Ho scritto ai gestori del listserver OSM (mail...@openstreetmap.org) il
24/12 e risollecitato oggi ricevendo finalmente una risposta da Tom Hughes.
In sintesi non ritiene opportuno effettuare cambiamenti al list server
perchè questi "maschererebbero" l'email del sender.
Ergo... ci teniamo il
Tirando le somme mi sembra che il problema sia generalizzabile a tutti quei
provider che, come libero.it, adottano lecitamente policy semirestrittive
come p=quarantine, ovvero la policy che fa in modo che il dominio
ricevente, nei migliori dei casi, ponga la mail nella cartella spam.
Visto che le
Ciao,
se è una cosa che deve fare chi gestisce il server dove sta mailman puoi
scrivere a Michael Collinson.
Grazie,
Stefano
Il giorno 23 dicembre 2015 21:35, Marco Gaiarin ha
scritto:
> Mandi! Enrico Agliotti
> In chel di` si favelave...
>
> > Qualcuno ha qualche idea
2015-12-23 18:03 GMT+01:00 Francesco Pelullo :
>
> Qualche mese fa ne avevamo già parlato: creare una regola in gmail che
> assegna l'etichetta X ai messaggi provenienti da talk-it e poi selezionare
> "non è mai spam" per i messaggi con l'etichetta X.
>
Grazie Francesco,
On Wed, Dec 23, 2015 at 05:37:18PM +0100, Francesco Pelullo wrote:
> Il 23/dic/2015 05:27 PM, "Andrea Lattmann" ha
> scritto:
> >
> >
> > ... Si ma anche la pigrizia di google a "creare" dei filtri antispam
> seri. È più facile creare il filtro che mette in spam tutto
On Wed, Dec 23, 2015 at 05:10:41PM +0200, Edoardo Yossef Marascalchi wrote:
> cmq il problema è che libero/wind/inwind... (tutto quello che fa parte di
> quel provider, ora anche alice...) ha i server di posta configurati coi
> piedi e non rispetta la gran parte delle best practices nella messa in
On 2015-12-23 at 17:26:13 +0100, Andrea Lattmann wrote:
> ... Si ma anche la pigrizia di google a "creare" dei filtri antispam seri. È
> più facile creare il filtro che mette in spam tutto quello che viene da un
> certo dominio...
non han creato un filtro che mette in spam un dominio (con tutti
On Wed, Dec 23, 2015 at 07:02:55PM +0200, Edoardo Yossef Marascalchi wrote:
> La soluzione è abbandonare servizi come libero che spammano i propri utenti
> e non si adeguano agli standard
Ok, per la seconda allora abbandoniamo google...
_non_ scherzo.
--
Marco Ciampa
I know a joke about
Marco, quello che so è che pur ricevendo mail da libero, spam non me ne arriva.
Quindi suppongo che una soluzione ci sia. Da quello che è stato detto libero si
è deciso ad adottare una politica più restrittiva, quindi è una buona notizia.
Il problema spam c'è e ci sarà sempre, ma la politica
no, è un problema della configurazione di DMARC/SPF di libero. Sarà un caso
ma libero.it (inwind.it, iol.it) è l'unico provider con cui si hanno
problemi.
una velocissima ricerca mi porta qui:
https://productforums.google.com/forum/#!topic/gmail/khxUtu5iDco
dove leggo:
It’s the DMARC/SPF
Ok, ma non parliamo di un problema di libero.it o chicchessia. Il fatto
che libero.it appaia spesso come fonte di guai per chi ha a che fare con
mailing lists italiane è perchè è diffuso in italia fra la popolazione.
Libero.it implementa SPF e DMARC al pari di tantissimi altri provider e
questo
>perchè oggi succede conlibero.it e >domani con altri.
Concordo, non viviamo in un mondo statico, quindi non è detto che non possa
capitare con altri.
Andrea Lattmann
___
Talk-it mailing list
Talk-it@openstreetmap.org
Mandi! Andrea Albani
In chel di` si favelave...
> Tirando le somme mi sembra che il problema sia generalizzabile a tutti quei
> provider che, come libero.it, adottano lecitamente policy semirestrittive
> come p=quarantine, ovvero la policy che fa in modo che il dominio
> ricevente, nei migliori
>Poi, tornando alla mia proposta di >abbandonare libero e servizi simili che
>>spammano, gmail non spamma i propri >utenti. Li monitora (ma lo fanno anche
>>gli altri) ma non li spamma. Libero, >tiscali e compagnia bella nei termini
>>d'uso pretendono il permesso a cedere a >terzi l'indirizzo
On 2015-12-23 at 14:05:18 +0100, Enrico Agliotti wrote:
> mi capita regolarmente che diverse mail se non intere conversazioni
> provenienti da Talk-it finiscano nello spam di gmail.
> [...]
> Qualcuno ha qualche idea di come risolvere il problema?
non risolve il problema, ma passare
cmq il problema è che libero/wind/inwind... (tutto quello che fa parte di
quel provider, ora anche alice...) ha i server di posta configurati coi
piedi e non rispetta la gran parte delle best practices nella messa in
sicurezza dei server mail.
Mica a caso da libero esce una quantità di spazzatura
è un problema noto da un po'. A quanto pare a gmail considera tutto il
dominio libero.it come spam.
Ciao,
Stefano
Il giorno 23 dicembre 2015 14:05, Enrico Agliotti ha scritto:
> Buongiorno a tutti.
> mi capita regolarmente che diverse mail se non intere
Salvador" stefano.salva...@gmail.com
> A: "openstreetmap list - italiano" talk-it@openstreetmap.org
> Data: Wed, 23 Dec 2015 14:14:45 +0100
> Oggetto: Re: [Talk-it] [OT] mail della lista nello spam gmail
>
> è un problema noto da un po'. A quanto pare a gmail considera t
Buongiorno a tutti.
mi capita regolarmente che diverse mail se non intere conversazioni
provenienti da Talk-it finiscano nello spam di gmail.
Dal momento che la stessa cosa capita in una mailing list gestita da
me con mailman e la maggior parte delle persone iscritte, insensibili
ai rischi di un
Il 23 Dicembre 2015 14:14:45 CET, Stefano Salvador
ha scritto:
>è un problema noto da un po'. A quanto pare a gmail considera tutto il
>dominio libero.it come spam.
>
>Ciao,
>
>Stefano
>
>Il giorno 23 dicembre 2015 14:05, Enrico Agliotti
>>
Il 23 dicembre 2015 14:26, michele iw1gfv ha scritto:
>
> Il filtro antispam di gmail si può disabilitare, io lo ho fatto anni fa,
> perchè spesso mi perdevo le email.
> se non ricordo male bisognava impostare is:spam non inviare mai a spam.
si certo, si può "addestrare" il
Di quello che mi ha detto già tempo in dietro un amico esperto, che
gestisce un mail server grande, il problema è che tutti coloro che operano
sistemi di mail si servono di liste nere che comprano sul mercato, non
gestiscono direttamente gli elenchi. E libero.it e compagnia si trovano su
tante
>È come scriveva Edoardo, libero.it è >configurato male, se google lo banna il
>>problema non si risolve modificando i >filtri antispam o spostandosi su
>google >groups
Concordo che sia configurato male, ma google dovrebbe "istruire" i suoi filtri
a riconoscere le e-mail non spam, se ci tiene
On 2015-12-23 at 15:00:30 +0100, Enrico Agliotti wrote:
> Il 23 dicembre 2015 14:26, michele iw1gfv ha scritto:
> >
> > Il filtro antispam di gmail si può disabilitare, io lo ho fatto anni fa,
> > perchè spesso mi perdevo le email.
> > se non ricordo male bisognava impostare
Tiscali come libero spamma i propri utenti ma almeno ha i server
configursti come si deve
On 23 Dec 2015 19:02, "Edoardo Yossef Marascalchi"
wrote:
> La soluzione è abbandonare servizi come libero che spammano i propri
> utenti e non si adeguano agli standard
> On 23 Dec
La soluzione è abbandonare servizi come libero che spammano i propri utenti
e non si adeguano agli standard
On 23 Dec 2015 18:56, "Andrea Lattmann" wrote:
> >È come scriveva Edoardo, libero.it è >configurato male, se google lo
> banna il >problema non si risolve
>(no relay, autenticazione cifrata)
Mi era sfuggito: stai scherzando spero... Nel senso: fa il relay? la
connessione non è cifrata? Azz. Pericolosissimo!
Andrea Lattmann
___
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Il 23/dic/2015 05:27 PM, "Andrea Lattmann" ha
scritto:
>
>
> ... Si ma anche la pigrizia di google a "creare" dei filtri antispam
seri. È più facile creare il filtro che mette in spam tutto quello che
viene da un certo dominio...
>
>
È come scriveva Edoardo, libero.it è
Il 23/dic/2015 05:56 PM, "Andrea Lattmann" ha
scritto:
>
> >È come scriveva Edoardo, libero.it è >configurato male, se google lo
banna il >problema non si risolve modificando i >filtri antispam o
spostandosi su google >groups
>
> Concordo che sia configurato male, ma
Il 23/dic/2015 06:00 PM, "Andrea Lattmann" ha
scritto:
>
> >(no relay, autenticazione cifrata)
> Mi era sfuggito: stai scherzando spero... Nel senso: fa il relay? la
connessione non è cifrata? Azz. Pericolosissimo!
La spiegazione la trovi seguendo il link che G
>allora pochi utenti che eseguono >l'operazione inversa non hanno peso.
Hai ragione, me lo ero perso per strada.
Comunque non riesco a capire la politica di libero. Va be non ho parole.
Andrea Lattmann
___
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>Una bella rogna per ''noi'' listmaster. ;-)
Si e neanche poco. Sperando che DMARC sia una buona pezza al problema spam.
Andrea Lattmann
___
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https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Sono ancora senza parole. L' importante è che Enrico Agliotti sia riuscito a
trovare una soluzione, come quella che avevi proposto tu.
Andrea Lattmann
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https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
Mandi! Enrico Agliotti
In chel di` si favelave...
> Qualcuno ha qualche idea di come risolvere il problema?
Scusate, non sono un dipendente Infostrada, ma visto che mi ci sono
incaponito qualche mese fa, condivido.
Libero non è il peggiore dei provider e il comportamento di Libero in questo
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