--- Dom 10/5/09, Gianni Caldonazzi ha scritto: > io mi sono comperato un bel PC che montava di fabbrica > Windows........la prima cosa che ho fatto è stata rasare tutto ed > installare Ubuntu.
per risparmiare potevi comprarlo senza sistema operativo o chiedere il rimborso (sembra che ora sia un po' più semplice) > Ho avuto le mie grosse difficoltà perchè l'hardware > del mio PC era talmente nuovo che ho dovuto aspettare 6 mesì per una > versione di Ubuntu che riconoscesse tutto e per avere una versione > stabile con la scheda grafica addirittura un anno (questo per vedere il > famoso cubo di compiz, anche l'occhio alle volte vuole la sua parte ;-) Bisogna dire che di solito l'hardware nuovo, se non è hardware "specialistico", è supportato dal software libero in breve tempo. Però il supporto all'inizio è, diciamo così, in un'area di sviluppo. Se si è un po' esperti è possibile utilizzare una versione più aggiornata, ad esempio di Linux, prima che il proprio sistema operativo GNU/Linux abbia "incorporato" tali novità. Naturalmente questa strada non è molto percorribile da un utente "normale", anche se, di solito, non è poi così complesso effettuare tali operazioni. Bisogna anche dire che c'è però dell'hardware comune che non è ancora completamente supportato dal software libero, anche se è da anni in circolazione. Bisogna stare attenti un po' durante la fase d'acquisto: è come acquistare degli accessori per l'auto: devi stare attento a prendere quelli che sono "supportati" dalla tua auto. Per andare sul sicuro ci si può rivolgere a venditori che vendono PC con già installate distro GNU/Linux. Infine si può dire che gli stessi tuoi problemi sono presenti anche nel mondo microsoft, dove, a seconda della versione del sistema operativo, ci sono software e hardware non supportati e qui il mancato supporto potrebbe anche essere per sempre. > Non nascondo le difficoltà nell'imparare l'utilizzo di un sistema > operativo nuovo......... le difficoltà sono molteplici e simili al passaggio da ms-office a OpenOffice.org: * bisogna capire come fare le stesse cose * bisogna capire la "filosofia" che sta dietro al nuovo prodotto * bisogna cercare di superare il proprio modo di pensare che è stato plasmato dall'uso del vecchio prodotto Se si inizia da zero, l'uso del software libero e quello proprietario ha le stesse difficoltà e normalmente chi inizia ad usare software libero poi ha maggiori capacità di adattamento al passaggio ad un nuovo prodotto (probabilmente perché, di solito, ci sono più alternative disponibili e se si provano ci si rende conto che per fare una cosa non c'è un solo modo) e di solito meno difficoltà e costi a cambiare il software usato perché i propri dati sono trasferibili molto più facilmente. > ma ora sono felicissimo! :-) anch'io! :-) > Nota che per lavoro uso correntemente windows, che trovo > ancora uno dei sistemi operativi più semplici per l'utente normale, su questo non concordo. Forse la semplicità è dovuta al fatto che si crede che tutti lo usino, che ci sia solo quello e che quindi se si ha un problema, allora quello è un problema comune ... e quindi non è un problema. Se hai l'antivirus che ti ruba una buona percentuale della CPU e RAM, se il boot dura parecchi munti, se ..., allora è tutto normale, perché anche per gli altri è così. Ma perché non ci si chiede: serve davvero avere un antivirus (o meglio un sistema operativo che ha bisogno di tale prodotto per funzionare)? Serve davvero avere un sistema che più lo usi e più si rallenta, che più lo usi e più diventa instabile? ... La semplicità di un software (e non solo) è di solito dovuta al fatto di averlo utilizzato da lungo tempo e di conoscere i trucchi per aggirare i problemi. Il passaggio a qualcosa che è in realtà più semplice può risultare problematico solo per il fatto di non conoscerlo. > però trovo altresì che Ubuntu abbia fatto passi da gigante ultimamente e > stiamo introducendolo anche al lavoro. soprattutto ultimamente sento che in molti posti lavorativi si sta facendo questa scelta d'uso del software libero. Molte volte si parte ad usare OpenOffice.org, Firefox, Thunderbird e poi si fa il passaggio del sistema operativo. Grazie per la tua testimonianza. Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook --------------------------------------------------------------------- To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org