On Sunday, December 15, 2013, Simone Federici wrote:
Se parlate di una dimensione progetto. Ok.
Ma se si sviluppa un prodotto? Valgono le stesse riflessioni?
Dipende cosa intendi con prodotto. Siccome ho sempre un customer, nel mio
caso i progetti sono in certo senso anche prodotti.
E si,
Se posso scegliere: Ubuntu server.
Motivi:
- ha apt
- rispetto a Debian mi sembra un pelo meno conservativa (vedi più
aggiornata) ma cmq seria / affidabile
- la uso gia su desktop
Sempre se sono io a poter scegliere cerco di non farmi condizionare
troppo dal package manager.
Per dire, compilare
On Sunday, December 15, 2013, Alberto Granzotto wrote:
Secondo me la vera cosa che rende schiavi e' l'avere dei dati
semi-denormalizzati.
Non è che ti rende schiavo. Ti rende pazzo e ti tira scemo. Dopo di che lo
sai come va.
Sql è old ed enterprise, nosql è ggiovane.
Semplicemente ci
2013/12/16 enrico franchi enrico.fran...@gmail.com
Dipende cosa intendi con prodotto. Siccome ho sempre un customer, nel mio
caso i progetti sono in certo senso anche prodotti.
se hai un solo customer, è un progetto.
se il tuo customer è la tua azienda, che vende il prodotto che sviluppi
Il giorno dom, 15/12/2013 alle 22.24 +, A. Cavallo ha scritto:
Dipende tutto dalla mole di dati. Sopra 1T? Fino a diciamo 500Gb la
soluzione più semplice è un disco sdd pcie, oramai costano sotto i
1000euri e puoi usare un DB tradizionale.
Redis è adatto in certi scenari ma non rimpiazza
2013/12/13 Marco Beri marcob...@gmail.com:
Parlando di questo thread con un mio collega, si è detto molto interessato
alla cosa e mi ha detto: bello, ma per un server?
RHEL/CentOS. Il supporto Red Hat non si batte.
C'è comunque da dire che all'epoca del cloud, la distro usata sta
diventando
2013/12/16 Gianluca Sforna gia...@gmail.com:
C'è comunque da dire che all'epoca del cloud, la distro usata sta
diventando sempre meno importante. Per dire, se Fedora mi offre
(solo?) 13 mesi di update, con uno qualunque dei sistemi di
automazione menzionati altrove posso tirare su una nuova
On 12/16/2013 04:18 PM, Dario Bertini wrote:
Visto che menzioni questo, m'hai fatto venire in mente che ad astrarre
ancora di più le differenze ora ci sono anche figaggini come Docker:
http://www.docker.io/
Che non è production-ready comunque :-)
Anch'io sto studiando Docker, se a qualcuno
2013/12/16 Fabrizio Soppelsa fsoppelsa...@gmail.com:
Anch'io sto studiando Docker, se a qualcuno interessa possiamo fare il
gruppo-studio :-)
+1
--
Gianluca Sforna
http://morefedora.blogspot.com
http://identi.ca/giallu - http://twitter.com/giallu
Ho due liste di oggetti fatti da me: uno è una testata e l'altra sono le righe.
I dati sono pre-elaborazioni di due csv di qualche migliaio di righe.
Ad ogni testata dovrei ora associare le righe. Lo faccio con questo criterio:
for riga in righe:
testata = [ft for ft in fatture if
2013/12/16 simozack simozac...@gmail.com
for riga in righe:
testata = [ft for ft in fatture if ft.numero_fattura ==
riga._nr_fattura][0]
testata.aggiungi_riga(riga)
Prova così.
fatture = dict([(ft.numero_fattura, ft) for ft in fatture])
for riga in righe:
Il 16 dicembre 2013 17:56, Marco Beri marcob...@gmail.com ha scritto:
Prova così.
fatture = dict([(ft.numero_fattura, ft) for ft in fatture])
for riga in righe:
fatture[riga._nr_fattura].aggiungi_riga(riga)
Bah, qualche piccolo miglioramento... :)
PS: per la cronaca siamo nell'ordine di
2013/12/16 simozack simozac...@gmail.com
Bah, qualche piccolo miglioramento... :)
PS: per la cronaca siamo nell'ordine di qualche decina di migliaia di
volte, a ben vedere... :)
Grazie mille per la lezione,
My pleasure :-)
Ciao.
Marco.
--
http://beri.it/ - Un blog
On 12/16/2013 01:22 PM, Pietro Battiston wrote:
Nel mio scenario, se dovessi (costretto con le spalle al muro)
sostituire Redis lo sostituirei con un dizionario Python, che potrebbe
aumentare un po' l'efficienza, a costo però di costringermi a legare i
dati ad un processo specifico.
Per me stai
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