ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:
Tutti _sbagliano_, l'importante è recuperare. Vediamoci alla prossima
riunione di Ninux.org e cerchiamo obiettivi concreti ! :)
Pure io sarei per parlare di obiettivi *concreti* al lungo (dove
vogliamo andare) e breve periodo (cosa vogliamo fare nei prossimi mesi)
di ninux.
L'ideale sarebbe che venissimo tutti alla prossima riunione con delle
idee pre-digerite in modo che ognuno facesse del suo meglio per portare
proposte concrete e non generare solo "rumore". Basta che non parliamo
dei massimi sistemi tutta la serata per capirci, perche' senno' torniamo
a casa che non abbiamo concluso NULLA. Il confronto è utile ma poi ci
deve essere una fase decisionale concreta.
Per fortuna adesso io e Clauz (come già abbiamo detto al Fusolab a
voce) avremo del tempo per lavorare ad progetto di ricerca sulle
Wireless Mesh Networks chiamato SESAME
Un altro errore che non dobbiamo fare è basarci solo sul contributo di
una o due persone. So' che non era questo il senso il senso della email
di Saverio, ma uno dei nostri problemi è stato che in un modo o
nell'altro mi e' sempre sembrato che la rete non "scalasse". Alla fine
per fare la maggior parte dei link c'e' andato Saverio (ed altri a
rotazione), ma quante persone con il nodo montato da Saverio hanno a
loro volta fatto autonomamente un nodo senza Saverio?
Se non ingrana questo tipo di approccio lasciamo perdere perche' il
giorno in cui Saverio (o chi per lui) si rompe le scatole o fa altro, la
rete muore perche' non c'e' installa nuovi nodi o fa la manutenzione
dei nodi passati.
Infine il problema dei nodi messi "per mettere la bandierina". E' vero
che non dobbiamo puntare a coprire tutta l'italia in un unica rete mesh,
ma adesso stiamo degenerando verso l'altro estremo. Stiamo presentando
(anche al linux day di quest'anno) una rete wireless che non c'e'!
Guardate qua:
http://map.ninux.org/
Secondo la filosofia "impariamo dai nostri errori" secondo me questi
sono alcuni degli obiettivi che dovremmo curare:
N°1: meno paranoie, più obiettivi concreti
N°2: dividi et impera. La gestione della rete deve scalare per davvero
N°3: dobbiamo rimettere su un po' di nodi, senno' di che parliamo?
N°4: ovviamente, dobbiamo capire *concretamente* cosa vogliamo farci con
questi nodi, e qui si aprirà il vaso di pandora....
Lorenzo