Re: Disco clonato non visto dal BIOS [Era: clonazione disco]
Il 13/11/2020 21:22, Piviul ha scritto: avendo dato l'errore NTLDR is missing... se ti ha dato questo errore (che non e' un errore, beninteso) il disco e' stato letto. Il messaggio si traduce semplicemente nel fatto che dentro c'era il boot loader di windowz... quindi funzeca. per logica: lo colleghi: gira? fa un minimo di rumore (sempre che sia un disco meccanico) puoi attaccarlo come seconda unita'? un bel dmesg o comunque un parted /dev/sdb qualcosa ti dovrebbe dire.
Re: Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)
Il sab 14 nov 2020, 17:53 Gabriele Stilli ha scritto: > Il 14/11/20 17:12, Giuliano Curti ha scritto: > > .. > > > Essendo però una dipendenza non riflessiva, a rigore dovrebbe usare i > > digraphs (grafi orientati). > > Sicuramente è non riflessiva, ma forse in questo caso volevi dire "non > simmetrica" :-) > si, hai ragione, sorry; > (sì, mi piace fare il pignolo :-P) > quando serve :-) Gabriele :-) > Grazie, ciao, Giuliano
Re: Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)
Il 14/11/20 17:12, Giuliano Curti ha scritto: > Mi sembra di aver capito che Tulip ha trattato i pacchetti Debian come > nodi e le dipendenze come archi, esattamente come in un grafo. > > Essendo però una dipendenza non riflessiva, a rigore dovrebbe usare i > digraphs (grafi orientati). Sicuramente è non riflessiva, ma forse in questo caso volevi dire "non simmetrica" :-) (sì, mi piace fare il pignolo :-P) Gabriele :-)
Re: Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)
On 14/11/20 17:12, Giuliano Curti wrote: Mi sembra di aver capito che Tulip ha trattato i pacchetti Debian come nodi e le dipendenze come archi, esattamente come in un grafo. si ho fatto in modo che l'import li vedesse così Essendo però una dipendenza non riflessiva, a rigore dovrebbe usare i digraphs (grafi orientati). da quello che ho visto con Tulip puoi trattare diversi tipi di grafi. Poi se quanto hai caricato non rispetta determinate regole non puoi usare alcuni algoritmi di rappresentazione. Le analisi che puoi fare sono quelle tipiche dei graph/digraphs: percorsi, relazioni, componenti, bridge, cut edges, clique, ecc. io avevo studiato molti anni fa un po' l'argomento (università), ma ora non mi ricordo molto. Quello che puoi estrarre, come vedi dagli esempi che ho fatto, è visualizzare, ad esempio, i centri di influenza (non so se si chiamino così). In questo modo puoi vedere quali sono i pacchetti fondamentali rispetto al resto. Ad esempio da qui https://img.tedomum.net/data/Tulip2-310791.png puoi vedere che Debian testing main è basata sostanzialmente sul pacchetto libc6 e dietro questo pacchetto ruota praticamente tutto. Poi hai dei sottopacchetti fondamentali, come perl, python, ... Se ho indovinato :-) dovresti poter usare altri software, ad es. NetworkX, magari per un confronto. però per usare NetworkX devi sapere un po' di Python e comunque devi scrivere codice Python, guardando la documentazione che trovo qui: https://networkx.org/ Con Tulip puoi non scrivere neanche una riga di codice, ma usare quanto ti mette a disposizione Tulip stesso più le estensioni fatte dagli utenti, usandolo in pratica una GUI e senza essere obbligato a scrivere neanche una riga di codice (però volendo lo puoi fare). Inoltre Tulip: * gestisce insiemi di nodi e vertici di grosse dimensioni, * hai a disposizione algoritmi già sviluppati, in cui, volendo, puoi impostare delle variabili, modificare dei valori, ... * puoi fare rappresentazioni più complesse (es: su una mappa GIS) * puoi creare visualizzazioni in 3D * ... non ho capito se questo lo può fare anche NetworkX L'uso è veramente semplice (una volta che hai visto come funziona l'interfaccia) e in pochi secondi hai il tuo grafo rappresentato con pochi clic del mouse. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)
Il sab 14 nov 2020, 14:57 Davide Prina ha scritto: > Ciao, > Ciao Davide; ho visto che hanno rimesso il programma Tulip in Debain e ho fatto un > esperimento :-) > > Questo per dire che non conosco molto di quello che ci sta dietro > all'uso di Tulip (le teorie su cui si basano gli algoritmi) e quindi se > c'è qualcuno qui esperto, in questo settore, potrebbe, grazie a Tulip, > estrarre dei risultati molto interessanti :-) > Intervengo, scusami, ma non sono per niente un esperto, però mi sembra di ricordare che Tulip è un software per gestire grafi ed è un argomento cui ho prestato attenzione negli ultimi tempi (senza arrivare ancora a qualcosa di definitivo :-) ). Mi sembra di aver capito che Tulip ha trattato i pacchetti Debian come nodi e le dipendenze come archi, esattamente come in un grafo. Essendo però una dipendenza non riflessiva, a rigore dovrebbe usare i digraphs (grafi orientati). Le analisi che puoi fare sono quelle tipiche dei graph/digraphs: percorsi, relazioni, componenti, bridge, cut edges, clique, ecc. Se ho indovinato :-) dovresti poter usare altri software, ad es. NetworkX, magari per un confronto. Ciao > Davide > Buon lavoro, ciao, Giuliano >
Re: Disco clonato non visto dal BIOS [Era: clonazione disco]
On 14/11/20 15:43, Sabrewolf wrote: Il 13/11/20 23:22, Piviul ha scritto: È pazzesco ma è così. Lo stesso disco su un altro PC viene visto dal bios. Vai nella scheda "configuration" del bios e alla voce "sata controller mode" metti "ahci". Salva e riavvia. penso anch'io che sia qualche configurazione del BIOS, bisognerebbe provare a leggersi il significato di ogni parametro e cercare di capire quelli che possono interferire con questo disco direttamente/indirettamente e capire cosa cambia modificandoli. Bisogna tenere conto che il BIOS, su molti PC ora è in realtà un sistema operativo vero e proprio (es: minix[¹]), potrebbe essere un bug Ciao Davide [1] Starting with ME 11, it is based on the Intel Quark x86-based 32-bit CPU and runs the MINIX 3 operating system https://en.wikipedia.org/wiki/Intel_Management_Engine https://www.zdnet.com/article/minix-intels-hidden-in-chip-operating-system/ -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Motivi per non comprare/usare ms-windows7: http://windows7sins.org/ Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Disco clonato non visto dal BIOS [Era: clonazione disco]
Il 13/11/20 23:22, Piviul ha scritto: È pazzesco ma è così. Lo stesso disco su un altro PC viene visto dal bios. Lo stesso hd collegato al notebook via usb si vede perfettamente. Ho provato come dicevo a piallarlo prima con dd (dd if=/dev/zero of=/dev/) e poi a partizionarlo con fs NTFS ma nulla da fare: il bios non lo vede. Vai nella scheda "configuration" del bios e alla voce "sata controller mode" metti "ahci". Salva e riavvia. Non mi viene altro in mente.
Per chi vuole vedere Debian (perché nessuno l'ha mai vista finora! ;-)
Ciao, ho visto che hanno rimesso il programma Tulip in Debain e ho fatto un esperimento :-) Vi mostro come è possibile creare una visualizzazione di una componente fondamentele di Debian: i suoi pacchetti e le dipendenze tra pacchetti. Per fare questo uso Tulip e spiego come ottenere i risultati che possono essere visti nei file immagine on-line indicati. Per chi non vuole installare Tulip può saltare le spiegazioni su come ottenere una propria visualizzazione e leggere di seguito il significato di ciò che è mostrato e vedere le 6 immagini indicate. Tulip è presente in Debian testing (Bullseye) e ustable (Sid), è stato rimesso da poco. Dopo aver installato Tulip, bisogna sistemare 3 bug, che ho già segnalato: 1) incorretto link al font come si può vedere il seguente link è rotto (non punta a nulla) $ ls -l /usr/share/tulip/bitmaps/font.ttf per correggerlo: # rm /usr/share/tulip/bitmaps/font.ttf # ln -s /usr/share/fonts/truetype/dejavu/DejaVuSans.ttf /usr/share/tulip/bitmaps/font.ttf 2) incorretto link al font idem come sopra $ ls -l /usr/share/tulip/bitmaps/fontb.ttf per correggerlo: # rm /usr/share/tulip/bitmaps/fontb.ttf # ln -s /usr/share/fonts/truetype/dejavu/DejaVuSans-Bold.ttf /usr/share/tulip/bitmaps/fontb.ttf 3) dipendenza mancante Manca la dipendenza a python3-sip: vengono segnalati degli errori quando si avvia Tulip da riga di comando. Per risolvere il problema basta installarlo # apt install python3-sip I primi due bug non permettono di vedere delle scritte (es: i nomi dei nodi sui grafi), mentre il terzo dovrebbe dare problemi con l'esecuzione di alcuni algoritmi. Bisogna crearsi i nodi (pacchetti) e i vertici (dipendenze). Per chi non vuole crearsi i file di testo può scaricarli da qui in formato .zip: https://catdrop.drycat.fr/r/6wJ12zKJ#CUItP72icXMRZiPPKx7B/R0rvKOlwQlJyqzvJooUjZE= Notare però che i file qui caricati saranno cancellati a breve fra 30 giorni (se saltate la scadenza potete richiedermeli). Per fare questo ho fatto questo piccolo script: --8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<-- #!/bin/bash PackageFile="/var/lib/apt/lists/deb.debian.org_debian_dists_testing_main_binary-amd64_Packages" FileTmp="FileTemporaneo.txt" Pacchetti="Pacchetti.txt" PacchettiDipendenze="PacchettiDipendenze.txt" grep "^Package: \|^Depends: " "$PackageFile" | sed "s/^Package: \(.*\)/\1__/;s/^Depends: //;s/ |/,/g;s/ ([^(]*)//g;s/:[^,]*,/,/g;s/:[^,]*$//g" > $FileTmp #head -50 "$PackageFile" | grep "^Package: \|^Depends: " | sed "s/^Package: \(.*\)/\1__/;s/^Depends: //;s/ |/,/g;s/ ([^(]*)//g;s/:[^,]*,/,/g" > $FileTmp # | sed -e ':x /__$/ {N;s/__\n__/; /g ; bx}' | sed "s/__//;s/, /,/g" > $FileTmp Prefisso="" :>$Pacchetti :>$PacchettiDipendenze for i in $(cat $FileTmp); do #echo "Leggo: <$i>" if [[ "$i" =~ __$ ]]; then Prefisso=$(echo "$i" | sed "s/__//") echo "$Prefisso" >> $Pacchetti else echo "$Prefisso,$i" | sed "s/,$//" >> $PacchettiDipendenze fi done sort $PacchettiDipendenze | uniq > $FileTmp mv $FileTmp $PacchettiDipendenze --8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<--8<-- Lo script prende l'elenco dei pacchetti del repository ufficiale Debian main creato con "apt update" di testing, se si usa Sid o un diverso repository bisogna modificare il contenuto della variabile $PackageFile. Lo script ha come output due file: 1) Pacchetti.txt, che contiene i pacchetti presenti in main. Questi saranno i nodi 2) PacchettiDipendenze.txt, che contiene le dipendenze che hanno i pacchetti presenti in main. Questi saranno i vertici Lo script è molto lento. Ho cercato di crearmi un file contenente: pacchettoN;dipendenza1N,dipendenza2N[,...] Però poi non sono riuscito a spezzare con sed o altro queste righe in: pacchettoN,dipendenza1N pacchettoN,dipendenza2N E quindi ho fatto il loop che vedete sotto, che però risulta davvero lento A questo punto si può far partire Tulip. Si possono importare i nodi (Pacchetti.txt) e i vertici (PacchettiDipendenze.txt), importandoli come file CSV. In realtà si può "barare", importando soltanto i vertici, dicendogli di creare i nodi mancanti e copiando i nomi dei nodi così creati dalla colonna viewLabel nella vista dei nodi (click sulla colonna viewLabel -> Copia, selezionare dal combo il campo con il nome dei nodi). Questo permette di non importare i nodi singoli (che non hanno dipendenze), alleggerendo così l'esecuzione di Tulip. Dopo l'importazione vengono create due viste: * la forma tabellare nodi/vertici * la vista del grafo Si può vedere Debian Bullseye dalla vista del grafo, ecco qui l'immagine: https://img.tedomum.net/data/Tulip1-a4ae06.png Come si può vedere ci sono pacchetti in alto e a destra che hanno poche dipendenze (probabilmente per alcuni è sbagliato che non ne abbiano di ulteriori), mentre nella parte in basso a sinistra si vede un groviglio di tutti i pacchetti che sono fortemente dipendenti tra di loro, le spunte che escono sono di que
Re: Disco clonato non visto dal BIOS [Era: clonazione disco]
Il 13/11/20 23:22, Piviul ha scritto: Questa è la stessa schermata con il disco clonato: https://drive.google.com/file/d/1Xk3oeKqivbIm6F95vDLfIepgoy6lzVuW/view?usp=sharing È pazzesco ma è così. Lo stesso disco su un altro PC viene visto dal bios. Lo stesso hd collegato al notebook via usb si vede perfettamente. Ho provato come dicevo a piallarlo prima con dd (dd if=/dev/zero of=/dev/) e poi a partizionarlo con fs NTFS ma nulla da fare: il bios non lo vede. hai provato a leggere questo? https://support.lenovo.com/hu/it/solutions/pd100796 non so cosa sia il FRU, ma parla di codici di sostituzione... spero ti sia utile valerio :( Piviul