Ringrazio dei chiarimenti che altro non fanno che confermare la mia idea di non 
perder tempo a inserire dati "inutili.Mi permetto a proposito della scala CAI e 
 Sac di aggiungere una cosa la scala CAI fa come dici tu però quella Sac è 
attribuibile alla singola way. Alcuni qui volevano convincermi ad inserire il 
dato Sac nella singola way.Ciao 
-------- Messaggio originale --------Da: Cascafico Giovanni 
<cascaf...@gmail.com> Data: 09/02/18  09:45  (GMT+01:00) A: openstreetmap list 
- italiano <talk-it@openstreetmap.org> Oggetto: Re: [Talk-it] [Talk-it-cai] 
Proposta utilizzo scala CAI 
Il giorno 9 febbraio 2018 08:50, Dino Michelini <d.michel...@tiscali.it> ha 
scritto:


Ciao  questo argomento se ne parlò anche tempo fa. Nel tuo ragionamento 
richiami molti problemi di cui ad es. 24 associazioni nazionali alpine 
discutono da tempo: classificazione difficoltà, segnavia, rendering su mappa, 
ecc. 
Classificazione difficioltà. La scala escursionistica CAI parte da un 
presupposto diverso dal tuo: infatti, non indica la difficolta per ogni singolo 
tratto (way) di un itinerario ma il grado di difficoltà più alto che si 
incontrerà seguendo il percorso. [...] 
 Secondo me se non si conosce con certezza il grado di difficolta del tratto X 
ma si opera una valutazione personale è meglio non metter nulla piuttosto che 
qualcosa di sbagliato.

+1 su tutto: questo dovrebbe essere chiaro a chiunque mappi in OSM qualsiasi 
elemento, non solo un sentiero. Ma se qualcuno vuole basarsi su OSM per fare la 
sua mappa col suo rendering sfruttando la classificazione CAI, credo abbia il 
diritto di uscire e mappare la scala che ha rilevato. 
Se il CAI considera un tale approccio sbagliato, può chiedere di eliminare la 
proposta di etichettatura o limitarne l'uso alla sola relazione.

Rendering. Che motivi esistono per visualizzare ad es. con colore/tratto 
diverso ogni singolo tratto di way dove sac_scale/cai_scale cambino? In Italia, 
dal punto di vista escursionistico nessuno mentre dal punto di vista grafico 
otterresti un rendering di difficile lettura, pensa ad es. alla mappa 
visualizzata ad es. su uno schermo GPS. Anche il sito del catasto dei sentieri 
della Valle d'Aosta (http://geonavsct.partout.it/pub/geosentieri/) la 
visualizzazione dei sentieri classificati EE e EEA non riporta il dettaglio del 
singolo tratto ma visualizza l'intera relazione/itinerario. Ad es. nei GPS 
Garmin le relazioni che sono ben visualizzate in WMT sono assenti per problemi 
dei Garmin, ciò nonostante ancora non mi sono perso. :)


Una casa editrice di Udine, molto popolare tra gli escursionisti, usa da sempre 
un rendering che differenzia in tre livelli di difficoltà. Qui [1] puoi vedere 
la resa del tratto continuo, tratteggiato, puntinato. La lettura non mi pare 
difficile (risoluzione jpg a parte).
In una mappa digitale zoommabile, la resa sarebbe ancora più chiara; il 
problema semmai è di chi progetta mappe per schermi da 3", che talvolta ha la 
pretesa di vendere realtà virtaule, molto sexy ma poco utilizzabile.

[1] http://digilander.libero.it/sergiocecchi/2001-32.jpg


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