[Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione Matteo Ghetta
Buongiorno a tutti, spero non sia già passato in lista, ma, da un'altra mailing list che seguo è venuto a galla questo: http://www.esriitalia.it/news/1297-arcgis-opendata-una-nuova-opportunita.html :| Matteo ___ Gfoss@lists.gfoss.it

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione Paolo Cavallini
Il 14/11/2014 12:24, Matteo Ghetta ha scritto: spero non sia già passato in lista, ma, da un'altra mailing list che seguo è venuto a galla questo: http://www.esriitalia.it/news/1297-arcgis-opendata-una-nuova-opportunita.html come dico da tempo, la liberazione dei dati puo' favorire i

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione G. Allegri
Evito il più possibile d'inserirmi in questo tipo di thread ma non posso fare a meno di dissentire stavolta. Cosa c'è di inquietante? A parte lo spirito di fondo che li accomuna, open data e open source non vanno necessariamente insieme. e non ci vedo niente di male che anche un software

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione Marica Landini
Quello che non vorrei che passasse in certi ambiti (es. PA) che l'unico modo di fare Open Data sia farlo con software closed... Inoltre (sempre parlando di PA) in un processo di apertura del dato, non auspicherei che questi finiscano nel blackbox di un closed provider. Saluti, Marica 2014-11-14

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione G. Allegri
Marica, anch'io auspico che le PA si appoggino il più possibile (e per quanto possibile) su infrastrutture aperte. Ma non è questo il punto. A mio avviso è fuorviante mischiare Open Data e Open Source perché, pur avendo una radice comune nel concetto di libertà della conoscenza, sono rami che non

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione cesare gerbino
Ciao a tutti, mi ritrovo nelle parole di Giovanni ed in particolare nella chiusura attenzione a non diventare ideologici.. Correttamente (my opinion ...), viene detto che è fuorviante mischiare Open Data e Open Source perché, pur avendo una radice comune nel concetto di libertà della

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione Maurizio Napolitano
2014-11-14 12:24 GMT+01:00 Matteo Ghetta matteo.ghe...@gmail.com: Buongiorno a tutti, spero non sia già passato in lista, ma, da un'altra mailing list che seguo è venuto a galla questo: http://www.esriitalia.it/news/1297-arcgis-opendata-una-nuova-opportunita.html Come ho già detto in altra

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione matteo
Mi piace che il mio thread abbia avuto tutti questi riscontri. Probabilmente (anzi, sicuramente) sono la persona meno esperta di open data, open source ecc di questa lista, visto che ci lavoro da pochi anni e ho finito da poco l'università. Quello che mi spaventa di una piattaforma simile è

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione Maurizio Napolitano
[...] Quello che mi spaventa di una piattaforma simile è che si rischia ancora di più di accentuare il famoso argomento della dose; ti dò qualcosa ma solo alle mie condizioni. Se ti riferisci alla piattaforma di ESRI sono totalmente d'accordo e non ha il mio sostegno. Questo che voglio

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione Maurizio Trevisani
Perchè Openness? Il motivo è condividere le conoscenze liberamente e senza vincoli con tutti. Perhè Open Data? La sollecitazione recente dai livelli governativi, nazionali ed europei, è anche finalizzato ad un rilancio dell'economia, in particolare quella delle PMI. Non certo delle

Re: [Gfoss] inquietante?

2014-11-14 Per discussione Paolo Cavallini
Il 14/11/2014 18:24, Maurizio Trevisani ha scritto: Non certo delle multinazionali che prendono le materie prime e la manovalanza dove costano di meno, pagano le tasse in paesi dal fisco agile ( http://en.wikipedia.org/wiki/Luxembourg_Leaks ), e magari investono i profitti per favorire