Marco Giuntini ha scritto:
Intendevo dire che passare ad ipv6 ha un costo per le aziende e finchè non ci sarà una reale necessità non si farà il passaggio. A mio parere si dovrebbe procedere seguendo lo stesso principio con cui è nata la internet di oggi.
Secondo me il passaggio da ipv4 a ipv6 è diverso. Non è come il QoS in cui l'azienda VUOLE la qos perchè cosi' gli passa il VoIP a qualità decente e fa i soldi tariffando gli utenti, oppure il multicast IP per farci streaming e venderlo agli utenti. Alle aziende non gliene frega nulla di quale versione del protocollo IP utilizzano perchè agli utenti non gliene frega nulla. E nemmeno a me, sinceramente, mi interesserebbe tanto se ci fossero gli IP pubblici, ma stanno finendo e questo è un dato di fatto. Allora il piano di migrazione ci deve essere e non puo' essere quello di un semplice update, ma lentamente praticamente tutto supporta IPV6. Forse le aziende si ritroveranno IPV6 sotto al sedere e nemmeno se ne renderanno conto.Ma non domani, certo.


Lorenzo

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