per fare 24V oppure usare un trasformatore 12V-220V. Per dimensionare il numero di batterie basta considerare che devono accumulate --- Messaggio originale --- Da: Francesco d'Elia newmediol...@gmail.com Inviata: 06 febbraio 2014 16:54 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata ancora meglio (e meno costosa..).. http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903 Il giorno 24 gennaio 2014 08:07, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.comha scritto: Eccolo.. http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/ A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove nessuno è connesso.. Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro filippo.mad...@gmail.comha scritto: Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al piombo pregi e difetti ... https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va tutto studiato correttamente a tavolino. Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una nanostation. --- Messaggio originale --- Da: Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it Inviata: 23 gennaio 2014 22:17 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- p.i. *Filippo Madaro* Mob. 3883448904 Consulente DUE Energie http://www.dueenergie.com/index.html ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Bella Io volevo utilizzare batterie al gel americane senza manutenzione no quelle dei motorini che fanno schifo e dopo una settimana perdono tenuta. Con i vapori di idrogeno si salta in aria al chiuso. Remember :) Il 06/feb/2014 18:36 federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Ottimo ma va proporzionato per gli apparati che usiamo. Io di massima mi sono basato sui dati di ubiquiti. Nanostation m5 fino ad 8W di consumo. 8w x 24h = 192W al giorno. Considerando dal sito dell'ENEA che d'inverno ci sono al massimo utilizzabili meno di 3 ore al giorno di luce mediamente, vuol dire che devi accumulare questi 192w di energia, scusate il confronto tra capre e cavoli, in sole 3 ore di sole e prevedere eventuali giorni di magra quindi andando a moltiplicare il minimo che dovrebbe essere circa un pannello da 70w scarsi. L'alternativa di aumentare la pannellatura è quella di aumentare il numero delle batterie. Per le batterie avevamo pensato con Fish di usare quelle tipo dei motorini da 12V 7A in coppia per fare 24V oppure usare un trasformatore 12V-220V. Per dimensionare il numero di batterie basta considerare che devono accumulate --- Messaggio originale --- Da: Francesco d'Elia newmediol...@gmail.com Inviata: 06 febbraio 2014 16:54 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata ancora meglio (e meno costosa..).. http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903 Il giorno 24 gennaio 2014 08:07, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.comha scritto: Eccolo.. http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/ A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove nessuno è connesso.. Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro filippo.mad...@gmail.comha scritto: Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al piombo pregi e difetti ... https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va tutto studiato correttamente a tavolino. Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una nanostation. --- Messaggio originale --- Da: Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it Inviata: 23 gennaio 2014 22:17 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- p.i. *Filippo Madaro* Mob. 3883448904 Consulente DUE Energie http://www.dueenergie.com/index.html ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Il giorno 06 febbraio 2014 17:55, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.comha scritto: Io mi riferivo solo alla alimentazione tramite pannello solare.. Ok :) Qualcuno ha provato i prodotti tycon? http://tyconpower.com/products/Ubiquiti_Mikrotik.htm ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Guarda un pò, ci sono poe predisposti al solare :) http://www.streakwave.com/itemdesc.asp?ic=TP-SCPOE-1224 http://tyconpower.com/products/images/Typ_apps_TP-SCPOE.png http://tyconpower.com/products/POE.htm Il giorno 06 febbraio 2014 18:23, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Ottimo ma va proporzionato per gli apparati che usiamo. Io di massima mi sono basato sui dati di ubiquiti. Nanostation m5 fino ad 8W di consumo. 8w x 24h = 192W al giorno. Considerando dal sito dell'ENEA che d'inverno ci sono al massimo utilizzabili meno di 3 ore al giorno di luce mediamente, vuol dire che devi accumulare questi 192w di energia, scusate il confronto tra capre e cavoli, in sole 3 ore di sole e prevedere eventuali giorni di magra quindi andando a moltiplicare il minimo che dovrebbe essere circa un pannello da 70w scarsi. L'alternativa di aumentare la pannellatura è quella di aumentare il numero delle batterie. Per le batterie avevamo pensato con Fish di usare quelle tipo dei motorini da 12V 7A in coppia per fare 24V oppure usare un trasformatore 12V-220V. Per dimensionare il numero di batterie basta considerare che devono accumulate ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Ops pardon avevo capito quelle stupide. In ogni modo scusate per il messaggio interrotto di prima ma mi è partito il tasto dell'invio con lo smartphone. Volevo concludere che per dimensionare le batterie è un pochetto più complesso perché bisogna vedere la batteria fino a che livello di scarica funziona e riesce ad andare senza renderla inutilizzabile e/o senza portarla a fine vita prima del tempo, il tutto ovviamente fino ad arrivare a 192W - i W dei pannelli al giorno che devono erogare queste batterie. Considerando che se un giorno dovesse non ricevere affatto corrente le batterie devono reggere come se il carico fosse il doppio o la durata della scarica fosse il doppio eppoi nelle misere 3 ore del terzo giorno riportare la carica delle batterie al 100% altrimenti se ci dovessero essere altri 2 giorni di seguito di buio non ci sarebbe più energia. Tra l'altro le batterie dovrebbero essere tali da poter ricevere in poco tempo tutta questa energia e poterla immaganizzare. --- Messaggio originale --- Da: Andrea Pescetelli andrea.pescete...@gmail.com Inviata: 06 febbraio 2014 18:58 A: ninux. org [ninux_wireless] wireless@ml.ninux.org Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? Bella Io volevo utilizzare batterie al gel americane senza manutenzione no quelle dei motorini che fanno schifo e dopo una settimana perdono tenuta. Con i vapori di idrogeno si salta in aria al chiuso. Remember :) Il 06/feb/2014 18:36 federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Ottimo ma va proporzionato per gli apparati che usiamo. Io di massima mi sono basato sui dati di ubiquiti. Nanostation m5 fino ad 8W di consumo. 8w x 24h = 192W al giorno. Considerando dal sito dell'ENEA che d'inverno ci sono al massimo utilizzabili meno di 3 ore al giorno di luce mediamente, vuol dire che devi accumulare questi 192w di energia, scusate il confronto tra capre e cavoli, in sole 3 ore di sole e prevedere eventuali giorni di magra quindi andando a moltiplicare il minimo che dovrebbe essere circa un pannello da 70w scarsi. L'alternativa di aumentare la pannellatura è quella di aumentare il numero delle batterie. Per le batterie avevamo pensato con Fish di usare quelle tipo dei motorini da 12V 7A in coppia per fare 24V oppure usare un trasformatore 12V-220V. Per dimensionare il numero di batterie basta considerare che devono accumulate --- Messaggio originale --- Da: Francesco d'Elia newmediol...@gmail.com Inviata: 06 febbraio 2014 16:54 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? Qui la questione dei nodi energicamente indipendenti sembra dettagliata ancora meglio (e meno costosa..).. http://mesh-networks.org/index.php?page=0816916903 Il giorno 24 gennaio 2014 08:07, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.comha scritto: Eccolo.. http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/ A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove nessuno è connesso.. Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro filippo.mad...@gmail.comha scritto: Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al piombo pregi e difetti ... https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va tutto studiato correttamente a tavolino. Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una nanostation. --- Messaggio originale --- Da: Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it Inviata: 23 gennaio 2014 22:17 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Il giorno 06 febbraio 2014 23:34, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Ops pardon avevo capito quelle stupide. In ogni modo scusate per il messaggio interrotto di prima ma mi è partito il tasto dell'invio con lo smartphone. Volevo concludere che per dimensionare le batterie è un pochetto più complesso perché bisogna vedere la batteria fino a che livello di scarica funziona e riesce ad andare senza renderla inutilizzabile e/o senza portarla a fine vita prima del tempo, il tutto ovviamente fino ad arrivare a 192W - i W dei pannelli al giorno che devono erogare queste batterie. Considerando che se un giorno dovesse non ricevere affatto corrente le batterie devono reggere come se il carico fosse il doppio o la durata della scarica fosse il doppio eppoi nelle misere 3 ore del terzo giorno riportare la carica delle batterie al 100% altrimenti se ci dovessero essere altri 2 giorni di seguito di buio non ci sarebbe più energia. Tra l'altro le batterie dovrebbero essere tali da poter ricevere in poco tempo tutta questa energia e poterla immaganizzare. Dimensionando un pannello e una batteria con un rapporto 1:3. Es. Pannello da 160W con batteria 12V 40Ah. 12 * 40= 480 480 / 160 = 3 ogni ora di picco del pannello equivarrebbero a circa 20ore teoriche e ideali di consumo della CPE, a 8Wh. La batteria reggerebbe per 60 ore teoriche (poco più che 45 reali...), ovvero 2,5 giorni - diciamo quasi 2 :) - senza carica, cosa poco reale perchè i pannelli buoni caricano anche in condizioni peggiori ma con meno resa. Nei giorni uggiosi il pannello dovrebbe caricare x4 volte il consumo della batteria (il carico), es: invece di 160-175W a picco almeno 32-40W, almeno 5 ore al giorno 37Wh * 5h = 185Wh 185Wh / 24h = 7.70Wh 40Wh * 5h= 200Wh 200Wh / 24h = 8.33Wh Nella peggiore delle ipotesi rischi un piccolo margine ma trascurabile con la capacità della batteria. Se è il primo che fai dimensiona il pannello alla batteria con un rapporto 1:4 e il pannello rispetto al carico (CPE) non minore di 20:1. In base ai consumi di questa esperienza, e relativamente ai moduli e prodotti che hai usato, ti rendi conto se puoi scendere a 1:3. Nessun pannello sta giorni senza carica, col giusto rapporto puoi stare tranquillo. Se la CPE consuma 8W a 24V ci vuole una batteria da 64Ah per resistere 4 giorni, 2,8 reali con batterie di fortuna al piombo. Una batteria da 112Ah per resistere 7 giorni, 4,9 reali con batterie di macchina economiche. Se prendi batterie al GEL per fotovoltaico sicuramente avrai maggiore longevità di potenza, fattore da non trascurare perchè guadagni in efficienza. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Questo è anche perché LifeGate ha trovato le reti mesh interessanti a patto che consentano un risparmio energetico.. Il 06 febbraio 2014 22:48, Giuseppe De Marco demarco...@gmail.com ha scritto: Il giorno 06 febbraio 2014 17:55, Francesco d'Elia newmediol...@gmail.com ha scritto: Io mi riferivo solo alla alimentazione tramite pannello solare.. Ok :) Qualcuno ha provato i prodotti tycon? http://tyconpower.com/products/Ubiquiti_Mikrotik.htm ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
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-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Di solito il problema (nella mia piccola esperienza) non si pone in quanto nel crere un nodo si deve far arrivare un cavo di rete a casa e dallo stesso cavo si inietta l' alimentazione tramite PoE (power Over Ethernet), quindi sarà lo stesso usufruitore dell' antenna ad alimentarla. :-D Il giorno 23 gennaio 2014 22:04, Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it ha scritto: -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- __Gigi__ ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Hai fatto qualche errore di calcolo ... mo spiego: 1 radio consuma circa 5Watt quindi in 24H sono 120W al giorno, ma per la produzione fotovoltaica ci sono solo 6-8H (Inverno-Estate) di produzione ed il valore di picco lo raggiungi in estate negli orari di massima illuminazione, le curve di rendimento le trovi in base alla tua latitudine, supponiamo che la produzione media per 6H in inverno sia 350W e che caricabatterie + batteria abbiano un rendimento teorico del 100%; la radio in caso di maltempo funziona per quasi 3 giorni. Per 15 giorni di funzionamento la batteria deve immagazzinare 1800W ed a 350-120=230W al giorno ci vogliono 8 giorni di sole per raggiungere la piena carica. Essendo un processo chimico con le basse temperature la batteria tende ad immagazzinare e restituire meno potenza ... il estate le cose vanno meglio. Comunque trovi anche le tabelle di illuminazione media mensile ed annuale in base al luogo di installazione. Ciao Filippo Il giorno 23 gennaio 2014 22:04, Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it ha scritto: -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- p.i. *Filippo Madaro* Mob. 3883448904 Consulente DUE Energie http://www.dueenergie.com/index.html ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va tutto studiato correttamente a tavolino. Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una nanostation. --- Messaggio originale --- Da: Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it Inviata: 23 gennaio 2014 22:17 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al piombo pregi e difetti ... https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va tutto studiato correttamente a tavolino. Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una nanostation. --- Messaggio originale --- Da: Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it Inviata: 23 gennaio 2014 22:17 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- p.i. *Filippo Madaro* Mob. 3883448904 Consulente DUE Energie http://www.dueenergie.com/index.html ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?
Eccolo.. http://www.winext.eu/prodotti/kit-alimentazione-solare/ A volte potrebbero essere necessari bridge o ripetitori in luoghi dove nessuno è connesso.. Il giorno 24 gennaio 2014 01:27, Filippo Madaro filippo.mad...@gmail.comha scritto: Se ti possono servire ti invio due collegamenti per capire le batterie al piombo pregi e difetti ... https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/Battery%20Charger%20Design.pdf https://dl.dropboxusercontent.com/u/52593451/IMPROVED%20CHARGING%20METHODS%20FOR%20LEAD%20ACID%20BATTERIES.pdf Il giorno 24 gennaio 2014 00:22, federico la morgia super_tr...@hotmail.com ha scritto: Tutto è tecnicamente possibile ma considera che per fare le cose bene va tutto studiato correttamente a tavolino. Io un inizio l'ho fatto per Roma e ci volevano almeno 4 batterie da motorino per stare tranquilli con un consumo costante di 192watt/h cioè una nanostation. --- Messaggio originale --- Da: Enrico Bassetti enrico.basse...@netsplit.it Inviata: 23 gennaio 2014 22:17 A: wireless@ml.ninux.org Oggetto: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente? -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Salve, prendo spunto dalla discussione ninux trento! (messaggio di Francesco d'Elia sul fotovoltaico) per rilanciare: secondo voi, è fattibile un nodo alimentato completamente da energia solare? Qualche tempo fa l'amministratore del condominio che ho di fronte casa a qualche km (ottimo nodo potenziale) ha detto Tutto bello, ma non puoi attaccarti alla corrente del condominio. L'idea di fare un contratto Enel è fuori discussione, quindi la normale conclusione è stata il titolo di questa e-mail. Ho fatto qualche calcolo, e pare che con un pannellino da 100W, una batteria (troppo grossa) ed un regolatore di carica 12v potrei far andare 2-3 NanoStation 5 per ben 15 giorni a produzione zero (worst-case scenario). Il tutto alla modica cifra di circa 370 euri (antenne incluse, mi pare). Vi sembra fattibile (sulla carta)? Qualcuno lo ha già fatto? Enrico -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.12 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Thunderbird - http://www.enigmail.net/ iEYEARECAAYFAlLhg+wACgkQ5kEOWepW2Pt6BwCgtaK0MoEutNL0OK0ogXVvE0Kk RegAnRW5Wi9ds1YODkT7Ya0kUtf8ONZX =JICD -END PGP SIGNATURE- ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- p.i. *Filippo Madaro* Mob. 3883448904 Consulente DUE Energie http://www.dueenergie.com/index.html ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless -- - - - - - the newmediologo blog http://www.newmediologo.me ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless