Leonardo Boselli ha scritto:
> On Thu, 2 Mar 2006, Luca wrote:
>
>>perchè io devo aspettare 1 mese ad esempio che il pacchetto esca perchè
>> non compila sotto ibm360.
>
>
> volevi dire 390 o hai l'orologio indietro o volevi scherzare ?
si...mi sono confuso :-)
--
GPG Key: 0x255D9C44
Key fing
mox ha scritto:
> Si perderebbe di coerenza: non esisterebbe + una versione x.x, ma molte
> versioni x.x che camminerebbero per i fatti loro mettendo i bastoni fra
> le ruote a chi utilizza la debian professionalmente: cosa succede se ho
> due stable una su i386 ed una su ppc che girano in un clus
Mandi! Luca
In chel dí si favelave...
L> Cosa ne pensate?
...che per lavoro gestisco una mezza dozzina di server debian,
collaboro alla gestione di un'altra dozzina e ho sul groppone una
dozzina di firewall.
Se debian rilasciasse ogni 6 mesi sarei morto. ;)
--
Non sara` il canto delle sire
On Thu, 2 Mar 2006, Luca wrote:
> perchè io devo aspettare 1 mese ad esempio che il pacchetto esca perchè
> non compila sotto ibm360.
volevi dire 390 o hai l'orologio indietro o volevi scherzare ?
Luca a écrit :
> On 3/2/06, fausto <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
>
>
>>e giusto prendere le cose per quello che sono. debian fino ad oggi è
>>andata bene e perfetta e io l'ho scelta sopra tutto. non volgio dover
>>modificare la mia scelta!! debian dovrebbe rimanere così, al massimo
>>bisognerebbe cr
Enrico La Cava ha scritto:
Premoli, Roberto ha scritto:
...
Ecco, appunto: P2 e P1 a chi frega mettere kde su un 68k?
(hops, me lo hai mandato in privato...)
cmq su questo hai ragione. Molti pacchetti non hanno bisogno del
supporto per determinate architetture. E cmq non credo che kde
Max ha scritto:
...
il motivo per cui ci sia tutta questa necessità filosofica di essere
contemporanei nella uscita per le varie architetture non la comprendo
sinceramente molto.
non dico che debian non debba mantenere architetture differenti, solo
dovrebbe rilasciare stable quando l'architettura
Alle 00:06, venerdì 3 marzo 2006, Gandelli Alessandro ha scritto:
> Non sono d'accordo, sid IMHO non è per niente user-friendly,
> premettendo che uso con soddisfazione sid ormai da diverso tempo; la
> possibilità (nemmeno troppo remota :D) che un aggiornamento blocchi
> mezzo computer rende questa
On 3/3/06, Gandelli Alessandro <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
> Non sono d'accordo, sid IMHO non è per niente user-friendly, premettendo
> che uso con soddisfazione sid ormai da diverso tempo; la possibilità
> (nemmeno troppo remota :D) che un aggiornamento blocchi mezzo computer
> rende questa distro
Luca ha scritto:
On 3/2/06, fausto <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
al massimo
bisognerebbe creare una sid user friendly oppure un nuovo tree pensato
per il desktop, che non ha nulla a che vedere con debian stable.
sid è user friendly tanto quanto stable o testing. Cambiano solo i
pacchetti
Marco Valli ha scritto:
> Ubuntu viene rilasciata ogni sei mesi.
> Debian viene rilasciata quando è pronta.
> Non è semplicemente una boutade, o la mancanza di sviluppatori a tempo
> pieno, c'è una precisa decisione originaria di privilegiare
> l'affidabilità, la robustezza e l'aderenza allo sta
Luca ha scritto:
ieri, discutendo con il LUG di distribuzioni è saltato fuori un po' il
problema principale di Debian: le release sono rilasciate troppo
distanziate. Aggiornare ogni giorno non è il massimo (unstable e
testing) e avere i pacchetti di 2 anni fa nemmeno.
Cambiare la politica e ril
Francesco Cecconi ha scritto:
Debian è una delle migliori distribuzioni per server che io abbia avuto
modo di provare, e proprio questo suo tempo lungo di rilascio di una
versione "stable", la rende ottima per questo tipo di utilizzo!!
ti immagini un rilascio ogni 6 mesi, per esempio, significa
Alle 15:34, giovedì 2 marzo 2006, Cesare D'Amico ha scritto:
> quali sono queste differenze negli standard
> qualitativi?
Ubuntu viene rilasciata ogni sei mesi.
Debian viene rilasciata quando è pronta.
Non è semplicemente una boutade, o la mancanza di sviluppatori a tempo
pieno, c'è una precisa d
Il giorno gio, 02/03/2006 alle 14.41 +0100, Max ha scritto:
> Luca ha scritto:
>
> > Cambiare la politica e rilasciare entro 8/10 mesi è secondo voi una
> > pura e semplice utopia oppure è fattibile?
>
> il fatto che ubuntu lo faccia dimostra che è possibile.
> è anche vero che ubuntu usufruisce
On 3/2/06, fausto <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
> e giusto prendere le cose per quello che sono. debian fino ad oggi è
> andata bene e perfetta e io l'ho scelta sopra tutto. non volgio dover
> modificare la mia scelta!! debian dovrebbe rimanere così, al massimo
> bisognerebbe creare una sid user frie
Enrico La Cava ha scritto:
Premoli, Roberto ha scritto:
Premoli, Roberto ha scritto:
Si, ma io penso si sprechi troppa energia per cpu vecchie, tipo 68k
Ti assicuro che avere una distribuzione linux in cui hai la certezza
che
funzioni anche su macchine di 10 anni fa è un ottima cosa.
E'
Max ha scritto:
non sono d'accordo con la nuova politica. il tree stable DEVE rimanere
così com'e', e debian e sempre UN SISTEMA POERATIVO UNIVERSALE e bisogna
prestare attenzione a tutte le architettura allo stesso modo. i
pacchetti aggiornati a 2 anni prima sono un obbligo se si vuole restare
Premoli, Roberto ha scritto:
Premoli, Roberto ha scritto:
Si, ma io penso si sprechi troppa energia per cpu vecchie, tipo 68k
Ti assicuro che avere una distribuzione linux in cui hai la certezza che
funzioni anche su macchine di 10 anni fa è un ottima cosa.
E' ottima per tutti coloro che svi
> non sono d'accordo con la nuova politica. il tree stable DEVE rimanere
> così com'e', e debian e sempre UN SISTEMA POERATIVO UNIVERSALE e bisogna
> prestare attenzione a tutte le architettura allo stesso modo. i
> pacchetti aggiornati a 2 anni prima sono un obbligo se si vuole restare
> stabili.
> non sono d'accordo con la nuova politica. il tree stable DEVE rimanere
> così com'e', e debian e sempre UN SISTEMA POERATIVO UNIVERSALE e bisogna
> prestare attenzione a tutte le architettura allo stesso modo. i
> pacchetti aggiornati a 2 anni prima sono un obbligo se si vuole restare
> stabili.
Alle 15:08, giovedì 2 marzo 2006, Marco Valli ha scritto:
> Alle 15:00, giovedì 2 marzo 2006, Cesare D'Amico ha scritto:
> > Quali problemi di qualità sono sorti, su Ubuntu?
>
> Non ne ho la più pallida idea non usando Ubuntu.
> Ma io parlo di standard qualitativi: quello di Debian è meno
> "elasti
> non sono d'accordo con la nuova politica. il tree stable DEVE rimanere
> così com'e', e debian e sempre UN SISTEMA POERATIVO UNIVERSALE e bisogna
> prestare attenzione a tutte le architettura allo stesso modo. i
> pacchetti aggiornati a 2 anni prima sono un obbligo se si vuole restare
> stabili.
Premoli, Roberto ha scritto:
Cambiare la politica e rilasciare entro 8/10 mesi è secondo voi una
pura e semplice utopia oppure è fattibile?
Cosa ne pensate?
Che e' un problema trito e ritrito.
Il Team di Debian lo sa e hanno deciso di cambiare politica di rilascio
accorciando i tempi e
On 3/2/06, Max <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
> che forse l'unico modo per accorciare i tempi sarebbe tagliare qualche
> architettura supportata e forse anche limitare i pacchetti 'core'
> come fa ubuntu, lasciando il resto a una repository tipo 'universe'
> questo forse stimolerebbe anche altre pers
Alle 15:00, giovedì 2 marzo 2006, Cesare D'Amico ha scritto:
> Quali problemi di qualità sono sorti, su Ubuntu?
Non ne ho la più pallida idea non usando Ubuntu.
Ma io parlo di standard qualitativi: quello di Debian è meno "elastico"
e più esigente di quello di Ubuntu.
saluti
--
Marco Valli
-
ht
Alle 14:50, giovedì 2 marzo 2006, Marco Valli ha scritto:
> Alle 14:41, giovedì 2 marzo 2006, Max ha scritto:
> > il fatto che ubuntu lo faccia dimostra che Ú possibile.
>
> Tutto è possibile, basta non nascondere il fatto che Ubuntu è meno
> esigente di Debian nel mantenere un determinato standar
Alle 14:41, giovedì 2 marzo 2006, Max ha scritto:
> il fatto che ubuntu lo faccia dimostra che Ú possibile.
Tutto è possibile, basta non nascondere il fatto che Ubuntu è meno
esigente di Debian nel mantenere un determinato standard qualitativo.
saluti
--
Marco Valli
-
http://www.filiarmonici.o
> Tipo Ubuntu?
Ubuntu e' desktop-oriented (almeno lo era all'inizio).
Debian INVECE e' un sistema completo, di piu', e' una community, una
filosofia.
E poi, sid=knoppix=ubuntu :-=)
Debian è una delle migliori distribuzioni per server che io abbia avuto
modo di provare, e proprio questo suo tempo lungo di rilascio di una
versione "stable", la rende ottima per questo tipo di utilizzo!!
ti immagini un rilascio ogni 6 mesi, per esempio, significa che il
supporto per le patch di
Luca ha scritto:
> Cambiare la politica e rilasciare entro 8/10 mesi è secondo voi una
> pura e semplice utopia oppure è fattibile?
il fatto che ubuntu lo faccia dimostra che è possibile.
è anche vero che ubuntu usufruisce della sponsorizzazione di canonical
che foraggia manutentori a tempo pieno
Tipo Ubuntu?
>
>> Cambiare la politica e rilasciare entro 8/10 mesi è secondo voi una
>> pura e semplice utopia oppure è fattibile?
>>
>> Cosa ne pensate?
>
> Che e' un problema trito e ritrito.
> Il Team di Debian lo sa e hanno deciso di cambiare politica di rilascio
> accorciando i tempi e presta
> Cambiare la politica e rilasciare entro 8/10 mesi è secondo voi una
> pura e semplice utopia oppure è fattibile?
>
> Cosa ne pensate?
Che e' un problema trito e ritrito.
Il Team di Debian lo sa e hanno deciso di cambiare politica di rilascio
accorciando i tempi e prestando meno attenzione all
ciao a tutti,
ieri, discutendo con il LUG di distribuzioni è saltato fuori un po' il
problema principale di Debian: le release sono rilasciate troppo
distanziate. Aggiornare ogni giorno non è il massimo (unstable e
testing) e avere i pacchetti di 2 anni fa nemmeno.
Cambiare la politica e rilasciar
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