Re: [Gfoss] File progetto QGIS

2018-11-03 Per discussione pigreco
Massimiliano Moraca wrote
> Grazie Salvatò, mi indicheresti la Mailing List di QGIS?

eccola
https://lists.osgeo.org/mailman/listinfo/qgis-it-user

saluti

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Re: [Gfoss] File progetto QGIS

2018-11-03 Per discussione Massimiliano Moraca
Grazie Salvatò, mi indicheresti la Mailing List di QGIS?

Il giorno sab 3 nov 2018 alle ore 18:43 pigreco 
ha scritto:

> Massimiliano Moraca wrote
> > Salve a tutti!
> > Con l'uscita della nuova LTR e l'adozione ufficiale del nuovo formato
> > .qgz,
> > letto solo dalla 3.4 e non dalla 2.18, stavo ragionando se fosse il caso
> o
> > meno di convertire alcuni miei progetti più importanti al nuovo formato.
> > Questi progetti sono realizzati con la 2.18 e la conversione
> comporterebbe
> > la conversione/importazione anche dei vari layout di stampa.
> >
> > Secondo voi mi conviene? Potrei riscontrare incompatibilità nei tematismi
> > e
> > nei layout di stampa se faccio un semplice "Save as"?
> >
> > Alla faccenda della conversione associo anche un problema che ho
> > riscontrato
> > già da un po'.
> >
> > Ho un progetto molto importante e particolare che quando finirà vedrà
> > mappati 320 villaggi francesi. La particolarità sta nel fatto che non
> > posso
> > usare l'Atlas perchè ogni villaggio deve per forza essere impaginato a
> > mano
> > perchè, per tutta una serie di lunghissimi motivi che non vi sto a
> > spiegare,
> > non può essere centrato in automatico; ad esempio spesse volte l'area di
> > interesse rispetto all'area di stampa è molto decentrata e deve essere
> > necessariamente così per non perdere particolari ed importanti
> riferimenti
> > esterni al focus. A questo si aggiunge che in funzione dell'estensione
> > dell'area focus ho almeno tre formati di stampa da A0 ad A2...
> >
> > Fatta questa premessa vengo al problema. Già ora che siamo ad una 50ina
> di
> > villaggi sono costretto a creare almeno un paio di file progetto che si
> > differenziano tra loro solo per i layout di stampa perchè l'avvio del
> > progetto ha dei tempi davvero biblici. In un primo momento pensavo
> > dipendesse dal db PostGIS su cui si poggia il progetto ma ho notato che
> > non
> > è così perchè riducendo i layout di stampa i tempi di apertura si
> riducono
> > pesantemente. Ho un progetto con quattro layout e gli stessissimi layer
> > degli altri e si apre in pochissimo tempo...secondi.
> >
> > Secondo voi esiste un modo per alleggerire il caricamento di un progetto
> > con
> > molto layout?
> > Prevedo che alla fine avrò almeno 20 file progetto che avranno gli stessi
> > dati da gestire e che si differenzieranno solo per i layout di stampa.
> > Metti
> > caso che per un qualche motivo un solo vettore deve essere sostituito o
> > inserito, non solo sarò costretto ad aggiornare uno per uno tutti e venti
> > i
> > progetti ma anche tutti e 320 layout di stampa.mi viene l'ansia solo
> a
> > pensarci! Avete consigli?
>
> Ciao Massimiliano,
> esiste una ML dedicata solo a QGIS, qui potrebbero non rispondere alcune
> persone.
>
> il formato .qgz è nato nella 3.0 anche se usato opzionalmente; è diventano
> il nuovo formato dalla 3.2 in poi.
>
> L'aggiornamento dei file di progetto verso le nuove versione è caldamente
> suggerito dagli sviluppatori  e non dovrebbe accadere nulla per un salto di
> una versione, nel tuo caso si parla di un salto da 2.18 a 3.4, cioè un
> salto
> triplo: se hai usato tematizzazioni particolari e layout particolari
> potresti avere delle brutte sorprese, anche perché il compositore di stampe
> è stato totalmente riscritto nella 3.x.
>
> Per quanto riguarda il tuo progetto in QGIS 2.18:
> se devi completare il lavoro senza la necessità di usare le nuove feature
> delle nuove versioni, ti consiglierei di proseguire utilizzando la 2.18; la
> 2.18 non sarà più supportata da gen 2019, ma questo non significa che non
> funzionerà più. Quindi puoi completare il tuo progetto utilizzando sempre
> la
> 2.18.
>
> Per quanto riguarda il tempo di apertura di QGIS con layout grossi, è un
> problema noto.
>
> saluti
>
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Re: [Gfoss] File progetto QGIS

2018-11-03 Per discussione pigreco
Massimiliano Moraca wrote
> Salve a tutti!
> Con l'uscita della nuova LTR e l'adozione ufficiale del nuovo formato
> .qgz,
> letto solo dalla 3.4 e non dalla 2.18, stavo ragionando se fosse il caso o
> meno di convertire alcuni miei progetti più importanti al nuovo formato.
> Questi progetti sono realizzati con la 2.18 e la conversione comporterebbe
> la conversione/importazione anche dei vari layout di stampa. 
> 
> Secondo voi mi conviene? Potrei riscontrare incompatibilità nei tematismi
> e
> nei layout di stampa se faccio un semplice "Save as"?
> 
> Alla faccenda della conversione associo anche un problema che ho
> riscontrato
> già da un po'.
> 
> Ho un progetto molto importante e particolare che quando finirà vedrà
> mappati 320 villaggi francesi. La particolarità sta nel fatto che non
> posso
> usare l'Atlas perchè ogni villaggio deve per forza essere impaginato a
> mano
> perchè, per tutta una serie di lunghissimi motivi che non vi sto a
> spiegare,
> non può essere centrato in automatico; ad esempio spesse volte l'area di
> interesse rispetto all'area di stampa è molto decentrata e deve essere
> necessariamente così per non perdere particolari ed importanti riferimenti
> esterni al focus. A questo si aggiunge che in funzione dell'estensione
> dell'area focus ho almeno tre formati di stampa da A0 ad A2...
> 
> Fatta questa premessa vengo al problema. Già ora che siamo ad una 50ina di
> villaggi sono costretto a creare almeno un paio di file progetto che si
> differenziano tra loro solo per i layout di stampa perchè l'avvio del
> progetto ha dei tempi davvero biblici. In un primo momento pensavo
> dipendesse dal db PostGIS su cui si poggia il progetto ma ho notato che
> non
> è così perchè riducendo i layout di stampa i tempi di apertura si riducono
> pesantemente. Ho un progetto con quattro layout e gli stessissimi layer
> degli altri e si apre in pochissimo tempo...secondi.
> 
> Secondo voi esiste un modo per alleggerire il caricamento di un progetto
> con
> molto layout?
> Prevedo che alla fine avrò almeno 20 file progetto che avranno gli stessi
> dati da gestire e che si differenzieranno solo per i layout di stampa.
> Metti
> caso che per un qualche motivo un solo vettore deve essere sostituito o
> inserito, non solo sarò costretto ad aggiornare uno per uno tutti e venti
> i
> progetti ma anche tutti e 320 layout di stampa.mi viene l'ansia solo a
> pensarci! Avete consigli?

Ciao Massimiliano,
esiste una ML dedicata solo a QGIS, qui potrebbero non rispondere alcune
persone.

il formato .qgz è nato nella 3.0 anche se usato opzionalmente; è diventano
il nuovo formato dalla 3.2 in poi.

L'aggiornamento dei file di progetto verso le nuove versione è caldamente
suggerito dagli sviluppatori  e non dovrebbe accadere nulla per un salto di
una versione, nel tuo caso si parla di un salto da 2.18 a 3.4, cioè un salto
triplo: se hai usato tematizzazioni particolari e layout particolari
potresti avere delle brutte sorprese, anche perché il compositore di stampe
è stato totalmente riscritto nella 3.x.

Per quanto riguarda il tuo progetto in QGIS 2.18: 
se devi completare il lavoro senza la necessità di usare le nuove feature
delle nuove versioni, ti consiglierei di proseguire utilizzando la 2.18; la
2.18 non sarà più supportata da gen 2019, ma questo non significa che non
funzionerà più. Quindi puoi completare il tuo progetto utilizzando sempre la
2.18.

Per quanto riguarda il tempo di apertura di QGIS con layout grossi, è un
problema noto.

saluti

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Re: [Gfoss] Guarda un po' chi offre supporto QGIS (i.e. abbiamo vinto noi...)

2018-11-03 Per discussione Ivano
Concordo con Andrea Peri.
Porrei infatti l'analisi/confronto su un piano diverso, non limitando la
discussione su chi vince o chi perde, anche se a parer mio in questo momento
non sta vincendo proprio nessuno o entrambi se vogliamo, in quanto se da un
lato si sta diffondendo il primeggiare dell'Open Source e quindi W QGIS e
tutto il mondo OPEN che gli sta attorno (lascio da parte per il momento
questa discussione) a livello desktop o di DB, il mercato si e' evoluto non
con la vendita di singole o multi-licenze per pacchetti, ma bensi' sulla
disponibilita' dei SERVIZI di assistenza e sviluppo offribili e quindi sulla
disponibilita' di proprieta' intellettuale fornibile, che rappesenta il vero
potere, il nodo centrale della compravendita, in particolare modo in tutta
la PA che ne necessita come l'aria che respiriamo.
Infatti per avere un quadro completo e sinergico della situazione, che
porterebbe a costruire un confronto adeguato alla realta' degli eventi,
sarebbe proprio quello di confrontarsi con coloro, che tale realta' la
vivono quotidianamente dall'interno del sistema.
Ad ogni modo il venditore/filiale Software House /prestatore di servizi
esterni, deve essere titolato alla vendita di quel determinato  prodotto con
specifica certificazione e su questo viene emesso il CIG,  vedasi anche
fliali multi-marche con multi-certificazioni, non è possibile vendere
altrimenti, si vedano i casi per la vendita di servizi basati su SO Linux,
Windows, macOS.
Ogni  acquisto e' tracciato e tracciabile, chiaramente il lato oscuro 
rimane laddove si descrive una cosa e se ne vende un'altra (per citare i
commerciali persuasivi o gli accordi latenti), ma questo va a carico del
venditore, al  compratore rimane in capo l’onere della non competenza di
capire (volontaria o non), su cio' che si sta effettivamente acquistando e
anche il perche' lo si sta facendo, da non sottovalutare e qui si apre un
capitolo grande anche sulle competenze inside alla PA stessa.

 



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Re: [Gfoss] Chi mi aiuta a spulciare i dati di acquisto del software GIS e GFOSS?

2018-11-03 Per discussione Luca Lanteri
Anche il confronto degli importi è interessante. In genere esri ha 2 ordini
di grandezza in più.

Il giorno ven 2 nov 2018 13:25 Ivano Giuliano  ha
scritto:

> Ciao Stefano,
> molto interessante visualizzarne la distribuzione geografica...
>
> https://contrattipubblici.org/search?q=QGIS
> https://contrattipubblici.org/search?q=ESRI
>
>
> Ivano
>
>
> Il giorno ven 2 nov 2018 alle ore 12:11 stefano campus 
> ha scritto:
>
> > grazie amedeo, mi riservo di commentare un po' più approfonditamente
> quanto
> > da te segnalato.
> >
> > nell'immediato vi rimando allo splendido lavoro fatto dalla società
> synapta
> > che si occupa di open data ed in particolare di linked open data che ha
> > realizzato un servizio di consultazione ed estrazione dei dati che la PA,
> > via xml, manda all'anac.
> >
> > https://synapta.it/progetti/contrattipubblici-org/
> >
> >
> > s.
> >
> > ps: comunque secondo me, non abbiamo vinto, ma al contrario abbiamo
> > perso...
> >
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Re: [Gfoss] File progetto QGIS

2018-11-03 Per discussione Massimiliano Moraca
Io e le mie domande da un milione di euro 

-
Ingegnere, consulente GIS e ciclista urbano
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Re: [Gfoss] Guarda un po' chi offre supporto QGIS (i.e. abbiamo vinto noi...)

2018-11-03 Per discussione Andrea Peri
Non mi stupisce, anzi mi pare logico.
Molte società che forniscono supporto tengono a catalogo un prodotto
commerciale per una offerta di un certo tipo e un prodotto floss per una
offerta di altro tipo.
Anche per abbracciare la maggior parte di richieste e infine per far fronte
con il prodotto floss a eventuali eventi non previsti in sede progettuale.

Già da tempo avevo notato società esperte su db con offerte su ora le o su
db2 mettere a catalogo anche un prodotto postgres.

La novità è che anche sul GIS è approdata questa modalità di offerta duale.

Ovviamentr nel mondo dei db l'offerta duale è per chi offre consulenza e
non per chi produce il software, a meno che non sia una sua proprietà, ma
non è questo il caso.

La spiegazione però è che il soggetto coinvolgo, quello che comincia con e
e finisce con a, è un partner della casa madre fiscalmente e giuridicamente
distinto e come tale agisce su più fronti.
Ha quondi scelto di avere a catalogo una offerta anche floss.
Probabilmebte questo gli è consentito dagli accordi commerciali con la casa
statunitense. La quale lo vincola a non rivendere altri prodotti
concorrenti commerciali, ma niente dice in merito a prodotti floss. Imho
naturalmente.

Io però andrei oltre. Tempo addietro avevo notato una interante offerta
dicuna società di altra regione che nell ambito di un paio di progetti
aveva sviluppato sia una soluzione basata su gfoss (in un progetto) che una
altra soluzoone basata su commerciale (in altro progetto).
Target differenti e scelte differenti.

Con il vantaggio poi di avere agilità nel passare da un mondo all altro
quando serve.

Insomma si sta andando in una direzione che trovo condivisibile se l
obiettivo è ottenere il massimo risultato.

Il rischio , nel nostro caso è se questa doppia offerta serva invece solo
per avvicinare il cliente , pr sidiarlo e erodere le sue convinzioni dall
interno per portarlo o riportarlo sul binario commerciale.

Questo magari non subito, visto che ora ci sono pochi soldi a giro e quei
pochi possono essere indirizzato verso la consulenza.
Ma magari in futuro, se ripartire il mercato, essere vicini al cliente con
la consulenza su gfoss consente anche di averr una posizione privilegiata
per cercare di pilotare una possibile riconversione sul commerciale se e
quando ce ne intravederanno la possibilità.

A.

Il giorno Ven 2 Nov 2018, 11:39 Amedeo Fadini  ha scritto:

> Salve a tutti,
>
> sperando di suscitare una interessante discussione vi segnalo la mia
> scoperta di oggi...  cercando sul MEPA per parola chiave QGIS si trova che
> le PA possono asquistare  una bellissima offerta di supporto specialistico,
> 8 giornate mensili di un "Esperto sistemi GIS desktop/web piattaforme Esri
> e Qgis" per un prezzo tutto sommato onesto (2800 euro)
>
> Indovinate un po' chi è il fornitore? Proprio la spa italiana che
> rappresenta la nota multinazionale che inizia per E e finisce per SRI!
>
> La stessa spa che secondo gli open data di ANAC [0] solo nel 2017 si è
> aggiudicata 21 gare di fornitura licenze e manutenzione per un totale di €
> 2.956.219,98 con un ribasso medio del 4,04% mentre nel 2016 solo 9 gare per
> € 2.471.600,40 sempre con ribassi ridicoli e unica offerta ammessa(parliamo
> solo di gare oltre i 40 mila euro),
>
> Beh, a mio modesto parere, se una azienda che ha fatto di tutto per
> ostacolare la crescita del SW GFOSS in Italia ora ritiene opportuno di
> dover vendere servizi basati su QGIS, il principale competitor significa 2
> cose:
>
> 1) hanno una bella faccia tosta;
> 2) ormai è indiscusso che QGIS è il software desktop GIS più diffuso e
> adesso il software proprietario è alla rincorsa: mancherebbe l'onore delle
> armi, ma in Italia non credo si usi più (vedi punto 1).
>
> Vorrei davvero rendere onore ai pionieri che dieci anni fa si sono presi
> discreti insulti dalle aziende del software proprietario e un grazie a
> quelli che hanno contribuito e contribuiscono a questa indiscussa
> leadership del SW GFOSS.
>
> Che ne pensate? Sarebbe bello avere anche qualche parere di chi è addentro
> alle vicende di ESRI italia e segue questa mailing list.
>
> Amefad
>
> [0]
> http://portaletrasparenza.anticorruzione.it/microstrategy/html/index.htm
> (ricerca
> tramite CF 03837421001)
>
> I dati elaborati sono qui:
>
> https://drive.google.com/file/d/1MZPjbRM3nc6Ob7s3LpPKdfsWvgtzXmSV/view?usp=sharing
> ___
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> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
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Re: [Gfoss] Guarda un po' chi offre supporto QGIS (i.e. abbiamo vinto noi...)

2018-11-03 Per discussione Lorenzo Luisi
Sicuramente la 1) e rimane sempre una bella soddisfazione.

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