Il presupposto iniziale che virtualenv sia complicato o sovradimensionato
per un normale uso non rispecchia il mio normale utilizzo.
Con virtualenvwrapper gestisco facilmente i miei progetti con diversi
virtualenv, ho il codice versionato da un lato e posso alternativamente
avere vari virtualenv
A qualcuno potrebbe venire l'orticaria nel lanciare pip freeze e
leggere le dipendenze del SO, non strettamente necessarie al progetto,
ma a parte questo
non ci vedo particolari controidicazioni.
Nella mia esperienza mi darebbe piĆ¹ problemi che altro. Posso capire
macchine dove le app in
Ciao a tutti,
sul python weekly di questa settimana ho trovato
http://blog.zoomeranalytics.com/pip-install-t/
Per chi non avesse voglia di leggere, l'autore presenta un'alternativa
snella a virtualenv che consiste nell' anteporre ./env al
PYTHONPATH, ed installare le dipendenze usando pip -t
On 07/02/2015 07:09 PM, Giuseppe Saviano wrote:
Per chi non avesse voglia di leggere, l'autore presenta un'alternativa
snella a virtualenv che consiste nell' anteporre ./env al
PYTHONPATH, ed installare le dipendenze usando pip -t
Ok, ma come al solito nessuno pensa ad uno dei problemi della