Non è molto che bazzico da queste parti. E quindi non mi sono permesso di entrare nel merito anche per non scaldare gli animi. Escludere Paolo dalla lista non risolve il problema ma è come spazzare e mettere lo sporco sotto il tappeto. Non risolve niente se non volete censurare la lista dovete risolvere i conflitti. Il problema oggi nasce dal fatto che Paolo spesso ha un atteggiamento aggressivo sia in lista sia dal vivo ma mentre dal vivo la comunicazione è supportata da meccanismi non verbali atti a mitigare ed a integrare quello che diciamo, nella forma scritta questo è molto ridotto. Lo sbotto di Paolo compresibile a cui mi associo anche se con un maggiore tatto deriva dal fatto che la versione kamizake diciamocela tutta è ancora una versione ancora non stabile non documentata e non adatta per essere utilizzata in una rete sia pur piccola come la nostra, composta da persone eterogenee, e con competenze informatiche che vanno dallo specialista al novellino. Fino ad adesso l'unica versione che ho trovato di una certa maturità è la dd-wrt . Propongo quindi a Paolo di fare uno scambio di fonera con una dove ho montato dd-wrt. Contemporaneamente propongo di dare uno sviluppo anche alla parte di documentazione della kamizake-ninux. (oltre che all'IPV6) Ed apro un dibattito chiedendo a gli altri quale versione usare per le istallazioni fino a che la versione ninux non sarà pronta?

Mi piacerebbe tutti quelli che hanno offeso o che non hanno compreso le frustrazioni degli altri si scusino pubblicamente. Ma lo so la mia é un utopia, ma io vivo di utopie e non sopporto vedere le persone litigare. Pensate mi sono fatto 24 mesi di servizio civile quando buono buono potevo farmene 12 di militare, solo per affermare che non sopporto le armi.

Ultimo ma non meno importante, la percezione del mondo circostante è influenzata dal nostro stato psicofisico, ed io stesso fho fatto fatica a relazionarmi con gli altri in alcuni momenti della mia vita. E questo non dipendeva dalla mia volontà ma dipendeva da come percepivo il mondo. Ho passato dei periodi di depressione dove vedevo tutto nero. Attaccavo le persone per futili motivi. Tutto dipendeva da una mia visone della realtà difforme da gli altri. Dove finisce quello che vediamo e dove inizia la realtà?

Ciao a tutti

 Matteo





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