Re: audio debian 12 pipewire

2024-05-19 Per discussione Paolo Redaelli

Il 13/05/24 09:35, Filippo Dal Bosco - ha scritto:

Il giorno Sun, 12 May 2024 21:43:54 +0200
Davide Prina  ha scritto:


Però i tuoi client sono fatti per funzionare ad esempio con
pulseaudio e non con pipewire

pipewire-pulse, pipewire-alsa, ecc. sostituiscono
pulseaudio, alsa o sono un interfaccia per pulseaudio, alsa ?


apt è tuo amico:

apt show pipewire-pulse
  Questo pacchetto contiene il demone per sostituire PulseAudio.
apt show pipewire-alsa
 Questo pacchetto contiene un plugin per far sì che applicazioni ALSA
 producano output via PipeWire.



Re: sito web / ftp dove salvare dei file temporanei

2024-04-16 Per discussione Paolo Redaelli
Come si chiamato questa ferraglia infernale? Vorrei evitarla se possibile
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: sito web / ftp dove salvare dei file temporanei

2024-04-06 Per discussione Paolo Redaelli

Il 06/04/24 22:15, compact78 ha scritto:

On Sat, 06 Apr 2024 18:11:39 +0200
Paolo Redaelli  wrote:


Http liscio e soprattutto FTP lo stanno abbandonando tutti.
Fai prima a metter su una macchina virtuale ed a copiare tutto con ssh


intanto grazie per aver risposto al mio post

mi puoi dire dove posso trovare una macchina virtuale a costo zero che
permetta di installare un server ftp oppure un server http personale
per questa esigenza un po particolare 

avevo ipotizzato che http e ftp saranno abbandonati ma per alcune
esigenze possono ancora avere un senso ...



Il suggerimento di mauro è davvero calzante perché è in effetti anche 
quello che faccio io da un pezzo.


Per il dominio io uso https://freedns.afraid.org/



Re: sito web / ftp dove salvare dei file temporanei

2024-04-06 Per discussione Paolo Redaelli
Http liscio e soprattutto FTP lo stanno abbandonando tutti.
Fai prima a metter su una macchina virtuale ed a copiare tutto con ssh

Il 6 aprile 2024 17:27:46 CEST, "compact.compact"  
ha scritto:
>scusate il post non inerente Debian 
>
>sto cercando un file server gratuito che permetta di salvare anche solo
>temporaneamente uno o più file zip e che permetta il loro download
>tramite ftp o http ( quindi nessun certificato ssl / connessioni https
>o ftps )
>
>purtroppo quelli che ho trovato fin'ora permettono il caricamento dei
>file e poi il loro download solo attraverso https ...
>
>esistono ancora server http o ftp che permettano di fare quello che
>vorrei senza dover creare un server ftp / http a pagamento ...
>
>mi scuso ancora se la domanda non è inerente a Debian
>

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: Problemi con driver nvidia

2024-03-27 Per discussione Paolo Redaelli

Il 27/03/24 13:31, Stefano Simonucci ha scritto:
Il problema è che non posso disinstallare il driver nvidia perché 
voglio fare delle prove di utilizzo della GPU. Ho provato a riscrivere 
il file xorg.conf in /etc/X11 ma non riesco a farlo partire. Ormai la 
filosofia delle nuove distribuzioni non è più quella di 25 anni fa e 
io non mi sono aggiornato.
Di questi tempi Xorg (che per inciso tra poco sarà "deprecato") non usa 
più neanche un file di configurazione. Il sistema che sto usando adesso 
non ha neanche quel file, si autoconfigura da solo





Re: crontab ogni minuto con un attesa iniziale al boot di 5 minuti

2024-02-20 Per discussione Paolo Nicorelli
On Mon, 19 Feb 2024 at 22:33, compact.compact 
wrote:

> vorrei creare un script crontab che venga eseguito ogni minuto per
> sempre meno che per i primi 5 minuti da quando viene il sistema viene
> attivato.
>
> presumo che una cosa cosi possa andare bene o vi sono alternative
> migliori ?
>

Come alternativa potresti usare i timer di systemd
https://wiki.archlinux.org/title/systemd/Timers

Qualcosa come
file: /etc/systemd/system/myservice.service

[Unit]
Description=My Service


[Service]
Type=simple
ExecStart=/usr/local/bin/myscript.sh


file: /etc/systemd/system/myservice.timer

[Unit]
Description=My Service Timer


[Timer]
OnBootSec=5min
OnUnitActiveSec=1min
Unit=myservice.service


[Install]
WantedBy=timers.target


poi fai partire il tutto
systemctl enable myservice.timer
systemctl start myservice.timer


Re: È libero o non è libero?

2024-01-27 Per discussione Paolo Redaelli

Il 27/01/24 22:46, Leonardo Boselli ha scritto:

Dibattito in corso in altra sede:
Un software che viede distributto con tre licenze: una per uso 
strettamente personale, senza limitazioni se non che è ammesso uso 
solo strettamante personale;
una per uso "non profit", gratuita ma con la condizione che il 
programma eventualmente derivato deve fare comunque apparire una 
piccola finestra che dice "versione non profit di XXX, per info clicca 
qui" che porta al link con le licenze commerciali, che non richiedono 
di lasciare la pubblicità, ma che richiedono il pagamento di una licenza.
Secondo me non è software libero, secondo qualcuno invece lo sarebbe 
perché non obbliga a pagare e ti fornisce il sorgente che puoi
redistribuire, e che il solo obbligo di lasciare la pubblicità non lo 
renderebbe non libero.



Se usi la definizione di Software Libero della FSF non è sw libero 
perché nega almeno una delle tre/quattro libertà:


 * Libertà di eseguire il programma come si desidera, per qualsiasi
   scopo (libertà 0).
 * Libertà di studiare come funziona il programma e di modificarlo in
   modo da adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L'accesso al
   codice sorgente ne è un prerequisito.
 * Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare gli altri (libertà
   2).
 * Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i
   miglioramenti da voi apportati (e le vostre versioni modificate in
   genere), in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio
   (libertà 3). L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.

mi pare che violi perlomeno la 0 e forse la 2 e la 3


Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-19 Per discussione Paolo Miotto

Il 20/12/23 08:33, Piviul ha scritto:
Perché la signora delle pulizie ci ha preso contro e ha fatto scattare 
il breaker di uscita, tagliando così la corrente ad entrambi gli 
alimentatori in un colpo solo? :)


ma se i pc che alimentano gli ups sono correttamente configurati fanno 
un gracefully shutdown, poi se qualcuno se ne accorge e ridà la 
corrente loro ripartono, non si spengono brutalmente



Sono gli UPS che alimentano i PC e non il contrario.

Se al PC non arriva corrente il PC si spegne brutalmente, non fa un 
graceful shutdown




--

Mandi

Paolo



Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-19 Per discussione Paolo Miotto

Il 19/12/23 17:09, Piviul ha scritto:
ma no, perché dovrebbe spegnersi brutalmente? Se un ups va giù il pc 
che lo gestisce va giù quando i valori impostati sono raggiunti 
(batteria residua, tempo residuo...). Se l'UPS alimenta più server si 
spegneranno anche quei server che lo monitorano magari via rete mentre 
i server che non lo monitorano improvvisamente sposteranno il carico 
sull'UPS legato all'altro alimentatore.



Se l'UPS va giù vuol dire che non eroga più alimentazione, non vuol dire 
che non è alimentato.


E' l'equivalente di un cavo di alimentazione del server tranciato 
(ipotesi meno improbabile di quello che si pensa, già viste C13/C14 
ballerine).


A quel punto il tuo server è morto, non ha possibilità di graceful shutdown.


Per questo se ho due alimentatori  ho due fonti di alimentazione diverse 
e separate e UPS abbastanza potenti da reggere ampliamente il carico 
fino all'intervento del generatore.



--

Mandi

Paolo



Re: aggiornamento formware hp proliant

2023-12-19 Per discussione Paolo Miotto

Il 19/12/23 06:54, Piviul ha scritto:
Ora non vorrei spatacare troppo in un nodo proxmox installando un DE 
per poter aggiornare i firmware, mi sembra esagerato. Qualcuno ha già 
affrontato il problema? Se avvio il nodo con una live magari 
addirittura fedora dal momento che tutti i pacchetti sono rpm e 
pacchetti deb non ci sono sulla iso e lanciando smartupdate da live 
secondo voi potrebbe funzionare?


Con SUM io di solito aggiorno firmware da un altro host via rete, dopo 
che è partito ti permette di aggiungere una ILO, fare la scansione dei 
fw e di aggiornare.



--

Mandi

Paolo



Re: terminare gnome-software da root

2023-12-17 Per discussione Paolo Redaelli


Il 17/12/23 10:22, Davide Prina ha scritto:


il segnale SIGTERM mandato di default può essere ignorato dal
processo, quindi non vi è garanzia che faccia quanto richiesto.
Usare signal alternativi non penso sia consigliabile, dato che
il processo gnome-software agisce sui file per l'aggiornamento
del sistema, senza contare il fatto che potrebbe restare il lock
attivo.


Ho avuto modo di mandare TERM a gnome-software da una sessione ssh 
remota ed ha concluso in modo pulito.


Ad ogni modo se vuoi evitare che parta, prova a seguire 
https://devicetests.com/disable-gnome-software-startup-ubuntu


Mi sembra che

|gsettings set org.gnome.software download-updates false |

|è il modo più pulito per risolvere il tuo problema|. Così eviti proprio 
che giri in sottofondo.

||


Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-14 Per discussione Paolo Miotto

Il 14/12/23 09:21, Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un server 
con un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori 
sullo stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?


Se possibile un UPS per alimentatore, si guasta (o devi manuternere) un 
UPS ma resti su con l'altro



Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server 
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo 
alimenta...


Di solito lo alimentano entrambi, per cui lo stato è quello di entrambi 
gli UPS, e resterà attivo fino a che almento uno avrà energia.





Mi confermate quindi che la cosa migliore sia collegarli ad un solo UPS?


No, non confermo.




...o c'è qualche altro modo?

Grazie

Piviul





--

Mandi

Paolo



Re: terminare gnome-software da root

2023-12-13 Per discussione Paolo Redaelli



Il 10/12/23 11:22, Davide Prina ha scritto:

ho uno script che mi ferma un tot di servizi e che eseguo da root.

Volevo fermare anche gnome-software eseguito come utente usando
qualcosa del tipo:
su - $USER -c "gnome-software --quit"

solo che mi da un errore dicendomi che non trova l'ambiente grafico


Dai un occhio a 
https://devicetests.com/disable-gnome-software-startup-ubuntu


In sintesi per disabilitare il caricamento del software GNOME all'avvio 
puoi modificare il file gnome-software-service.desktop, utilizzare il 
comando gsettings per disabilitare gli aggiornamenti o disabilitare il 
servizio PackageKit con "sudo systemctl stop packagekit"




Re: terminare gnome-software da root

2023-12-10 Per discussione Paolo Redaelli


Il 10/12/23 11:22, Davide Prina ha scritto:

ho uno script che mi ferma un tot di servizi e che eseguo da root.

Volevo fermare anche gnome-software eseguito come utente usando
qualcosa del tipo:
su - $USER -c "gnome-software --quit"


Ma non è più corretto ed efficace un

su - $USER -c "killall gnome-software"

che manda il segnale di TERM a tutti i processi gnome-software dell'utente?

Ad un segnale di TERM qualsiasi programma dovrebbe reagire uscendo in 
modo pulito ed ordinato.


Re: Disco, FF o che altro ?

2023-12-09 Per discussione Paolo Redaelli



Il 09/12/23 13:22, Leonardo Boselli ha scritto:


chromium funziona, così come funziona FF se parto dalla live o su window.
fatte ulteriori prove ho pure scoperto che il problema appare solo quando
FF sia pre, oppure FF ha script che coinvolgono il refresh automatico, 
e quando si aprono quelle pagine il problema appare, e sul log appaiono

i messggi di errore.
Quindi il problema è "software"nel senso che il software ha problemi
quando va a caricare librerie da una parte del disco danneggiato, quindi
sotto c'è un problema hardware.
Prima di imbarcarti nel clonare un disco da 1Tb, forse potresti provare 
a reinstallare Firefox e le sue dipendenze. Dovrebbe/potrebbe spostarlo 
altrove o darti altre informazioni




Re: Domini multipli sullo stesso host

2023-11-28 Per discussione Paolo Redaelli

Il 28/11/23 11:08, Diego Zuccato ha scritto:



Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale non 
te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti.


NATtati come han fatto per secoli (e forse fanno ancora) quelli di FastWeb?

Nemmeno in IPv6?

Allora è un *ottimo* motivo per stargli lontano un parsec, potendo


Desktop in 2gb

2023-11-18 Per discussione Paolo Redaelli
Avrei una macchina "vecchiotta" (Ora con win7) con 2gb che serve per comandare 
una stampantona Riso Comcolor 7150.
Esiste un desktop "facile" usabile con 2gb di memoria?
E magari anche con una live…

Ps: quei simpaticoni della Riso usano Linux sulle loro stampanti (si vede LILO 
all'avvio!) ma schifano un supporto ufficiale. Supportano MacOS quindi CUPS 
quindi dovrebbe andare "senza riti oscuri". Qualcun altro ha esperienze a 
riguardo?
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: Https e caddy

2023-11-03 Per discussione Paolo Miotto

Il 03/11/23 11:30, Giuliano Curti ha scritto:
2) mi affascina (da profano di reti, certificazioni, ecc.) l'apparente 
semplicità di caddy nel richiedere ed ottenere i certificati, ma ho 
anche timore di molti errori iniziali e quindi di venire bannato da 
Let's Encrypt;
c'è qualche modalità provvisoria per l'evenienza o meglio secondo voi 
affidarsi a certbot (che ha, mi sembra, una configurazione di prova)?(*)



Let's Encrypt offre una ambiente di staging[1] da utilizzare per le 
prove fintanto che la configurazione non è stabilizzata.



[1] https://letsencrypt.org/docs/staging-environment/


--

Mandi

Paolo



Re: Server smtp in sola spedizione semplice

2023-11-03 Per discussione Paolo Redaelli


Il 03/11/23 08:24, Leandro Noferini ha scritto:

Inoltre, se la macchina in questione è accessibile, puoi anche ribaltare il
problema e tienti la posta in locale, e te la leggi/scarichi con IMAP.

Anche codesta in effetti è un'opzione che però mi sarebbe piaciuto
evitare perché ho già una caterva di account imap da controllare

:-)

Alla fine forse comunque resta la migliore.
Se la macchina non ha un nome su dominio che non sia locale è una delle 
poche percorribili. Sempre che tu non abbia un server SMTP "là fuori" 
che accetti la tua posta...

Re: Server domestico

2023-11-02 Per discussione Paolo Redaelli


Il 02/11/23 08:58, Piviul ha scritto:

On 11/1/23 10:58, Ilario Quinson wrote:

Ciao a tutti, esiste un tool per convertire un semplice sito in WP in un sito 
statico?


se tutte le pagine del tuo sito sono linkate, che so, esiste un menu o 
qualcosa del genere wget con l'opzione --mirror dovrebbe funzionare[¹]



O più articolatamente

|wget --mirror -p --html-extension --convert-links -e robots=off -P . 
http://url-to-site|


|Qui 
https://monodes.com/predaelli/2020/04/27/archiving-a-wordpress-website-with-wget-darcy-norman-dot-net/2/ 
la spiegazione di tutte le opzioni

|


Re: Comportamento anomalo Debian 12

2023-10-15 Per discussione Paolo Redaelli



Il 15 ottobre 2023 14:25:35 CEST, Cosmo  ha scritto:
>In data domenica 15 ottobre 2023 12:11:28 CEST, Davide Prina ha scritto:
>> questo potrebbe essere dovuto a una configurazione non corretta della
>> scheda video... o all'uso di driver proprietari per la scheda video.
>
>Ma sei un bot col risponditore automatico? :-) 
>Questa stringa
>
>systemd[1]: lightdm.service: Scheduled restart job, restart counter is at 1.

Il riavvio dei servizi dovrebbe essere una delle domande che apt fa 
all'amministratore verso la fine del processo di update.

Ho una vaga memoria di un livello di dettaglio di questo tipo di richieste di 
interazione da parte di apt ma non ricordo dove va impostato

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: [OT] Batteria portatile

2023-09-13 Per discussione Paolo Redaelli



Il 12 settembre 2023 13:35:18 CEST, Alessandro Rubini  
ha scritto:

>uscendo.  Le pile stilo o mini-stilo sono da 1.5V, ma le ricaricabili
>da 1.2V vanno bene quasi sempre. E se le misuriamo, le stilo normali
>nuove sono a 1.8 e da scariche (ma funzionanti) arrivano senza
>problemi a 1.0 o anche meno -- dipende dall'utilizzatore: la mia
>fotografica e` esigente e con le ricaricabili fa poche foto prima di
>lamentarsi.

Ci sono apparecchi che con i 1.2V delle nichel-cadmio non si accendono neanche, 
 per esempio i termostati delle caldaie (non alimentati). 
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Ancora sui cookies

2023-09-12 Per discussione Paolo Redaelli
Il server http di solito registra in un log gli IP e le URL richieste di tutte 
le connessioni
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: Vmware esx e virtual machine/bare metal

2023-09-04 Per discussione Paolo Redaelli
Fino ad oggi pensavo che se si è obbligati ad usare sistemi operativi 
proprietari è molto meglio tenerli confinati in macchine virtuali.
La lezione che ho imparato oggi è che anche i programmi proprietari vanno 
sempre rigorosamente tenuti dentro a macchine virtuali, anche quando girano su 
sistemi liberi.
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: samba e vecchi client

2023-08-29 Per discussione Paolo Redælli
Mi permetto una soluzione ardita: taglia la testa al toro e prova 
https://github.com/winfsp/sshfs-win 




Re: Stranezza dischi Usb

2023-08-24 Per discussione Paolo Redaelli
Se fai eject non lo vedrai mai. In alcuni casi la periferica viene anche 
disalimentata.
Devi fare un umount semplice.
Dopo un eject l'unico modo per rivedere la periferica è scollegarla e 
ricollegarla fisicamente
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: Stranezza dischi Usb

2023-08-23 Per discussione Paolo Redaelli



Il 23 agosto 2023 09:41:56 CEST, "fran...@modula.net"  ha 
scritto:
>

>> scusa ma cosa c'entrano F1 e F2?
>> 
>Dalla console del server si passa dall'interfaccia a caratteri a quella 
>grafica di Gnome

Che a dirla proprio tutta mi sembra sia Alt-F1, alt-F2 eccetera 浪

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Stranezza dischi Usb

2023-08-22 Per discussione Paolo Redaelli
Vien da chiedersi se nel caso A i moduli del kernel addetti alla 
gestione dell'USB siano caricati...  usb_storage e scsi_mod son caricati?


Nei log deve "per forza" esserci qualcosa nei due casi

Il 21/08/23 16:59, fran...@modula.net ha scritto:

Salve a tutti.

Rilevo questo stranezza quando collego dischi Usb:

Caso A)
Sul monitor Vga del server  è presente la videata di login di Gnome e 
l'operatore, senza fare login, collega un disco esterno Usb formattato 
Ext4.
Mi collego al server con Ssh e non vedo alcun disco esterno connesso. 
Ovvero, non lo vedo listato in /dev/disk/by-uuid né in /dev/disk/by-id.


Caso B)
Sul monitor Vga del server è presente la videata di login a caratteri 
e l'operatore, senza fare login, collega lo stesso disco esterno sulla 
stessa porta Usb.
Mi collego al server con Ssh e vedo che il disco esterno Usb è 
connesso. Ovvero, lo vedo listato sia in /dev/disk/by-uuid che in 
/dev/disk/by-id.


Non ho pieno controllo sul server remoto: mi devo fidare di quello che 
mi dice l'operatore e quindi ci potrebbero essere anche altre cause.


Qualcuno si è mai imbattuto in qualcosa di simile?

Luciano




Re: microhelp per script

2023-08-15 Per discussione Paolo Nicorelli
On Mon, 14 Aug 2023 at 21:10, Leonardo Boselli  wrote:

> se lancio un comando
> #mysql -B -u *** -p*** --database *** -e 'select emai from meet where
> lcon>"2020-08-01"'
>
> mi viene fuori un output con ogni riga un record.
> Come faccio a avere una UNICA riga con tutti gli output separati da ',' ?
> (ossia come faccio a passarli a nmail ?)
> (non voglio usare xarg e mandare messaggi separati a ognuno)
>

Se l'output è sotto group_concat_max_len [1] puoi usare direttamente sql

mysql -B -u *** -p*** --database *** -e 'SELECT GROUP_CONCAT(emai SEPARATOR
", ") FROM meet WHERE lcon > "2020-08-01"'

[1]
https://dev.mysql.com/doc/refman/8.0/en/server-system-variables.html#sysvar_group_concat_max_len


Re: sylpheed

2023-07-15 Per discussione Paolo Redaelli



Il 15 luglio 2023 09:41:49 CEST, Matteo Bini  ha scritto:
>Ciao anche di qua, peterpunk! :D
>
>Non ti preoccupare per la rimozione di Claws Mail da testing, il motivo
>è semplice e verrà risolto a breve: Claws Mail ha un problema di
>compilazione con GCC 13, pertanto è stato segnalato per la rimozione
>automatica [1]. Molti pacchetti stanno riscontrando questo intoppo di poco
>conto, per la cui risoluzione dovrebbe bastare una piccola modifica.

Che tipo di modifica? Da molto tempo non leggevo di release del compilatore che 
"rompeva" codice esistente (e testato!)


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: sylpheed

2023-07-11 Per discussione Paolo Redaelli



Il 11 luglio 2023 12:19:14 CEST, peterpunk  ha scritto:

>> P.S.
>> Leggero come il vento con GTK e Autoconf? :D

Se confrontato con cose come Thunderbird, Evolution o qualsiasi webmail 
"supersciccosa"
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Debian 12 e problemi con device md

2023-06-27 Per discussione Paolo Miotto

Il 27/06/23 09:59, Alessandro Baggi ha scritto:

Potrei:

1. salvare i dati e ricreare gli MD device ripartendo da 0
2. provare a cambiare nome dei device con un riasseble e poi 
aggiornare l'initrd.

3. Si accettano suggerimenti.

Secondo voi quale è la migliore soluzione?



4. fissare i nomi in /etc/mdadm.conf

    ARRAY /dev/md2 UUID=...


--

Mandi

Paolo



Re: Discho esterno per Back-Up

2023-06-23 Per discussione Paolo Redaelli



Il 23 giugno 2023 07:51:57 CEST, Diego Zuccato  ha 
scritto:
> Con due di cui uno tenuto "offsite" (anche solo in cantina o garage) riduci 
> ulteriormente i rischi.
>
Visto le alluvioni recenti meglio evitare cantine e garage …
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: OT: firma digitale

2023-06-14 Per discussione Paolo Redaelli
Se come credo la firma deve avere valore legale per lo stato italiano allora 
non si scappa, devi "farti" la firma digitale e che io sappia non ne esistono 
di gratuite
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: Dischi Blu-Ray per Back-Up

2023-06-13 Per discussione Paolo Redaelli
"Scatole di metallo isolate" servirebbero per evitare che un eventuale impulso 
elettromagnetico  frigga il disco. Ma se ci fosse un tale EMP direi che 
l'integrità dei backup con le foto delle nozze o i documenti personali sarebbe 
veramente l'ultima delle nostre preoccupazioni. Prima ci sarebbe da ricostruire 
l'intera rete elettrica. 
Dentro alla scatola ci dovresti mettere anche un portatile completo e pannelli 
solari per alimentarlo…
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: Dischi Blu-Ray per Back-Up

2023-06-12 Per discussione Paolo Miotto
Il 11/06/23 18:17, Paolo Redaelli ha scritto:
> Ti sconsiglio vivamente di usare disci ottici come supporto di backup; 
> i supporti scrivibili ed ancora di più quelli riscrivibili si sono 
> rivelati estrememente fragili e poco durevoli.

Ci sarebbero i M-DISC (Millenial Disc)[1] che promettono una leggibilità 
a 1.000 anni grazie all'uso di materiali inerti esenti da ossideazione.

Sono compatibili con masterizatori e lettori DVD e Blue-ray recenti.

Non li ho mai provati, ma mi hanno sempre sollerticato da quando sono 
usciti (2009).


1. https://en.wikipedia.org/wiki/M-DISC


-- 

Mandi.

Paolo



Dual boot

2023-06-12 Per discussione Paolo Redaelli
Non ricordo se l'ho già segnalata: 
https://ostechnix.com/dual-boot-windows-and-debian/  per Debian 12 e Windows 11
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: Dischi Blu-Ray per Back-Up

2023-06-11 Per discussione Paolo Redaelli
Ti sconsiglio vivamente di usare disci ottici come supporto di backup; i 
supporti scrivibili ed ancora di più quelli riscrivibili si sono 
rivelati estrememente fragili e poco durevoli.


Io ho esperienza dei CD e dei DVD, ma la tecnologia sottostante ai 
bluray è sostanzialmente la stessa.


Ti consiglio di prendere dei dischi da NAS, metterli in enclosure USB ed 
usare quelle. Li stacchi, li metti in una scatola di metallo isolata e 
sei abbastanza sicuro di riottenere i tuoi dati anche a decenni di 
distanza.


Io ho recuperato dati da un disco SCSI del mio Amiga dopo vent'anni.

Cordialità



Re: Non riesco ad avviare da chiavetta USB

2023-06-10 Per discussione Paolo Redaelli
Provate a dare un occhio ad articoli come 
https://www.tomshardware.com/how-to/dual-boot-linux-and-windows-11 
specialmente nell'ultima parte ed agli altri riportati da 
https://duckduckgo.com/?q=installing+linux+windows+11+dual+boot=ffab=web




Re: Non riesco ad avviare da chiavetta USB

2023-06-09 Per discussione Paolo Redaelli
Windows nelle ultime versioni blocca in ogni modo possibile il boot da 
dispositivi terzi. 
Mi sembra si chiami Secure Boot o qualcosa del genere

Il 9 giugno 2023 13:12:54 CEST, Rodolfo Medina  ha 
scritto:
>Sergio Vi  writes:
>
>> Durante la fase di copia sulla chiavetta usando dd rilevi qualche errore da
>> terminale?  Hai anche controllato il md5sum o sha256 della iso per verificare
>> che fosse integra?
>
>Come ho detto, la chiavetta funziona bene su un altro PC.  Inoltre adesso ho
>provato anche con CDROM e il problema rimane, e ho provato perfino con un CDROM
>di installazione di Windows 10 e il problema rimane!
>
>Rodolfo
>

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: secure boot e TPM 2.0

2023-05-09 Per discussione Paolo Redaelli



Il 10 maggio 2023 04:38:45 CEST, Alessandro Rubini  ha 
scritto:
>> Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`.
>
>> imho, siamo alla prima delle famose tre E. 
>
>Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft.

Urca, questa mi mancava!
Passi che Poettering **oggi** lavora in MS ma dal 2008 fino al 2022 ha lavorato 
in RedHat. 
Ti riferivi per caso al volume dei contributi recenti?
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: secure boot e TPM 2.0

2023-05-08 Per discussione Paolo Redælli



Il 08/05/23 10:35, Marco Ciampa ha scritto:


Certo, quello è un ottimo motivo. Le utility Samsung o Kingstone (per
dirne due) per aggiornare il firmware SSD  sono molto più semplici se non
l'unico modo di usarle, da Windows.


Quello è un caso. Altro caso piuttosto spiacevole è quando certe 
procedure - bandi, concorsi, esami - richiedono tassativamente l'uso di 
Windows con un applicativo che prende il controllo completo della 
macchina "per evitare brogli". Tra l'altro in quei casi ce la mette 
tutta per rifiutarsi di funzionare se ha anche solo l'anticamera del 
dubbio di girare in una macchina virtuale.




Altro motivo (anche se meno "serio") sono i giochi.
Non sempre è vero... anzi, in molti casi (non tutti per la verità), a 
parità di hardware, i giochi "per Windows" funzionano **meglio** su 
Linux con Wine... vedi https://www.youtube.com/watch?v=fs8zpLqLq4o




Re: secure boot e TPM 2.0

2023-05-07 Per discussione Paolo Redaelli

Il 07/05/23 18:55, Filippo Dal Bosco - ha scritto:

Il giorno Sun,  7 May 2023 16:30:58 +
Marco Ciampa  ha scritto:



Interessante, grazie me lo salvo, non si sa mai...

comunque sarà un bel casino per chi usa win.

Ho un PC comprato 7 anni fà ( non 20 anni fa) non ha TPM e la CPU non è
gradita a win 11 . Dovrò per forza usare i trucchi
Sconsiglio a tutti di usare Windows su hardware "vero" e non dentro a 
macchine virtuali. Se proprio siete obbligati ad usarlo, fatelo dentro a 
macchine virtuali





Re: Problemi Evolution

2023-05-03 Per discussione Paolo Redælli



Il 03/05/23 14:54, EePo ha scritto:

Buongiorno a tutti,

Dopo l'ultimo aggiornamento di webkit evolution ha smesso di
mostrarmi il contenuto delle email. Qualcuno, per caso, ha
idea di come posso fare per far sì che torni a funzionare
correttamente?

Quale distribuzione? Prova a mandare l'output di reportbug



Re: PC Desktop nuovo: Grub e dischi

2023-05-01 Per discussione Paolo Redaelli



Il 1 maggio 2023 20:40:28 CEST, Piviul  ha scritto:
>Il 01/05/23 19:27, Marco Ciampa ha scritto:
>> [...]
>> ZFS e btrfs hanno per esempio la deduplicazione, ovvero se copi lo stesso
>> file da due parti nello stesso volume, la seconda copia non occupa
>> spazio, hanno la possibilità di avere una copia remota sincronizzata, il
>> raid fa il check solo dello spazio effettivamente occupato, ecc.
>> e sicuramente c'è dell'altro...
>non sapevo che anche ZFS avesse la deduplicazione dei files, allora non dico 
>più niente
>

Le istantanee sono un altra caratteristica vincente.
Chi li usa dice che sono assolutamente fantastici.

Io nel mio piccolo ho scoperto ieri che la mia Debian sulla macchina principale 
ha oramai più di dieci anni ed allora non avevo osato usare altro che non fosse 
ext4 

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Annullare iscrizione

2023-04-19 Per discussione Paolo Redaelli
Lungi da me la volontà di polemizzare ma in lista non ricordo di aver visto la 
tua richiesta di annullare l'iscrizione.
Dove le avevi indirizzate?
Cordialmente
 Paolo che oramai si rende conto che le mailing list appaiono vetuste

Il 19 aprile 2023 17:48:46 CEST, "Ro.Ma"  ha scritto:
>Nonostante ripetuti solleciti continuo a ricevere le vs. notifiche. Non voglio 
>più riceverle, cortesemente annullate la mia iscrizione. Grazie
>
>Inviato da Proton Mail mobile
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: PC Desktop nuovo: OK

2023-03-28 Per discussione Paolo Redaelli



On 28/03/23 13:04, Leonardo Boselli wrote:

On Tue, 28 Mar 2023, mauro morichi wrote:
ricorda poi che l'indicazione  1Gbits e' sulla scheda mentre noi 
ragioniamo sempre a bytess che sono, spannometro, il numero 
diviso circa 10 ovvero: 1 Gbites diventa 100 Mbytess 
inoltre data la modestia del switch e mille altri valori, la resa 
effettiva scende e di tanto. (bonta' degli hw, latenze, tempi di 
risposta dei sw, risoluzioni dns, ping la fila e' chilometrica).


e il fattore più importante: i dischi .
giusto per avere un idea: copia un grosso file da un disco all'altro e 
vedi a che velocità va. Spesso è meno che da una macchina all'altra.


Così però vedi solo il collo di bottiglia, ma non dove, ossia se in 
lettura dal disco A o in scrittura su B.


Per essere sicuro devi copiare da e verso /dev/zero, magari con dd



Re: [OT leggero] dischi per un nas casalingo

2023-03-27 Per discussione Paolo Redælli



Il 27/03/23 09:09, Leandro Noferini ha scritto:

verificando comunque che i dischi siano CMR e non SMR (per un periodo
i RED sono stati SMR mentre i RED Pro erano CMR, poi hanno "corretto
il tiro").

Sì quella cosa l'avevo già scoperta. :(


Avreanno anche aggiustato il tiro, ma "ocio" che sul loro sito dicono 
ancora che i RED sono SMR e i RED PRO son CMR.


Vedi 
https://www.westerndigital.com/products/internal-drives/wd-red-sata-hdd#WD20EFAX 
e 
https://www.westerndigital.com/products/internal-drives/wd-red-pro-sata-hdd#WD2002FFSX 
(e la cosa è quasi "nascosta" dietro un bottone "+")


Ergo, prendi solo i Red Pro perché gli SMR sono "schifosamente lenti" 
quando devi ricostruire una partizione ZFS 
(https://arstechnica.com/gadgets/2020/06/western-digitals-smr-disks-arent-great-but-theyre-not-garbage/ 
e 
https://arstechnica.com/gadgets/2020/06/western-digital-adds-red-plus-branding-for-non-smr-hard-drives/ 
)




Re: lettori CIE

2023-03-02 Per discussione Paolo Redælli
Lettori CIE riprendiamo l'argomento, visto che pare che il governo 
voglia rottamare lo SPID (ovvio, funziona, fa risparmiare decine di 
milioni di euro all'INPS, è distribuita su più fornitori quindi è 
decentralizzata, quindi devono azzopparla).


Certo, posso usare uno spiofonino della Grande suocera con la sua CieID, 
ma non vorrei dipendere da una app che devo scaricare dai loro appstore. 
Semplicemente non mi fido.


Questo https://shop.bit4id.com/prodotto/minilector-cie/ è dichiarato 
supportare Linux.


Qualcuno lo usa?

Come vi trovate?




Re: Problema storage

2023-02-22 Per discussione Paolo Redaelli



Il 22 febbraio 2023 11:44:22 CET, Paride Desimone  ha 
scritto:
>Il 22 febbraio 2023 10:21:41 UTC, Marco Ciampa  ha scritto:
>>On Wed, Feb 22, 2023 at 10:04:49AM +, Paride Desimone wrote:
>>> Il 22-02-2023 08:43 Diego Zuccato ha scritto:
>>> > Che tipo di dischi sono? Non saranno dei "green", vero?
>>> > 
>>> > Diego
>>> > 
>>> 
>>> Ignorando realmente la cosa, che cosa comporterebbe il fatto di essere green
>>> o meno?
>>> 
>>> /paride
>>> 
>>
>>I "green" immagino di WD sono dischi infaustamente famosi per
>>distruggersi in breve tempo se usati continuativamente. Se li si installa
>>su un server questi tendono a guastarsi molto velocemente. Non vanno
>>usati su server o su dispositivi che rimangono accesi molto o 24h/7d...
>>
>
>Apposto :-). Vedo di prendermi in Gold allora.

Esagerato. I Red vanno benissimo, sono pensati apposta per quegli usi

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: PC Desktop nuovo

2023-02-20 Per discussione Paolo Redaelli
Ti rispondo fuori lista
Pinguino scriveva nel primo messaggio

L'obiettivo è quello di acquistare un PC Desktop nuovo con Debian
pre-installato.

Slimbook propone esattamente questo, desktop nuovi con Debian preinstallata.

Poi ha anche portatili, all-in-one e minipc, ed un'ampia gamma di distribuzioni 
preinstallabili.

Mi sembra proprio che sia precisamente quello che chiedeva.

Cordialità

Il 20 febbraio 2023 11:18:01 CET, Cosmo  ha scritto:
>In data lunedì 20 febbraio 2023 07:55:06 CET, Paolo Redaelli ha scritto:
>> Vero che gli XPS son prevalentemente portatili ma
>> https://www.dell.com/en-us/lp/linux-systems tra desktop e allinone riporta
>> 17 modelli con Ubuntu… ma son tutti di altre linee.
>
>Ecco un altro che ha problemi con la lingua italiana: credevo, ma 
>evidentemente mi sbagliavo, che fosse evidente dal contesto che 
>l'aggiornamento di cui ho scritto è relativo all'hardware non al software.
>
>-- 
>Cosmo
>
>

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: PC Desktop nuovo

2023-02-20 Per discussione Paolo Redaelli
Mi fanno notare che slimbook é svedese (.se) e non spagnola (.es).

Chiedo venia, 

Il 19 febbraio 2023 16:33:17 CET, pinguino  ha 
scritto:
>Buongiorno Lista,
>L'obiettivo è quello di acquistare un PC Desktop nuovo con Debian
>pre-installato.
>Vorrei quindi sapere qual'è lo stato dell'arte della tecnologia informatica in 
>questo senso ?
>Cioè quale hardware è disponibile sul mercato ?
>
>Le caratteristiche sono semplici:
>Utilizzo principalmente i Browser, il client di posta elettronica,
>i programmi delle suite di ufficio come LibreOffice.
>Serve un po di velocità perché ogni tanto compilo i sorgenti del sistema 
>operativo.
>
>Quali sono le caratteristiche hardware per un PC che fa queste operazioni 
>applicative ?
>Ho sentito parlare di dischi ssd, che sono più veloci , per caricare ad 
>esempio il sistema operativo. Ma forse vanno sostituiti ogni tanto ?
>I dischi in Raid si usano ancora, per mantenere le copie di back-up ?
>
>Quali marche garantiscono la garanzia ed eventuali pezzi di ricambio per 
>qualche anno ?
>
>Grazie
>Saluti
>Claudio
>
>
>-- 
>https://www.linkedin.com/in/claudio-sandrone
>

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: PC Desktop nuovo

2023-02-19 Per discussione Paolo Redaelli
Ci sarebbe slimbook.se che a dispetto del nome ti vendono anche macchine 
desktop.

Vero, son spagnoli ma spediscono tranquillamente in Italia e soprattutto Linux 
per loro è cittadino "di prima classe"

Per esempio
https://slimbook.es/en/kymera-ventus-en
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: PC Desktop nuovo

2023-02-19 Per discussione Paolo Redaelli



Il 20 febbraio 2023 06:10:31 CET, Cosmo  ha scritto:
>In data lunedì 20 febbraio 2023 00:14:09 CET, Giuseppe Lettieri ha scritto:
>> Bah.
>
>Se uno non capisce la differenza tra desktop pre-assemblati e portatili, "bah" 
>lo dico io.

Vero che gli XPS son prevalentemente portatili ma
https://www.dell.com/en-us/lp/linux-systems tra desktop e allinone riporta 17 
modelli con Ubuntu… ma son tutti di altre linee.

Poi convincerli a spedirli qui in Italia è tutt'altra questione.

Tuttavia se hai ancora qualche negozio assemblatore in zona basta entrare e 
dire che il primo requisito assolutamente non trattabile è che l hardware sia 
supportato da Linux. Son passati i tempi in cui venivi schifato come un paria

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Carbonyl: browser testuale con visualizzazione di immagini e filmati

2023-02-11 Per discussione Paolo Redaelli

Il 11/02/23 17:52, Davide Prina ha scritto:

Interessante progetto; con Carbonyl si può avere un browser testuale
che permette di accedere a più contenuti rispetto a links2.


È basato su chromium. Esiste un progetto analogo basato su Firefox: 
https://www.brow.sh/




Re: Backup di maildir

2023-02-07 Per discussione Paolo Redælli



Il 07/02/23 08:08, Piviul ha scritto:

On 2/2/23 17:13, Piviul wrote:

Il 02/02/23 12:32, gerlos ha scritto:
[...]In alternativa, visto che parliamo di maildir, e quindi 1 email 
== 1 file, io penserei di usare roba come Borg (preferibilmente) o 
Duplicity per fare backup compressi e deduplicati.
non conosco Borg ma non credo duplicity faccia al caso suo, se vuole 
recuperare una mail, un singolo file si riesce con duplicity?


Grazie a tutti per gli ottimi suggerimenti. Alla fine ho optato per 
duplicity che sembra assai meno complicato di quanto avessi immaginato.


Una curiosità, esiste un port per Windows? Non mi pare abbia dipendenze 
particolarmente "ostili" ad un port


Al momento su Win uso Duplicati ( https://www.duplicati.com/ )



Re: Backup di maildir

2023-02-02 Per discussione Paolo Miotto

Il 02/02/23 11:15, Paolo Redælli ha scritto:
Avendo scoperto che una tarballa quotidiana di fatto non è un backup, 
vorrei mettere in piedi delle copie di sicurezza incrementali di un 
piccolo numero (3-5) di caselle Maildir gestite con il server imap di 
dovecot che usiamo come archivio locale (/var/mail son circa 31Gb).


C'è qualcosa di "debianicamente consigliato"?



Non so se sia "debianicamente consigliato", ma io suo tempo usavo 
rdiff-backup per il backup delle caselle dovecot, mantiene il numero di 
incrementali che vuoi ed hai una copia immediatamente accessibile su 
filesystem delle tue cartelle imap.



--

Mandi.

Paolo



Re: Backup di maildir

2023-02-02 Per discussione Paolo Redælli



Il 02/02/23 11:37, Matteo Bini ha scritto:

Perdona l'ingenuità, Paolo, ma come mai una tarballa quotidiana non
sarebbe un backup?


In effetti lo è ma considera questo scenario (il mio):

1. ne conservi una copia sola

2. la tarballa è quotidiana

3. il 16 gennaio cancelli una e-mail

4. il 17/1 "svuoti il cestino"

5. il 19/1 scopri che quell'email ti serviva ma non puoi recuperarla dal 
backup.





Backup di maildir

2023-02-02 Per discussione Paolo Redælli
Avendo scoperto che una tarballa quotidiana di fatto non è un backup, 
vorrei mettere in piedi delle copie di sicurezza incrementali di un 
piccolo numero (3-5) di caselle Maildir gestite con il server imap di 
dovecot che usiamo come archivio locale (/var/mail son circa 31Gb).


C'è qualcosa di "debianicamente consigliato"?

In modo näif stavo dando un occhio a backup-manager backupninja deja-dup 
ma i motori di ricerca segnalano che ci sono dettagli sul bloccaggio da 
tenere in conto.


Ci sarebbe poi doveadm-backup ma non mi sembra fare copie incrementali. 
Mi piacerebbe fare un backup "furbo", ossia mensile completo e 
quotidiano incrementale o qualcosa di analogo.


Al momento la macchina che se ne sta caldamente accoccolata dietro ad un 
firewall e non gli arriva traffico da fuori e quindi è rimasta 
colpevolmente ancora a buster (cioè oldstable).


Ogni suggerimento è gradito,

    Paolo



Re: Epson EcoTank ET-2814

2023-01-23 Per discussione Paolo Miotto

Il 22/01/23 23:52, Matteo Bini ha scritto:

Vorrei chiedere ad Andrea o a Paolo come configurare la stampante con
hplip o senza driver con CUPS.


Io ho installato la mia dall’interfaccia web di CUPS -> Administration 
-> Add Printer


Lì l'ho trovata sotto Discovered Network Printers e nella schermata dei 
driver ho selezionato quello "driverless, cups-filters".


Per vederla come scanner ho dovuto installare il pacchetto sane-airscan, 
come da wiki debian linkato nel mio messaggio precedente.



--

Mandi.

Paolo



Re: nft persistent

2023-01-16 Per discussione Paolo Miotto

Il 16/01/23 10:15, Piviul ha scritto:
Qualcuno mi può aiutare a trovare dove possono essere memorizzate le 
regole nft?



Probabilmente stai usando /etc/nftables.conf dopo aver abilitato il 
servizio nftables.service, come descritto nella sezione "nftables in 
Debian the easy way" della pagina nftables del wiki debian[1]



[1] https://wiki.debian.org/nftables


--

Mandi.

Paolo



Re: Epson EcoTank ET-2814

2023-01-12 Per discussione Paolo Miotto

Il 12/01/23 12:00, Matteo Bini ha scritto:

Salve a tutti,
sto valutando l'acquisto della stampante Epson EcoTank ET-2814 [1] e
vorrei sapere se qualcuno l'abbia usata con Debian.

È possibile far funzionare questa stampante e lo scanner incluso con
driver liberi?



Non conosco la stampante in questione, ma sembra che molte delle 
stampanti moderne possano essere usate in modalità driverless senza 
problemi sia per stampare [1] che per la scansione [2][3], se supportano 
AirPrint, eSCL o WSD.



Purtroppo la ET-2814 non è presente negli elenchi delle stampanti 
supportate [4] e driverless [5], potrebbe essere perché è troppo nuova 
(in questo caso se è certificata AirPrint o Mopria probabilmente 
funziona) o perché non usa questi protocolli (in questo credo credo ci 
sia poco da fare).




Inoltre, sapreste dirmi quanto durano le cartucce senza stampare? Si
seccano velocemente o possono trascorrere tranquillamente dei mesi
d'inattività?



In passato con le Epson a cartucce ho avuto esperienze negative, se 
passava troppo tempo l'inchiostro si seccava.


Da allora ho sempre preso HP senza mai pentirmi, sia per quanto riguarda 
la gestione dell'inchiostro che per la compatibilità con debian.


Di recente ho preso una HP Smart Tank 7005 che sono riuscito ad 
utilizzare in modalità driverless da debian Bullseye senza problemi sia 
per lo scan che per la stampa, anche se verrà supportata solo dall'hplip 
di bookworm.



PS: Non ho azioni HP, è solo per riportare la mia esperienza.


[1] https://wiki.debian.org/CUPSDriverlessPrinting

[2] https://wiki.debian.org/SaneOverNetwork

[3] https://wiki.debian.org/eSCL

[4] https://openprinting.org/printers/manufacturer/Epson

[5] https://openprinting.github.io/printers/



--

Mandi.

Paolo



Re: Rimozione temporanea di Calibre da testing

2023-01-06 Per discussione Paolo Redaelli

Il 06/01/23 15:00, Matteo Bini ha scritto:

Colgo l'occasione per consigliare il seguente pacchetto: mupdf [1], che
oltre ai PDF è in grado di visualizzare gli ePub.

MuPDF è di gran lungo più leggero di calibre.


muPdf è "solo" un lettore di PDF/epub. Calibre è di ben altro calibro, 
se mi permetti la celia. Ti gestisce librerie di migliaia di titoli, la 
conversione tra formati, il caricamento su lettori e-ink (Kobo e similari).




Re: Rimozione temporanea di Calibre da testing

2023-01-06 Per discussione Paolo Redaelli
A proposito suggerisco  la lettura di 
https://monodes.com/predaelli/2020/02/23/debian-programmi-da-stable-testing-unstable-ed-anche-experimental-senza-traumi/

Il 6 gennaio 2023 10:48:03 CET, Davide Prina  ha scritto:
>se siete su testing (Bookworm) fate l'aggiornamento completo con
># apt update; apt upgrade; apt dist-upgrade
>
>vi verrà rimosso calibre.
>
>Per poter avere calibre si possono fare una delle seguenti:
>
>* attendere minimo 4 giorni perché la nuova versione sia pronta
>  per testing (naturalmente se scoprono bug su calibre o
>  dipendenze potrebbero passare più giorni)
>* procedere con la dist-upgrade e lasciare che calibre venga
>  rimosso, poi prendere i pacchetti calibre e calibre-bin da
>  unstable e installarli con il comando
>  # apt install ./calibre*
>  eseguito nella directory dove avete scaricato i due .deb
>* procedere con la dist-upgrade e lasciare che calibre venga
>  rimosso, poi modificare il proprio sources.list e aggiungere
>  sid tra i repository ed eseguire:
>  # apt update
>  # apt install calibre
>  rimuovere sid da sources.list e eseguire il comando
>  # apt update
>
>Ciao
>Davide
>
>--
>La mia privacy non è affar tuo
>https://noyb.eu/it
>

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: filezilla assente in bookworm

2022-12-26 Per discussione Paolo Redaelli

Il 26/12/22 10:55, Lucio Marinelli ha scritto:

Ciao a tutti, ieri ho finalmente deciso di installare Debian testing
su un portatile Dell XPS 13-9370 che era rimasto con una vecchia
Ubuntu 16.04. Nell'installare i vari programmi mi sono reso conto che
dai repository di testing/bookworm manca filezilla. Ho visto che è
presente nella stable:

https://packages.debian.org/stable/filezilla

ma in bookworm compare l'errore "Package not available in this suite":

https://packages.debian.org/it/bookworm/filezilla

Sapete dirmi come mai e se/quando verrà reintrodotto?


La cosa è abbastanza strana perché stando a 
https://packages.debian.org/search?keywords=filezilla=names=all=all 



filezilla è disponibile in stable (versione 3.52.x) e in unstable (3.62).

L'unico motivo è che tu abbia esclusivamente fonti testing.

Prova a dare una lettura a 
https://monodes.com/predaelli/2020/02/23/debian-programmi-da-stable-testing-unstable-ed-anche-experimental-senza-traumi/ 






Re: libmp3lame0 ed audio

2022-12-10 Per discussione Paolo Redaelli



Il 9 dicembre 2022 22:25:27 CET, Davide Prina  ha 
scritto:
>Luca Sighinolfi ha scritto:
>
>> On 2022-12-07 09:39, Davide Prina wrote:
>
>>> dai un'occhiata al manuale:
>>> $ man 5 apt_preferences
>
>> Si certo. Anche questo l'avevo guardato perché tengo sempre testing e 
>> unstable
>> (ho messo se non sbaglio testing 500 e unstable 900).
>
>no, se usi testing dovresti mettere 990 per testing e 500 (o minore) per
>unstable.

Se preferisci prima stable poi testing ed infine unstable si può fare più 
semplicemente senza pinning, basta metterle nell'ordine voluto: vedi 
https://monodes.com/predaelli/2020/02/23/debian-programmi-da-stable-testing-unstable-ed-anche-experimental-senza-traumi/


-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: libmp3lame0 ed audio

2022-12-06 Per discussione Paolo Redaelli



Il 6 dicembre 2022 08:39:30 CET, Luca Sighinolfi  ha 
scritto:

>Alla fine mi sono deciso a disinstallare e reinstallare un po' di roba e
>mi sembra che sia andato tutto a buon fine.
>
>Durante la reinstallazione libavcodec57 non è stato più installato.
>Ho visto che era richiesto da ffmpeg, ma, come dicevo, reinstallando è stato
>eliminato definitivamente.

In questi casi un bel 

Sudo apt autoremove

Aiuta molto. Disinstalla tutti i pacchetti che erano stati installati per 
rispettare le dipendenze che non sono più necessari

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: connessione debian 11 - ricetrasmettitore Yeasu FTdx101MP

2022-11-04 Per discussione Paolo Gigante
Grazie Enrico, mi hai suggerito un’ottima strada. Nel frattempo ho 
trovato in rete questo script:



#!/bin/bash


for sysdevpath in $(find /sys/bus/usb/devices/usb*/ -name dev); do

(

syspath="${sysdevpath%/dev}"

devname="$(udevadm info -q name -p $syspath)"

[[ "$devname" == "bus/"* ]]

eval "$(udevadm info -q property --export -p $syspath)"

[[ -z "$ID_SERIAL" ]]

echo "/dev/$devname - $ID_SERIAL"

)

done


la sua escuzione, col la radio sia accesa che spenta, ma se spenta con 
la spina a 220 collegata, mi ha dato questo risultato dove ti mostro le 
sole linee inerenti all’usb della radio:



/dev/ttyUSB1 - 
Silicon_Labs_CP2105_Dual_USB_to_UART_Bridge_Controller_00F8F7E1


/dev/gpiochip1 -

/dev/bus/usb/002/025 - 
Silicon_Labs_CP2105_Dual_USB_to_UART_Bridge_Controller_00F8F7E1


/dev/gpiochip0 -

/dev/ttyUSB0 - 
Silicon_Labs_CP2105_Dual_USB_to_UART_Bridge_Controller_00F8F7E1


/dev/bus/usb/002/024 - 0424_2512

/dev/snd/pcmC1D0c -

/dev/snd/pcmC1D0p -

/dev/snd/controlC1 - BurrBrown_from_Texas_Instruments_USB_AUDIO_CODEC

/dev/bus/usb/002/026 - BurrBrown_from_Texas_Instruments_USB_AUDIO_CODEC

/dev/hidraw3 -

/dev/input/event11 – BurrBrown_from_Texas_Instruments_USB_AUDIO_CODEC


Infine, parallelamente, ho provato lo script descritto sul video che mi 
ha passato Lorenzo



https://www.youtube.com/watch?v=luOtocZHqSw


#!/bin/bash

echo "PS1;" > /dev/ttyUSB0

echo "PS1;" > /dev/ttyUSB0


sleep 5

echo "MD0C;" > /dev/ttyUSB0

sleep 1

#echo "PC050;" > /dev/ttyUSB0

#sleep 1

echo "FA014439;" > /dev/ttyUSB0


Ma purtroppo non ho avuto nessun risultato.

PS1 = accendi la radio

MD0C=modo rx main data-u



Il 02/11/22 13:23, MAURIZI Lorenzo ha scritto:

Buongiorno Paolo,
permesso che sono un radioamatore digitale del passato (modem baycom a 1200 
baud) e quindi non conosco queste nuove applicazioni, provo ad interpretare 
l'output di lsusb:

Bus 004 Device 011: ID 08bb:29c3 Texas Instruments PCM2903C Audio CODEC
   -->  secondo me questa è una scheda audio, quindi praticamente l'audio del 
ricetrasmettitore viene veicolato al PC.
Bus 004 Device 010: ID 10c4:ea70 Silicon Labs CP2105 Dual UART Bridge
   -->  questo sembra un dispositivo seriale
Bus 004 Device 009: ID 0424:2512 Microchip Technology, Inc. (formerly SMSC) USB 
2.0 Hub
   --> questo dovrebbe essere l'HUB usb presente sul ricetrasmettitore per 
poter indirizzare i due altri dispositivi USB sullo stesso cavo.

Forse manca il driver della UART CP2105 sul tuo Debian?

Inoltre, con un software di registrazione audio, potresti provare a vedere se riesci a 
registrare il segnale proveniente dall'ingresso audio che corrisponde con il dispositivo 
USB "PCM2903C Audio CODEC"?


Per la UART CP2105 vedi anche se questo messaggio ti può aiutare:
https://groups.io/g/linuxham/topic/controlling_the_ftdx_3000/24168609?p=
si parla proprio del fatto che alla connessione dello Yaesu il sistema deve 
vedere due nuove porte seriali ttyUSB0 e ttyUSB1

Per finire, questo video spiega come inviare qualche comando direttamente alla 
porta seriale dello Yaesu per controllare l'apparato:
https://www.youtube.com/watch?v=luOtocZHqSw
se quello funziona, allora il problema non è il sistema operativo.

Ciao 73 de IW6CWP Lorenzo




Re: connessione debian 11 - ricetrasmettitore Yeasu FTdx101MP

2022-11-03 Per discussione Paolo Gigante
Grazie Lorenzo, Giancarlo e Fabrizio per le vostre risposte; in 
particolare ho  visto che  il video Youtube di Giancarlo è molto 
interessante perchè mi suggerisce di tentare di colloquiare con 
l'apparato a basso livello da terminale lasciando, per il momento 
FLDIGI. Infatti DEVO poter colloquiare con l'apparato con linee tipo: 
echo "FA14250;" > Dev/tttyUSBx, poi come suggerisce Giancarlo 
verificare che non manchi qualche firmware e che ci siano tutti i permessi.




Il 02/11/22 20:15, Fabrizio Carrai ha scritto:

Ciao Paolo,
usi pulseaudio o pipewire ?

Fabrizio IU5GEZ

Il giorno mer 2 nov 2022 alle ore 11:43 Paolo Gigante 
 ha scritto:


Salve a tutta la lista. Ho la necessità di collegare il
ricetrasmettitore in oggetto con il programma FLDIGI che gira sotto
Debian 11 e collegando il cavo usb tra radio e pc, al comando lsusb
appare il listato relativo ed in particolare:

Bus 004 Device 011: ID 08bb:29c3 Texas Instruments PCM2903C Audio
CODEC
Bus 004 Device 010: ID 10c4:ea70 Silicon Labs CP2105 Dual UART Bridge
Bus 004 Device 009: ID 0424:2512 Microchip Technology, Inc. (formerly
SMSC) USB 2.0 Hub

Ovviamente staccando detto, cavo queste 3 linee del listato
scompaiono.

Quindi Debian controlla l'audio della radio (per andare in dati) , la
frequenza di ricezione e trasmissione tramite il protocollo di
trasmissione e selezionare ricezione o trasmissione (PTT).

Il punto è che FLDIGI, dopo configurato, non mostra nessun segno di
voler funzionare; quindi, secondo voi, potrebbe essere un problema di
configurazione di FLDIGI o un problema di sistema (porta usb) di
Debian
e cosa posso fare

per escludere Debian?

Grazie a tutti

Paolo IK0JBF




--
/Fabrizio/

connessione debian 11 - ricetrasmettitore Yeasu FTdx101MP

2022-11-02 Per discussione Paolo Gigante
Salve a tutta la lista. Ho la necessità di collegare il 
ricetrasmettitore in oggetto con il programma FLDIGI che gira sotto 
Debian 11 e collegando il cavo usb tra radio e pc, al comando lsusb 
appare il listato relativo ed in particolare:


Bus 004 Device 011: ID 08bb:29c3 Texas Instruments PCM2903C Audio CODEC
Bus 004 Device 010: ID 10c4:ea70 Silicon Labs CP2105 Dual UART Bridge
Bus 004 Device 009: ID 0424:2512 Microchip Technology, Inc. (formerly 
SMSC) USB 2.0 Hub


Ovviamente staccando detto, cavo queste 3 linee del listato scompaiono.

Quindi Debian controlla l'audio della radio (per andare in dati) , la 
frequenza di ricezione e trasmissione tramite il protocollo di 
trasmissione e selezionare ricezione o trasmissione (PTT).


Il punto è che FLDIGI, dopo configurato, non mostra nessun segno di 
voler funzionare; quindi, secondo voi, potrebbe essere un problema di 
configurazione di FLDIGI o un problema di sistema (porta usb) di Debian 
e cosa posso fare


per escludere Debian?

Grazie a tutti

Paolo IK0JBF




Re: bash in at command

2022-10-04 Per discussione Paolo Redælli



Il 04/10/22 15:00, Alessandro Rubini ha scritto:


Ma non parliamo troppo di questi strumenti, che poi ci si accorge che
esistono e vengono rotti. Come fgrep: sara` rimosso da una prossima
versione di grep, perche` "grep -F" fa la stessa cosa. Cosi` un tot
di vecchi script si romperanno, per risparmiare un inode e 28 byte in
sistemi peni di gigabyte dimm


"Se vogliamo che tutto rimanga come è bisogna che tutto cambi."

Il Gattopardo

Pare non essere un difetto solo italico.

Per dirla tutta systemd ha reso "automagiche" un sacco di cose che poi 
si scoprono "comodose", (il primo esempio sciocco che mi viene in mente 
è " journalctl --vacuuum-size 500Mb"), a prezzo di rompere con molti 
principi base di Unix ossia "tutto è un file", "il testo è 
un'interfaccia universale" e soprattutto "un programma deve fare una 
cosa sola e farla bene".


Sono però troppo ignorante in materia per avere un'idea informata sulla 
cosa... :(




Re: Debian Finally Starts a General Resolution to Consider a Non-Free Firmware Image

2022-10-02 Per discussione Paolo Redælli



Il 02/10/22 18:23, Felipe Salvador ha scritto:

Ciao,
penso che il tuo ragionamento non faccia una piega. Sono mosso dalla
frustrazione, a volte capita di avere hardware di rete che richiede
firmware non-free e ti ritrovi con una net-install inutile sull'immediato.


Per evitare di essere funestati da firmware proprietari è utile 
insistere in ogni luogo appropriato e non appropriato sul fatto che se 
la macchina deve far girare un sistema libero non deve richiederli, 
specialmente in fase di pianificazione ed acquisizione.


Se "niente firmware proprietari" è un requisito riportato nella 
richiesta di acquisto ti risparmi un sacco di grane.


Certo spesso è assai difficile far arrivare la nostra voce a chi è 
preposto all'acquisto, ma è sempre cosa buona provare.





Re: [OT] Non riesco a copiare file su chiavetta USB, read only filesystem

2022-09-25 Per discussione Paolo Redaelli

Il 25/09/22 21:38, Giancarlo Martini ha scritto:
Tempo fà ho avuto un problema simile, non era questione di permessi, 
il sistema si accorgeva di alcuni errori nelle operazioni di 
lettura/scrittura (ma penso più scrittura) e rimontava il filesystem 
in sola lettura.
Prova a smontarlo da root con umount e dopo lo rimonti con mount, fai 
le operazioni di copia e vedi se ti dà degli errori.



A quanto ha scritto Giancarlo aggiungo che spesso trovarsi una chiavetta 
USB solamente leggibile è un chiaro segno premonitore di morte imminente 
del dispositivo. Se su quella chiavetta hai dati preziosi copiali il più 
presto possibile.




Re: Bug in Chromium (http://crbug.com/1123353)

2022-09-05 Per discussione Paolo Redaelli

Il 05/09/22 14:24, pinguino ha scritto:


Utilizzo già Firefox. Usavo Chrome, poi mi hanno detto che non andava 
bene, perché non era libero al 100%, così avevo installato nuovamente 
chromium.

Ci sono altri browser simili ? Che non hanno necessita di sse3 ?
Immagino che Chrome possa funzionare ancora.
Assolutamente no, vedi 
https://support.google.com/chrome/a/answer/7100626 anche per lo spyware 
di Google ci vole tassativamente SSE3.




Re: [semi-OT] estarre dati carta identità elettronica

2022-08-09 Per discussione Paolo Redælli



Il 14/06/22 17:50, debia...@mmbit.it ha scritto:


'sera a tutti :-)

avendo un lettore NFC compatibile con linux, secondo voi è possibile 
estrarre i dati anagrafici leggendo la carta di identità?



... perdonate la ripetizione ma temo d'aver cancellato troppe email.

Esiste un elenco dei lettori NFC compatibili con Linux che permetta di 
leggere le CIE?


Per esempio l'Atlantis riportato qui 
https://www.nexths.it/Products/details/sku/P005-CIEA211 lo è?


Grazie per l'attenzione...



Re: [OT] mini case capiente

2022-08-03 Per discussione Paolo Redælli



Il 03/08/22 15:05, Diego Zuccato ha scritto:

Il 03/08/2022 14:58, Piviul ha scritto:

Ciao Paolo, veramente volevo sostituire un media server attaccato 
alla TV che però vuole avere anche la funzione di NAS per gli altri 
pc di casa e pensavo quindi ad un normale desktop; per ora però ho 
già 2 dischi 3.5 da 2 tera e 1 disco ssd come cache ma lo spazio nei 
dischi da 2TB (utilizzato con volumi logici in mirror) sono già quasi 
pieni e temo che sarò costretto a breve ad aggiungerne altri 2: per 
questo pensavo ad un case che potesse ospitare almeno altri 2 dischi 
da 3.5''... però un case carino, abbastanza capiente (almeno 4 HD 
3.5), non troppo ingombrante che possa stare vicino alla TV.


Fai attenzione a quel che desideri: potrebbe avverarsi :)

Nel senso che:
- ci sono NAS basati su RPi4 che supportano 4 dischi (ma da 2.5")
- ci sono NAS che consumano poco e sono silenziosi
- regolarmente costano parecchio :(
- se lo tieni vicino al TV, il rumore dei dischi può essere parecchio 
fastidioso

- il NAS è sempre esposto ai blackout

Inizialmente avevo un NAS della Netgear dove stoccavo foto, documenti e 
film, poi ho attaccato alla TV un Raspberry 4 con Kodi e assolve 
egregiamente il compito di "media center": freddo (col case in alluminio 
che funge da dissipatore), nessuna ventola e compatto.


Che sappia i RPi4 non hanno banda verso le memorie di massa (leggi 
SATA); qualcuno usa USB ma è un supplizio. Ci sarebbero delle schede che 
aggiungono una PCI-e e/o porte SATA ma sono difficili da reperire...




Re: [OT] mini case capiente

2022-08-03 Per discussione Paolo Redaelli
Qualcosa mi dice che vuoi costruirti un NAS casalingo.
A tal proposito sono curioso di qualche processore e scheda madre montare. Ho 
cercato a tempo perso qualcosa a basso consumo ( < 15 w), chessò con Celeron o 
le Ryzen U ma ho trovato quasi niente dai miei rivenditori "di fiducia"

Il 3 agosto 2022 11:01:05 CEST, Piviul  ha scritto:
>Ciao a tutti, sono alla ricerca di un case che supporti l'installazione di 4 
>dischi sata da 3.5'' e almeno 1 disco da 2.5'' e che sia il più compatto 
>possibile: un ossimoro? Beh, se qualcuno per caso si è imbattuto in un case 
>miracoloso di questo tipo e vuole farmelo sapere... ovviamente se quel 
>qualcuno non volesse fare pubblicità può anche scrivermi in privato.
>
>Grazie
>
>Piviul
>

-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.

Re: [OT]: disroot offre mail, cloud, chat, voice, ... per usi non commerciali

2022-07-26 Per discussione Paolo Redælli



Il 25/07/22 23:41, Davide Prina ha scritto:

La soluzione a cui stavo pensando è quella del server proprio, con un proprio
dominio, ma come detto sembra poco praticabile di questi tempi e probabilmente
sarà fortemente ostacolata prossimamente...


Una possibile alternativa è quella di far gestire il proprio dominio da 
servizi professionali come per esempio Cloud Mail di SeeWeb ( 
https://www.seeweb.it/prodotti/cloud-mail )...


Vero non hai "il controllo completo", ma almeno hai la sicurezza che 
aderiscono agli standard. E in più contribuisci a pagare almeno uno 
sviluppatore Debian! Vi lascio scoprire chi...




Re: dis-informazione su linux

2022-07-25 Per discussione Paolo Miotto

Il 24/07/22 17:37, Luca Alzetta ha scritto:
Ok, a soldoni è abbastanza chiaro ma quanto ci sta costando tutto 
questo dal punto di vista sociale, non l'open source intendo dire, 
veramente vale la pena gestire una complessità del genere per 
proteggere i messaggini e le foto di qualche adolescente innamorato? 
Che percentuale del traffico occupano le stupidaggini senza alcun 
valore che girano sulla rete? Quanto consumiamo e quanti sforzi 
facciamo per trattarle con gli stessi standard con cui trattiamo la 
privacy di una cartella clinica?



Quando aggiorni la tua macchine debian vorresti essere certo che i 
pacchetti che scarichi siano quelli preparati dal DM e non quelli 
modificati dall'hacker di turno, a cui non interessa niente delle foto 
degli adolescenti o della prostata, ma che desidera ardentemente 
crittografarti il disco e poi ricattarti o mascherarsi dietro il tuo ip 
per sparare attacchi DDOS o spam, comunque fare quello che la fantasia 
gli suggerisce.



Ecco, forse in questo caso avere pacchetti firmati e connessioni cifrate 
aiuta... tutto il resto viene di conseguenza



--

Mandi.

Paolo



Re: RISC-V in arrivo sul mercato

2022-07-12 Per discussione Paolo Redælli



Il 12/07/22 14:16, Gabriele Stilli ha scritto:

Il 10/07/22 11:42, Davide Prina ha scritto:


Non so se avete visto la notizia che lenovo ha buttato fuori un
portatile su cui non è possibile eseguire null'altro che non sia
windows.

Sul tema, due post di Matthew Garrett (Debian Developer), uno più
leggero e specifico e uno più tecnico e generale:

https://mjg59.dreamwidth.org/59931.html
https://mjg59.dreamwidth.org/60248.html
Motivo in più per acquistare hardware con Linux preinstallato, per 
esempio da https://slimbook.es/




Re: migliore/peggiore ambiente desktop di sempre

2022-07-12 Per discussione Paolo Redælli

Il 12/07/22 09:59, Fabrizio ha scritto:

la cioccolata la mangi?
Visto che assomiglia alla mer... XD


La cosa che non mi piace di KDE è allo stesso tempo il suo maggior 
pregio: l'estrema personalizzabilità.


Ci sono troppe opzione per i miei gusti. E non solo ora che sono 
influenzato dalle scelte dei progettisti di Gnome 3 ma anche anni or 
sono quando Gnome 1 e 2 erano molto molto più personalizzabili di oggi.


Mi ci perdo.



Re: migliore/peggiore ambiente desktop di sempre

2022-07-11 Per discussione Paolo Redaelli



Il 11/07/22 14:55, Giuseppe Naponiello ha scritto:

Salve a tutti,


Qual è la vostra esperienza e quali scelte avete fatto?

Premessa: arrivo da Amiga, uso esclusivamente Linux dal 1998 e negli 
anni son passato da WindowMaker, IceWm, Enlightenment, ho usato Gnome 
fin da prima della release 1.0, dal 1998, passando per la 2 e la 3. Nel 
frattempo ho usato spesso Mate, LXDE, XFCE, KDE 1,2 e 3 e talvolta 
qualche tiling wm.


Io mi trovo bene con Gnome3 ed oramai trovo "legnosi" ed "arretrati" 
cose come WMaker e IceWm, anche corredati da filemanager, frizzi e lazzi.


XFCE, Mate ed XFCE son decisamente più leggeri ma dall'impostazione più 
vecchio stile.


Purtroppo o per fortuna mi sono abituato a tutti quegli automatismi che 
Gnome offre, specialmente il paradigma della ricerca che sebbene 
sveltisca e di molto il flusso di lavoro e sembri "naturale" richiede 
che sotto il cofano ci sia tanta potenza. Ben spesa direi. Pigiare il 
tasto super e digitare qualcosa e lui te la cerca nei programmi, nei 
contatti, nei file, nel contenuto dei file, nella tabella caratteri 
unicode, nei terminali aperti, nei programmi installabili, nelle foto, 
nel calendario, nelle macchien virtuali è comodo. Molto comodo e costoso.


Certo, in sistemi non performanti so farne a meno, ma oramai aprire 
"File" (i.e Nautilus), digitare "pippo" ed aspettarsi che lui mi 
proponga tutti i file che contengono nel nome o nel contenuto la parola 
pippo è oramai consuetudine.


E notate che all'inizio disdegnavo sprezzantemente la pesantezza di 
Gnome 3. Perché tutte quelle comodità sono pesanti e costose.


Personalmente, viva Gnome3!




Re: debian 12 e virtualbox

2022-07-10 Per discussione Paolo Redaelli



Il 10/07/22 10:45, Matteo Bini ha scritto:

Anch'io uso qemu con aqemu come interfaccia e
mi trovo alla grande, consigliatissimo!

Tra l'altro qemu e aqemu dovrebbero avere meno dipendenze di virtualbox.


Esistono script "automagici" per la conversione di VM da virtualbox a qemu?

Ho trovato delle guide ma sai la pigrizia è anche una virtù per uno 
smanettone :)




Re: ricerca pacchetti non presenti nei repository ufficiali (ERA: Re: Virus Symbiote)

2022-06-28 Per discussione Paolo Redælli


Il 27/06/22 21:39, Davide Prina ha scritto:


Io ti consiglio di usare Firefox come browser e lasciare stare chrome:
cancellare quel file ed eliminare tutti i pacchetti che ha installato.


Stavo per scrivere "Oppure, se proprio siete obbligati ad usare Chrome, 
scaricatelo da https://www.google.com/chrome/;


Ed invece colà non c'è nessun archivio tar, ma solo rpm e deb. Inoltre 
scrivono: "*Nota:* Con l'installazione di Google Chrome verrà *aggiunto 
il repository di Google* per consentire al sistema di tenere 
automaticamente aggiornato Google Chrome. Se non vuoi utilizzare il 
repository di Google, esegui il comando "sudo 
touch/etc/default/google-chrome" prima di installare il pacchetto."


Cosa che invito tutti a fare.


Re: Lanciare applicazioni con dei flag

2022-06-21 Per discussione Paolo Redælli



Il 20/06/22 18:57, cage ha scritto:

On Sun, Jun 19, 2022 at 10:45:54PM +0200, Lucio Marinelli wrote:

Ciao!


Ringrazio Cage [...]

Di nulla! :)


Dal momento che altri programmi vengono lanciati con i flag tramite il menu
grafico non capisco perché non posso farlo anche con chromium senza dover
ricorrere a script bash o file .desktop...

Io  non  ho   una  risposta  certa  ma  ho   il  sospetto  (azzarderei
ragionevole, ma spesso quando lo faccio mi sbaglio :-)) che le voci di
menu' chiamino dei  file ".desktop". Se fosse vero non  mi stupirei se
ci fosse  un qualche modo  per aggiungere una  nuova voce di  menu che
chiami il tuo file desktop  (magari basta aggiungerli in una directory
apposita).


I file desktop vanno messi in $HOME/.local/share/applications/

Gnome guarda lì. E credo anche KDE visto che dovrebbe essere uno 
standard (vedi https://specifications.freedesktop.org/menu-spec/latest/ )




Re: Stampante multifunzione per Debian

2022-06-13 Per discussione Paolo Redælli



Il 13/06/22 08:19, Diego Zuccato ha scritto:

Ciao Giuseppe.

Io ho diverse Samsung (laser) con le quali mi trovo molto bene, ma 
sono di prima che il ramo stampanti di Samsung venisse acquisito da 
HP... Per uso casalingo comunque sconsiglio le getto d'inchiostro, a 
meno che non stampi abbastanza frequentemente: ne ho avute diverse in 
passato, e regolarmente erano più le cartucce che mi si seccavano che 
quelle che finivo. Certo che le stampe a colori a getto sono quasi 
fotografiche, mentre le laser sono da "fumetto"...


Se stampi frequentemente allora le getto d'inchiostro sono 
sconsigliabili perché l'inchiostro costa più dell'oro...





Re: Stampante multifunzione per Debian

2022-06-13 Per discussione Paolo Redælli



Il 13/06/22 10:13, Giuseppe Naponiello ha scritto:

Ciao Diego,

d'accordissimo sulle laser, attualmente ne ho una a colori e mi sono 
trovato strabene...ma ho bisogno di uno scanner, quindi pensavo di 
cambiarla e prenderne una multifunzione.


Effettivamente mi sono trovato così bene che prima di cercarne una, 
anch'io ho provato a cercare solo uno scanner ma sembra non sia così 
semplice, e quelli più papabili costano un po'.
Io ho "investito" in una HP Pro M377dw e mi ci trovo bene. Pare che le 
Epson siano molto buone, per esempio la /EcoTank ET-5170 
 
hann inchiostri MOLTO a buon mercato (vedi 
/https://monodes.com/predaelli/2022/04/02/epson-ecotank-driverless-and-linux/ 
)




Re: Software per creare presentazioni: Pampi

2022-06-06 Per discussione Paolo Redaelli



Il 6 giugno 2022 18:16:16 CEST, Davide Prina  ha scritto:
>Paolo Redælli ha scritto:
>
>> Avendo cose come https://revealjs.com/
>
>ma qui fai tutto on-line e se per caso il servizio ti dice che da
>domani è tutto a pagamento... o che chiude...

È software libero,  https://github.com/hakimel/reveal.js 
Che chiuda o diventi a pagamento é impossibile,  io e migliaia di persone 
abbiamo clonato il repo
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Software per creare presentazioni: Pampi

2022-06-06 Per discussione Paolo Redælli



Il 29/05/22 11:58, Davide Prina ha scritto:

Usando il mio script che ho appena postato e che serve
per analizzare i nuovi ingressi in testing ho trovato
questo programma per creare presentazioni che sembra
molto interessante.

Volevo segnalarlo e chiedere se qualcuno lo ha già usato e se
ha visto pro e contro, magari confrontando con Sozi se li ha
già usati entrambi.


Avendo cose come https://revealjs.com/ e https://impress.js.org/ (ed 
altre alternative che trovate su 
https://alternativeto.net/software/reveal-js/?license=opensource=self-hosted 
) sento poco la necessità di programmi del genere. Vim ed un navigatore 
mi bastano :)


Per chi sente il bisogno di programma WYSIWYG c'è 
https://github.com/henrikingo/impressionist che è un ediotr per impress 
ovviamente basato su Electron...





Re: [OT] - Volume messaggi su debian-italian

2022-05-30 Per discussione Paolo Redælli


Il 30/05/22 08:32, Luca Costantino ha scritto:
Debian, come molte altre distribuzioni, e' diventata un po' piu' 
facile da usare?
L'utente medio riesce a trovare piu' info su Internet, senza scomodare 
la lista?

I nuovi utenti non sono a conoscenza della lista?

Luca

Il giorno lun 30 mag 2022 alle ore 08:30 Alessandro Baggi 
 ha scritto:


Un saluto a tutta la lista,
scusate per l'OT. Sono iscritto a questa lista dal 2009 e ho
notato che
il traffico è diminuito molto negli ultimi anni, mentre negli anni
precedenti era abbastanza consistente. Nella mailing list debian-user
invece il traffico è molto consistente.

Quale è secondo voi la motivazione?

1. Gli utenti non usano più debian?
2. Esiste un altro network e la mailing list sta andando in disuso?
3. Gli utenti usano direttamente la lista debian-users?
4. Altro?


Tutte queste risposte assieme, in misura variabile.

Le mailing list son "passate di moda", ora le persone aprono un 
navigatore, cercano un po' e 99 volte su cento trovano la risposta ai 
loro problemi.


Inoltre la maggior parte degli "utenti Debian" sono "di rimbalzo" ossia 
ne usano le derivate, tipicamente quella chiamata con una parola 
africana che significa "non so installare Debian" :)


Re: FAI e dischi "intrusi"

2022-05-17 Per discussione Paolo Miotto

Il 16/05/22 09:49, Diego Zuccato ha scritto:

Ciao a tutti.

Sto finalmente iniziando ad usare FAI per automatizzare le 
installazioni e mi trovo in un caso un po' strano.
In pratica, su alcuni server, il disco del sistema non è il primo 
(sda) ma va a finire in coda ai dischi dati (ora è sdae ma quando 
inserirò tutti gli altri finirà come sdaj o giù di lì).
C'è un qualche modo per dire al partizionatore di identificare il 
disco in base alle caratteristiche (tipo "se è superiore a 10T 
ignoralo) e non alla posizione?



Non uso più FAI, ma a suo tempo avevo il problema di distinguere i 
dischi locali da quelli della SAN in fibra, e l'avevo risolto con un 
hook (hooks/sysinfo.DEFAULT.source) che modificava la variabile disklist 
di FAI prima del partizionamento.


Non è esattamente il tuo problema ma il principio è lo stesso: se riesci 
a discernere quali sono i dischi di sistema da shell allora puoi 
compilarti un elenco di dischi da passare a FAI che contenga solo quelli 
che vuoi fargli vedere.


Se non sbaglio sul sito di FAI c'era anche della documentazione sul 
problema del renaming dei dischi.



Oppure puoi vedere se riesci a giocare con udev.


--

Mandi.

Paolo



Re: FAI e dischi "intrusi"

2022-05-17 Per discussione Paolo Miotto

Il 17/05/22 08:41, Diego Zuccato ha scritto:

Il 17/05/2022 08:26, Paolo Miotto ha scritto:

disco in base alle caratteristiche (tipo "se è superiore a 10T 
ignoralo) e non alla posizione?

Non uso più FAI,


Posso chiedere come mai e cosa usi ora? Magari va a finire che non 
valeva la pena di usare FAI... Meglio scoprirlo adesso prima di fare 
il redeploy che dopo :)



Con la virtualizzazione la parte di bare metal startup ha perso di 
appeal e, secondo me, questo è un punto di forza di FAI.


FAI è più debole sulla condivisione dei ruoli o delle classi che dir si 
voglia: i file appartenenti ad una classe sono suddivisi tra class, 
hooks, script, ecc. e questo rende più complicato la gestione e la 
condivisione dei ruoli.


Ora sono passato ad ansible, che gestisce molto bene quest'ultima parte, 
è un po' più organico ma è anche un po' meno "manuale"; in ogni caso non 
gestisce il bare metal startup per cui dubito possa fare al caso tuo in 
cui hai a che fare con il buon vecchio HW.


Come sempre lo strumento va scelto in base all'utilizzo, l'importante è 
mantenere la filosofia dell'Infrastructure as a code, che, oltre a 
automatizzare molti parti ripetitive del lavoro, serve anche per 
documentazione e per rafforzare una disciplina nella gestione delle 
macchine.


--

Mandi.

Paolo



Re: FAI e dischi "intrusi"

2022-05-17 Per discussione Paolo Miotto


--

Mandi.

Paolo

Il 17/05/22 10:33, Diego Zuccato ha scritto:

Il 17/05/2022 10:30, Giuliano Curti ha scritto:


    La nomenclatura che io ricordi vuole canale>partizone
    sda1, sda2, sdb1, sdc1, sdc2, sde1, sdf1 [..]


Felipe stai confermando il formato sdXN dove la cifra N rappresenta 
la partizione ed il carattere X rappresenta il disco (canale); ma i 
caratteri A-Z sono 26 (alfabeto inglese) e qui si sta parlando di 30 
e oltre dischi; quello schema non funziona più, ci deve essere per 
forza qualcosa di diverso, forse sdXXN?


Confermo. Dopo sdz il sistema rileva sdaa, sdab, ecc. Non so cosa 
faccia dopo sdzz... Magari un giorno lo scoprirò con qualche baia 
aggiuntiva :)


Nella realtà non si riesce ad arrivare a sdzz: secondo TLDP [1] è 
possibile avere solo 128 dischi SCSI, a causa della numerazione dei 
block devices.


Eight block major numbers are reserved for SCSI disks: 8, 65, 66, 67, 
68, 69, 70 and 71. Each major can accommodate 256 minor numbers which, 
in the case of SCSI disks, are subdivided as follows:


[b,8,0]/dev/sda
[b,8,1]/dev/sda1

[b,8,15]   /dev/sda15
[b,8,16]   /dev/sdb
[b,8,17]   /dev/sdb1

[b,8,255]  /dev/sdp15

The disk device names without a trailing digit refer to the whole disk 
(e.g. /dev/sda) while those with a trailing digit refer to one of the 
15 allowable partitions [1] 
<https://tldp.org/HOWTO/SCSI-2.4-HOWTO/dnames.html#FTN.AEN172> within 
that disk.


The remaining 7 SCSI disk block major numbers follow a similar pattern:

[b,65,0]   /dev/sdq
[b,65,1]   /dev/sdq1

[b,65,159] /dev/sdz15
[b,65,160] /dev/sdaa
[b,65,161] /dev/sdaa1

[b,65,255] /dev/sdaf15
[b,66,0]   /dev/sdag
[b,66,1]   /dev/sdag1

[b,66,255] /dev/sdav15

[b,71,255] /dev/sddx15

So there are 128 possible disks (i.e. /dev/sda to /dev/sddx) each 
having up to 15 partitions. By way of contrast, the IDE subsystem 
allows 20 disks (10 controllers each with 1 master and 1 slave) which 
can have up to 63 partitions each.





1: https://tldp.org/HOWTO/SCSI-2.4-HOWTO/dnames.html


Re: FAI e dischi "intrusi"

2022-05-17 Per discussione Paolo Miotto

Il 17/05/22 10:57, Paolo Redælli ha scritto:


Il 17/05/22 10:33, Diego Zuccato ha scritto:

Il 17/05/2022 10:30, Giuliano Curti ha scritto:


    La nomenclatura che io ricordi vuole canale>partizone
    sda1, sda2, sdb1, sdc1, sdc2, sde1, sdf1 [..]


Felipe stai confermando il formato sdXN dove la cifra N rappresenta 
la partizione ed il carattere X rappresenta il disco (canale); ma i 
caratteri A-Z sono 26 (alfabeto inglese) e qui si sta parlando di 30 
e oltre dischi; quello schema non funziona più, ci deve essere per 
forza qualcosa di diverso, forse sdXXN?


Confermo. Dopo sdz il sistema rileva sdaa, sdab, ecc. Non so cosa 
faccia dopo sdzz... Magari un giorno lo scoprirò con qualche baia 
aggiuntiva :)



"Qualche" baia aggiuntiva?

Per dover usare tre lettere devi avere più di 26×26 = 576 dischi. 
Esiste hardware "reale" che gestisce un numero così alto di supporti 
fisici?



Se hai una SAN FC o iSCSI forse ce la puoi fare: non so se vi siano 
limitazioni al numero di storage e di LUN che un host può gestire, ma in 
linea teorica 26 storage che esportano ciascuno 26 dischi allo stesso 
host raggiungono l'obiettivo.



--

Mandi.

Paolo



Re: FAI e dischi "intrusi"

2022-05-17 Per discussione Paolo Redælli



Il 17/05/22 10:33, Diego Zuccato ha scritto:

Il 17/05/2022 10:30, Giuliano Curti ha scritto:


    La nomenclatura che io ricordi vuole canale>partizone
    sda1, sda2, sdb1, sdc1, sdc2, sde1, sdf1 [..]


Felipe stai confermando il formato sdXN dove la cifra N rappresenta 
la partizione ed il carattere X rappresenta il disco (canale); ma i 
caratteri A-Z sono 26 (alfabeto inglese) e qui si sta parlando di 30 
e oltre dischi; quello schema non funziona più, ci deve essere per 
forza qualcosa di diverso, forse sdXXN?


Confermo. Dopo sdz il sistema rileva sdaa, sdab, ecc. Non so cosa 
faccia dopo sdzz... Magari un giorno lo scoprirò con qualche baia 
aggiuntiva :)



"Qualche" baia aggiuntiva?

Per dover usare tre lettere devi avere più di 26×26 = 576 dischi. Esiste 
hardware "reale" che gestisce un numero così alto di supporti fisici?




Re: [OT] Configurazione Balsa

2022-05-04 Per discussione Paolo Redælli



Il 04/05/22 23:46, Hugh Hartmann ha scritto:

Un saluto "perplesso" si propaga a tutti i partecipanti alla
lista ... :-)

Adesso sto cercando di inviare questa E-mail da Balsa e, a quanto
sembra, indicando nella configurazione del server SMTP la porta 587
cioè usando la stringa: smtp.fastwebnet.it:587 sembra che anche l'invio
della e-mail funzioni. Nelle poche istruzioni trovate, non era
obbligatorio indicare anche la porta, si vede che invece l'indicazione
della porta è necessaria.


È necessaria perché non è una "porta standard" dell'SMTP "classico".

Balsa è nato prima che si diffondesse STARTTLS.

Se guardi /etc/services noterai che SMTP non criptato è sulla porta 25, 
mentre smtps sulla 465 è criptato con SSL (TLS). StartTLS non è elencato.




Re: Un NAS x86 per Debian?

2022-05-03 Per discussione Paolo Redælli



Il 03/05/22 08:10, Marco Ciampa ha scritto:

On Tue, May 03, 2022 at 07:34:13AM +0200, Paolo Redælli wrote:


Verde: backup

ovvero: uso saltuario, se li usi in modo continuativo si distruggono (ho
purtroppo esperienza) dopo pochi mesi.


Ma fanno i cuscinetti con la carta da pacchi per durare così poco?

Capisco che per copie di sicurezza senza bisogno di prestazioni e di 
tempi di vita lunghi si possano fare economie, ma a sentire i vostri 
racconti c'è da starne alla larga.






Re: Un NAS x86 per Debian?

2022-05-02 Per discussione Paolo Redælli



Il 03/05/22 07:06, Paride Desimone ha scritto:

Ho installato una motherboard con un i5 in un case rackable "short", dove ho 
montato 5 hdd da 2TB che avevo in giro (attenzione a *non* usare dischi green!) in RAID 
(con mdadm).


Perché e cosa sarebbero i dischi green?


È una convenzione che vedo usare da Western Digital per indicare la 
destinazione d'uso dei dischi:


Blu: uso generico

Rosso: NAS e RAID

Verde: backup

Nero: alte prestazioni

Viola: sistemi di sorveglianza

Oro: conservazione a lunga scadenza fuori linea.

Vedi https://www.thewindowsclub.com/different-wd-hard-drive-colors-mean

Personalmente i dischi oro non li ho mai visti in commercio.



Re: Un NAS x86 per Debian?

2022-05-02 Per discussione Paolo Redælli



Il 02/05/22 10:35, Mario Vittorio Guenzi ha scritto:



Il 02/05/22 09:52, HamRadio ha scritto:

Salve,

mi piacerebbe acquistare un NAS, magari uno usato, su cui 
installarci Debian.
Lo userei come file server, syncthing, nextcloud ed eventualmente 
torrent.

Preferibilmente lo vorrei su piattaforma x86 con cpu Intel.
Qualcuno ha già fatto questa esperienza ed avrebbe qualche modello da 
consigliarmi?


Grazie infinite a chi vorrà rispondere...

...
Presa una QNAP nuova e accesa come data, e' 4 anni che sta' girando 
senza problemi.
QNAP cosa ha "sotto il cofano"? NetGear che ahimé sembra aver smesso 
di far NAS usava senza sbandierarlo troppo Debian, tanto che bastava 
attivare SSH per poterci fare quasi tutto.




Re: Un NAS x86 per Debian?

2022-05-02 Per discussione Paolo Redælli


Il 02/05/22 10:32, Piviul ha scritto:

On 02/05/22 10:25, HamRadio wrote:
Il giorno lun 2 mag 2022 alle ore 10:14 Piviul  
ha scritto:



Non so quanto sia possibile/consigliabile acquistare un NAS e
sostituirgli il SO, forse potresti trovarne uno con debian
preinstallato
ma se fossi in te io me lo farei: non hai un pc datato?


Sì, in effetti se non trovo un NAS già fatto la soluzione è certo 
quella di farmelo io.
Però uno già fatto dovrebbe anche consumare meno energia, considerato 
che lo vorrei tenere sempre acceso...


forse mi sfugge qualcosa ma perché dovrebbe consumare meno energia?

Perché usano processori a basso consumo che di solito non si trovano su 
schede madri normali.


Un esempio: https://www.nexths.it/Products/details/sku/TS-451D2-2G  usa 
un Celeron J4025 che consuma (~TDP) 10W ma nello stesso negozio non 
hanno soluzioni "sfuse" a meno di 45W.


L'ideale sarebbe ARM, ci dovrebbero essere delle schede di espansioni 
per Raspberry Pi 4 pensate esattamente per quello, ma sia la scheda che 
il Raspberry sono piuttosto introvabili in questi giorni


  1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   >