dal lato client prova una "richiesta" multipart (invio):
http://docs.python-requests.org/en/latest/user/quickstart/#post-a-multipart-encoded-file
On 26 Aug 2013, at 11:08, Gianluca Esposito wrote:
> Salve a tutti,
> Ho un problema con dei file, in formato base64, da inviare ad un servi
e poi questa risposta su stack overflow:
http://stackoverflow.com/questions/15767785/python-http-multipart-form-data-post-request
(non capisco se sul sistema embedded ci sta' il client o il server).
On 26 Aug 2013, at 11:08, Gianluca Esposito wrote:
> Salve a tutti,
> Ho un problema con de
In Italia si vive (molto) bene e gli Italiani sono un popolo molto civile e
lavoratore malgrado le apparenze e gli stereotipi: In bocca al lupo col rientro.
Quando tornai usai il sito iprogrammatori.it per cercare lavoro (prima della
recessione): fu relativamente semplice e non molto differente
On 21 Sep 2013, at 06:09, Marco Beri wrote:
> Il giorno 21/set/2013 06:41, "Andrea Lomasto" ha scritto:
> >
> > A me quelli del commodore 64
A me ha fatto ripensare a questa http://ready64.it/papersoft - lacrimuccia -
___
Python mailing list
Pytho
Questo mi fa pensare a quanti anni ho sofferto con gli RPM... se
Fedora avesse Synaptic, che bella vita.
In quel caso sarebbe opensuse ;)
Yum/Yast ha il miglior package manager in giro. Peccato solo yast adesso
lo scrivano in ruby invece che python: un'occasione persa.
ciao
_
Ho giocherellato con python su android con la prospettiva di scrivere
applicazioni.
2.7 (con dei patch magari adesso non ne richiede piu') gira, ma fare il
debug a livello C e' un'esperienza non proprio piacevole: inpratica
finche' ci sono errori nell'interpreter va' quasi bene, se ci sono dei
enrico franchi wrote:
2013/12/15 A. Cavallo mailto:a.cava...@cavallinux.eu>>
Dipende tutto dalla mole di dati. Sopra 1T? Fino a diciamo 500Gb la
soluzione più semplice è un disco sdd pcie, oramai costano sotto i
1000euri e puoi usare un DB tradizionale.
Hei, ma invece di mante
Probabilmente l'output (la stringa nel comando print) e' accumulato in memoria: raggiunto un certo limite, viene "scritto" sullo
schermo. msvcrt.getwch() non forza il "flush" (la scrittura a video), per cui la stringa rimane in memoria.
prova a fare sys.stdout.flush() tra il print e svcrt.get
> Grazie, adesso me lo leggo.
> Stavo anche pensando: in generale eseguo molti print di debug, non un flusso
> esagerato, ma comunque continuo.
Intendi Logger.info/debug/warn/exception ? Oppure un semplice print? In genere
non e' un problema a meno che l'applicazione non abbia una finestra ded
Qualcosa del genere:
import logging
# nella parte che inizializza l'applicazione
logging.basicConfig(level=logging.INFO)
class H(logging.Handler):
def emit(self, record):
print(dict((n, getattr(record, n)) for n in dir(record) if not
n.startswith('_')))
log = logging.g
list(sorted(lista, key=lambda item: item[“age”]))
> On May 19, 2021, at 10:50, Valerio Pachera wrote:
>
> Ciao, avendo questa lista:
>
> [
>{'name': 'mario', 'age': 50},
>{'name': 'luigi', 'age':25},
>{'name': 'sonic', 'age':63}
> ]
>
> come posso ordinare per età?
> _
Puoi anche provare conda che è molto più usato professionalmente: se vuoi usare
lo stack completamente free puoi usare miniconda + condaforge, se hai bisogno
di supporto commerciale anaconda può fare al caso tuo. Mamba è uno spin off
conda compatibile ma molto più veloce. Tutti sono basati su co
Puoi usare:
>>> "ciao".count("x")
4
> On Nov 30, 2023, at 6:02 PM, Valerio Pachera wrote:
>
> Ciao a tutti, devo fare una cosa relativamente, verificare se in una stringa
> (in qualsiasi punto) ci sono certi caratteri.
>
> Questo restituisce null perché la x è alla fine della stringa e n
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