On Wed, Jan 21, 2015 at 04:28:48PM +0100, GEOgrafica wrote:
Io personalmente non vorrei vivere in uno stato dove lo stato mi
COSTRINGE ad usare alcunché. Sia che si parli di robe proprietarie
o open.
Scusa ma quando parliamo di formati di dati e' come parlare di lingua
o moneta. Sono mezzi
On Wed, Jan 21, 2015 at 05:06:35PM +0100, GEOgrafica wrote:
Per la valuta, in realtà lo stato non mi obbliga ad usare SOLO ed
esclusivamente euro.
Non ti obbliga ad usare SOLO euro, ma ti COSTRINGE ad accettarli come
forma di pagamento. Almeno cosi' ho capito :)
On Wed, Jan 21, 2015 at 05:27:15PM +0100, Sandro Santilli wrote:
On Wed, Jan 21, 2015 at 05:06:35PM +0100, GEOgrafica wrote:
Per la valuta, in realtà lo stato non mi obbliga ad usare SOLO ed
esclusivamente euro.
Non ti obbliga ad usare SOLO euro, ma ti COSTRINGE ad accettarli come
Non credo che lo stato ti costringa.
Te puoi usare qualsiasi strumento vuoi e lavorare come vuoi.
Pero' , quando lo stato fa una gara e chiede al fornitore di fare le
cose in un certo modo .
Il discorso cambia diviene un rapporto cliente / fornitore.
Li' non e' piu' lo stato che costringe.
Il giorno 21/gen/2015, alle ore 17:33, Sandro Santilli s...@keybit.net ha
scritto:
Un articolo aggiunto al codice penale nel 1930
(appunto, begli anni...)
che stabilisce una sanzione
amministrativa fino a sessantamila lire per chi si rifiuta di ricevere
un pagamento in moneta avente corso
Io personalmente non vorrei vivere in uno stato dove lo stato mi
COSTRINGE ad usare alcunché. Sia che si parli di robe proprietarie
o open.
?
Non era qui che volevo infilarmi eppure ci sono riuscito :-)
Fino a qualche anno fa se io seguivo le regole della regione ero costretto
ad usare
Ciao,
scusate, qualcosa mi dice che è una banalità. Ho provato da Spatialite GUI a
creare un db spatialite caricando dentro uno shape; ho provato da qgis a
salvare con nome lo shape di cui sopra in formato spatialite; in entrambi
i casi qgis legge correttamente i db creati e rappresenta i
Il giorno 21/gen/2015, alle ore 17:08, Nicola Marchesin
kiefer.li...@gmail.com ha scritto:
?
Sinceramente mi sa di, scusate, pisciare fuori.
Mi spiace se non ho centrato il buco…. pero’ a me, scusa, sembrava pisciare
fuori il proporre .odf o SL come unico formato di interscambio di un
l giorno 21/gen/2015, alle ore 16:44, Sandro Santilli s...@keybit.net ha
scritto:
On Wed, Jan 21, 2015 at 04:28:48PM +0100, GEOgrafica wrote:
Io personalmente non vorrei vivere in uno stato dove lo stato mi
COSTRINGE ad usare alcunché. Sia che si parli di robe proprietarie
o open.
[cut]
Il giorno 21/gen/2015, alle ore 13:26, Nicola Marchesin
kiefer.li...@gmail.com ha scritto:
A necessità virtù? Non era una frase da grandi meditazioni. Pensavo si
capisse al volo, perdonami.
Se lo stato costringesse ogni amministrazione pubblica ad usare odf
anche i più imbranati come me
Te hai preso un raster che avevi e lo hai , dopo averlo elaborato,
risalvato con qgis.
qgis non e' un programma di grafica e non permette tante scelte quando
si salva un raster.
Qualcosa consente, ma non quante ne servirebbero... :)
Quindi, ci sta benissimo che il raster che avevi fosse
Salve a tutti e buongiorno,
Ho riproiettato (con qualche difficoltà onestamente) un raster da WGS84 a
ETRS89-LAEA con QGIS E GDAL. Il raster è in formato .tif sia in input che
output solo che mentre quello di partenza pesa 45 MB l'altro è 1.2
GB...come è possibile questo? Ci sono modi di ovviare a
Controlla le opzioni di compressione.
Saluti.
Il 22 gennaio 2015 07:15:30 CET, Maurizio Marchi mauriziomarch...@gmail.com
ha scritto:
Salve a tutti e buongiorno,
Ho riproiettato (con qualche difficoltà onestamente) un raster da WGS84
a
ETRS89-LAEA con QGIS E GDAL. Il raster è in formato .tif sia
Metto qua la risposta per la soluzione del problema. In sostanza nella
cartella .qgis2 finiscono i nuovi simboli quindi ogni installazione e
reinstallazione crusha a causa dei simboli con SVG che Qgis non riesce a
gestire. Unica soluzione è stata buttare via la cartella .qgis2.
Purtroppo non
Grazie ad Andrea e Paolo per le risposte. Ho capito il problema e sono
riuscito a risolverlo (o bypassare? :) utilizzando R con il quale il
processo di riproiezione è risultato essere molto semplice e veloce.
Grazie comunque x l'aiuto mattiniero :)
Un saluto
--
Maurizio Marchi
Calenzano (FI) -
Il giorno 21/gen/2015, alle ore 09:03, Nicola Marchesin
kiefer.li...@gmail.com ha scritto:
Rimango del parere che se non proviamo a cambiare, mai si cambia.(spero che
non venga scambiata per una fase del politico di turno :-)
Per me è importante che l'uso del software libero sia la norma e
Siccome sono certo che in lista ci leggono sia funzionari della
Regione che dipendenti di Corvallis... qualcuno può spiegare a cosa è
dovuta questa dimenticanza? E' così su tutte le installazioni di
Informcity?
Io ho provato su Win con Chrome e anche a me non appare nulla a parte che
tra i
Continuando le riflessioni, focalizzando sull'aspetto pratico e operativo del
tema la cosa migliore, a mio giudizio, sarebbe quella di lasciare consegnare
in più formati, tanto comunque i dati immagino debbano essere importati in
un db, e per questa operazione un formato vale l'altro. In questo
Io ho sempre avuto l'impressione che la principale ragione per cui
piace lo shapefile e che permette di metterci dentro le cose piu'
turpi.
E non consentendo un controllo puntuale e preciso del contenuto,
finisce pe lasciare molta liberta' al fornitore.
Per questo gli piace.
Nesun controllo di
On Wed, Jan 21, 2015 at 11:19:15AM +0100, GEOgrafica wrote:
E a mio parere, se si deve provare a cambiare un formato di interscambio ci
devono essere motivazioni prevalentemente tecnico/pratiche per farlo, visto
che i vari sw, liberi e non, leggono formati open e proprietari senza
2015-01-21 11:19 GMT+01:00 GEOgrafica geograf...@alice.it:
E a mio parere, se si deve provare a cambiare un formato di interscambio ci
devono essere motivazioni prevalentemente tecnico/pratiche per farlo, visto
che i vari sw, liberi e non, leggono formati open e proprietari senza
Ciao Lorenzo
così adesso sai usare SL gui, spero ti possa tornare utile. :-) (è una
battuata non una provocazione che però spero faccia pensare)
Ho il sentore che la scelta del capo ufficio si indirizzerà verso gli .shp
Io continuerò ad insistere che aggiunga anche i file SpatiaLite
Come ho già
On Wed, Jan 21, 2015 at 01:21:31PM +0100, Gian Luca Landi wrote:
[...]
Il modello che ho preparato è in allegato.
[...]
Eseguendo il modello, lo shapefile prodotto non si sovrappone ai
dati di partenza ma presenta uno shift di circa 80 m veso SudEst.
Scusa l'ignoranza, ma cosa vuol dire
***
RTRT - This message has been scanned by the InterScan for CSC SSM and found to
be free of known security risks.
***
Buongiorno, su consiglio di Andrea Peri chiedo se qualcuno in lista sia
a conoscenza di questo 'problema':
Partendo da DSM e DTM
/
Andrea Peri wrote
Nesun controllo di relazioni, nessun controllo di character-set.
Nessun controllo sul sistema di riferiemento.
Nessun controllo sulla validita' delle geometrie.
Piace per questo lo shapefile
/
Concordo al 100%, trattasi di un qualcosa di anarchico, elastico, oserei
dire
2015-01-20 18:13 GMT+01:00 Amedeo Fadini f...@libero.it:
Ciao a tutta la lista,
sono appena capitato per caso sulla pagina webgis del sitbec del
Friuli Venezia Giulia che raccoglie i beni culturali censiti
http://www.sitbec-fvg.org/content/cont.asp?CSez_ID=GIS
e aprendo la vista webgis
Non ho capito su cosa dovrebbe far riflettere il fatto che ora sappia usare
(si fa per dire) SL GUI.
A necessità virtù? Non era una frase da grandi meditazioni. Pensavo si
capisse al volo, perdonami.
Se lo stato costringesse ogni amministrazione pubblica ad usare odf
anche i più imbranati come
Grazie al suggerimento di Sieradz ho avuto una intuizione per evitare di
usare più volte l'etichettatura o di fare i ritorna a capo più volte, ecco
cosa ho fatto e funziona:
in excel o calc ho aperto la tabella degli attributi, ho copiato le
intestazioni dei campi (che sono in orizzontale) ed
Il giorno 21 gennaio 2015 13:26, Nicola Marchesin kiefer.li...@gmail.com
ha scritto:
A necessità virtù? Non era una frase da grandi meditazioni. Pensavo si
capisse al volo, perdonami.
Se lo stato costringesse ogni amministrazione pubblica ad usare odf
anche i più imbranati come me
Il 21/01/2015 13:21, Gian Luca Landi ha scritto:
Il progetto di qgis è settato con srid 3003.
Eseguendo il modello, lo shapefile prodotto non si sovrappone ai dati di
partenza ma presenta uno shift di circa 80 m veso SudEst.
il responsabile e' il consueto datum shift, quasi certamente.
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