Re: [Ninux-Wireless] Strumenti per benchmark di rete

2016-07-18 Per discussione Germano Massullo
Il 18/07/2016 12:25, Germano Massullo ha scritto:
> Il 18/07/2016 10:10, Stefano De Carlo ha scritto:
>>> hardware per la gestione dei pacchetti, soffrono di rallentamenti in
>>> caso di installazione di firmware non stock, come Lede/OpenWRT.
>>> Tale dubbio è venuto fuori ricordando che alcuni dispositivi Tp-Link
>>> hanno un NAT hardware che non viene sfruttato se non si usa il firmware
>>> originale[3]
>> Se è questo che devi verificare, puoi anche evitare la trafila. Nessun 
>> Network Accelerator "prosumer" ha supporto open source perché usano tutti 
>> custom-hack di netfilter, e i dev OpenWrt (presumo anche quelli LEDE), che 
>> li giudicano ignobili come qualità del codice, non si muoveranno finché non 
>> ci sarà un approccio general purpose nel kernel. Tutto questo in aggiunta ai 
>> soliti problemi sulla documentazione e reverse engineering dei chip.
>>
>> Nei benchmark otterresti gli stessi risultati che se il chip non ci fosse, 
>> non è predisposto nessun offloading.
> Sì conosco la storia, comunque ho avuto una interessante discussione con
> gli sviluppatori Lede circa i processori Cavium Octeon che equipaggiano
> questi router. Stasera vi incollo tutto
>
 Ubiquiti EdgeRouter(s) claims to have hardware acceleration
for packets processing. Their CPU is a Cavium Octeon (example of general
datasheet here http://www.cavium.com/pdfFiles/CN50XX_PB_Rev1.pdf ). What
I would like to know is: does Ubiquiti enables the hardware acceleration
for packets processing using nasty netfilter hacks like Tp-Link does?
(example https://dev.openwrt.org/ticket/11779 ). I checked into Linux
kernel tree and there
 are many references to Octeon CPU, so it could it be possible
that the hardware acceleration is already managed by Linux kernel
https://github.com/torvalds/linux/search?utf8=%E2%9C%93&q=cavium+octeon&type=Code
   
So Lede could benefit of such accelration without having to care about
nasty code hacks. What do you think about?
 Title: #11779 (WDR4300 - hardware nat feature) – OpenWrt (at
dev.openwrt.org)
 Title: Search Results · GitHub (at github.com)
 perhaps I should also send an e-mail to mailing list
 Germano: what you are seeing is just the support for that CPU
and ethernet driver
 the Linux kernel does not support the offloading like in EdgeOS
 stintel: mmh, so did Cavium keep such "magic" secret to use it
in commercial agreements with networking devices producers?
 either that, or the code is so crappy that it will never be
accepted upstream in that form
 stintel: is there a chance that Octeon hardware acceleration
works without having to be supported by operating system?
 afaik nope
 there are some crypto modules for octeon:
https://git.kernel.org/cgit/linux/kernel/git/torvalds/linux.git/tree/arch/mips/cavium-octeon/crypto
 Title: kernel/git/torvalds/linux.git - Linux kernel source
tree (at git.kernel.org)
 but I never measured the impact of using those over generic
 (I have 2 ERLs)
 stintel: what is an ERLs?
 ahh
 EdgeRouter Lite :)
 EgeRouter Lite
 stintel: what worries me is that Cavium provides an SDK for
Octeon, as I can read from http://www.cavium.com/pdfFiles/CN50XX_PB_Rev1.pdf
 well most manufacturers are the same, the provided ancient
kernels with crappy modifications and can't be bothered with trying to
get stuff upstream
 stintel: so perhaps the only way to see the differencies is to
run benchmarks like tcpdive - https://github.com/fastos/tcpdive   
andApache benchmarks as written in
http://arstechnica.com/gadgets/2016/01/numbers-dont-lie-its-time-to-build-your-own-router/

 Title: GitHub - fastos/tcpdive: A TCP performance profiling
tool. (at github.com)
 stintel: here
http://phx.corporate-ir.net/phoenix.zhtml?c=209126&p=irol-newsArticle_print&ID=1052223
  
it is written that hardware acceleration concerns encryption, so perhaps
even Linux upstream kernel supports such accelerations as we saw before
 Title: Cavium Networks - Investors > Press Release (at
phx.corporate-ir.net)
 Germano: there are probably some datasheets/NDA that cover
"other" acceleration areas on Cavium - and i dont think that ERL/ER do
provide 16 MIPS64 cores for example
 what does mean ù
 " and i dont think that ERL/ER do provide 16 MIPS64 cores for
example"
 " All accelerators support the OCTEON Plus CN58XX processors
with up to 16 MIPS64 cores" from press release
 ERL is CN5020
 ah ok you wanted to say that the press release is about 
OCTEON Plus CN58XX and Ubiquiti does not use such accelerator
 yeah- i dont know what ERL /ER is using but you cannot get
that price tag with 16 cores
 plntyk2: Ubiquiti uses dual core Octeon
 and even now dual core processors on x86 are not that often
used in network servers with 10Gbps connections
 plntyk2: it's a MIPS CPU
 so that should mean to examine possible throughput claims
regarding "how" more carefully
 ASM optimized DSPs or so?
 afaik mips does have some dsp subsets
 plntyk2: we don't know
 plntyk2: the fastest way for me is to run benchmark on both
stock firmware a

Re: [Ninux-Wireless] Torino e Roma

2016-07-18 Per discussione zetsu
In data domenica 17 luglio 2016 11:05:43 CEST, Massimiliano CARNEMOLLA ha 
scritto:
> [cut...]
> - Costringere gli ISP a fare peering e routing nell'ottica di
> ottimizzare le distanze di traffico dati tra l'origine e la destinazione
> dei pacchetti dati
> 
> 
> Caso Telecom : io che sono di Siracusa e voglio comunicare con un altro
> della mia citta' (o un'altra del centro Italia ) che ha anche lui
> Telecom o un altro Operatore e' assurdo che i dati devono passare per
> Milano prima di arrivare a destinazione ! (e viceversa)
> 
> 
> 
> Qualche settimana fa dovevo scaricare una distribuzione GNU/Linux e ho
> cercato un mirror italiano dal quale poterla scaricare :ho trovato GARR.
> 
> 
> Sulla Rete GARR o cercato un mirror piu' vicino alla mia citta' e ho
> trovato BARI.
> 
> 
> Successivamente effettuando un traceroute mi sono accorto che era meglio
> se mi agganciavo a quello di ROMA.
> 
> 
> I pacchetti da Siracusa arrivano al NAP di Roma , poi entrano nella rete
> GARR e vanno a BARI e poi compiono il percorso inverso.
> 
> 
> 
> 

Se la rete garr e quella del tuo isp sono collegate a roma, mi sembra ovvio 
che i pacchetti passano da li. Vogliamo mettere un internet exchange in ogni 
citta? 

Che internamente allo stesso isp i pacchetti girano "lunghi" questo sarebbe da 
evitare.
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Strumenti per benchmark di rete

2016-07-18 Per discussione Germano Massullo
Il 18/07/2016 10:10, Stefano De Carlo ha scritto:
> Il 17/07/2016 21:51, Germano Massullo ha scritto:
>> Avrei bisogno di un software per effettuare dei benchmark su Ubiquiti
>> EdgeRouter Pro, come quelli che potete trovare al link [1]. Tali test
>> sono stati effettuati con IxChariot[2], che tuttavia è un software
>> commerciale. Facendo una breve ricerca su internet ho trovato dei
>> software non a pagamento che tuttavia neanche si avvicinano alla qualità
>> dei test della sopracitata suite: si limitano a fare delle misurazioni
>> della banda passante, ma niente che riguardi ad esempio il massimo
>> numero di connessioni aperte contemporaneamente.
> Ovviamente scordati GUI ma puoi provare
>
> * tcpdive - https://github.com/fastos/tcpdive
> * Apache Benchmark, con l'approccio descritto qui 
> http://arstechnica.com/gadgets/2016/01/numbers-dont-lie-its-time-to-build-your-own-router/
Ok grazie.
Cito anche i bench
https://wiki.openwrt.org/doc/howto/benchmark.openssl
(segue)
>> Mi interessa scoprire se questi dispositivi, che vantano accelerazione
>> hardware per la gestione dei pacchetti, soffrono di rallentamenti in
>> caso di installazione di firmware non stock, come Lede/OpenWRT.
>> Tale dubbio è venuto fuori ricordando che alcuni dispositivi Tp-Link
>> hanno un NAT hardware che non viene sfruttato se non si usa il firmware
>> originale[3]
> Se è questo che devi verificare, puoi anche evitare la trafila. Nessun 
> Network Accelerator "prosumer" ha supporto open source perché usano tutti 
> custom-hack di netfilter, e i dev OpenWrt (presumo anche quelli LEDE), che li 
> giudicano ignobili come qualità del codice, non si muoveranno finché non ci 
> sarà un approccio general purpose nel kernel. Tutto questo in aggiunta ai 
> soliti problemi sulla documentazione e reverse engineering dei chip.
>
> Nei benchmark otterresti gli stessi risultati che se il chip non ci fosse, 
> non è predisposto nessun offloading.

Sì conosco la storia, comunque ho avuto una interessante discussione con
gli sviluppatori Lede circa i processori Cavium Octeon che equipaggiano
questi router. Stasera vi incollo tutto

___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Strumenti per benchmark di rete

2016-07-18 Per discussione Stefano De Carlo
Il 17/07/2016 21:51, Germano Massullo ha scritto:
> Avrei bisogno di un software per effettuare dei benchmark su Ubiquiti
> EdgeRouter Pro, come quelli che potete trovare al link [1]. Tali test
> sono stati effettuati con IxChariot[2], che tuttavia è un software
> commerciale. Facendo una breve ricerca su internet ho trovato dei
> software non a pagamento che tuttavia neanche si avvicinano alla qualità
> dei test della sopracitata suite: si limitano a fare delle misurazioni
> della banda passante, ma niente che riguardi ad esempio il massimo
> numero di connessioni aperte contemporaneamente.

Ovviamente scordati GUI ma puoi provare

* tcpdive - https://github.com/fastos/tcpdive
* Apache Benchmark, con l'approccio descritto qui 
http://arstechnica.com/gadgets/2016/01/numbers-dont-lie-its-time-to-build-your-own-router/

> Mi interessa scoprire se questi dispositivi, che vantano accelerazione
> hardware per la gestione dei pacchetti, soffrono di rallentamenti in
> caso di installazione di firmware non stock, come Lede/OpenWRT.
> Tale dubbio è venuto fuori ricordando che alcuni dispositivi Tp-Link
> hanno un NAT hardware che non viene sfruttato se non si usa il firmware
> originale[3]

Se è questo che devi verificare, puoi anche evitare la trafila. Nessun Network 
Accelerator "prosumer" ha supporto open source perché usano tutti custom-hack 
di netfilter, e i dev OpenWrt (presumo anche quelli LEDE), che li giudicano 
ignobili come qualità del codice, non si muoveranno finché non ci sarà un 
approccio general purpose nel kernel. Tutto questo in aggiunta ai soliti 
problemi sulla documentazione e reverse engineering dei chip.

Nei benchmark otterresti gli stessi risultati che se il chip non ci fosse, non 
è predisposto nessun offloading.

Stefanauss.



signature.asc
Description: OpenPGP digital signature
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Strumenti per benchmark di rete

2016-07-18 Per discussione Germano Massullo
Il 18 luglio 2016 09:14, federico la morgia 
ha scritto:
> Ovviamente, perché ?

Ti cito un pezzo
===
Facendo una breve ricerca su internet ho trovato dei
software non a pagamento che tuttavia neanche si avvicinano alla qualità
dei test della sopracitata suite: si limitano a fare delle misurazioni
della banda passante,
===

iperf che già conosco, si limita a fare esattamente ciò
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless


Re: [Ninux-Wireless] Recupero Ubiquiti brickate con AirOS 5.6

2016-07-18 Per discussione Alfredo Vania
Buongiorno,
da qualche gg che non leggevo la ML..grazie Fabys per aver riproposto il
link!
Come ho già detto a lui, mi fa piacere se grazie alla guida qualcuno
risparmia un po' del tempo che ho perso io per risolvere il problema.
Alla fine è questo il motivo per cui l'ho scritta, sperando di ricambiare
il supporto che la community ha dato a me nel tempo.
Buona "resuscitazione" a tutti
Alfredo


Il giorno 11 luglio 2016 16:15, Fabio Capriati 
ha scritto:

> Ilario,
> il buon Alfredo di Trani aveva già pubblicato la guida da lui scritta
> qualche tempo fa:
>
>
>
> Buongiorno a tutti.
> Dopo impegni personali vari, son tornato a bomba sulla powerbeam brickata
> e...son riuscito a debrickarla.
> Ho scritto una guida per documentare la procedura che ho seguito, sperano
> sia utile a chi dovesse imbattersi nella stessa sventura.
> Ho "poggiato" la guida nel mio dropbox pubblico, ma, se siete d'accordo,
> sarebbe meglio includerla tra le guide ninux.
>
> Il link è questo:
> https://dl.dropboxusercontent.com/u/96496926/Debrick%20Procedure%20for%20Ubiquiti%20Powerbeam400.docx
>
>
> Dateci prima un'occhiata e magari mi fate sapere dove è più appropriato
> caricarla.
> Thanks!
> Alfredo (Ninux Trani)
>
> Il giorno 10 luglio 2016 21:39, Ilario Gelmetti 
> ha scritto:
>
>> Ciao gente!
>> A fine 2015 ero caduto in una trappola di Ubiquiti aggiornando le mie
>> antenne Ubiquiti col firmware originale (AirOS 5.6.x) prima di
>> installarci OpenWrt/Libre-Mesh.
>> Qui [1] il racconto originale dell'avvenuto.
>>
>> Premessa: il 99% delle volte che una antenna Ubiquiti ha problemi col
>> firmware è sufficiente il recupero tramite TFTP, prima provate con
>> quello, col sistema classico!
>> Questo caso specifico è abbastanza più complesso. E chiaramente più
>> pericoloso per l'antenna, perché si sovrascrive il bootloader.
>>
>> Dunque, l'altro ieri ho trovato quest'ottima guida [2] con una procedura
>> di recupero e... funziona!
>>
>> In sintesi la procedura consiste in:
>> * scaricare l'immagine del firmware originale AirOS versione 5.5.x (non
>> 5.6.x!) dal sito di Ubiquiti [3] se non trovate nessuna 5.5 per il
>> vostro hardware, probabilmente potete trovare il link tra i download di
>> antenne simili in cui il firmware è lo stesso, per esempio questo [4]
>> link vale per molte [5] antenne della serie XM e questo [6] per molte
>> [7] antenne della serie XW;
>> * aprire l'antenna (a volte non banale, vedi sotto) e estrarre la sua
>> scheda madre;
>> * collegare un adattatore USB to TTL alla porta seriale che c'è sulla
>> scheda madre della antenna;
>> * accendere l'antenna e interrompere il boot scrivendo nella porta
>> seriale al momento giusto;
>> * dare all'antenna un comando [8] che abiliti il flashing via TFTP e
>> dargli delle opzioni che rendano possibile la sovrascrittura del
>> bootloader (normalmente, il recupero normale tenendo premuto il bottone
>> di reset, non permette di sovrascrivere il bootloader);
>> * inviare tramite cavo di rete e TFTP l'immagine del firmware AirOS
>> 5.5.x così da fare il downgrade del bootloader;
>> * riaccendere l'antenna, riinterrompere il boot, ridare il comando per
>> avviare il server TFTP ma questa volta senza le opzioni per
>> sovrascrivere il bootloader, reinviare via TFTP la immagine di prima;
>> * fare il normale recupero tramite TFTP col bottone di reset, inviando
>> sempre la stessa immagine.
>> In pratica si installa tre volte la stessa immagine/firmware, non so
>> perché sia necessario farlo tre volte.
>>
>> Qualche dettaglio sui primi due passaggi, i più difficili e meno
>> dettagliati nella guida.
>>
>> Aprire le antenne: io ho dovuto aprire una Ubiquiti NanoStation M5 e una
>> Ubiquiti NanoBridge M5.
>> La NanoStation ha una vite nascosta sotto l'etichetta [9], si può
>> banalmente rompere l'etichetta o sollevarla con una lama dopo aver
>> scaldato per bene l'etichetta con un phon/pistola termica. Dunque c'è da
>> disincastrare il pezzo di plastica interno (ha dei dentelli) e tirarlo.
>> Per reincastrarla poi c'è da provarci un po' di volte finché non prende
>> la direzione giusta e finalmente entra.
>> Più problematico è stato aprire la testa della NanoBridge, perché è
>> chiusa sia con dentelli sia con della colla, nessuna vite. Si può fare
>> con un cacciavite fino ma alla fine resta un buco nella plastica. Quel
>> che ho fatto io è stato allargare la giuntura tutt'attorno all'antenna
>> tra il corpo e la capocchia [10] con un coltello seghettato e poi
>> forzare con l'unghia finché non s'è aperta, altri su internet dicono di
>> averla aperta mettendola in morsa. Più istruzioni qui [11].
>>
>> La connessione seriale: sulla NanoStation sono marcati dei pin con GND,
>> SIN, SOUT e PWR. Più informazioni qui [12].
>> Sulla NanoBridge i pin della porta seriale non sono etichettati,
>> comunque sono, partendo dal più vicino all'antenna vera e propria:
>> ground, TX, RX, PWR. Più informazioni qui [13].
>>
>> Non avendo l'adattatore USB to TTL suggerito nella guida [2] ho usat

Re: [Ninux-Wireless] Strumenti per benchmark di rete

2016-07-18 Per discussione federico la morgia
Ovviamente, perché ?


Da: wireless-boun...@ml.ninux.org  per conto di 
Germano Massullo 
Inviato: lunedì 18 luglio 2016 08.42.18
A: wireless ninux ML
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Strumenti per benchmark di rete


Hai letto la e-mail?
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless