Il giorno 10 marzo 2011 08:40, Luca Costantino
luca.costant...@gmail.comha scritto:
Il 10 marzo 2011 08:32, dea d...@corep.it ha scritto:
Lasciali sfusi e procedi direttamente con md.
CIAO
Luca
perfetto
grazie mille per i preziosi consigli
Ciao aggiungo mia personale esperienza,
Il 10 marzo 2011 09:24, Domenico Rotella rotella.domen...@gmail.com
ha scritto:
Ciao aggiungo mia personale esperienza, come detto da tutti, o hai un
controller raid il cui processore si occupa del raid stesso oppure lascia i
dischi liberi, senza configurazioni strane via bios che funzionano
Il giorno 10 marzo 2011 09:32, Luca Costantino
luca.costant...@gmail.comha scritto:
Il 10 marzo 2011 09:24, Domenico Rotella rotella.domen...@gmail.com
ha scritto:
Ricorda che il s.o. difficilmente si avvia da un raid5, per cui ti
conviene
fare un raid1 per il sistema e magari una
Il giorno gio, 10/03/2011 alle 00.16 +0100, Luca Costantino ha scritto:
visto che le prestazioni di un fakeraid (chipset) sono paragonabili a
quelle di un softraid (md) per quello che ho letto, penso che
propenderò per la seconda soluzione, in modo da non avere noie in caso
di morte della
Il 10 marzo 2011 09:51, Domenico Rotella rotella.domen...@gmail.com
ha scritto:
non ho mai fatto questa prova, in teoria si, ma ricorda che nel caso di
software raid, puoi fare più partizioni sui dischi e poi creare più di un
raid, nel mio caso:
molto bene, non pensavo fosse possibile!
qui [0] un articoletto chiarificatore
[0] https://help.ubuntu.com/community/FakeRaidHowto
--
Chiave pubblica http://luca.costantino.googlepages.com/luca.costantino.asc
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché
rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti
per non sapere nè leggere nè scrivere ho fatto una prova con
virtualbox e tre hd virtuali. installazione su raid 5 creato
all'interno dell'installer stesso
root@debian:/home/test# mount
/dev/md0 on / type ext4 (rw,errors=remount-ro)
tmpfs on /lib/init/rw type tmpfs (rw,nosuid,mode=0755)
proc on
visto che le prestazioni di un fakeraid (chipset) sono paragonabili a
quelle di un softraid (md) per quello che ho letto, penso che
propenderò per la seconda soluzione, in modo da non avere noie in
caso di morte della scheda madre
Ciao Luca..
hem.. non capisco.
Se hai un controller
Il 10 marzo 2011 06:48, dea d...@corep.it ha scritto:
Ciao Luca..
hem.. non capisco.
Se hai un controller fakeraid, NON hai altra soluzione se non quella di usare
md. Non è che puoi decidere, o fai così o fai così.
I controller fakeraid nascono per abbattere i costi e scaricare il lavoro sul
da quello che ho capito leggendo il link di ubuntu postato prima la
divisione dei raid è su 3 livelli
1) hd
2) fakeraid (chipset della scheda madre)
3) softwre (mdadm)
Ciao Luca,
guarda.. di norma (se posso) mi tengo alla larga dai fakeraid, ma se proprio
non posso farne a meno.. ho
Il 10 marzo 2011 08:32, dea d...@corep.it ha scritto:
Lasciali sfusi e procedi direttamente con md.
CIAO
Luca
perfetto
grazie mille per i preziosi consigli
luca
--
Chiave pubblica http://luca.costantino.googlepages.com/luca.costantino.asc
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e
buongiorno lista
sto valutando la possibilità di mettere su un serverino per contenere
la mia collezione di musica e dvd.
stavo pensando a 4hd da 1T in raid 5, usando una scheda madre intel e
sfruttando il controller raid integrato nel chipset
qualcuno ha esperienze di questo tipo?
in
sto valutando la possibilità di mettere su un serverino per contenere
la mia collezione di musica e dvd.
stavo pensando a 4hd da 1T in raid 5, usando una scheda madre intel e
sfruttando il controller raid integrato nel chipset
qualcuno ha esperienze di questo tipo?
in particolare la
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